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III Commissione - Verbale

Seduta del 07-03-2006 ore 17:00

 

Consiglieri componenti la Commissione: Paolino D'Anna, Maria Paola Miatello Petrovich, Giuseppe Toso, Giampietro Capogrosso, Carlo Pagan, Claudio Borghello, Fabiano Turetta, Giovanni Salviato, Silvia Spignesi, Anna Gandini, Michele Mognato, Roberto Turetta, Giorgio Reato, Danilo Corrà, Giovanni Azzoni, Vittorio Pepe, Giacomo Guzzo, Felice Casson, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Cesare Campa, Saverio Centenaro, Antonio Cavaliere, Raffaele Speranzon, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Gianfranco Bettin

 

Consiglieri presenti: Paolino D'Anna, Maria Paola Miatello Petrovich, Giuseppe Toso, Giampietro Capogrosso, Claudio Borghello, Giovanni Salviato, Anna Gandini, Danilo Corrà, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Saverio Centenaro, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio

 

Altri presenti: Direttore Maurizio Calligaro, Direttore Sandro Del Todesco, Funzionario Furian Angelo

 

Ordine del giorno della seduta

  1. " Rinnovo Consulta per la tutela della salute"

Verbale

Alle ore 17.15, il Presidente della III Commissione Consiliare Danilo Corrà constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta, riassumendo quanto emerso nel corso della seduta del 6 dicembre 2005. Comunica che in data odierna si completerà l’istruttoria delle domande di adesione alla Consulta per la tutela della salute. Dopodiché la documentazione verrà inviata al Sindaco che provvederà al rinnovo di tale organismo integrando il team di esperti con uno di sua scelta. Quindi informa che nelle prossime sedute della Commissione verranno discusse le recenti evoluzioni del servizio di programmazione sanitaria ( in merito è stato già fatto un ordine del giorno) e la situazione complessiva degli ospedali di Venezia e della Terraferma

MAZZONETTO chiede chiarimenti sull’ Ospedale Giustinian e sul Padiglione Jona

MIATELLO chiede se sono state verificate le finalità delle Associazioni aderenti alla Consulta per la tutela della salute.

OLIBONI ritiene opportuno chiarire il concetto di salute, in quanto se per salute si intende il pieno benessere psicofisico, qualsiasi attività proposta dalle Associazioni va bene, ma se invece si intende come sanità allora è importante vagliare le domande pervenute

MIATELLO sottolinea che il Regolamento della Consulta definisce chiaramente tale concetto

Alle ore 17.30 entra la Consigliera Gandini

CORRA’ ricorda che nelle sedute precedenti è stata data un’ interpretazione in merito. La concezione di salute deve essere più ampia possibile. Comunque la questione è emersa anche quando la Commissione ha proceduto all’esame delle domande per valutare la loro ammissione alla Consulta, richiedendo se necessario anche un supplemento d’istruttoria.

CAPOGROSSO fa presente che la Commissione ha già evidenziato l’importanza dell’attinenza delle finalità delle Associazioni con la sanità. Infatti c’è il rischio di vedere proliferare troppe Associazioni, perdendo così lo spirito iniziale della Consulta. Inoltre molte Associazioni si sono autoescluse perché le loro iniziative non rientravano nelle finalità del Regolamento. Propone che la Commissione dia un’interpretazione appropriata del termine

CONTE trova idonea la frase “ prevalentemente rivolte al sanitario”. In questo modo vengono rimosse alcune perplessità

MIATELLO evidenzia che la Consulta ha anche la finalità di incentivare la più ampia partecipazione della cittadinanza intorno ai temi della salute, dando inoltre dei suggerimenti a chi vive dei problemi. Si pensa di allargare a più associazioni l’adesione alla Consulta,per renderla più attiva. Ma ha dei dubbi sulla capacità d’azione di tali associazioni. In Commissione è stato precisato che alle riunioni della Consulta possono partecipare più soggetti, ma è importante che questi abbiano a cuore veramente il problema della salute

BORGHELLO ricorda che sono stati riaperti i bandi per la presentazione delle domande di adesione alla Consulta. Dopodiché una volta scaduti i termini sono state valutate le varie richieste.In mancanza di alcuni elementi è stato chiesto anche un supplemento d’istruttoria. In sede di approvazione del Bilancio si è discusso sulle necessità e sul ruolo della Consulta, impegnando per tale organismo delle risorse. Quindi invita la Commissione ad non arenarsi in cose già discusse, in modo da dare la possibilità alla Consulta di continuare a lavorare.

OLIBONI ritiene opportuno definire il ruolo della Consulta. Come previsto dal Regolamento, tale organismo deve collaborare con il Sindaco e con gli altri organi del Comune nel campo della programmazione sanitaria. Se si adotta questo criterio possono essere ammesse alla Consulta solo le Associazioni che si occupano di tale materia, invece dando una più ampia possibilità di partecipazione c’è il rischio che la Consulta perda il suo potere di indirizzo e controllo

TOSO fa presente che la vecchia Consulta era allargata a più Associazioni, ed ora è difficile escluderne qualcuna perché è come allontanarla dal Sindaco.

MAZZONETTO chiede di analizzare le finalità di ogni associazione. Ritiene che la Consulta avrebbe un ruolo più significativo qualora avesse un Bilancio autonomo e si rapportasse sempre con la Commissione ed il Consiglio

CORRA’ precisa che le disposizioni regolamentari sono ampie. Ricorda che tra le 91 Associazioni che hanno fatto richiesta di aderire alla Consulta per la tutela della salute alcune domande erano incomplete o mancavano dei requisiti richiesti, perciò gli uffici hanno predisposto un supplemento d’istruttoria. Invita a verificare l’idoneità delle risposte pervenute dalle associazioni in base alle nuove informazioni. Fa presente che la Commissione si è data alcuni criteri: allargamento a più Associazioni;in caso di doppia iscrizione scegliere l’ente più rappresentativo; chiara esplicazione delle finalità

Alle ore 17.30 esce il Consigliere Borghello

CALLIGARO ritiene di non entrare nel merito di allargare a più Associazioni l’adesione alla Consulta, ma evidenzia che nelle prime 45 domande qualche Associazione non si occupava esplicitamente di sanità. Fa presente che ci sono doppie iscrizioni di domande ( Auser, UIL, Alvuss ) E’ emerso che l’AVULSS Venezia Mestre e AVULSS VE. FAVORITA pur essendo confederate alla stessa Associazione nazionale sono due figure differenti, operanti in ambiti territoriali diversi. Le organizzazioni sindacali UIL Regionale Veneto e la UIL FPL Venezia ritengono di avere diritto tutte e due ad essere ammesse alla Consulta. Si accetterà l’organizzazione maggiormente rappresentativa. Altre Associazioni non avevano riferito il loro numero d’iscrizione. La KOROS ha comunicato di non essere riuscita a fornire la documentazione integrativa, ma provvederà non appena le verrà assegnato il numero di iscrizione all’Albo delle Associazioni. Quindi la richiesta non può essere presa in considerazione. Il Servizio Sanitario Aeroportuale “ Aeroporto Marco Polo di Venezia” non ha risposto alla richiesta di integrazione istruttoria, perciò la domanda viene cassata. Non può essere accolta anche la richiesta del Fatebenefratelli.

MAZZONETTO trova che l’Opera Pia Coletti non abbia i requisiti per appartenere alla Consulta. C’è il rischio che entrino a far parte della Consulta Associazioni che non ne hanno facoltà

MIATELLO ritiene che la KOROS essendo una Onlus non debba iscriversi ne all’Albo Regionale ne a quello comunale. Quindi tale associazione ha diritto a far parte della Consulta

CALLIGARO dichiara che il contributo alle Associazioni non viene concesso se non c’è l’iscrizione all’albo

CORRA’ in riferimento alle finalità ed ai requisiti previsti dal Regolamento, fa presente che la qualifica di Onlus ha rilevanza soltanto a fini fiscali

CAPOGROSSO ritiene che i criteri di ammissione alla Consulta devono essere univoci. L’iscrizione all’Albo è un requisito richiesto a tutte le Associazioni e non si possono fare eccezioni. Inoltre non è d’accordo alla partecipazione dei sindacati alla Consulta

Alle ore 17.45 esce il Consigliere Salviato

CORRA’ propone la votazione della designazione delle Associazioni escluse dalla Consulta

MAZZONETTO chiede che l’esclusione venga votata per ogni associazione. Ritiene la Consulta illegittima ai sensi del D.Lgs 267/2000

CORRA’ pone in votazione l’ammissione alla Consulta di una delle due organizzazioni sindacali, UIL Regionale Veneto o UIL FPL Venezia, in quanto è emersa una doppia iscrizione

MIATELLO ricorda che si era deciso di scegliere la rappresentanza territoriale non la categoria. Comunque è contraria all’ammissione dei Sindacati alla Consulta

La Commissione approva l’ adesione alla Consulta della U.I.L. Regionale Veneto. Il Consigliere Mazzonetto si dichiara contrario.

CORRA’ pone in votazione l’esclusione dell’Associazione Koros dalla Consulta, perché attualmente non possiede i requisiti richiesti

MIATELLO non è favorevole all’esclusione di tale Associazione, in quanto non ritiene fondamentale l’assenza del requisito

La Commissione approva. La Consigliera Miatello si dichiara contraria

CORRA’ pone in votazione l’esclusione dell’ordine ospedaliero Fatebenefratelli. La Commissione approva

CORRA’ pone in votazione l’esclusione del Servizio Sanitario Aeroportuale, in quanto non ha risposto alla richiesta di integrazione istruttoria. La Commissione approva

CORRA’ ricorda che è stato chiesto un supplemento d’istruttoria all’Opera Pia Istituti Riuniti Patronato di Castello e Carlo Coletti , in quanto non erano chiare le attività svolte. L’Istituto Coletti ha inviato gli opportuni chiarimenti.

La Commissione approva l’inclusione dell’Opera Pia Istituti Riuniti Patronato di Castello e Carlo Coletti. MAZZONETTO è contrario all’ammissione dell’Istituto, in quanto svolge delle attività non attinenti alla Consulta

Il Consigliere Bonzio dichiara in merito la sua astensione

Alle ore 18.25, esaurito l’ordine del giorno, il Presidente dichiara sciolta la seduta

 

 

 

 

Atti collegati
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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 19-04-2006 ore 00:00
Ultima modifica 19-04-2006 ore 00:00
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