IV Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Esame della prposta di deliberazione : " Approvazione progetto preliminare del " Rifacimento e manutenzione manutenzione straordinaria di via Chiesa a Trivignano, centro Asseggiano e marciapiedi di via Asseggiano" ( COD. 7677) con contestuale adozione variante alPRG per apposizione del vincolo preordinato all'esproprio ( art. 19 DPR 327/2001) Partecipazione al procedimento al procedimento e decisione sulle osservazioni - art. 11 DPR 327/2001". PD n. 3991/2005
2. Esame della prposta di deliberazione : " Bosco di Mestre: Modifica convenzione tra il Comunew di Venezia (Istituzione "Il Bosco di Mestre) e la Immobiliare Veneziana s.r.l. per attrezzare a bosco un'area di Campalto per mq. 67.100". PD n. 611/2006

Verbale

Alle ore 11.15 il presidente Lastrucci di concerto con il presidente della V Commissione Centenaro, constatata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta e dà la parola all’assessore Simionato per l’illustrazione del primo punto all’ordine del giorno.

SIMIONATO spiega che gli interventi servono a migliorare la percorribilità delle strade e la messa in sicurezza di via Chiesa, Boscariola. Riguardo all’allargamento della sede stradale rende noto che il proprietario interessato è d’accordo per un esproprio bonario; i progetti non hanno avuto nè osservazioni nè opposizioni.

LASTRUCCI chiede delucidazioni in merito alla procedura applicata per l’approvazione dei progetti e come mai la deliberazione contiene anche la procedura di esproprio.

SIMIONATO dichiara che gli interventi erano indicati nella prima annualità del piano triennale e ricorda che il provvedimento deve essere licenziato dalla IV e V Commissione in quanto si tratta di approvare anche la variante urbanistica.

PERISSINOTTO spiega che per procedere nell’approvazione dei progetti, viene pubblicata per trenta giorni la deliberazione per raccogliere le eventuali osservazioni. Le osservazioni possono essere accolte e si procede alle modifiche oppure non vengono accolte e di questo deve essere reso noto sia all’interessato che citate nella deliberazione. Trascorso il termine previsto si porta in approvazione il progetto preliminare contestualmente alla variante urbanistica. Alle ore 11.30 escono i consiglieri D’Anna e Toso.

LASTRUCCI chiede che venga chiarito dalla Segreteria Generale l’esatta procedura da adottare per i provvedimenti di questo genere.

BORGHELLO interviene ricordando che il provvedimento dovrebbe essere approvato velocemente perché gli abitanti di Asseggiano aspettano da tanto tempo questi interventi. Alle ore 11.35 entra il consigliere Guzzo.

OLIBONI chiede se la richiesta di parere formulata dal presidente Lastrucci deriva dalla non conoscenza dell’iter oppure da altri motivi.

LASTRUCCI replica che è bene per tutti i commissari conoscere esattamente le procedure poichè si vanno ad approvare importanti impegni finanziari.

CENTENARO ritiene corretta la procedura adottata per presentare i progetti; ricorda che per questi lavori è già in corso l’erogazione di un mutuo ed è quindi opportuno approvare velocemente il provvedimento.

SIMIONATO rende noto che verranno aperti i cantiere per la messa in sicurezza della strada dal passaggio a livello dei Bivi fino a via Da Todi, successivamente con un’altro provvedimento verrà realizzato il marciapiede.

CAPOGROSSO ritiene che seppur si sta esaminando il progetto preliminare, ancora una volta non sono evidenziate le isole ecologiche e riguardo i marciapiedi non sono previsti gli spazi per le installazioni degli altri enti.

LASTRUCCI invita l’assessore a produrre, come prassi, tutti questi elementi nei progetti da sottoporre alla commissione.

PERISSINOTTO illustra le tavole progettuali e risponde alle domande di chiarimento.
Alle ore 11.46 rientrano i consiglieri D’Anna e Toso.

LASTRUCCI chiede se l’intervento interesserà anche il sagrato della chiesa di Asseggiano e se si è prevista una soluzione per il passaggio dei bambini della scuola e dei cittadini che frequentano il circolo ricreativo.

PERISSINOTTO risponde che il sagrato è stato recentemente sistemato e si è ritenuto di non intervenire per non sprecare soldi; verranno realizzati degli accorgimenti per mettere in sicurezza il tratto di strada prospiciente.
Alle ore 12.00 esce il consigliere Berengo.

MUSCARDIN afferma di non essere d’accordo con la realizzazione della rotatoria, propone di tracciare la strada più lontano dal sagrato della chiesa e dalla scuola.
Alle ore 12.10 esce il consigliere Cavaliere.

BONZIO ritiene che i consiglieri dovrebbero avere a disposizione più strumenti per fare scelte più oculate, concorda con il consigliere Muscardin sulla realizzazione della rotatoria; precisa che i progetti sono stati discussi molto tra i residenti ed in quartiere. Propone di avere anche la presenza dei tecnici della Mobilità durante la discussione di questo tipo di progetti, e ancora di organizzare una giornata di studio sui temi della viabilità/mobilità.

LAZZARO rende noto che i residenti sono molto soddisfatti della rotonda provvisoria che è già in strada perché ha evitato la possibilità di molti incidenti.

BORGHELLO prende atto che si stanno esaminando dei progetti che sono già stati discussi e approvati dal consiglio della Municipalità e quindi meritevoli di essere approvati, concorda con la proposta di una giornata di studio sul tema osservato dal consigliere Bonzio.

OLIBONI afferma che non è possibile conoscere tutto di tutto, si associa alla richiesta del consigliere Bonzio, ritiene giusto che al consigliere vengano fugati gli eventuali dubbi.

MAZZONETTO non concorda sulle considerazioni fatte dei pareri delle municipalità in quanto il diritto all’informazione del consigliere comunale è sacrosanto. Concorda con la proposta di dedicare una giornata di studio sul tema delle procedure e qualità dei progetti.

TURETTA si dichiara d’accordo con gli interventi dei consiglieri Borghello e Lazzaro. Non si sofferma sulla correttezza del progetto bensì ritiene che il consigliere Bonzio abbia posto un problema politico: il superamento o meno delle filosofie che l’Amministrazione comunale intende favorire.

BONZIO replica che ai consiglieri compete condividere la filosofia della gestione del territorio compreso il complesso sistema viario e della mobilità, e su questo tema coinvolgere anche i consigli delle municipalità.

LASTRUCCI concorda con il consigliere Muscardin sui rilievi tecnici ma dagli interventi dei consiglieri Lazzaro, Turetta e Borghello si desume che la municipalità è favorevole ai progetti. Un altro tema da considerare è il servizio di trasporto pubblico, poiché la strada ha delle curve chiede se la segnaletica sarà realizzata sull’asfalto; inoltre sul problema del rallentamento del traffico propone di utilizzare sistemi diversi dalle rotatorie.

OLIBONI ritiene che le osservazioni fatte dal presidente Lastrucci vengano rivolte ai tecnici più che ai consiglieri, per l’aggiornamento delle tecniche da realizzare con i progetti delle opere pubbliche.

MUSCARDIN ritiene che se sono presenti delle competenze è giusto che i consiglieri le utilizzino per migliorare le soluzioni proposte dai tecnici e quindi ritiene opportuno che comunque vengano esplicitate durante i lavori della Commissione.

PERISSINOTTO dichiara che le rotatorie rappresentano la soluzione per il rallentamento della velocità del traffico codificata nel piano del traffico approvato dal Consiglio comunale. I diametri delle rotatorie dipendono dalla velocità che si vuol far mantenere ai veicoli e dal loro tipo.

Il presidente Lastrucci raccogliendo le indicazioni del dibattito propone il licenziamento della proposta di deliberazione in discussione in Consiglio. La commissione approva.

Il presidente Lastrucci pone quindi in discussione il secondo punto all’ordine del giorno e dà la parola all’ingegere Tessari direttore dell’istituzione Il bosco.

TESSARI comunica che la proposta di deliberazione regolarizza il rapporto tra il Comune e l’IVE in funzione della costituzione dell’istituzione Il bosco. L’area si trova a Campalto, la forestazione avverrà con fondi regionali ed il progetto esecutivo è già stato approvato.
MAZZONETTO fa presente che il Consiglio ha dei poteri limitati e se a presentare la proposta di deliberazione non c’è l’assessore competente, ritiene che la giunta consideri quasi di routine l’approvazione delle delibere; ricorda la posizione sulle istituzioni che vede raccolte in un unico organismo il bosco ed il parco.

PAGAN chiede cosa rappresentino i 132.000 euro descritti in delibera.

TESSARI replica che la Regione ha finanziato l’intervento con 580.000 euro anche per opere da realizzare sulla gronda lagunare e questo finanziamento obbliga il Comune ad intervenire con fondi propri che serviranno in questo caso ad attrezzare l’area. Ricorda che tutto è pronto per la realizzazione dell’intervento, manca solo la firma della convenzione.

LASTRUCCI chiede chi ha istruito la pratica per partecipare al concorso regionale e cosa succede dell’area e delle attrezzature una volta scaduta la convenzione e se si è a conoscenza di come l’IVE è diventata proprietaria dell’area.

CAPOGROSSO chiede quando partiranno i lavori.

PAGAN desidera conoscere se le aree del bosco sono di proprietà del Comune o di chi altro.
TESSARI risponde che la pratica è stata seguita da IVE che ha il finanziamento per eseguire i lavori; al termine della convenzione la stessa società rimarrà proprietaria dell’area, nel frattempo il tutto sarà concesso in usufrutto gratuito all’istituzione il bosco per conto del comune; riguardo al titolo di proprietà non è in grado di rispondere. I tempi di realizzazione sono previsti per l’estate del 2006 ed in autunno si può procedere con la piantumazione degli alberi. Per le proprietà ricorda che il progetto del bosco si sviluppa con il coinvolgimento di tutti i proprietari di aree che intendono avvalersi delle possibilità offerte dal piano guida e si spera di coinvolgere anche i comuni di Marcon e Quarto d’Altino.

LEREDE delegato della municipalità di Favaro Veneto ricorda ai commissari che la municipalità di Favaro ha già discusso ed approvato il progetto all’attenzione della commissione, rende noto inoltre che esiste un progetto di Vesta per la realizzazione ai bordi dell’area per la realizzazione di circa 32 orti per anziani. Per questo motivo chiede di approvare la proposta di deliberazione.
Alle ore 12.55 escono i consiglieri D’Anna, Guzzo e Muscardin.

MAZZONETTO chiede se nell’area interessata sono stati eseguiti i rilievi per verificare lo stato di inquinamento del terreno, se oltre a quello descritto ci siano altri progetti in essere.

TESSARI dichiara che IVE ha comunicato che il terreno non è inquinato.

MAZZONETTO replica che è necessario avere una corretta informazione su quanto ha chiesto e pertanto chiede che la proposta di deliberazione venga portata in discussione in Consiglio.

Alle ore 13.00 il presidente Lastrucci, constatato che non ci sono consiglieri iscritti a parlare,propone di licenziare in discussione in Consiglio la proposta di deliberazione. La Commissione approva.

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