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III Commissione - Verbale

Seduta del 28-06-2005 ore 17:00

 

Consiglieri componenti la Commissione: Paolino D'Anna, Maria Paola Miatello Petrovich, Giuseppe Toso, Giampietro Capogrosso, Ivano Berto, Carlo Pagan, Claudio Borghello, Fabiano Turetta, Giovanni Salviato, Silvia Spignesi, Danilo Corrà, Giovanni Azzoni, Vittorio Pepe, Giacomo Guzzo, Michele Mognato, Roberto Turetta, Giorgio Reato, Cesare Campa, Saverio Centenaro, Antonio Cavaliere, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Alberto Mazzonetto, Gianfranco Bettin, Raffaele Speranzon, Sebastiano Bonzio

 

Consiglieri presenti: Maria Paola Miatello Petrovich, Giuseppe Toso, Giampietro Capogrosso, Ivano Berto, Claudio Borghello, Fabiano Turetta, Giovanni Salviato, Danilo Corrà, Giovanni Azzoni, Vittorio Pepe, Giacomo Guzzo, Roberto Turetta, Saverio Centenaro, Antonio Cavaliere, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Gianfranco Bettin, Sebastiano Bonzio

 

Altri presenti: Direttore Sandro Del Todesco, Teresa Dal Borgo C.G.I.L.

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Sintesi schematica dell'assetto delle Politiche Sociali del Comune di Venezia
  2. Rapporti in essere con agenzie esterne (cooperative sociali, I.P.A.B., associazioni, società, etc...), articolati per settore di attività e con indicazione dei relativi costi e dell'incidenza percentuale sul bilancio assegnato al settore
  3. Rapporti in essere con il terzo settore (modalità di rapporto, convenzioni, protocolli d'intesa, etc...)

Verbale

Alle ore 17.35, il Presidente della III Commissione consiliare Danilo Corrà, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta. Si scusa con i presenti per l’elevata temperatura della sala, già contestata alla Presidenza del Consiglio. Comunica inoltre che l’Assessora Adelia Murer ha avvisato di non poter partecipare alla seduta. Legge il punto 1 dell’ordine del giorno e dà la parola al Consigliere Sebastiano Bonzio che l’ha richiesta.

BONZIO contesta la convocazione della III commissione per la seduta del 28 giugno 2005 dichiarandola non necessaria vista l’importanza del tema della conferenza “Aggiornamento dei Piani di Zona” e ne critica inoltre la mancanza di posto a sedere.

CAPOGROSSO condivide quanto affermato dal Consigliere Bonzio sostenendo che ogni Consigliere dovrebbe partecipare di propria iniziativa e non spinto dalla convocazione di un Presidente di commissione che dà diritto ad un gettone presenza: propone di devolvere il gettone presenza percepito per la seduta in questione ad associazioni che rappresentano ambiti di difficoltà.

MIATELLO contrariamente a quanto affermato dai Consiglieri Bonzio e Capogrosso, sostiene l’importanza della convocazione, in quanto la stessa ha dato la possibilità a tutti i Consiglieri di poter partecipare, compresi coloro che avrebbero potuto avere impedimenti lavorativi.

CORRA’ afferma che lo scopo di rendere partecipata l’assemblea pubblica è stato raggiunto e che la convocazione è stata effettuata per i motivi descritti dalla Consigliera Miatello.
Legge l’ordine del giorno, afferma che i tre punti sono tra loro collegati e che la presente seduta ha scopo conoscitivo sulla realtà in essere del welfare cittadino.

DEL TODESCO afferma che il materiale distribuito ai commissari nella presente seduta in alcuni aspetti spazia nelle competenze delle politiche sociali, relativamente alle entrate e l’organico sono stati messi a disposizione della commissione i dati di tutta la Direzione sociale, anche se relativi a tre diverse commissioni. Precisa che la VI Commissione consiliare ha esaminato la parte relativa alla Cittadinanza delle donne e Cultura delle differenze. Propone delle sedute congiunte alle altre commissioni interessate per meglio comprendere il sistema di welfare.
Rispetto al punto 1 dell’o.d.g., spiega che le Politiche sociali educative e sportive comprendono quattro attività, con quattro dirigenti, personale a tempo determinato e personale co.co.co : Osservatorio politiche di Welfare, Sviluppo risorse umane e finanziarie, Cittadinanza delle donne e Sviluppo risorse tecnologiche. Afferma che le Politiche sociali possiedono cinque servizi. Precisa che per l’immigrazione c’è stata un’entrata consistente di fondi derivanti dal progetto fontego, mentre per contrastare lo sfruttamento e la prostituzione e per gli anziani sono stati percepiti dei contributi regionali.

Alle ore 17.50 entra il Consigliere Gianfranco Bettin.

MIATELLO propone di analizzare settore per settore a quanto ammonta la spesa per utente.

TURETTA F. sostiene l’importanza di razionalizzare i fondi specificando che gli stessi non devono però essere razionati.

DEL TODESCO spiega che la Programmazione Sanitaria è un ufficio che l’Amministrazione ha costituito negli anni ’90, al cui capo c’è il Sindaco che deve esprimere le linee di indirizzo e i cui indirizzi sono la Regione e l’ULSS, la quale trasformatasi in azienda non è più del comune ma della regione. Il Sindaco partecipa a livello regionale alla conferenza dei Sindaci.

Alle ore 18.15 escono i Consiglieri Giampietro Capogrosso e Giovanni Salviato.

Aggiunge che le Municipalità Marghera, Lido e Favaro V.to affidano la gestione di alcuni servizi.
Alla Consigliera Miatello che ha proposto di calcolare la spesa per utente, risponde che ci sono vari indicatori da considerare per calcolarla ma che sarebbe più utile conoscere la spesa pro capite.

CORRA’ afferma che questa è una panoramica sul sistema di welfare cittadino al quale sarà dedicata un’altra seduta della commissione per trattare ed integrare alcuni temi. Ai fini della discussione propone di unire i punti 2 e 3 dell’o.d.g.

DEL TODESCO afferma che il sistema di welfare è costituito da tutta la rete dei rapporti con cooperative sociali, IPAB etc…, che i diversi interlocutori in caso di appalti e nella definizione dei livelli di pianificazione dell’ente.
Precisa che è esistono due tipi di affidamento dei servi:
- tramite gara d’appalto
- diretto: con coprogettazione dei servizi.
Rispetto ai fornitori di servizi afferma che non tutti appartengono a questo territorio e che non in tutti i casi ci sono convenzioni in essere in quanto spesso il Comune di Venezia acquista un servizio.
Nell’illustrare il materiale distribuito afferma che i dati sono organizzati per servizio. Tra i servizi più onerosi cita quello per i minori stranieri non accompagnati.

BORGHELLO chiede se il Comune di Venezia esercita controllo sugli appalti e se per gli appalti esiste un albo o comunque una serie di caratteristiche oppure esistono solo operatori specializzati.

OLIBONI chiede se esiste assistenza sociale per i malati dimessi dagli ospedali in condizioni di non autosufficienza e propone di istituire uno sportello a sostegno di queste situazioni.

BONZIO afferma che è importante per il Comune di Venezia possedere gli strumenti per il controllo delle Politiche Sociali. Afferma di essere “incuriosito” dalla spesa per la cooperativa L 1. Chiede di poter conoscere l’indice di gradimento del servizio erogato dalla cooperativa e se è corretto che l’Istituzione Santa Maria della Pietà alla quale sono stati affidati € 50.000 sia presieduta da un assessore comunale.

BETTIN chiede se il mandato politico generale persegue lo scopo di aumentare il numero di utenti non ricoverati.

Alle ore 19.05 esce il Consigliere Turetta.

TURETTA F concorda con l’inserimento di nuovi strumenti per soddisfare nuove esigenze in quanto ritiene che saranno sempre più numerosi i pazienti che dal punto di vista umano avranno bisogno di sostegno.

CORRA’ chiede se l’Assessora Murer è a conoscenza del decreto della Regione Veneto relativo all’estinzione del patrimonio della IPAB Briati

MIATELLO propone di suddividere i grossi appalti per i quali cita ad esempio quello della cooperativa L1, dando ai soggetti che ne hanno bisogno una possibilità di scelta.

Ore 19.20 entra il Consigliere Ivano Berto.

TOSO sostiene che bisogna dare degli indirizzi al welfare dei prossimi anni. Ritiene difficoltoso trovare dei parametri per delle valutazioni quando si parla di persone. Afferma che un indicatore importante per capire il funzionamento del servizio è la stampa: se non se ne occupa è un segnale positivo.

BONZIO chiede qual è la capacità di intervento in tempo reale rispetto alle necessità e quale l’indice di gradimento dei servizi.

DAL BORGO precisa che gli interventi da parte della cooperativa L 1 sono sempre effettuati da due operatori come previsto dalla Legge 626/91

DEL TODESCO afferma che le domande poste meriterebbero un’ampia risposta dai contenuti tecnici ma anche politici. Al Consigliere Borghello risponde che i Consiglieri hanno a disposizione il piano di gestione esecutivo 2005.
Al Consigliere Oliboni risponde che la sua richiesta imporrebbe una verifica di processo al servizio di assistenza domiciliare. Precisa che il personale andrebbe rafforzato ma che il Comune di Venezia lo integra attraverso i distretti. Alla richiesta del Consigliere Sebastiano Bonzio relativa all’Istituto Santa Maria della Pietà risponde che non è sua competenza stabilire se è corretto che la Presidenza sia affidata ad un Assessore comunale ma che da tale Istituto gli uffici hanno sempre avuto la massima collaborazione. Al Consigliere Bettin risponde che per mantenere gli attuali livelli dei servizi in atto, di anno in anno servono sempre più fondi.

Alle ore 20.05, esaurito l’ordine del giorno, il Presidente dichiara chiusa la seduta.

 

 

 

 

Atti collegati
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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 13-07-2005 ore 00:00
Ultima modifica 13-07-2005 ore 00:00
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