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IX Commissione - Verbale

Seduta del 08-03-2006 ore 14:30

 

Consiglieri componenti la Commissione: Paolino D'Anna, Ivano Berto, Carlo Pagan, Alessandro Maggioni, Claudio Borghello, Giorgio Chinellato, Patrizio Berengo, Franco Ferrari, Fabio Muscardin, Anna Gandini, Michele Mognato, Maurizio Baratello, Bruno Filippini, Giovanni Azzoni, Fabio Toffanin, Franco Conte, Giacomo Guzzo, Felice Casson, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Michele Zuin, Saverio Centenaro, Antonio Cavaliere, Raffaele Speranzon, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Gianfranco Bettin

 

Consiglieri presenti: Paolino D'Anna, Alessandro Maggioni, Claudio Borghello, Giorgio Chinellato, Patrizio Berengo, Franco Ferrari, Anna Gandini, Bruno Filippini, Giacomo Guzzo, Ezio Oliboni, Saverio Centenaro, Antonio Cavaliere, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio

 

Altri presenti: Assessore Giuseppe Bortolussi, Direttore Andrea Del Mercato, Dirigente Sandro Giuffrida, Funzionario Paolo Zortea, Funzionario Emilio Scarpa, Scandagliato rappresentanza ANVA, Ferrari rappresentanza UAV, Roberto Ferrara rappresentante commercianti Rialto

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Esame della proposta di deliberazione PD 3856 del 07/11/2005: Piano del Commercio su Aree Pubbliche e modifica del Regolamento approvato con delibera di C.C. n. 49/04

Verbale

Alle ore 14.45, il Presidente della IX Commissione Consiliare, Giorgio Chinellato, constatata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta.

CHINELLATO ricorda ai commissari che nella riunione di oggi sono stati invitati i rappresentanti delle associazioni di categoria e le organizzazioni dei consumatori maggiormente rappresentative a livello regionale come da elenco fornito dagli uffici del Commercio. Comunica che l’ASCOM ha avvertito che per impegni precedentemente presi non è in grado di partecipare alla riunione ma che comunque invierà le osservazioni in merito al Piano del Commercio. Preannuncia che il prossimo incontro avverrà con le Municipalità invitando i Presidenti e i delegati. Propone di effettuare un successiva riunione tecnica di commissione per i consiglieri comunali al fine di valutare i possibili emendamenti alla proposta di deliberazione dando una scadenza di 15 giorni per la loro presentazione e per affrontare gli eventuali chiarimenti richiesti dagli stessi consiglieri. Sottolinea l’importanza e la delicatezza dell’argomento, auspicando la massima attenzione per i consiglieri che lo approveranno in Consiglio Comunale.

BORTOLUSSI ricorda che sia con le categorie economiche che con le Municipalità ci sono stati diversi incontri, specificando che in alcuni casi si sono incontrati anche 7 volte per chiarire al meglio tutte le questioni relative al piano. Argomenta che la proposta di deliberazione era già stata illustrata in commissione consiliare e specifica come di fatto rivede nel suo insieme il piano del Commercio e modifica il regolamento adeguandolo alla normativa regionale in materia come ad esempio per le sanzioni da applicare. Esplicita la situazione relativa ai mercati nella terraferma e a Venezia, considerando la diminuzione della domanda e la necessità dei servizi per la residenza. Specifica la situazione dell’area Rialtina con lo spostamento di alcuni banchi fronte Canal Grande e ortofrutticoli in zona Casaria, da Ruga Vecchia S. Giovanni e da Campo San Giacometto per confluire nel campo Bella Vienna; aggiunge che anche la Sopraintendenza per i beni architettonici ha dato parere favorevole allo spostamento dei banchi. Sottolinea l’impegno dell’Amministrazione a far attuare lo spostamento dei banchi con il contestuale arrivo del nuovo imbarcadero dell’ACTV ricordando però che sono due progetti che seguono un iter separato. Evidenzia come lo spostamento dei banchi può rappresentare un’occasione di rilancio della zona per farla diventare un nuovo punto d’attrazione, nonostante i pareri contrari di alcuni in merito ai possibili futuri problemi economici e all’idea generale che quella zona di Venezia dovrebbe restare così senza il mercato e alle osservazioni negative del Presidente del Tribunale che comunque nel giro di 2/3 anni dovrebbe spostarsi in una nuova sede.

Alle ore 14.55 entrano i consiglieri Giacomo Guzzo, Ezio Oliboni e Claudio Borghello; alle ore 15.00 entra il consigliere Patrizio Berengo.

CHINELLATO ricorda che in IX commissione è già stata trattata l’interrogazione del consigliere D’Anna in merito ai problemi del mercato di parco Ponci, e auspica che in sede di riorganizzazione dei mercati della terraferma si tenga conto anche delle esigenze e ai problemi degli abitanti.

ZORTEA risponde che è stata liberata la zona vicino alla scuola per permettere una maggiore viabilità e disposizione degli stessi posteggi.

BORTOLUSSI afferma che nel corso delle numerose riunioni preparatorie con le categorie economiche e le Municipalità erano emerse diverse osservazioni delle quali si è tenuto in considerazione il più possibile nella stesura della proposta di deliberazione. Sul problema sollevato dall’interrogazione ricorda che attualmente persiste il problema relativo alle fiamme libere e alla necessità di portare una linea elettrica in tutto il mercato per evitare di avere la presenza di gruppi elettrogeni. Aggiunge che in seguito ai lavori del Tram sarà necessario procedere ad uno spostamento di alcune postazioni, circa 80, dell’attuale mercato di Marghera e si cercherà in tutti i mercati di valorizzare maggiormente la presenza della vendita di prodotti dei coltivatori diretti.

MAZZONETTO condivide l’iter dei lavori proposto dal Presidente in merito al giusto coinvolgimento dei consiglieri comunali non limitandolo solamente alle riunioni dell’Assessore. Chiede chiarimenti in merito al piano dei plateatici e i relativi piani particolareggiati per avere un passaggio informativo in commissione consiliare e sulla volontà della giunta per il riordino della zona di Rialto.

OLIBONI considera il mercato di Parco Ponci e pone il problema di un posteggio che inibisce la fruizione del passo carraio di un cittadino. Auspica che nell’ottica di riordino del mercato si tenga in considerazione il diritto del cittadino, a cui l’amministrazione ha autorizzato il passo carraio.

BORTOLUSSI risponde che nello specifico la concessione del passo carraio nasce dopo la creazione del mercato stesso, e che quel cittadino ha comunque la possibilità di entrare dall’altra parte di Via Giardino.

BONZIO condivide la necessità che ogni singolo consigliere possa verificare coinvolgendo sia le categorie economiche che le Municipalità l’operato fatto in merito all’approvazione di questo importante pianto. Propone sull’esperienza del metodo utilizzato per approvare i Piani di zona dei servizi socio – sanitari di estrapolare alcune zone più sensibili ed approfondirle meglio, come ad esempio:
· la zona del mercato di Rialto considerando sia quello ittico, che ortofrutticolo e che turistico anche nell’ottica delle possibili cambiamenti dopo la realizzazione dell’approdo dell’ACTV
· i mercati giornalieri in zone sensibili come ad esempio il Tronchetto e la zona Marciana, coinvolgendo anche un discorso in merito allo stesso decoro
· la questione del commercio itinerante con una pianificazione efficace e giusta e coinvolgendo nella discussione anche la categoria dei venditori ambulanti extracomunitari

Alle ore 15.15 entra il consigliere Alessandro Maggioni, e alle ore 15.20 esce il consigliere Ezio Oliboni.

BORTOLUSSI risponde che la questione del mercato itinerante è affrontata nel regolamento ma non nelle stesure dei singoli mercati perché non hanno una postazione fissa, ricordando comunque che attualmente, in attesa del pronunciamento del Consiglio di Stato, bisogna osservare la Legge Regionale che pone il divieto. Sulla questione dell’area Rialtina si è ereditato in parte l’iter iniziato dalla passata amministrazione e nella relazione accompagnatoria sullo stato di fatto dei mercati e sulla futura programmazione con modifiche e variazioni viene meglio specificato tutta la questione della zona. Sul mercato giornaliero del Tronchetto precisa che ci sono dei problemi per la viabilità e bisogna tenere in considerazione che verrà realizzata anche la caserma dei Carabinieri nella zona dei posteggi. Per la zona Marciana le modifiche sono quelle previste nelle schede specifiche del mercato dove i banchetti sono principalmente di prodotti tipici veneziani e di fornitura di cibo per i colombi con i relativi problemi. Sul discorso dei plateatici ricorda che si è scelto di provvedere con una soluzione provvisoria di 3 anni e precisa che gli esercenti devono avere un rispetto preciso delle regole al fine di non danneggiare gli altri operatori; specifica che si stanno adeguando in minima parte le “regole” stabilite dai vecchi Consigli di Quartiere attuando dei piani particolareggiati delle diverse zone di Venezia, soluzione scelta anche per le Municipalità di terraferma con i propri diversi criteri aggiungendo, ad esempio, che la Municipalità di Favaro si è già dotata di precise regole al merito. Ricorda che a tal fine bisogna tenere in forte considerazione il problema della viabilità di alcune aree come ha ricordato la Sopraintendenza per il centro storico Veneziano.

Alle ore 15.35 esce il consigliere Antonio Cavaliere.

SCANDAGLIATO esplicita per i mercati della terraferma i principali problemi relativi ai livelli di saturazione degli spazi e le questioni di sicurezza necessarie in caso di emergenza, oltre a piccoli problemi locali in merito ai passi carrai o alle altezze delle tende. Ricorda che quando sarà necessario spostare i circa 80 posteggi del mercato di Marghera per i lavori del TRAM sarà necessario agire in maniera rapida ricordando l’attesa di circa 2 anni per la formulazione della graduatoria di anzianità quando lo si spostò. Sottolinea l’importanza dei mercati di Campalto e Sant’Elena richiesti da un considerevole numero di residenti per fornire un minimo di servizio locale. Sul riordino della zona di Rialto pone la questione del problema sollevato dagli operatori in merito al trasloco in zona Casaria e a quelli relativi fronte Canal Grande vicino ai deposito rifiuti, perché gli stessi operatori legavano il loro reddito e il valore della loro attività proprio a quel determinato posteggio. Propongono di prevedere prima la realizzazione della fermata ACTV e poi lo spostamento dei posteggi, inoltre chiede l’eventuale ridimensionamento dei banchi e l’arretramento fino ai portici al fine di far restare tutti gli operatori nella stessa zona. Aggiunge che in alcuni casi gli stessi operatori considerando altre zone della città dove esiste più tolleranza cercano di non rispettare a pieno le prescrizioni per i loro posteggi.

MAGGIONI sottolinea il fatto che se esistono delle leggi, queste devono essere osservate da tutti indistintamente.

SCANDAGLIATO è consapevole che alcuni operatori non attuano la normativa nel suo complesso, ma stanno cercando di farle rispettare a tutti.

Alle ore 16.00 escono i consiglieri Paolino D’Anna, Giacomo Guzzo e Bruno Filippini.

BORTOLUSSI risponde che tutte le categorie hanno i loro relativi problemi, ma con un coordinamento efficace si può tentare di risolverli; aggiunge che altre associazioni hanno inviato lettere specifiche ai loro iscritti per fargli rispettare la normativa esistente.

FERRARI sottolinea l’importanza del commercio ambulante, specie nella realtà della terraferma. Ricorda che già in data 17 Febbraio ha presentato le osservazioni tramite una nota tecnica al piano del commercio predisposto dall’Assessore.

FERRARA parla a nome di circa 15 operatori commerciali della zona Rialtina, sottolineando le preoccupazioni degli stessi in merito allo spostamento previsto per le loro attività. Consegna alle commissioni lo studio del COSES in merito ai flussi pedonali a Rialto evidenziando le criticità delle modifiche che l’amministrazione intende attuare. In merito al futuro approdo dell’ACTV, pone l’attenzione sul rischio di sottrarre ulteriori spazi agli operatori e al problema del flusso commerciale che sarebbe relativamente scarso nella nuova zona a loro assegnata. Aggiunge che nel campo Bella Vienna potrebbero verificarsi problemi legati all’acqua alta con il conseguente mancato utilizzo del mercato stesso o ai problemi di viabilità in Ruga S. Giovanni. Gli stessi operatori di S. Giacometto sarebbero disponibili ad essere regolarizzati, ricollocandosi in altre zone per lasciare il campo libero, a condizione che non siano i soli a “pagare” questo cambiamento quando in altre zone della città persistono situazioni di non messa a norma.

SEGALIN chiede notizie sulla possibilità di estendere e/o modificare la tipologia merceologica per l’attività di fruttivendolo in Rio Terrà S. Leonardo.

MAGGIONI sottolinea l’importanza di trovare una collaborazione efficace per una soluzione totale del territorio per il bene della città dove l’interesse collettivo è superiore a quello del singolo, nel rispetto fondamentale delle regole per tutti. Aggiunge che lo stesso Comune deve essere il primo soggetto che deve far rispettare le regole ( plateatici davanti ai sagrati delle chiese e diversi criteri di assegnazione ai soggetti ), oltre al fatto che bisogna tenere in considerazione la questione del decoro cittadino.

Alle ore 16.45 esce il consigliere Patrizio Berengo.

BONZIO chiede in merito alle proposte annunciate precedentemente di successive riunioni di commissione.

GIUFFRIDA risponde che sulla questione degli “itineranti” il Regolamento allegato prescrive le zone intercluse per lo svolgimento, sempre nel rispetto della normativa Regionale che ne impone il divieto di svolgimento.

BORTOLUSSI esplicita in riferimento alla questione dei plateatici che i criteri esistenti vertono sulla questione dell’incasso per gli esercizi e sul traffico nella zona, e che il valore commerciale dell’area non è del locale pubblico esistente ma della città stessa ricordando i principali problemi come ad esempio le fioriere, i caloriferi e le tende. Sullo spostamento dei circa 80 posteggi a Marghera comunica che si stanno svolgendo continui incontri per trovare nel minor tempo possibile una soluzione al problema, mentre per la questione di Campalto, è la stessa Municipalità che deve decidere dove vorrà fare il mercato anche se attualmente non ha ancora deciso un luogo. Aggiunge che anche la stessa pedonalizzazione all’inizio crea problemi, timori ed insicurezza per il futuro degli stessi operatori, ma pone ad esempio la città di Padova che alla fine ha consegnato un valore aggiunto alla stessa città. Ricorda che l’intero piano del commercio è stato sviluppato con uno studio dell’IUAV per il riordino e la disposizione dei mercati, recependo le osservazioni proposte dai diversi soggetti ma tenendo ben a mente che l’obiettivo principale è il bene della città. Sulla possibilità di estensione della licenza, risponde che la legge precisa che non è possibile fare cambiamenti.

Alle ore 17.10, il Presidente della IX Commissione Consiliare, Giorgio Chinellato, in assenza di altre richieste d’intervento ed esaurito l’ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 17-03-2006 ore 00:00
Ultima modifica 17-03-2006 ore 00:00
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