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IX Commissione - Verbale

Seduta del 02-03-2006 ore 10:00

 

Consiglieri componenti la Commissione: Paolino D'Anna, Ivano Berto, Carlo Pagan, Alessandro Maggioni, Claudio Borghello, Giorgio Chinellato, Patrizio Berengo, Franco Ferrari, Fabio Muscardin, Anna Gandini, Michele Mognato, Maurizio Baratello, Bruno Filippini, Giovanni Azzoni, Fabio Toffanin, Franco Conte, Giacomo Guzzo, Felice Casson, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Michele Zuin, Saverio Centenaro, Antonio Cavaliere, Raffaele Speranzon, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Gianfranco Bettin

 

Consiglieri presenti: Paolino D'Anna, Claudio Borghello, Giorgio Chinellato, Franco Ferrari, Bruno Filippini, Giacomo Guzzo, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Giuseppe Toso (sostituisce Anna Gandini)

 

Altri presenti: Assessore Giuseppe Bortolussi, Dirigente Sandro Giuffrida

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Esame della proposta di deliberazione PD 3560 / 2005: Integrazione ai criteri approvati con deliberazione di C.C. n. 70/93, e s.i.e.m., per il rilascio di autorizzazioni in deroga ai parametri numerici per pubblico esercizio di somministrazione ubicato in locale storico e applicazione della legge 9 Gennaio 1989, n. 13 ai pubblici esercizi
  2. Trattazione dell'interrogazione nr. d'ordine 215 (nr. prot. 174) con oggetto "Prospettive per il proseguimento della iniziativa "CAMBIERESTI?"", inviata da Claudio Borghello
  3. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 232 (nr. prot. 7) con oggetto "Tutelare la produzione veneziana di perle artistiche.", inviata da Sebastiano Bonzio
  4. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 241 (nr. prot. 10) con oggetto "Trasporto taxi - Garantire la percentuale del 5% delle licenze per il trasposto disabili.", inviata da Sebastiano Bonzio

Verbale

Alle ore 10.35, il Presidente della IX Commissione Consiliare, Giorgio Chinellato, constatata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta.

CHINELLATO ricorda ai commissari che nella riunione del 8 Febbraio 2006 erano emerse due osservazioni:

  • la prima riferita al fatto che sul testo della deliberazione veniva riportata la competenza della I^ e IX^ Commissione per esaminare la proposta di deliberazione; in merito alla richiesta formulata alla segreteria generale è stato risposto che in seguito alla modifica avvenuta nel 2005, l’art 22 comma 7 prevede che i pareri sui regolamenti siano espressi soltanto dalla commissione competente per materia.
  • La seconda relativa al fatto che mancavano i pareri delle Municipalità; viene spiegato che la richiesta è del 28 Novembre 2005, e che le seguenti Municipalità avevano così deliberato:


Ø Municipalità di Chirignago - Zelarino - Deliberazione nr. 68 del 22 Dicembre 2005 - PARERE FAVOREVOLE
Ø Municipalità di Favaro Veneto - Deliberazione nr. 49 del 21 Dicembre 2005 - PARERE FAVOREVOLE
Ø Municipalità del Lido - Deliberazione nr. 47 del 13 Dicembre 2005 - PARERE FAVOREVOLE
Ø Municipalità di Marghera - Deliberazione nr. 83 del 06 Dicembre 2005 - PARERE FAVOREVOLE
Viene distribuita la copia della deliberazione della Municipalità di Venezia nr. 21 del 21 Febbraio 2006 che ha espresso PARERE FAVOREVOLE CON OSSERVAZIONE, che verrà presa in considerazione nell’emendamento che l’Assessore presenterà in Consiglio Comunale. Aggiunge che oggi al TAR c’è una causa con il Comune di Venezia proprio su questo argomento e che tale informazione era già stata data ai consiglieri nella precedente riunione.

Alle ore 10.40 entrano i consiglieri Alberto Mazzonetto e Claudio Borghello.

MAZZONETTO interviene in merito all’osservazione della Municipalità di Venezia, non condividendo la necessità di specificare che i locali devono essere “inseriti nell’albo regionale alla data di prima pubblicazione” perché se altri operatori che hanno i requisiti volessero essere riconosciuti bisogna predisporre l’aggiornamento annuale come previsto dalla Regione. Specifica che il Comune può entro il 30 Giugno di ogni anno provvedere all’inserimento di nuovi locali.

GIUFFRIDA risponde che la proposta di deliberazione esaurisce il risultato del 1° bando per l’individuazione dei locali storici, aggiungendo che a fronte di un’ulteriore bando pubblicato dal Comune si potrà procedere a successive integrazioni.

MAZZONETTO ritiene che il Comune dovrebbe pubblicare annualmente il bando per dare la possibilità a tutti i soggetti che hanno i requisiti, di essere riconosciuti, ritenendo che il bando di fatto non è chiuso dato che c’è la possibilità di revisione ed integrazione entro il 30 Giugno di ogni anno.

CHINELLATO aggiunge che stiamo esaminando l’esito del primo bando pubblicato, dove 21 locali hanno risposto e qualora ci fosse un nuovo bando sarebbe quasi un obbligo per il Comune a pubblicarlo ed eventualmente riconoscere nuovi locali storici

BORTOLUSSI aggiunge che rispetto al passato la Regione Veneto in questo caso non ha inviato l’avviso ai comuni per predisporre il relativo bando, ma ha pubblicato l’avviso solo tramite internet. A breve si procederà alla pubblicazione del relativo bando. In merito all’osservazione presentata dalla Municipalità gli uffici valuteranno l’accoglibilità inserendola nell’emendamento da presentare in Consiglio Comunale.

CHINELLATO considerato che l’Assessore dovrà presentare in Consiglio Comunale l’emendamento per recepire le diverse segnalazioni presentate dai consiglieri, propone di licenziare la proposta di deliberazione in discussione in Consiglio Comunale. La commissione approva.

Ore 10.55 – Punto 2) dell’O.d.G.

BORGHELLO illustra l’interrogazione presentata in merito alle prospettive di proseguimento di “CAMBIERESTI” e “STILINFO”; aggiunge i riferimenti relativi all’Ordine del Giorno approvato dal Consiglio Comunale e all’emendamento di circa 150.000 Euro per l’iniziativa.

BORTOLUSSI risponde che l’interrogazione era stata rivolta, per le materie di loro competenza, anche agli Assessori Fincato e Murer che hanno già fornito una risposta scritta per la loro competenza. Specifica che l’iniziativa è finalizzata ad una nuova concezione culturale a medio / lungo termine e che sarà operativa fino al Giugno 2006. Illustra le diverse attività svolte come ad esempio quella futura del 8 Aprile 2006 relativa al banco alimentare. Dichiara che si sta valutando la possibilità di utilizzare i chioschi chiusi del giubileo come spazio per i giovani e dove poter confrontarsi.

BORGHELLO aggiunge che il senso della sua interrogazione era proprio mirato a favorire un ragionamento ed una sinergia di iniziative comuni tra gli assessorati. Sottolinea che le grandi città come Roma o Torino ad esempio hanno già creato dei progetti per l’aggregazione e il confronto, ritenendo lo scambio d’opinioni e di informazioni fondamentali. Auspica che anche il mondo associativo possa contribuire a tali iniziative.

BORTOLUSSI aggiunge che in merito alla stessa difesa del consumatore, le associazioni stanno collaborando per poter portare le maggiori informazioni di supporto possibili.

Ore 11.10 – Punto 3) dell’O.d.G.

BONZIO illustra l’interpellanza presentata relativa alla tutela della produzione Veneziana di perle artistiche. Ricorda che tale produzione si concentra principalmente a Venezia centro storico e con una minima produzione a Murano, con circa 12 aziende coinvolte e 100 persone. Specifica che la perla artistica non è attualmente riconosciuta con un marchio nonostante sia presente a mostre importanti e nazionali come il MACEF di Milano alla quale non viene, per i motivi sopra esposti ufficialmente invitata. Auspica che nel contesto della risoluzione totale del problema del vetro, possa trovarsi una soluzione anche per le perle artistiche e chiede quali azioni concrete farà l’Amministrazione a tal fine.

BORTOLUSSI risponde che la tutela della perla Veneziana è tra gli obiettivi dell’Amministrazione, ricordando che tempo fa la IX commissione consiliare aveva prodotto un ordine del giorno al fine dell’inserimento da parte della Regione Veneto della loro tutela, ma che tale iniziativa non aveva dato i successi sperati. Individua come possibili tentativi di sostegno alla produzione delle perle:

  • la presentazione di un ordine del giorno con il sostegno dell’Assessorato da inviare in Regione al fine dell’inserimento come prodotti tutelati modificando la normativa regionale;
  • la creazione del marchio specifico per le perle artistiche del centro storico ma bisogna avere un sostegno diffuso e le relative risorse;
  • la creazione di itinerari specifici per la valorizzazione dei mestieri tradizionali come le perle artistiche ma anche ad esempio le ceramiche e le gondole.



MAZZONETTO chiede di avere un monitoraggio dell’entità della consistenza della produzione artistica della perla e dei principali luoghi di produzione. Auspica un coinvolgimento, anche di altri soggetti, per avere maggiori sinergie nel corso delle manifestazioni a Venezia che ricevono il contributo del Comune per valorizzare tale produzione.

BONZIO condivide le possibilità esposte dall’Assessore al fine di tutelare la produzione artistica. Suggerisce la possibilità, oltre alla presentazione di un ordine del giorno, di approvare una deliberazione per modificare la normativa regionale come è stato fatto in riferimento al commercio in forma itinerante. Sottolinea l’importanza delle lavorazioni che forniscono il loro prodotto in tutto il mondo come a musei e atelier.

BORTOLUSSI risponde che gli uffici cercheranno di fare un monitoraggio della situazione attuale delle produzioni di perle artistiche in centro storico. Ritiene che la perla di Venezia non è molto conosciuta in Italia e nel mondo e pertanto la possibilità di un futuro marchio potrebbe valorizzarne la pubblicità e la conoscenza.

BONZIO propone di sentire in audizione l’associazione perle di Venezia

GUZZO propone di collegare la promozione della perla alla creazione dei percorsi specifici per la sua valorizzazione.

BORTOLUSSI aggiunge che le produzioni sono di alto valore e che forse la promozione della perla funzionerebbe maggiormente senza legarla al marchio di Murano dato che la produzione Muranese è concentrata principalmente sul vetro artistico.

Ore 11.30 – Punto 4) dell’O.d.G.

BONZIO illustra l’interpellanza relativa alle licenze TAXI e all’obbligo di garantire almeno il 5% delle concessioni per il trasporto disabili; ricorda le lamentele dei cittadini e i problemi per l’effettivo utilizzo del servizio. Afferma che in seguito alla pubblicazione della risposta scritta dell’Assessore è venuto a conoscenza dei numeri delle autorizzazioni ( Venezia n. 5 noleggio con conducente – n. 7 trasporto disabili con natanti tipo “idroambulanza” – Mestre e Lido n. 3 trasporto disabili – n. 28 noleggio con conducente ). Sottolinea che l’art. 6 della L.R. 22/1996 prevede al comma F che la percentuale deve essere almeno il 5% del totale delle autorizzazioni chiedendo se l’ammontare delle autorizzazioni extra contingente risulta in contrasto con il totale delle autorizzazioni anche alla luce delle future nuove 12 concessioni di licenza per TAXI.

BORTOLUSSI specifica che il regolamento comunale è stato approvato prima dell’entrata in vigore delle Leggi regionali e che per quanto riguarda il trasporto su terra bisogna adeguare il regolamento. Relativamente al trasporto acqueo precisa che è di competenza del commissario governativo al moto ondoso. Attualmente per il trasporto su terra risultano circa 72 licenze totali a cui andranno aggiunte le nuove 12 licenze, affermando che la percentuale del 5% è quasi garantita nel rispetto della L.R. 22/96. Sottolinea che il grosso del problema è dovuto al rispetto sostanziale della norma, perché non si riesce bene a verificare quanti effettivamente adibiti a questa funzione svolgono il servizio.

TOSO chiarisce alcuni aspetti della interpellanza, precisando che la Giunta Regionale determina i contingentamenti di licenze e i suoi criteri come nel caso del 5%, e al Comune viene delegata la gestione e il rilascio delle licenze. Nel caso del noleggio con conducente, sono gli stessi che avendo le caratteristiche previste con le loro vetture speciali domandando l’autorizzazione. Sul trasporto su acqua sottolinea il fatto che a fronte di circa 235 autorizzazioni, le licenze sono solo 7 per il trasporto disabili. Ricorda che ancora nel 2004 le associazioni dei diversamente abili avevano segnalato al Sindaco Costa il problema delle sole 5 autorizzazioni, con l’aggravio del 30% in più del costo di trasporto e la prenotazione obbligatoria 15 giorni prima del servizio, quando invece un servizio di TAXI dovrebbe essere sempre disponibile. Sottolinea le difficoltà effettive a causa delle pedane e delle altezze e larghezze degli stessi mezzi che impediscono un normale trasporto. Suggerisce la possibilità, come fanno già diversi Comuni, di concedere dei “buoni trasporto” gratuiti.

BORTOLUSSI precisa che alcuni problemi sono dovuti allo sdoppiamento delle competenze tra il rilascio delle licenze su terra e su acqua. Prima delle nuove 12 licenze, il totale delle autorizzazioni a Mestre era di circa 75 e pertanto veniva rispettata la percentuale del 5%. Il problema vero è dovuto al fatto che i soggetti ricevono la licenza e a volte effettuano altre attività in deroga al contingentamento del numero totale, oltre al fatto che la licenza viene rilasciata dall’amministrazione a titolo gratuito e si verificano invece casi di rivendita a titolo oneroso. Condivide nella possibilità della concessione di buoni viaggio per le persone diversamente abili.

TOSO precisa che le persone inserite nelle liste dei diversamente abili sono circa 300 a fronte della poca disponibilità di imbarcazioni, le quali vengono chiamate per esigenze specifiche non dando la possibilità di integrazione ulteriori come ad esempio per il tempo libero. Ricorda che la Sanitrans svolge il servizio dalle ore 7 alle ore 19 a fronte di un costo totale per l’Amministrazione di poco superiore al 1.500.000 Euro.

GIUFFRIDA specifica che il potere di controllo da parte dell’Amministrazione viene esercitato al momento dell’autorizzazione delle licenze extra contingentamento.

GUZZO chiede chiarimenti in merito all’allestimento e alle caratteristiche delle imbarcazioni

TOSO aggiunge che le caratteristiche delle imbarcazioni sono stabilite dalla normativa per il trasporto delle persone diversamente abili.

BONZIO auspica una modifica del regolamento con l’aggiornamento alla normativa regionale, con un contestuale maggiore controllo ispettivo dell’amministrazione sui possessori e sui mezzi di trasporto adibiti al fine di una possibile denuncia per truffa per mancanza di requisiti per gli eventuali trasgressori. Chiede l’elenco dei soggetti autorizzati al trasporto dei diversamente abili ( targa – nome – numero licenza )

BORTOLUSSI risponde che verrà fornito l’elenco come richiesto dal consigliere Bonzio.

Alle ore 12.10, il Presidente della IX Commissione Consiliare, Giorgio Chinellato, in assenza di altre richieste d’intervento ed esaurito l’ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 08-03-2006 ore 00:00
Ultima modifica 08-03-2006 ore 00:00
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