IV Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Audizione dell'assessore alla mobilità Enrico Mingardi sugli esiti della sperimentazione e decisioni conseguenti

Verbale

Alle ore 15.25 il presidente Valerio Lastrucci, di concerto con i presidenti Giorgio Chinellato e Paolino D’Anna, constatata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta e dà la parola all’assessore Mingardi.
MINGARDI si è verificato che il transito in via Olivi si è dimezzato; che Corso del Popolo è un’arteria fondamentale per la città. Sull’asse Fradeletto- Sansovino-Ancona il traffico è diminuito per il restringimento della carreggiata( Fradeletto); anche per via Cappuccina è diminuito il traffico e dpo incontri con i comitati di cittadini e categorie si sta valutando di riaprire al doppio senso la strada dalla Vempa a via Tasso. Utilizzando la S.R. 14 si pensa di realizzare un anello attorno alla città.
PANCINO (AEPE) dichiara che l’associazione che rappresenta ha condiviso la proposta della zona ZTL in via Poerio e via Rosa e collaborato per apportare degli aggiustamenti, il ritorno al doppio senso in via Cappuccina avrà un risultato marginale ma è necessario fare l’esperimento per chiudere le polemiche. La politica di revisione della mobilità serve a migliorare la qualità della vita e la politica sbaglia a non fare scelte anche difficili. Condanna il blocco del traffico perchè ininfluente per l’abbattimento delle polveri sottili. Chiede di procedere celermente sulle vie Fradeletto e Vespucci e alla realizzazione della rotatoria e di definire le aree di carico/scarico delle merci in via Cappuccina.
CORRADI (Confommercio) evidenzia come la chiusura di via Poerio provochi degli ingorghi nei 2 incroci di Rampa Cavalcavia via Trento via Piave. Iresidenti della zona utilizzavano prima via Sernaglia per raggiungere le traversali di via Piave e forse ripristinare il doppio senso in via Cappuccina eviterà questi disagi. Questa modifica deve essere accompagnata dai parcheggi che ancora devono essere realizzati, uno potrebbe essere in Piazzale Da Vinci; mancano le aree di carico/scarico e sembra che i ritardi siano dovuti allo scarso coordinamento tra gli assessorati, forse bisognerebbe ricondurre ad una unica persona le diverse competenze. Pedonalizzare Viale Garibaldi potrebbe segnare la fine di tutte le attività commerciali. Ritiene positivo il metodo del confronto usato dall’assessore Mingardi.
DA RE (CNA) plaude il metodo delle sperimentazioni ed invita a studiare la temporizzazione coordinata dei semafori.
SALVIATO (AVA) si dichiara favorevole alle sperimentazioni, però chiede di far seguire anche la modifica della segnaletica stradale poiché gli associati lamentano le difficoltà dei turisti a raggiungere gli alberghi e le aziende non sono in grado di aiutare gli ospiti.
SAETTA afferma che il piano del traffico lo propone l’assessore ed il Consiglio comunale lo ratifica. Trova giusto ritornare al doppio senso in via Cappuccina. Considera che i passaggi dei mezzi nelle zone a traffico limitato diminuirà notevolmente perché molti, oggi, infrangono la norma e transitano comunque; domani quando ci saranno le sanzioni il traffico diventerà più caotico.
CENTENARO esprime la critica per come sono state effettuate le scelte che hanno causato confusione, senza una visione chiara dei problemi del traffico si determinano incongruenze rispetto ai PTU delle municipalità spostando il traffico da un qualtiere all’altro; se continua a mancare il coordinamento tra la mobilità e la viabilità le categorie economiche ed i comitati si troveranno costretti a svolgere manifestazioni eclatanti. Ritiene che le decisioni su via Cappuccina non risolveranno i problemi del traffico a Mestre.
CHINELLATO considera come le strade strette di Mestre non permettano grandi scelte ma l’assessore Mingardi ha ben lavorato incontrando i rappresentanti delle categorie economiche e dei comitati dei cittadini, proponendo ipotesi di modifica, sempre in forma sperimentale in modo da poter essere cambiate in corso d’opera. I dati presentati sono confortanti, cita un nodo da sciogliere il località Bissuola all’incrocio tra via Pertini e via Porto di Cavergnago. Rendendo problematico il transito dei veicoli in centro forse determina una variazione dei flussi portandoli lontano dal centro. Considera una opportunità la richiesta di riunificare le competenze della mobilità e viabilità.
SALVIATO esprime consenso per il lavoro svolto dall’assessore Mingardi, propone di limitare nel tempo le sperimentazioni e concorda nel ritenere difficile risolvere i problemi del traffico in centro a Mestre. Individua un altro nodo problematico nella situazione del cavalcavia della Giustizia. Alle ore 16.10 esce il consigliere Toso.
BONZIO esprime il disappunto per come si sta svolgendo il dibattito e chiede se si deve interpretare l’ordine del giorno della seduta. Pone il problema dell’assenza dei rappresentanti dei comitati dei cittadini. Ricorda che le decisioni sugli atti vengono prese collegialmente ed il sindaco è il garante del rispetto delle scelte strategiche dell’Amministrazione. Interpreta come assenza di una visione strategica la confusione delle scelte sul traffico, crede che i provvedimenti di blocco del traffico, il divieto di circolazione a targhe alterne non si debbano discutere in questa riunione. Forse la maggioranza doveva riunirsi prima e presentarsi alla riunione con una proposta unica e presentare un piano coordinato delle sperimentazioni. Un argomento importante e da discutere è l’ipotesi di riunificare le competenze della mobilità e della viabilità. Alle ore 16.15 entra il consigliere Guzzo.
TOFFANIN pone la questione di come l’Amministrazione si adegua alle direttive emanate da enti istituzionalmente superiori che tendono a rendere vivibili le città. Trova impellente l’obbiettivo di eliminare il traffico dal centro perché il livello di inquinamento è allarmante. I centri delle città devono diventare luoghi di incontro tra persone con la conseguente riqualificazione dell’offerta proposta dai commercianti. Condivide l’intervento di chi ha chiesto più attenzione alla segnaletica stradale.
FILIPPINI propone polemicamente l’esigenza di abbattere qualche palazzo per allargare le strade, considera che il centro ha da poco tempo una piazza degna di questo nome. Concorda con il metodo delle sperimentazioni applicato per modificare i flussi di traffico. Prende atto che vicino alla città ci sono dei centri commerciali dove si può comprare di tutto ed allora l’obbiettivo deve essere quello di conciliare le esigenze dei cittadini con quelle dei commercianti, ritiene negativa la decisione del blocco del traffico. Per l’importanza dell’argomento propone di programmare molte sedute della commissione per essere costantemente aggiornati sull’operato degli assessori che hanno competenza in materia. Ia probabile pedonalizzazione di viale Garibaldi deve essere accompagnata dall’attuazione di tutte le condizioni per tenere viva la strada. Creare difficoltà alla circolazione dei veicoli per libera il centro dal traffico non lo trova produttivo, propone invece una politica di maggiore attenzione per modificare le abitudini dei cittadini.
LASTRUCCI risponde alle critiche di chi si è lamentato di certe assenze rimarcando che sempre la presidenza della commissione ha risposto positivamente alle richieste di audizione che sono state presentate e che nessuna richiesta è pervenuta da rappresentanti dei comitati. Ricorda che è di competenza dell’assessore la gestione del PGTU e, con un ordine del giorno, il Consiglio comunale ha delegato l’assessore alla Mobilità a predisporre tutti gli atti necessari alle sperimentazioni. I dati presentati dall’assessore Mingardi sono confortanti e dimostrano la bontà delle scelte fatte così come saranno positivi i risultati della liberalizzazione del tratto che va dal cavalcavia a via Tasso di via Cappuccina.
BONZIO e FILIPPINI chiedono formalmente la convocazione dei comitati per un’audizione in Commissione.
TOFFANIN fa presente che l’assessore ha già incontrato i rappresentanti dei comitati e non ritiene necessario che li incontri anche la Commissione tanto più che le riunioni sono pubbliche ed oggi non è presente nessuno di questi.
MINGARDI ringrazia per il riconoscimento del buon metodo adottato per la realizzazione della ZTL, dichiara di aver chiesto l’incontro con le Commissioni prima di rendere ufficiali i dati e iniziare gli incontri pubblici, la scorsa settimana si sono svolti gli incontri con le categorie e riafferma l’impegno ad incontrare solo i comitati legalmente riconosciuti. La chiusura di via Poerio aveva ricadute sull’economia della zona e sull’ambiente ed è per questo che è stata fatta in accordo con gli operatori. Ricorda ai commissari che il Consiglio ha votato il PGTU ed è su quello strumento di programmazione che si muove questa Amministrazione con particolare attenzione e sapendo che è un argomento sensibile e quindi va applicato accortamente, anche sperimentando le soluzioni. Sarà portata all’attenzione del Consiglio la modifica della viabilità di via Cappuccina. Oltre al PGTU, in accordo con le municipalità e con lo stesso metodo, si attueranno i PPT. Riguardo i periodi di sperimentazione esprime la possibilità di variarne la durata a seconda degli obbiettivi da raggiungere. Ritornando a via Cappuccina sembra strano che si voglia far aumentare il traffico dopo che la sperimentazione ha evidenziato una notevole diminuzione.
Il doppio senso, da via Tasso alla Rampa Cavalcavia, sarà attuato con un’ordinanza o con una deliberazione ma si impegna a risolvere il problema entro 15 giorni.
LASTRUCCI risponde agli interventi dei commissari riaffermando la correttezza del comportamento del presidente della Commissione e ribadisce la disponibilità ad incontrare chiunque lo chieda. Alle ore 16.45 il presidente Lastrucci dichiara chiusa la riunione.

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