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VII Commissione - Verbale

Seduta del 28-03-2006 ore 12:30

 

Consiglieri componenti la Commissione: Paolino D'Anna, Maria Paola Miatello Petrovich, Ivano Berto, Carlo Pagan, Alessandro Maggioni, Valerio Lastrucci, Claudio Borghello, Giorgio Chinellato, Giovanni Salviato, Anna Gandini, Roberto Turetta, Giorgio Reato, Bruno Filippini, Danilo Corrà, Fabio Toffanin, Franco Conte, Giacomo Guzzo, Felice Casson, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Michele Zuin, Saverio Centenaro, Antonio Cavaliere, Raffaele Speranzon, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Gianfranco Bettin

 

Consiglieri presenti: Paolino D'Anna, Ivano Berto, Claudio Borghello, Giorgio Chinellato, Bruno Filippini, Giacomo Guzzo, Ezio Oliboni, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio

 

Altri presenti: Assessore Mara Rumiz, Direttore Luigi Bassetto

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Esame della proposta di deliberazione:" Regolamento per la gestione dei beni immobili del Comune di Venezia: modifica art. 8, comma 8, II capoverso." PD n. 326/06 ;
  2. Esame della proposta di deliberazione:" Acquisto di alcuni terreni siti in Casale sul Sile, Quarto d'Altino e Comune di Venezia loc. Favaro Veneto- ditta C.U.A.I. ( Consorzio Utenti Acquedotti Industriali ed altri servizi di interesse collettivo) S.P.A." PD n. 719/06.

Verbale

Alle ore 12.55 il presidente Ezio Oliboni, constatata la presenza del nunero legale dichiara aperta la seduta della Commissione ed enuncia l’argomento del primo punto all’ordine del giorno, in discussione. Dà quindi la parola all’assessora Rumiz per l’illustrazione della proposta di deliberazione.

RUMIZ rende noto che la modifica al regolamento viene proposta su sollecitazione delle Municipalità per poter assegnare gli spazi in gestione ad associazioni che operano nei loro territori di competenza senza dover chiedere affitti che ne impedirebbero l’operatività. Tale proposta permette di portare al 50% del patrimonio a disposizione dall’attuale 30%.

OLIBONI chiede come si è addivenuti alla determinazione di questa percentuale; ricorda che con l’assessorato alle Politiche Sociali, si sta rivedendo il regolamento dell’attività dei centri anziani del Comune.
Alle ore 13.00 entrano i consiglieri Borghello e Chinellato.

BONZIO si dichiara d’accordo con il provvedimento anche se non esaustivo delle necessità delle municipalità. Questa situazione elimina delle partite di giro poichè spesso le associazioni ricevono dei contributi per le loro attività e una parte di questi vengono restituiti all’Amministrazione per il pagamento degli affitti dei locali utilizzati. La cosa corretta sarebbe di poter eliminare questo obbligo previsto dalla legge.

MAZZONETTO cita l’articolo 9 del regolamento delle assegnazioni che prevede la concessione gratuita dei locali da parte della Giunta alle associazioni che sottoscrivono una convenzione con il Comune. Chiede se qualche associazione sportiva ha degli interessi specifici da tutelare.

RUMIZ risponde che le attività di queste associazioni sono regolate da un apposito regolamento.

FILIPPINI chiede se ai trasgressori di questi regolamenti possono essere inflitte delle penali.
BERTO concorda con il provvedimento presentato, rende noto che spesso le associazioni collaborano con le municipalità e non hanno scopo di lucro; spiega che per legge, le associazioni devono sottoscrivere le convenzioni con il Comune, chiede come mai sono pervenuti solo 2 pareri dalle municipalità.

Il presidente Oliboni chiede ai commissari di attenersi all’ordine del giorno, nei loro interventi.

FILIPPINI insiste nel chiedere una risposta alla sua richiesta, di contro, non sarebbe d’accordo con la proposta di modifica.

BASSETTO spiega che il regolamento deriva da un obbligo di legge; l’attività di controllo sul rispetto delle convenzioni spetta alle municipalità poichè le associazioni svolgono un’attività che in senso lato, riveste un carattere istituzionale. Esiste il divieto esplicito al subaffitto degli spazi avuti in gestione. Crede che se i consiglieri comunali vogliano modificare in qualche parte il regolamento, lo possano fare in quanto è loro diritto utilizzando la potestà di inziativa.

Il presidente Oliboni, preso atto dell’unanime accordo sul provvedimento, propone il licenziamento del provvedimento per l’illustrazione in Consiglio. La Commissione approva.

Il presidente OLIBONI dà quindi la parola all’assessora Rumiz per l’illustrazione del secondo punto all’ordine del giorno.

RUMIZ spiega che si tratta di regolare definitivamente il rapporto con il CUAI che porta il Comune a diventare proprietario sia degli impianti dell’acquedotto industriale che dei terreni sui quali insistono i pozzi di approvvigionamento dell’acqua e le strutture dell’acquedotto stesso.

BERTO chiede perchè il Comune compra l’acquedotto.

BASSETTO risponde che la convenzione con il CUAI è scaduta, che il consorzio si è sciolto e che il Comune deve regolarizzare il rapporto anche con Vesta.

CHINELLATO chiede chi ha prodotto la stima dei beni.

BASSETTO risponde che è competenza dell’apposito ufficio provinciale predisporre le stime alle quali il Comune si deve adeguare.

Il presidente Oliboni, considerato quanto emerso dal dibattito, propone il licenziamento del provvedimento per l’illustrazione in Consiglio e la Commissione approva. Ritorna quindi la parola all’assessora Rumiz per alcune comunicazioni.

RUMIZ rnde noto che l’interpellanza del consigliere Salviato è andata a buon fine in quanto le strutture sull’isola di S. Secondo sono state tolte.

OLIBONI ricorda che il consigliere Lastrucci aveva presentato una richiesta in Commissione sul problema della casa ma, dopo un breve colloquio si è chiarito l’argomento che non ritiene venga fatto proprio dalla presidenza della Commissione, sarà quindi onere del consigliere Lastrucci proporre un documento sull’iniziativa da intraprendere.

BORGHELLO ricorda che la commissione dovrebbe essere aggiornata sui risultati dei controlli avviati dall’assessorato casa sugli inquilini degli alloggi comunali.

RUMIZ ricorda che nell’incontro tra gli assessori dei capoluoghi di provincia e l’assessore regionale si è deciso di rivedere la legge 10 in molti aspetti, comprese le modalità di vendita. Si impegna a fornire ogni trimestre i risultati dell’attività di controllo.

MAZZONETTO chiede a cosa sia finalizzato l’intervento della Guardia di Finanza.

RUMIZ risponde che l’attività riguarda le verifiche dei requisiti sulle assegnazioni degli alloggi comunali, inoltre è emersa la disponibilità a collaborare anche su altre scadenze della gestione degli alloggi.

Alle ore 13.55 il presidente Oliboni dichiara chiusa la seduta.

 

 

 

 

Atti collegati
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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 28-04-2006 ore 00:00
Ultima modifica 28-04-2006 ore 00:00
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