VIII Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Insula S.p.A. - Bilancio 2004 - Semestrale 2005 - Previsione 2006

Verbale

Il Presidente MAZZONETTO, alle ore 10.00, in presenza del numero legale, di concerto con il Presidente Filippini, introduce il punto 1. OdG. Da la parola al Presidente di Insula Dolcetta.

DOLCETTA ricorda che Insula procede, nei suoi interventi, con piani triennali dei lavori di concerto con l’Amministrazione Comunale. Questo è un metodo indispensabile per i lavori che sono programmati nella Città di Venezia. Ripercorre a grandi linee la storia di Insula, costituita nel 1997, e ricorda che la società è strutturata con un buon livello di efficienza, nel rispetto della programmazione fatta, confrontandosi con la peculiarità di Venezia. E’ largamente imprevisto l’attuale mancato finanziamento della Legge Speciale per Venezia, finanziamenti strategici per l’operato di Insula. Illustra il bilancio 2005 che è leggermente positivo. Le prospettive 2006-2008 sono piene di incertezze e si sta facendo un notevole sforzo perché anche il 2006 si chiuda finanziariamente in modo positivo. Questa audizione alle Commissioni congiunte avviene in un momento critico dato che non sono disponibili attualmente stanziamenti dallo Stato e questo ha comportato uno scostamento degli interventi rispetto al programma iniziale. La società è stata pensata, a suo tempo, con budget costante e l’incertezza sui finanziamenti pone seri problemi sulla programmazione futura. Nel Consiglio di Amministrazione di Insula, composto da 9 membri, sono state istituite tre commissioni che si occupano dei rapporti con il Comune di Venezia in vista della revisione del contratto di servizio, su come operare considerando la riduzione dei finanziamenti e quali sono i contraccolpi economici sulla società.

TORRETTI specifica che il contratto di servizio con il Comune di Venezia è scaduto il 31 dicembre 2005 ed è stato prorogato per ulteriori 6 mesi. Illustra le attività del 2005. Illustra i cantieri d’acqua in corso in Centro Storico, alcuni interventi di risanamento igienico sanitario e gli interventi sulle Isole (Pellestrina - S. Pietro in Volta). Parla di Burano e dell’accordo di programma che interessa quest’isola. Ci sono tre interventi a Burano, oltre alla piattaforma per il nuovo terminal ACTV. Illustra gli stati di avanzamento dei lavori al 30 giugno 2005. Parla dei lavori fatti sui ponti comunali e degli interventi sulla pavimentazione in Centro Storico. Illustra i dati relativi ai lavori eseguiti dove è stato fatto il 60% circa dello scavo integrato rii, asportato il 96% dei fanghi nei canali.

DOLCETTA fa notare che la rimozione dei fanghi dai canali ha permesso una maggior movimentazione del volume d’acqua, riducendo l’inquinamento. Si avvertono segnali di miglioramento ambientale nei canali (maggior presenza di ittofauna e di specie avicole lagunari).

TORRETTI prosegue l’illustrazione con i risultati della gestione economica e patrimoniale; parla delle previsioni per la fine del 2005, che si chiuderà in attivo. Illustra i lavori conclusi nel 2005. Parla dei lavori fatti nella Calle del Lovo – San Giovanni Crisostomo, dove si puntato ad ottenere, tra difficoltà oggettive, efficacia ed efficienza. Parla di Burano e del depuratore di Mazzorbo; cita i lavori fatti nelle fondamenta dell’isola di Murano. Parla del numero verde attivato da Insula per avere un front-office con l’utenza; illustra i dati delle segnalazioni che sono state fatte dall’utenza ed i loro esiti.

Alle ore 10.25 entra Commerci e alle ore 10.30 entra Guzzo.

TORRETTI parla dell’ampliamento del cimitero di San Michele e del problema dello smaltimento dei fanghi prodotti dall’escavo dei rii. Ricorda che l’isola artificiale delle Tresse, costruita appositamente per lo stoccaggio dei fanghi dei rii è satura. Bisogna trovare uno spazio alternativo per i fanghi scavati nei canali, visto che portarli in discarica è antieconomico. A riguardo della struttura della società, Torretti dice che si è scelto di non intervenire sulla riduzione del personale; si è scelto di internalizzare quelle attività che venivano affidate a soggetti esterni, aumentando ed ottimizzando la flessibilità produttiva del personale di Insula. Comunque, la situazione di quest’anno è al limite del raggio d’azione della società.

DOLCETTA chiarisce che dal 2007 in poi, cambierà il disegno societario di Insula. Sono stati individuate dalla società varie opzioni e varie strade da percorrere per adeguare la società alle contingenze che si presenteranno. Ci sono comunque incertezze sul modo di risolvere le questioni aperte dalla riduzione dei fondi per la Legge Speciale.

TORRETTI parla della mission di Insula. Informa che ha raddoppiato in questi anni il patrimonio netto della società. Si è fatto un’attività di programmazione da inserire nel piano triennale degli interventi del Comune di Venezia. Sono state delineate le strategie per il 2007 sia nel Centro Storico che nelle Isole. Illustra le insule (cantieri) che dovrebbero essere avviati nel 2008 a Venezia Centro Storico e sulle isole. Dice che si sta redigendo l’accordo di programma per l’isola di Murano, da avviare ipoteticamente nel 2008. Illustra i dati economici di previsione 2006-2008. Illustra il grafico teorico della manutenzione integrata sino al 2025 (complessiva), anno in cui è stato previsto il compimento dell’operato di Insula.

Il Presidente MAZZONETTO da la parola all’Assessore Rumiz.

RUMIZ si scusa per il ritardo, ma era contemporaneamente impegnato in un’altra riunione (PIP). Dice che la situazione di tutte le opere pubbliche a Venezia è assolutamente drammatica per la mancanza di finanziamenti, per effetto della Legge Finanziaria. Fa una riflessione sugli anni passati, anni in cui, forse, ci si era abituati “bene”, vista la continuità delle risorse della Legge Speciale. Sostiene che Venezia non può reggersi senza la Legge Speciale, legata sia alla salvaguardia dalle acque che alla salvaguardia del tessuto socio-economico della città, in un contesto unico dove è presente un inestimabile patrimonio storico-artistico.

Alle ore 10.45 entra Conte.

RUMIZ ripercorre le tappe che hanno portato alla costituzione di Insula come società per azioni, dove sono presenti, oltre al Comune di Venezia, anche soci privati. Oggi, dice l’Assessore, si va in controtendenza da un punto di vista della normativa; si sta pensando alla possibilità di fare a meno dei soggetti privati, per adeguare le esigenze societarie alla normativa Europea. Conclude dicendo che Insula sta lavorando bene, ma con grosse difficoltà oggettive.

MAZZONETTO chiede informazioni più specifiche sull’ampliamento del cimitero di San Michele e sull’insula di Rialto.

GAZZARRI illustra l’iter dell’ampliamento del cimitero di San Michele, 1^ e 2^ lotto. Parla dello smaltimento dei fanghi nell’isola delle Tresse e nella zona di stoccaggio a San Michele. Ricorda che si pensò all’ampliamento del cimitero di San Michele perchè nel 1995 ci fu un’emergenza dettata da mancanza di posti per la tumulazione (si dovette dirottare le sepolture al Lido – Marghera). Illustra le differenze tra il 1^ e 2^ lotto, lotto quest’ultimo che prevede il marginamento della nuova parte dell’isola.

Alle ore 11.00 esce Ferrari.

CONTE chiede se il C.d.A. di Insula ha superato l’esame dello spoil system.

TORRETTA risponde che essendo una società a non intera partecipazione pubblica il C.d.A. si sta avviando alla scadenza naturale delle cariche per fine Aprile.

CONTE interviene sul grado di soddisfazione dell’utenza di Insula. Dice che non è facile valutare l’efficienza della società per la mancanza di confronto con altre ditte che si occupino di tematiche analoghe.

RUMIZ interviene dicendo che va dato atto ad Insula di aver operato bene in un ambito cittadino come quello del Centro Storico veneziano dove sono a stretto contatto realtà commerciali, turistiche ed abitative. Insula ha anche operato proficuamente con il cittadino nei vari cantieri che ha fatto in questi anni, senza polemiche da parte dell’utenza.

DOLCETTA ricorda che Insula nasce da un gruppo iniziale che viene dal privato, dove efficacia ed efficienza sono stati tradotti nell’operato dell’azienda. Insula ha 4 soci di minoranza, oltre al Comune di Venezia. Ripete che negli anni è stato raddoppiato il patrimonio netto di Insula e che si è fatta una certificazione di qualità molto severa. C’è un severo controllo sui lavori della società e si è istituito il codice etico. I comportamenti di Insula sono quelli di una società onorevole e trasparente nel suo operato, dato che è diventata un punto di riferimento per chi si occupa di questo settore. Ha una buona notorietà nazionale ed internazionale (visto che opera a Venezia).

GUZZO chiede quali sono in 4 soci di minoranza di Insula e con quali criteri si eseguono le scelte per gli interventi.

TORRETTA risponde a Guzzo citando i 4 soci di minoranza che sono ENEL, VESTA, TELECOM e ITALGAS ed ognuno ha il 12% di quote societarie. Ricorda che la prima priorità per Insula è stata lo scavo dei canali in Centro Storico, per mettere in sicurezza le vie d’acqua. Poi sono seguiti gli altri interventi inseriti in un programma già delineato.

GUZZO chiede come sono assegnati i lavori di Insula.

TORRETTA risponde a Guzzo che si procede con procedura ad evidenza pubblica, salvo per i lavori sotto soglia e di minima entità che vengono affidati ai fornitori iscritti all’albo.

TOSO dice che ha verificato la correttezza e la bontà del lavoro di Insula, anche come cittadino. Aggiunge che Insula ha dato risposte efficaci nei suoi interventi. Chiede qual è il valore economico che necessario per operare nel 2007 e se ci sono altri settori in cui Insula può operare.

DOLCETTA ribadisce che Insula è efficiente e credibile. Anche per questo è bene che avvenga la valorizzazione della società. Lo statuto di Insula crea alcuni vincoli, creando delle barriere per operare in maniera diversificata a Venezia. Afferma che si può rivedere il core bussines di Insula, società con competenze più ampie di quelle che svolge attualmente.

MAZZONETTO chiede se si possono accennare i nuovi possibili settori di intervento di Insula.

TORRETTI dice che è stata analizzata la sostenibilità della struttura di Insula. La strada da perseguire è un mix basato sulla diversificazione degli ambiti operativi. La soglia per la sostenibilità della società è di circa 35-40 milioni di euro di finanziamento Nel 2006 si sono tagliate una serie di spese come quelle della comunicazione editoriale. Torretti dice che la continuità della società potrebbe essere garantita; il Comune di Venezia potrebbe, se ritiene opportuno, pensare al trasferimento di altri compiti ad Insula. L’assetto proprietario è uno snodo su cui far ruotare il futuro della società.

BONZIO dice che Insula si contraddistingue per l’informazione e la trasparenza del suo operare. Ci sono realtà operative che hanno un modo diverso di porsi con la città, Edilvenezia ad esempio. Trova che la qualità di Insula sia lampante, specie se paragonata ad altri lavori fatti da altri soggetti. Fa l’esempio di due fondamenta attigue alla Giudecca, una realizzata bene da Insula e l’altra (meno bene) dal Consorzio Venezia Nuova: il Consigliere dice che non serve essere un addetto ai lavori per valutare a colpo d’occhio la differenza tra i lavori. Chiede che tipo di rapporto ha/avrà Insula con le Municipalità.

RUMIZ risponde che a Venezia Centro Storico si è optato per mantenere la gestione della viabilità in seno al Comune per la peculiarità della città. C’è comunque un rapporto fecondo con la Municipalità del Centro Storico. Altra cosa è per la Municipalità del Lido dove Insula opera in stretta connessione con la Municipalità, poiché gli sono stati affidati anche i lavori legati alla viabilità cittadina. Sottolinea la positività degli accordi di programma sottoscritti con altri soggetti, oltre ad Insula, che operano a Venezia.

TORRETTI risponde a Mazzonetto sull’insula di Rialto: questo intervento fa parte di accordo di programma, con il Consorzio Venezia Nuova e Magistrato alle Acque di Venezia, dove è stata realizzata la prima parte dell’intervento sul mercato della pescheria.

DOLCETTA parla di un incontro che ha avuto tempo fa con Piva (Magistrato alle Acque di Venezia), in cui ha esposto il problema di attribuzione di risorse e di competenze tra Insula ed il Magistrato alle Acque. L’evidenziazione di questa cosa ha avuto un peso diverso nel tempo, causa la riduzione dei finanziamenti ad Insula. Dolcetta fa riflettere su questa rilevante questione.

Alle ore 11.30 esce D’Anna.

TORRETTI pensa che sia l’Amministrazione Comunale di Venezia che deve derimere la questione legata al futuro di Insula. Dice che la capacità di Insula è di ingegnerizzare la realizzazione di un’opera pubblica, dall’appalto sino alla consegna chiavi in mano della stessa; è questa la peculiarità e l’elemento distintivo di Insula.

CONTE chiede se Insula ha una struttura di costi fissi basata sull’attuale fatturato .

DOLCETTA risponde a Conte che è tutto tarato sull’elasticità operativa dell’azienda e che sostanzialmente la società è in equilibrio. Aggiunge che eventuali maggiori competenze e prestazioni non andrebbero ad incidere sui costi fissi delegando a servizi esterni quando sono necessari.

Il Presidente MAZZONETTO ringrazia lo staff di Insula per l’illustrazione e le delucidazioni date ai Commissari, anche a nome del Presidente FILIPPINI. In assenza di altri interventi dichiara conclusa la seduta alle ore 11.40.

scarica documento in formato pdf (39 kb)