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IV Commissione - Verbale

Seduta del 16-02-2006 ore 17:00
congiunta alla V Commissione

 

Consiglieri componenti le Commissioni: Paolino D'Anna, Giuseppe Toso, Giampietro Capogrosso, Carlo Pagan, Valerio Lastrucci, Tobia Bressanello, Patrizio Berengo, Giovanni Salviato, Franco Ferrari, Fabio Muscardin, Claudio Borghello, Michele Mognato, Roberto Turetta, Giorgio Reato, Maurizio Baratello, Bruno Lazzaro, Danilo Corrà, Fabio Toffanin, Giovanni Azzoni, Franco Conte, Giacomo Guzzo, Alfonso Saetta, Felice Casson, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Michele Zuin, Saverio Centenaro, Antonio Cavaliere, Cesare Campa, Raffaele Speranzon, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Gianfranco Bettin

 

Consiglieri presenti: Paolino D'Anna, Giampietro Capogrosso, Carlo Pagan, Valerio Lastrucci, Patrizio Berengo, Giovanni Salviato, Franco Ferrari, Roberto Turetta, Bruno Lazzaro, Fabio Toffanin, Franco Conte, Alfonso Saetta, Saverio Centenaro, Antonio Cavaliere, Alberto Mazzonetto

 

Altri presenti: Assessore Sandro Simionato, Assessore Gianfranco Vecchiato, Dirigente Roberto Perissinotto, Funzionario Andrea Gallimberti, Funzionario Maurizio Dorigo

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Audizione dell'assessore Simionato e dell'assessore Vecchiato sulla viabilità provvisoria e definitiva di accesso alla zona A.E.V. Terraglio (tra l'area Coin ed il Terraglio)

Verbale

Alle ore 17.20 il presidente Valerio Lastrucci di concerto con il presidente della V Commissione Saverio Centenaro, constatata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta. Esplicita sinteticamente l’ordine dei lavori. La necessità di convocare questa riunione è nata dalle sollecitazioni dei cittadini residenti della zona, che hanno il desiderio di comprendere bene cosa sta avvenendo nell’area AEV.


VECCHIATO premette che sull’argomento si sono tenuti molti incontri con i cittadini residenti della zona. Il processo di costruzione del piano delle strutture viarie è stato fatto senza coordinamento. Solo in seguito è stata costituita una struttura di coordinamento per progettare spazi ed infrastrutture. Per gli accessi con l’ANAS sembrava deciso un collegamento a raso sia a destra che a sinistra per l’accesso all’area. Per attivare il cantiere è stata realizzata una rotatoria a lato di via Sciesa ed i cittadini si sono subito preoccupati per la possibile creazione di una scorciatoia di accesso. Subito si è provveduto ad evitare lo sfogo del traffico verso quella parte e si sta monitorando la situazione vietando la direzione da via Bella a via Sciesa per arrivare sul Terraglio. Alcuni imprenditori stanno chiedendo la modifica della destinazione d’uso di parte dei volumi autorizzati per trasformarli in residenza. Nel piano del 1999 erano previsti 1453 abitanti teorici da distribuire sulle fasce parallele lungo la ferrovia e a corona di via Sciesa: di questo si sta discutendo in questi mesi. Tutto ciò dovrà corrispondere sia con i collegamenti viari che con gli standards urbanistici. Le aree interessate si trovano in prossimità della futura stazione della SFRM verso l’ospedale. Una parte dell’A.E.V. diventa parco commerciale e l’architetto Dorigo spiegherà il progetto.

LASTRUCCI chiede ai tecnici ed assessori presenti che venga esplicitato il fatto che i picchetti piantati in via Marsala non riguardano la possibilità di realizzare nuovi insediamenti residenziali.

VECCHIATO conferma che in quell’area sono previsti due interventi per un piccolo parcheggio ed una zona a verde, inoltre conferma che un piccolo imprenditore potrà realizzare un intervento per ampliare la sua attività ma che non si tratta di interventi di edilizia residenziale.

SIMIONATO riprende l’intervento di Vecchiato confermando che gli impegni illustrati saranno mantenuti, l’A.E.V. non sarà modificato. Ci saranno alcuni interventi di modifica della viabilità interna, quella realizzata è già stata acquisita dal Comune, comunque la decisione è che la strada B da via Peron si innesti nell’area dei concessionari spostando gli attuali cubi di cemento e costruendo uno sbarramento per consentire il solo passaggio pedonale. Sul Terraglio c’è l’impegno a mettere in sicurezza il tratto della fermata dell’autobus fino a Villa Salus, il progetto esecutivo è concluso e si sta trattando con la Soprintendenza sui dettagli per avere il nulla osta all’esecuzione dei lavori. Le piste ciclabili saranno realizzate perchè sono stati stanziati ulteriori 500.000 euro nel bilancio comunale, i picchetti che vedono i cittadini non centrano con la realizzazione del sovrapasso. Le tappe saranno quelle di predisporre una variante urbanistica ed attivare poche procedure di esproprio. La viabilità in zona Arzeroni è oggetto di verifica dell’opportunità di modifica. Ripete che gli standards urbanistici sono rispettati, che l’area interessata all’intervento è periferica rispetto al comparto e una volta realizzata l’opera si creeranno le condizioni per il suo uso corretto. Si è tenuta una preconferenza di servizio per valutare le strutture della zona dove insiste la stazione SFRM che dovranno essere realizzate in concomitanza alla realizzazione della viabilità dell’ospedale.

LASTRUCCI ringrazia gli assessori per i loro interventi e propone la scaletta degli interventi dei tecnici in modo da permettere ai consiglieri ed al pubblico presente di avere la visione completa del programma dei lavori all’interno dell’A.E.V. e della viabilità di innesto da e per il Terraglio.

DORIGO conferma quanto detto negli interventi precedenti. Per l’area ad Est la viabilità verso il Terraglio interessa 6 contenitori verso la tangenziale di Mestre e 2 verso il Terraglio, solo alcuni hanno la destinazione ad uso commerciale, gli altri sono senza licenza di esercizio; i primi 2 a Sud hanno l’accesso sul Terraglio, sarà possibile accedere agli altri attraverso via Don Tosatto per la via B e C; sono in corso i lavori per un dissuasore di usi impropri.

LASTRUCCI chiede di avere conferma di quali di questi contenitori potranno essere raggiunti direttamente dal Terraglio in futuro.

DORIGO risponde che si verifica un diritto per i due contenitori del lato Terraglio di poter avere diretto accesso dalla strada. Riprende l’intervento confermando che sull’area verso la stazione SFMR in corrispondenza con la ferrovia e affaccio all’ospedale Auchan ha chiesto l’aumento delle cubature e la conseguente consegna al Comune delle opere di urbanizzazione. Questo primo progetto è stato respinto, ma si è a conoscenza che verrà fatta una nuova proposta che potrebbe essere accolta e che prevede l’espansione del centro Auchan, l’aumento del parcheggio per 300 posti auto a servizio dell’opera della Regione e una nuova viabilità che si innesta in via Don Tosatto con una rotatoria. Nell’area Nord tra Decathlon ed edificio multisala sono autorizzati 3 edifici ad uso commerciale per 2500 mq di superficie di vendita, la proprietà realizzerà anche la viabilità, l’accesso avverrà da via Piorana, la valutazione modellistica sull’impatto ha dimostrato un aggravamento sopportabile del traffico; nell’area a Ovest (multisala) c’è una concessione edilizia per un cinema e 4 strutture commerciali di cui 1 alimentare per 2500 mq ciascuna, gli standars previsti si riferiscono a quell’area. Una concessione scadrà il 31 Dicembre e sicuramente dovrà essere rinnovata. L’area picchettata a nord, oltre il cavalcavia degli Arzeroni diventerà interclusa, gli standards primari e secondari si riferiscono all’area Coin-Brico, le concessioni permettono di realizzare un parcheggio per 80 posti auto ed un’area verde non attrezzata ed un parcheggio per biciclette. Lo spazio avrà accesso solo da via Marsala; precisa che il cavalcavia è frutto di una modifica forzosa del piano per favorire la viabilità del nuovo ospedale.

LASTRUCCI chiede se in seguito il verde in questione potrà essere quanto meno alberato. Chiede una precisazione in merito al definitivo tracciato della pista ciclabile, come si sviluppa la viabilità parallela a via Pionara che prosegue sotto il cavalcavia degli Arzeroni.

PERISSINOTTO afferma che si completerà via Pionara ma che non proseguirà oltre il sovrappasso, incrocia la strada B e Terraglio, la strada sarà chiusa e a collaudo eseguito e risolti i dettagli amministrativi, la chiusura sarà spostata verso i parcheggi di Pole Position. Le due strade saranno chiuse al traffico automobilistico e la strada B tra via Cairoli e via Grazioli sarà riservata ai soli pedoni e ciclisti. Riguardo l’uscita in corrispondenza del sottopasso si è verificato che le due rotatorie, ora provvisorie, svolgono egregiamente la funzione di regolamentazione del traffico e non appena la Soprintendenza darà il nulla osta saranno realizzate definitivamente. La pista ciclabile verrà completata fino a via Pennello e proseguirà.

CENTENARO prende atto che i tecnici hanno preso degli impegni precisi, comunica che dai comitati riceve continuamente notizie sullo sviluppo di A.E.V., gli assessori hanno incontrato i cittadini al centro civico del Terraglio per comunicare gli impegni dell’Amministrazione, ma ancora c’è la chiusura con il gard rail del traffico veicolare su via Don Tosatto sulla strada B a lato di via Ormenese; in via Grazioli e Cairoli doveva essere posizionato il divieto di accesso ai non residenti; c’era l’impegno per la chiusura definitiva della strada dei magazzini Coin, l’ex assessore alla viabilità aveva affermato che sarebbe rimasta aperta solo in fase di cantiere,ora esiste l’accesso provvisorio verso il lato sinistro con l’autorizzazione per l’entrata da via Terraglio, chiede se questo ingresso sarà chiuso appena ultimati i lavori. Infine in merito alla bretella di collegamento a lato del sottopasso si fa portavoce dei cittadini per chiedere che dal sottopasso stesso a via Don Tosatto l’area diventi Z.T.L. e ciclabile solamente, se sono previsti i servizi per i preventivati 700 nuovi abitanti e se la torretta sull’immobile Volkswagen sia stata realizzata in conformità alla licenza edilizia.

CONTE riafferma la volontà di far diventare il Terraglio una importante strada urbana, esprime soddisfazione per quanto si va realizzando che corrisponde agli impegni presi dagli assessori, le indicazioni di nuovi accessi però desta preoccupazione, la sperimentazione delle due rotatorie sembra positiva, è necessario però verificare l’opportunità di modificare l’accesso di via Terraglietto. La situazione di via Marsala corrisponde alle opinioni dei residenti; esprime grande preoccupazione per il possibile raddoppio del centro Auchan, ritiene doveroso trovare la soluzione per impedirlo: i 5 milioni di macchine che transitano ogni anno sono già troppe; chiede come può operare la concessionaria Volkswagen anche con la sola officina, auspica una rapida realizzazione della messa in sicurezza della fermata dell’autobus all’altezza di Villa Salus, apprezza lo sforzo per realizzare la pista ciclabile e ricorda che poco più lontano esiste il problema del ponte di Marocco che potrebbe diventare importante e propone che i soldi derivanti dagli oneri di urbanizzazione vengano destinati al recupero di quella zona.
Alle ore 18.15 esce il consigliere Saetta.

CAPOGROSSO concorda per far diventare il Terraglio una strada urbana, esprime preoccupazione per la costante richiesta di cambi d’uso che provengo dagli operatori dell’A.E.V. con finalità residenziali. Se avvenisse in maniera massiccia ricorda che è necessario tenere alta la guardia in riferimento all’applicazione degli standards con la previsione di realizzare asili nido, scuole dove deve esssere realizzata la fascia di rispetto per ogni singolo edificio. La considerazione fatta dall’architetto Dorigo di considerare aree dedicate quelle descritte lontano dagli interventi residenziali non fa pensare bene.

PAGAN ritiene che l’asse nord-sud non sia sufficiente a sopportare il traffico, crede opportuno valutare delle modifiche intese ad evitare imbuti alla mobilità dei residenti. Ritiene molto positiva l’esperienza della viabilità provvisoria e chiede che venga effettuato un costante monitoraggio per apportare, se necessarie, le eventuali modifiche da realizzare al momento di dare stabilità alla viabilità stessa.
Alle ore 18.30 esce il consigliere Salviato.

LASTRUCCI chiede che vengano date le risposte alle domande del consigliere Centenaro per continuare con ordine il dibattito.

DORIGO specifica che la viabilità in prossimità di Coin è comunale nel primo tratto ed il secondo è di proprietà dei realizzatori dei 6 edifici commerciali; oggi 2 si raggiungono direttamente dal Terraglio (quelli a nord dei 6), esiste la possibilità di revocare il permesso su richiesta della municipalità; i rimanenti hanno accesso solo da via Don Tosatto, gli edifici sono vincolati ad uso commerciale non alimentare ma c’è una richiesta di cambio d’uso ed una decisione sarà presa a breve; il Piano Particolareggiato non prevede residenza e la torre realizzata da Pole Position è conforme alla licenza edilizia.

SIMIOATO specifica che vietando l’accesso da via Cairoli e via Grazioli non si può chiudere la strada B; per l’accesso all’area Coin dal Terraglio ricorda che esisteva una vecchia convenzione con l’Anas, solo da poco la strada è passata al demanio comunale, per l’accesso dal Terraglio; comunque dal Terraglio al perimetro dell’A.E.V. la proprietà è comunale; è in corso un confronto per verificare cosa può accadere a seguito delle decisioni del Comune. Ci sono degli impegni presi dalla precedente Amministrazione per consentire il temporaneo uso della strada B come accesso e si è verificata la possibilità di gestire la viabilità così come è organizzata. Il parcheggio esistente ha un’apertura che verrà chiusa contestualmente all’apertura della strada B; ritiene non realizzabile la pista ciclabile sulla bretella poichè si allontanerebbe troppo l’accesso alla rotatoria.

LASTRUCCI replica che se il tracciato della bretella fosse più lontano dall’abitato non ci sarebbero ostacoli alla realizzazione della pista ciclabile.

SIMIONATO continua rappresentando le sicure difficoltà una volta che fosse vietato l’accesso ai non residenti a via Grazioli e via Cairoli poichè sarebbe vietato l’accesso anche ai visitatori dei redinti in quelle vie. Riguardo all’allarme lanciato dal consigliere Conte per lo stato del ponte di Marocco si impegna a far fare una verifica della struttura. Per quanto riguarda la destinazione dei proventi derivanti dagli oneri di urbanizzazione dichiara che tutti i soldi sono già stati impegnati per fare i marciapiedi.
Alle ore 18.45 esce il consigliere Capogrosso.

CAUSIN ( rappresentante del comitato per la qualità della vita del Terraglio) ritiene soddisfacenti le risposte avute dagli assessori e dai tecnici, afferma la contrarietà all’apertura della strada di Coin e si associa all’intervento del consigliere Conte per rendere una funzione urbana al Terraglio ma considera con preoccupazione il fatto che venga permesso il traffico commerciale. Non condivide l’opinione emersa riguardo la destinazione della bretella perchè riafferma la necessità di considerare in questo contesto anche l’accesso di via Terraglietto. Comunica che si è saputo che gli uffici di Urbanistica stanno lavorando su piani proposti dai privati e non si sa con quale finalità. Chiede infine che tutta l’area in prossimità della Volkswagen venga alberata.

STINA’ fa presente che tutte le aziende dovrebbero dichiarare la qualità delle emissioni in aria delle loro lavorazioni. Si parla di realizzare altri 10mila mq di edifici, le interconnessioni avverranno tra il sottopasso via Martiri della Libertà e Caravaggio-via Castellana; tuttoo questo genera una concentrazione di edifici commerciali e conseguentemente non si deve permettere il raddoppio del centro Auchan anche se in cambio la città si trovasse con delle opere pubbliche realizzate gratuitamente, chiede se il piano commerciale regionale venga rispettato con il permesso di continuare a costruire. Pone un altro problema che è la proposta del sindaco del comune di Mogliano di liberalizzare l’autostrada per interdire il traffico pesante sul Terraglio da Treviso a Mestre.

ZANATTA chiede come sarà possibile impedire l’ingresso ai due blocchi in prossimità dell’area Coin ed in prospettiva anche agli altri. Chiede che venga rispettata la destinazione d’uso commerciale dell’A.E.V., desidera conoscere il significato della linea tratteggiata, disegnata sul progetto, lungo via Marsala, fa presente che la parte centrale di via Pionara è sottodimensionata rispetto al traffico che deve sopportare (all’altezza di Brico).

LASTRUCCI invita chi ha chiesto la parola ad essere sintetici nell’esposizione. A seguito dell’appello nessun altro chiede di parlare e quindi il presidente dà la parola all’assessore Vecchiato per una breve conclusione.

VECCHIATO considera che questo intervento è nato male e non ha avuto coordinamento all’inizio, così la viabilità è stata scritta in corsa, questo intervento è molto complesso e con il contributo dei cittadini residenti nella zona si possono apportare molte migliorie, è per questo che di incontri ne sono stati fatti tanti ed ancora se ne faranno. Con gli assessori Mingardi, Bortolussi e Simionato si è deciso di studiare le funzioni da insediare ai bordi dell’area per mantenere una fascia di rispetto che continui anche sull’accesso di Coin. Annuncia che la municipalità ha chiesto la verifica dell’autorizzazione Stecca, che si pensa di utilizzare la fascia di rispetto con la realizzazione di un’area verde e la pista ciclabile, che la fila di alberi in via Sciesa verrà realizzata sicuramente. Conferma quanto detto nell’incontro al centro civico del Terraglio sui 700 nuovi abitanti che si insedieranno nell’A.E.V. con la costruzione di una scuola materna, lo spazio verso l’ospedale non ha ancora una destinazione. Riguardo la valutazione dell’impatto di questo intervento sulla città, comunica che è stato aperto un forum con le categorie produttive.

LASTRUCCI preso atto di quanto emerso dal dibattito dichiara di impegnare la commissione sulla questione di via Pionara da interdire al passaggio dei camions e di verificare con gli uffici preposti la situazione dell’accesso di via Terraglietto verso il Terraglio.

Alle ore 19.14 il presidente dichiara chiusa la seduta.

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 27-02-2006 ore 00:00
Ultima modifica 27-02-2006 ore 00:00
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