Seduta del 14-03-2006 ore 15:00
Consiglieri componenti la Commissione: Paolino D'Anna, Giuseppe Toso, Giampietro Capogrosso, Carlo Pagan, Valerio Lastrucci, Tobia Bressanello, Patrizio Berengo, Giovanni Salviato, Franco Ferrari, Fabio Muscardin, Michele Mognato, Roberto Turetta, Giorgio Reato, Danilo Corrà, Fabio Toffanin, Franco Conte, Giacomo Guzzo, Felice Casson, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Michele Zuin, Saverio Centenaro, Antonio Cavaliere, Raffaele Speranzon, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Gianfranco Bettin
Consiglieri presenti: Paolino D'Anna, Giuseppe Toso, Giampietro Capogrosso, Patrizio Berengo, Giovanni Salviato, Roberto Turetta, Fabio Toffanin, Franco Conte, Giacomo Guzzo, Diego Turchetto, Michele Zuin, Saverio Centenaro, Antonio Cavaliere, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello (sostituisce Franco Ferrari)
Altri presenti: Assessore Gianfranco Vecchiato, Dirigente Oscar Girotto, Funzionario Luca Barison, Funzionario Guerrino Canziani, Rappresentante Commissione di Salvaguardia: Antonio Gatto.
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 15.25 il Presidente CENTENARO, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.
CENTENARO: prima di dare inizio alla trattazione dell’ordine del giorno chiede all’Assessore a che punto sia la predisposizione del Piano di Recupero della ex Barchessa di Asseggiano, piano annunciato tempo fa in Commissione (è stato consegnato ai gruppi un CD), per il quale doveva essere effettuato un incontro con la Soprintendenza.
VECCHIATO: in effetti l’incontro con il Soprintendente Baldin era stato programmato, ma non è avvenuto. Telefonicamente però è stato fatto presente che le richieste di spostamento delle volumetrie non risultano fattibili. Era stata prospettata una ipotesi di traslazione dei volumi in un’altra area, ipotesi che però è risultata inapplicabile. Verrà richiesta la disponibilità per un incontro.
CENTENARO: punto 1): è pervenuto il parere favorevole della Commissione di Salvaguardia e il parere della Municipalità favorevole con indicazioni.
BARISON: si tratta del completamento di una lottizzazione già attuata, con incremento della superficie lorda di pavimento e ricalibramento della capacità edificatoria in base agli standard da cedere. Sono previsti 9 abitanti teorici in più. Le indicazioni della Municipalità non possono essere accolte perché contrastano con la normativa.
CAPOGROSSO: chiede come sia possibile aumentare la capacità edificatoria se non si è in grado di cedere gli standard adeguati. Chiede quali siano le quantità in questione e invita a valutare se non sia il caso che sulla richiesta di trasformazione a residenziale venga prevista la cessione degli standard del commerciale, o perlomeno della maggiore quota di standard possibile. In futuro infatti ci si potrà trovare in altre situazioni simili.
TURETTA R.: fa rilevare che il centro di Dese ha caratteristiche chiaramente diverse dal centro di Mestre, per cui aggiungere qualche parcheggio, anche perdendo un po’ di verde, non dovrebbe creare grandi problemi e consentirebbe di soddisfare i problemi di logistica della zona.
CAPOGROSSO: segnala un errore grafico. Sostiene che il Consiglio Comunale potrebbe anche affermare che il cambio di destinazione non appare opportuno.
CENTENARO: ricorda qual’è il contenuto dell’art. 17 delle NTA e fa presente che a 50 metri dall’area esiste già un parcheggio. Ci sono inoltre diverse attività commerciali dimesse da anni nella zona, per cui, in questo caso, l’applicazione della norma sembra ragionevole.
BARISON: fa presente che non c’è lo spazio adeguato per aumentare la quota di parcheggio fino a coprire quella del commerciale. Per diniegare il cambio di destinazione richiesto serve una motivazione precisa, in quanto questa è una facoltà che la normativa concede al lottizzante. Ritiene poi che non sia possibile prescrivere lo standard del terziario se viene realizzata residenza.
MAZZONETTO: chiede chiarimenti riguardo alle tipologie edificatorie.
CENTENARO: propone l’invio del punto 1) in Consiglio Comunale con discussione. La Commissione concorda.
Ore 16.00 — esce il cons. Conte, entrano Salviato e Borghello
Punto 2): è pervenuto il parere favorevole della Municipalità. Il parere della Commissione di Salvaguardia invece era inizialmente contrario, poi convertito in favorevole.
CANZIANI: illustra: il piano prevede la demolizione e ricostruzione con premio di cubatura. Il parere della Commissione di Salvaguardia negativo è frutto di un fraintendimento ed è stato poi espresso favorevolmente, con alcune indicazioni della Soprintendenza che chiedono il mantenimento del corpo edilizio n. 18 (precisa che invece si tratta del n. 16).
GATTO: fa presente che anche in passato aveva espresso la volontà di partecipare al dibattito della Commissione consiliare quanto vi fossero argomenti che riguardano pareri della Commissione di Salvaguardia, in modo da poter interloquire sui piani in maniera preventiva. Su questo provvedimento ammette che la Commissione di Salvaguardia ha commesso un errore, causato da una cattiva lettura del progetto, motivata forse dalla imprecisione delle tavole grafiche. Ritiene che non sia comunque corretto fare ulteriori istruttorie sulle istruttorie dei tecnici del Comune.
Ore 16.10 entra il cons. Conte
CANZIANI: fa sapere che in seguito alla richiesta di mantenimento dell’edificio 16 è stato effettuato un sopralluogo con la Soprintendenza.
TOSO: chiede quali caratteristiche debba avere una struttura ad uso “foresteria” (es. n. di stanze), per capire se vi possa essere il pericolo di approvare alberghi camuffati.
CAPOGROSSO: chiede se la foresteria sia legata solo agli studenti del vetro, poiché ciò non compare in convenzione. Chiede poi se la convenzione, in quanto regolante l’uso di un immobile del Comune, sia stata concordata con l’Assessorato al Patrimonio. Fa notare inoltre che manca il riferimento alla durata della convenzione, che lui proporrebbe di 9 anni rinnovabili.
CANZIANI: precisa che la durata della convenzione è un aspetto che verrà definito successivamente e che è stato proposto uno schema di convenzione tipo che viene applicato per tutti i piani di recupero. Comunica che è stato richiesto un parere all’Avvocatura Civica riguardo ad una unica perplessità relativa ad una servitù di passaggio.
Ore 16.25 entra il cons. Zuin
CAPOGROSSO: ravvisa il pericolo per cambiamenti dello schema di convenzione in corso di approvazione, mentre invece ritiene che il testo dovrebbe essere già definitivo. Chiede se ci siano ricorsi al TAR in atto.
CENTENARO: propone di concordare con la proprietà la durata della convenzione e quindi di rinviare l’esame del provvedimento. Chiede inoltre di conoscere le percentuali per ogni singola destinazione d’uso.
Escono i conss. Conte e Salviato
MAZZONETTO: fa presente che la dicitura “extralberghiera” comprende varie tipologie, tra le quali anche la foresteria. Chiede chiarimenti sui volumi e superfici riferiti alle varie destinazioni.
CANZIANI: fornisce i dati richiesti e precisa che la definizione specifica delle destinazioni è contenuta nella VPRG per l’isola di Murano.
GIROTTO: precisa che sono le norme della VPRG di Murano che prevedono determinate destinazioni, applicate dal piano di recupero. A suo parere il Consiglio Comunale può senz’altro precisare quale specifica destinazione assegnare, ma ciò comporterebbe una ripubblicazione del piano da parte della Giunta, con conseguente probabile impossibilità a riportarlo in approvazione.
CAPOGROSSO: precisa che l’unica richiesta è quella di chiarezza e certezza su quello che si va ad approvare e che viene visto per la prima volta.
GIROTTO: fa notare che anche nel caso in cui la Municipalità avesse fatto le stesse richieste di modifica sostanziale, ciò avrebbe comportato la necessità di un riesame di tutti gli organi proceduralmente competenti. Ritiene che in questo caso comunque la convenzione regoli aspetti per i quali la temporalità è poco significativa.
MAZZONETTO: sostiene che vadano individuati gli spazi per le diverse destinazioni, con misure esatte. Chiede un rinvio dell’esame per un approfondimento sulla convenzione.
CENTENARO: il punto 2) viene pertanto rinviato.
Ore 16.45 escono i conss. Berengo, Mazzonetto, entra Cavaliere
Punto 3): in attesa dei pareri delle Municipalità, si inizia oggi l’esame delle schede di controdeduzione con parere favorevole. Chiede se qualche gruppo consiliare abbia pronte proposte da presentare (nessuno).
GIROTTO: illustra le schede 1, 2, 4.
TURETTA R.: riguardo alla scheda 1 chiede quale sia la destinazione che garantisce lo “status quo”.
GIROTTO: questa zona viene ridefinita come “F speciale Bosco”, che equivale alla zona E3.
alle ore 17.15 la riunione ha termine
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