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IX Commissione - Verbale

Seduta del 08-02-2006 ore 15:00

 

Consiglieri componenti la Commissione: Paolino D'Anna, Ivano Berto, Carlo Pagan, Alessandro Maggioni, Claudio Borghello, Giorgio Chinellato, Patrizio Berengo, Franco Ferrari, Fabio Muscardin, Anna Gandini, Michele Mognato, Maurizio Baratello, Bruno Filippini, Giovanni Azzoni, Fabio Toffanin, Franco Conte, Giacomo Guzzo, Felice Casson, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Michele Zuin, Saverio Centenaro, Antonio Cavaliere, Raffaele Speranzon, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Gianfranco Bettin

 

Consiglieri presenti: Paolino D'Anna, Ivano Berto, Claudio Borghello, Giorgio Chinellato, Patrizio Berengo, Franco Ferrari, Bruno Filippini, Fabio Toffanin, Giacomo Guzzo, Saverio Centenaro, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Giuseppe Toso (sostituisce Fabio Muscardin), Roberto Turetta (sostituisce Maurizio Baratello)

 

Altri presenti: Assessore Giuseppe Bortolussi, Dirigente Sandro Giuffrida, Funzionario Paolo Zortea, Funzionario Emilio Scarpa, Assiste il consigliere Bruno Lazzaro

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Esame della proposta di deliberazione PD 3560/2005: Integrazione ai criteri approvati con deliberazione di C.C. n. 70/93, e s.i.e.m., per il rilascio di autorizzazioni in deroga ai parametri numerici per pubblico esercizio di somministrazione ubicato in locale storico e applicazione della Legge 9 Gennaio 1989, n. 13 ai pubblici esercizi
  2. Illustrazione della proposta di deliberazione PD 3856 del 7/11/2005: Piano del Commercio su Aree Pubbliche e modifica del Regolamento approvato con delibera di C.C. n. 49/04

Verbale



Alle ore 15.10, il Presidente della IX Commissione Consiliare, Giorgio Chinellato, constatata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta.
CHINELLATO ricorda ai commissari che in riferimento al punto 1 dell’o.d.g. è stata inviata una lettera di sollecito il 17 Gennaio 2006 ai Presidenti della Municipalità di Venezia e di Mestre Centro che devono ancora esprimere il parere, dato che la richiesta formulata da parte della Direzione Sportello Unico è stata effettuata il 28 Novembre 2005, e il 2 Marzo 2006 si terrà davanti al TAR una causa contro il Comune avente ad oggetto questo argomento.

BORTOLUSSI illustra la proposta di deliberazione iniziando dai caratteri generali per il rilascio delle autorizzazioni di pubblico esercizio di somministrazione; ricorda che è stato effettuato, in seguito alla pubblicazione del bando dove hanno risposto 24 titolari di locali storici a Venezia, il censimento dei locali con più di 70 anni di attività. In seguito la Regione Vento concederà la deroga al contingentamento esistente. Ricorda alcuni divieti che resteranno come quello al trasferimento dell’attività, al vincolo della tipologia e/o della caratteristica dei locali vietando ad esempio fast food, kebab, pizzerie o birrerie. Annuncia che in riferimento alla proposta di deliberazione verrà presentato un emendamento per permettere la fruibilità e l’accesso ai diversamente abili.

Alle ore 15.15 entrano i consiglieri Alberto Mazzonetto e Bruno Filippini.

MAZZONETTO chiede delucidazioni in merito all’organizzazione degli uffici comunali per rispondere alle richieste di bandi regionali. Argomenta il fatto che il locale storico non dovrebbe riguardare solo quelli di somministrazione ma tutti quelli che hanno determinate caratteristiche specifiche. Annuncia che dovrebbe essere stato pubblicato un altro bando dalla Regione Veneto in merito ai locali storici.

BORTOLUSSI risponde che l’oggetto della deliberazione riguarda solo quelli previsti dalla Legge Regionale 37 del 2004, ovvero quelli di somministrazione.

Alle ore 15.25 entra il consigliere Giuseppe Toso.

GIUFFRIDA aggiunge che risulta pubblicato e già concluso un solo bando, quello a cui hanno risposto i 24 locali oggetto della deliberazione.

SCARPA specifica che i bandi vengono banditi dai Comuni, in modo che possano ricevere e vagliare le domande presentate dagli esercenti.

D’ANNA condivide le linee ispiratrici della deliberazione, e chiede se sono state ascoltate le associazioni di categoria e se il bando era specifico per il centro storico.

BORTOLUSSI risponde che ci sono stati numerosi incontri preventivi con le associazioni di categoria e che il bando era rivolto a tutti i locali storici del Comune di Venezia, e quindi anche quelli di Mestre. Legge la proposta di emendamento.

TOSO argomenta il fatto che tutti i locali, anche quelli storici, devono rispettare la normativa imposta dalla Legge per le persone diversamente abili, come nel caso dell’eliminazione delle barriere architettoniche per gli edifici privati (Legge 13 del 1989); nello specifico aggiunge come riferimento normativo l’art. 24 della Legge 104 del 1992, ripresa dal T.U. dell’edilizia che prevede che tutte le opere realizzate non conformemente sono da dichiarare inabitabili e inagibili. Auspica che nella proposta di emendamento venga presa in considerazione questa fattispecie particolare, come ulteriore garanzia di accessibilità.

BONZIO chiede chiarimenti sul fatto che vengono citati 24 locali storici mentre nell’elenco allegato ci sono 25 nominativi, del perché sul testo è previsto il parere della I e IX Commissione e dei pareri delle Municipalità.

SCARPA risponde che il 25 nominativo si riferisce ad una integrazione di una domanda già precedentemente presentata.

BORTOLUSSI aggiunge che il parere delle Municipalità non è più vincolante visto il tempo trascorso dalla richiesta.

TURETTA aggiunge che considerando il fatto che il Consiglio Comunale si pronuncerà nelle prossime settimane in merito al Bilancio di Previsione, si può attendere che le Municipalità esprimano il parere in merito. Ricorda che per le modifiche dei Regolamenti è tenuta ad esaminarli solo la commissione competente per materia

BERENGO ricorda che la competenza della I^ Commissione Consiliare è stata tolta per quanto riguarda la modifica di regolamenti demandandola alla sola competente per materia.

BERTO sottolinea il fatto che le Municipalità devono esprimere il parere e che tale deve essere preso in considerazione, ma che non possono essere un ostacolo temporale all’attività amministrativa.

CHINELLATO ricorda che il data 28 Novembre 2005 è stato richiesto il parere facoltativo alle Municipalità e che 4 hanno deliberato con parere positivo; che in data 17 Gennaio 2006 è stato mandato un sollecito alle Municipalità di Venezia e di Mestre e che a tutt’oggi non hanno deliberato. Considerato che è emersa la richiesta di una maggiore verifica, in merito alla competenza della I^ Commissione consiliare e alla segnalazione del consigliere Toso sulla modifica della proposta di emendamento si rinvia l’esame della proposta di deliberazione ad una successiva seduta.

Ore 16.00 – Punto 2 dell’O.d.G.

Alle ore 16.05 esce il consigliere Giuseppe Toso

BONZIO osserva che esaminando sommariamente la proposta di deliberazione manca un riferimento chiaro al commercio in forma itinerante; fa presente che è pendente presso la Corte Costituzionale un ricorso contro la legge regionale che impone il divieto del commercio in forma itinerante nei centri storici con più di 50.000 abitanti.

BORTOLUSSI ricorda che è stato approvato dal Consiglio Comunale una richiesta di modifica della Legge Regionale, ma che finché resterà in vigore tale normativa il Comune di Venezia deve rispettarla. Ricorda l’esperienza delle “mostre” e del poco successo che hanno avuto nei confronti dei venditori itineranti.

MAZZONETTO chiede chiarimenti in merito alla sistemazione dell’area Realtina e della futura fermata dell’ACTV.

BORTOLUSSI risponde che il progetto della fermata dell’ACTV a Rialto nella zona dell’attuale mercato non è contestuale con l’approvazione del Pianto del commercio su area pubblica, trattandosi di due aspetti e competenze diverse.

GIUFFRIDA illustra la proposta di deliberazione suddividendola negli allegati che la compongono:

  • Allegato A – è una relazione dello stato attuale del Piano del commercio vigente comprendente i mercati, le fiere e i posteggi isolati, con le relative proposte di modifiche, soppressioni ed istituzioni di nuovi mercati, fiere e posteggi isolati.
  • Allegato B – è relativo alle planimetrie e le relative schede di mercato specifiche, ad integrazione dei criteri stabili nel regolamento, dei singoli mercati e fiere istituiti.
  • Allegato C – è il regolamento per il commercio su area pubblica messo a confronto con il precedente regolamento e le modifiche proposte.


Ricorda che per quanto riguarda gli “itineranti”, loro non sono inseriti nell’allegato B in quanto non hanno un posteggio per la vendita dei loro prodotti come prevede la normativa regionale. Specifica i principali cambiamenti che riguarderanno l’attuale zona di Rialto, descrivendo nel dettaglio quali tipologie merceologiche dovranno spostarsi in Campo Bella Vienna e in Casaria.

Alle ore 16.20 esce il consigliere Paolino D’Anna.

CENTENARO auspica che nel corso delle diverse riunioni di commissione vengano sentite le rappresentanze locali delle associazioni di categoria.

CHINELLATO propone di organizzare dei calendari di incontri per analizzare le singole realtà locali, invitando i Presidenti e i delegati delle Municipalità, oltre ai rappresentanti delle associazioni di categoria.

MAZZONETTO propone di dedicare una riunione di commissione per l’esame esclusivo del regolamento, dato che ha una grande valenza per la città nel suo contesto.

Alle ore 16.35 entra il consigliere Fabio Toffanin, ed esce il consigliere Alberto Mazzonetto.

BONZIO auspica che venga effettuato un coinvolgimento reale delle Municipalità e delle categorie, chiamando eventualmente anche l’associazione venditori itineranti extracomunitari. Propone riunioni specifiche sugli argomenti di maggiore interesse, suggerendo ad esempio l’ausilio dell’elaborazione grafica per meglio comprendere il futuro pontile dell’ACTV nella zona Realtina, e l’eventuale possibilità per i cittadini Veneziani di presentare osservazioni al piano per dare la massima diffusione e partecipazione.

BORGHELLO interviene non considerando necessario un esame specifico in commissione del regolamento, ma lasciando il compito ai consiglieri di formulare le richieste di chiarimento con i tecnici che provvederanno a dare le delucidazioni.

FILIPPINI concorda nella necessità di avere il massimo consenso possibile, sentendo le categorie economiche interessate ma senza “perdere tempo”.

GIUFFRIDA afferma che con le associazioni di categoria sono stati effettuati dei passaggi preventivi, ma che è stata formulata la richiesta formale a metà Gennaio, come per le Municipalità e la Sopraintendenza per i beni architettonici.

CHINELLATO dichiara che nelle prossime convocazioni verranno effettuati degli incontri con le associazioni di categoria nell’attesa dei pareri da parte delle Municipalità.

Alle ore 16.45, il Presidente della IX Commissione Consiliare, Giorgio Chinellato, in assenza di altre richieste d’intervento ed esaurito l’ordine del giorno dichiara chiusa la seduta.

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 14-02-2006 ore 00:00
Ultima modifica 14-02-2006 ore 00:00
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