Logo della Città di Venezia
Sei in: Home > Comune > Consiglio comunale archivio 2010-2014 > Archivio 2005-2010 > Commissioni consiliari > II Commissione > Archivio atti > Verbale
Contenuti della pagina

II Commissione - Verbale

Seduta del 03-03-2006 ore 11:00

 

Consiglieri componenti la Commissione: Paolino D'Anna, Maria Paola Miatello Petrovich, Giuseppe Toso, Alessandro Maggioni, Claudio Borghello, Tobia Bressanello, Giovanni Salviato, Franco Ferrari, Silvia Spignesi, Daniele Comerci, Giorgio Reato, Maurizio Baratello, Bruno Filippini, Giovanni Azzoni, Fabio Toffanin, Vittorio Pepe, Alfonso Saetta, Felice Casson, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Michele Zuin, Saverio Centenaro, Antonio Cavaliere, Raffaele Speranzon, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Gianfranco Bettin

 

Consiglieri presenti: Paolino D'Anna, Maria Paola Miatello Petrovich, Giuseppe Toso, Claudio Borghello, Tobia Bressanello, Franco Ferrari, Daniele Comerci, Bruno Filippini, Vittorio Pepe, Ezio Oliboni, Saverio Centenaro, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Patrizio Berengo (sostituisce Silvia Spignesi)

 

Altri presenti: Direttore Generale Vincenzo Sabato; Direttore Luciano Maschietto; Funzionario Controllo Società Partecipate Michela Lazzarini; Consigliere Giampietro Capogrosso; Consigliere Giacomo Guzzo

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Proseguimento dell'esame della proposta di deliberazione "Indirizzi del Consiglio Comunale alle società controllate del Comune di Venezia" PD 2005/3721 del 25 ottobre 2005

Verbale

Il Presidente FILIPPINI, in presenza del numero legale, alle ore 11.20 dichiara aperta la seduta. Ricorda che la delibera oggi in esame (Indirizzi, PD 2005/3721) è collegata, per i temi che tratta, alla proposta di deliberazione sulla costituzione dell’Agenzia per la Tutela della Qualità dei Servizi Pubblici (PD 2005/3722). Su quest’ultima deliberazione c’è un impegno deciso nella Conferenza dei Capigruppo per avere contatti con le Amministrazioni Comunali di Roma e Torino che hanno adottato una delibera analoga. Filippini, ritornando a parlare dell’ordine del giorno, ricorda che per l'esame della deliberazione sugli Indirizzi ci si è riuniti, con oggi, quattro volte. Relativamente a questa PD sono stati illustrati e discussi in Commissione gli emendamenti fatti dal Consigliere Baratello. Sempre su questo tema il Consigliere Bonzio ha depositato presso la Segreteria della II^ Commissione dei suoi emendamenti. Filippini da la parola a Bonzio per l’illustrazione degli emendamenti.

BONZIO illustra i propri emendamenti alla PD 2005/3721; ne ha predisposto tre. Dopo la sintetica illustrazione, parla del principio di responsabilità legato al controllo sulle proprie aziende da parte dell’Amministrazione Comunale. Ricorda che anche nella precedente seduta aveva chiesto delucidazioni sul punto 5D contenuto nella deliberazione (rappresentanza interna alle società). Bonzio legge il proprio emendamento n. 3.

Alle ore 11.27 entra Borghello.

LAZZARINI chiarisce a Bonzio il punto 5D della deliberazione.

Alle ore 11.28 entra Bressanello.

MIATELLO chiede ulteriori delucidazioni sul punto 5D (della deliberazione).

BERENGO chiede altre delucidazioni sul punto 5D, anche in rapporto alla deliberazione sulla costituzione dell’Agenzia.

SABATO chiarisce il punto 5D contenuto nella deliberazione. Si tratta di un componente in seno al Consiglio di Amministrazione della società, delegato dal Comune, con funzioni di internal auditing. Tale componente non è un Consigliere Comunale.

BONZIO dice che concorda con la spiegazione di Sabato relativa all’internal auditing. Parla del mobing cui si fa riferimento nel suo emendamento n. 3.

OLIBONI chiede a Bonzio se ha capito correttamente, quando nel suo emendamento n. 3 si parla di un Consigliere delegato dal Comune di Venezia che dovrebbe fare da garante per il mobing.

BONZIO risponde a Oliboni che quanto ha proposto con il suo emendamento, diverrebbe il punto 5H nella riscrittura della deliberazione.

BERENGO dice che con l’emendamento n. 3 di Bonzio si toglie operatività ai sindacati, intervenendo sul mobing con un Consigliere che si occupi di questa cosa.

Alle ore 14.35 esce Berengo ed entra Guzzo.

MAZZONNETTO è contrario all’ulteriore aggiunta del punto 5H sulla deliberazione per effetto dell’emendamento n. 3 di Bonzio (mobing). Trova che l’ultimo emendamento di Bonzio (n. 3) sia fuori ruolo rispetto a quanto regolamentato nella proposta di deliberazione sugli Indirizzi. Dice che il controllo sul mobing va fatto su altri livelli.

Alle ore 11.35 entra Capogrosso.

FILIPPINI ricorda che le aziende del Comune di Venezia sono delle S.p.A. e non delle municipalizzate. In quanto società per azioni hanno strutture dedicate al loro interno con compiti gestionali specifici, diversi dal controllo sul mobing. Se si vuole perseguire la strada indicata da Bonzio con l’emendamento n. 3 si rischia di occuparsi di un’altra cosa rispetto al controllo sulle aziende da parte del Comune.

BORGHELLO dice che gli fa piacere che si parli del mondo del lavoro. Borghello spiega che le aziende medio-grosse applicano contratti collettivi con la dovuta attenzione sia al mobing, sia alle pari opportunità, ecc… Per il Consigliere è da darlo come auspicio il fatto che, nelle aziende, ci si occupi di mobing. Borghello chiarisce che ci sono degli organismi paritetici presenti nelle aziende comunali; inoltre e non meno importante è il ruolo e la presenza del sindaco in queste aziende. Per Borghello la tutela dal mobing (o altro) c’è nelle società partecipate, e questa tutela viene esercitata dal sindacato. Il Consigliere chiede a Bonzio di ritirare l’emendamento n. 3; piuttosto si può discutere una volta l’anno in Commissione Consiliare sul problema. Borghello trova che l’emendamento n. 3 può essere un’ingerenza nei riguardi di chi si occupa, per mestiere, della tutela dei lavoratori.

MIATELLO parla delle due “vecchie” deliberazioni citate nella PD 2005/3721 Indirizzi, ovvero la delibera C.C. n. 93 del 28/6/99 e la delibera C.C. n. 5 del 10/01/2005, deliberazioni quest’ultime che sarebbero revocate in toto o in parte con la proposta di deliberazione oggi in esame. La Consigliera dice di aver studiato/concordato con gli uffici competenti che al punto 6 (della delibera in esame) si indichino i dettagli delle vecchie deliberazioni e in che modo sono parzialmente revocati questi atti deliberativi. Queste indicazioni/correzioni (sul testo della PD) si traducono in emendamenti. Miatello parla dell’ufficio di controllo sulle società partecipate, ufficio che secondo lei è giusto sia a disposizione del Consiglio Comunale, e non solo del Sindaco.

SABATO spiega che tutti i documenti che arrivano al Comune di Venezia vanno agli uffici comunali, e questo accade per competenza organizzativa (normata) in tutta Italia. Sabato ricorda che se un Consigliere vuole prendere visione degli atti dell’Amministrazione è garantito (e regolamentato) l’accesso agli atti.

MIATELLO dice che ha sempre avuto necessità di un supporto, come Consigliera, da parte degli uffici comunali. Miatello chiarisce che, se la struttura Programmazione e Controllo è a disposizione del Consiglio Comunale e la sua richiesta è ritenuta fuori luogo, lei ritira le sue osservazioni.

SABATO dice che indicazioni della Consigliera Miatello sono già ottemperate.

BORGHELLO chiede a Miatello se, dopo quanto ha detto, ritira i suoi emendamenti.

MIATELLO risponde di no, che sono due cose diverse le sue ultime osservazioni e gli emendamenti che ha predisposto. Scopo dei suoi emendamenti è che non sia aboliscano le “vecchie” deliberazioni (delibera C.C. n. 93 del 28/6/99 e delibera C.C. n. 5 del 10/01/2005) citate nella PD 2005/3721.

FILIPPINI da la parola al dott. Sabato.

SABATO dice che il Sindaco vuol rivedere gli emendamenti e ripresentare la proposta di deliberazione PD 2005/3721.

Il Presidente FILIPPINI propone di rinviare la sopraccitata proposta di deliberazione in Giunta, in quanto gli emendamenti che sono stati presentati vanno a modificare significativamente la PD 2005/3721. I Commissari convengono con Filippini sull’invio in Giunta della proposta di deliberazione, per quanto appena detto. Pertanto la PD 2005/3721 è rinviata alla Giunta Comunale.

Il Presidente FILIPPINI in assenza di altri interventi dichiara conclusa la seduta alle ore 12.02.

 

 

 

 

Atti collegati
convocazione tabella presenze resoconto sintetico
leggi apri leggi
 
 
A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 21-04-2006 ore 00:00
Ultima modifica 21-04-2006 ore 00:00
Stampa