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II Commissione - Verbale

Seduta del 10-02-2006 ore 12:00
congiunta alla VIII Commissione

 

Consiglieri componenti le Commissioni: Paolino D'Anna, Maria Paola Miatello Petrovich, Giampietro Capogrosso, Ivano Berto, Valerio Lastrucci, Claudio Borghello, Giovanni Salviato, Franco Ferrari, Silvia Spignesi, Fabio Muscardin, Giuseppe Toso, Alessandro Maggioni, Tobia Bressanello, Daniele Comerci, Michele Mognato, Giorgio Reato, Maurizio Baratello, Bruno Filippini, Giovanni Azzoni, Fabio Toffanin, Franco Conte, Vittorio Pepe, Giacomo Guzzo, Alfonso Saetta, Felice Casson, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Cesare Campa, Michele Zuin, Saverio Centenaro, Antonio Cavaliere, Raffaele Speranzon, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Gianfranco Bettin

 

Consiglieri presenti: Paolino D'Anna, Maria Paola Miatello Petrovich, Giampietro Capogrosso, Claudio Borghello, Franco Ferrari, Alessandro Maggioni, Tobia Bressanello, Maurizio Baratello, Bruno Filippini, Fabio Toffanin, Franco Conte, Vittorio Pepe, Alfonso Saetta, Diego Turchetto, Saverio Centenaro, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Patrizio Berengo (sostituisce Silvia Spignesi)

 

Altri presenti: Direttore Generale Vincenzo Sabato; Presidente di A.M.E.S. S.p.A. Efstathios Tsuroplis; Militello A.M.E.S. S.p.A.; Nordio A.M.E.S. S.p.A.; Consigliere Roberto Turetta

 

Ordine del giorno della seduta

  1. AMES S.p.A.: bilancio 2004, semestrale 2005, previsione 2006

Verbale

Il Presidente MAZZONETTO, di concerto con il Presidente FILIPPINI, in presenza del numero legale, alle ore 12.13 dichiara aperta la seduta. Introduce l’ordine del giorno. Da la parola al Presidente di AMES Tsuroplis.

TSUROPLIS sintetizza l’operato di AMES e descrive l’azienda. Informa che AMES ha ottenuto risultati positivi. Parla di un recente investimento che il Comune di Venezia ha fatto a Pellestrina aprendo, con AMES, una farmacia. Parla del punto sociale attivato a S. Erasmo, dove non si commercializzano prodotti farmaceutici ma si danno servizi che non producono reddito (P.A., esami con un abbozzo di telemedicina, ecc…). Parla dell’esperienza attivata da AMES due anni fa con il cardionline (refertazione telematica). Parla ed esprime soddisfazione per l’apertura nel Comune di Mogliano Veneto di una farmacia comunale curata da AMES.

Alle ore 12.23 entra Capogrosso.

TSUROPLIS parla delle farmacie comunali di AMES; sono 15 più il punto sociale di S. Erasmo e Pellestrina, per un totale di 17 unità distribuite sul territorio comunale. Dice che tutte le farmacie AMES offrono il collegamento al Centro Unico di Prenotazione (gratis); questo servizio di prenotazione di visite/esami è stato utilizzato nel 2003 da circa 5500 utenti, nel 2005 da circa 7300 utenti; questo servizio ha un buon gradimento da parte della cittadinanza (è a tutti gli effetti un front-line). AMES è l’unica azienda sul territorio che fornisce l’infotourning telefonico, ovvero un risponditore telefonico automatico che informa quali farmacie sono aperte (pubbliche e private) nell’area che copre i confini dell’ULSS 12.

Alle ore 12.28 entra Borghello ed esce R. Turetta.

TSUROPLIS parla della farmacia comunale di Via Piave dove si era attivato un orario di apertura molto ampio, per dare un servizio anche al pendolarismo (stazione, ecc…). Tsuroplis sottopone all’attenzione di Consiglieri la proposta di rivalutare l’area adiacente la farmacia di Via Piave (logistica, parcheggi, arredo, ecc…) per potenziare l’orario di apertura della farmacia; pensa ci debba essere l’interessamento del Consiglio Comunale su questo progetto di riqualificazione. Parla dei turni nelle farmacie di AMES; si sta facendo una sperimentazione delle turnazioni. In terraferma c’è un turno notturno ogni 48 ore; in Centro Storico un turno la settimana; la gestione mista dei turni non è del tutto rettilinea.

Alle ore 12.34 entra Toffanin. Alle ore 12.36 esce Capogrosso.

TSUROPLIS parla degli sconti sui farmaci da banco che AMES applica al pubblico: dal 12% al 15%. AMES ha un aggiornato il carniere dei farmaci da banco scontati: sono i più utilizzati dall’utenza, tutto ciò per essere più vicini ai cittadini. AMES ha attivato una trasformazione societaria in quest’ultimo periodo, aumentando di molto il fatturato. AMES da due anni fa in bilancio sociale.

Alle ore 12.45 entra Conte.

TSUROPLIS parla dell’utile netto di AMES relativo al 2005 pari a circa 62000 euro. Ricorda che AMES era nata come azienda speciale e si è riconvertita in S.p.A., prendendo in carico il personale comunale (farmacisti) e convertendo il loro contratto di lavoro con quello di Assofarm: il costo del personale è del 25% in più rispetto a quello comunale con Assofarm. Il personale delle farmacie comunali di AMES lavora 38 ore settimanali contro le 40 ore che normalmente si fanno nelle altre farmacie.

BONZIO interviene sull’ordine dei lavori e chiede di avere del materiale documentativi (cartaceo) su AMES relativo al 2006.

MAZZONETTO informa i Consiglieri che si è fatto dare da Sabato il bilancio 2004 di AMES e che ne fatto copia; fa distribuire questo documento ai Commissari.

TSUROPLIS dice che se servono ai Consiglieri i dati di bilancio, sarà sua cura fornirli. Inizia a parlare della recente esternalizzazione di servizi che il Comune di Venezia ha fatto verso AMES; sono stati trasferiti gli ausiliari del servizio educativo (148 ausiliari e 21 cuochi dal 1 marzo 2006), personale precario il cui impiego da tempo determinato passa ad indeterminato. AMES ha preso in carico questo personale sino ad oggi in via provvisoria con deliberazione di Giunta. Dal 1 settembre 2006 il personale sarà definitivamente a carico di AMES e l’azienda si attiverà per le selezioni del personale. La partita della riorganizzazione di questo personale è portata avanti congiuntamente al Comune di Venezia; si stanno definendo le linee giuda per le selezioni, tenendo conto di chi ha lavorato dal 2000 al 2005. Il personale dal 1 settembre 2006 avrà un contratto con un part-time verticale di 10 mesi (a tempo indeterminato). La griglia utile per le sezioni la sta predisponendo il Comune; AMES ha chiesto che si attinga a risorse umane utilizzabili e produttive.

BONZIO chiede che tipo di contratto si applicherà ai lavoratori ausiliari del servizio educativo comunale che AMES prende in carico.

TSUROPLIS risponde a Bonzio che a questi lavoratori si applicherà il contratto delle scuole private paritarie ed il trattamento economico per queste unità non cambia rispetto al passato.

Il Presidente FILIPPINI propone di dare la parola ai lavoratori precari del servizio educativo comunale che sono presenti in aula. Ottiene l’assenso dei Commissari, e da la parola ad un rappresentante di questi lavoratori.

C. BATTAGGIA (precario servizio educativo) dice che si confida sul fatto che il Comune di Venezia ed AMES prendano in considerazione, nelle selezioni, chi lavora da molti anni. Parla di alcuni suoi colleghi che, a suo dire, sono stati danneggiati da chi li ha sopravanzati in base ad un ISEE che, sempre a suo dire, lascia delle perplessità. Invita a tutelare i “vecchi” del mestiere, che da tempo hanno operato in questo settore educativo.

FILIPPINI auspica che queste selezioni si facciano nel migliore dei modi, nell’interesse di tutti.

TSUROPLIS chiarisce che la lista per le assunzioni provvisorie degli ausiliari del servizio è stata presentata dal Comune. Spiega che per quanto riguarda AMES, ci sarà sempre trasparenza e rispetto dei criteri adottati congiuntamente al Comune di Venezia, criteri studiati per la formulazione delle graduatorie nella selezione del personale ausiliario del servizio educativo comunale.

Alle ore 13.07 esce Miatello.

BONZIO dice che la partita del personale (AMES) è strettamente connessa con il bilancio di previsione; E’ anche legata alla deliberazione indirizzi alle aziende comunali; al riguardo Bonzio ha presentato delle proposte di emendamento per tutelare la qualità del servizio ed i lavoratori. Il Consigliere chiede di avere per iscritto i criteri che si useranno per assumere le persone in AMES. AMES assumerà circa 200 persone su 500 precari; servono delucidazioni.

D’ANNA dice che è un argomento delicato quando si parla di persone e nello specifico di lavoratori. Chiede conferma al signor Battaggia a quante unità ammontino i “vecchi” precari. D’Anna è d’accordo con quanto detto prima da Bonzio.

C. BATTAGGIA (precario servizio educativo) risponde a D’Anna che i “vecchi” precari sono circa 500.

TSUROPLIS ribadisce che i criteri che adotterà AMES con le assunzioni dei precari del servizio educativo saranno improntati sulla trasparenza, mediati con i sindacati, tenendo conto delle indicazioni date dal Comune di Venezia.

FILIPPINI trova corretto, come ha indicato Bonzio, che ci sia trasparenza nelle assunzioni dei precari in carico ad AMES; è corretto investire del problema le rappresentanze sindacali.

SABATO conferma che per questi lavoratori si adotterà la dovuta trasparenza nelle assunzioni, con la collaborazione delle organizzazioni sindacali.

BARATELLO dice che non è compito del Consiglio Comunale stabilire i criteri per le assunzioni, ma che è compito della Giunta.

FILIPPINI chiede per cortesia al dott. Sabato di avere l’opportunità di conoscere i criteri che si adotteranno per le assunzioni di AMES (addetti al servizio educativo).

SABATO ricorda che l’Amministrazione Comunale sta trasformando il precariato in un rapporto definitivo di lavoro, a tempo indeterminato. Lo statuto societario di AMES permette di fare quest’operazione. Tutto sarà fatto con la massima trasparenza e con i sindacati. Non va dimenticato che senza quest’operazione congiunta AMES - Comune di Venezia questi lavoratori sarebbero rimasti precari.

TSUROPLIS dice che questa dell’assunzione dei precari in AMES è una delle più grosse azioni di riduzione del precariato attualmente fatte in Italia. Conferma la trasparenza di AMES in quest’operazione.

Alle ore 13.20 esce Bonzio.

CONTE chiede di sapere se il Presidente di AMES già gode della fiducia di questa maggioranza, visto che era stato nominato nella precedente consiliatura, con un altro Sindaco. Chiede se Tsuroplis ha ricevuto la domanda di dimissioni da parte di questa Amministrazione, sempre riferendosi alle dinamiche dello spoil system.

FILIPPINI interviene sul piano del metodo ed invita a procedere nella trattazione del bilancio di AMES.

MAGGIONI chiede qual’è l’ordine del giorno. Invita le Commissioni congiunte ad attenersi all’ordine del giorno.

FILIPPINI da la parola a Sabato.
SABATO informa che lo spoil system opera in quelle società dove è presente il rapporto fiduciario con il Sindaco. Nel caso di AMES è l’assemblea della società che determina e vota la Presidenza. Vista la decisione della società, il Sindaco ha ritenuto di non intervenire.

CONTE vuole sapere se il Presidente di AMES gode della fiducia del Sindaco.

Alle ore 13.29 esce Berengo.

TSUROPLIS illustra il bilancio 2004 e la previsione 2005 di AMES. Dopo l’illustrazione dei dati di bilancio societari, ripete che nel 2005 AMES ha fatto un utile netto stimato in circa 62000 euro.

Alle ore 13.32 entra Bonzio.

BARATELLO dice che il materiale sul bilancio 2004 dato da Mazzonetto ai Consiglieri è incompleto; mancano, nella duplicazione, delle pagine. Trova che sia avvilente fare domande senza essersi informati sulla società. Ricorda che desiderava che AMES rimanesse pubblica perché il Comune di Venezia ha fatto degli investimenti che devono essere messi a frutto. Baratello chiede cosa si pretende da questa azienda; la risposta data da AMES è un bilancio in positivo e il servizio sociale. Per Baratello è importante il valore sociale di AMES; è un concetto di servizio pubblico. Baratello da per scontato che il bilancio di AMES sia corretto e veritiero. Trova che il suo compito sia verificare la funzione sociale di AMES. L’azienda deve essere socialmente utile al Comune di Venezia. Al Consigliere interessa che la situazione societaria sia la più conveniente per la collettività. A Baratello questo bilancio di AMES, come sta bene la politica sociale che si è fatta; esprime questi giudizi anche a nome del Gruppo Consiliare cui appartiene.

Alle ore 13.45 entra R. Turetta.

MAZZONETTTO chiede se si può avere a disposizione di tutti i Consiglieri la documentazione sui bilanci di AMES che ha illustrato Tsuroplis. Chiede ragguagli sui costi del personale dove è indicata una consulenza di 200000 euro. Mazzonetto dice che dai suoi calcoli, gli pare sproporzionato il numero del personale di AMES rispetto a quello delle farmacie private. Gli pare che il personale assorba molto del bilancio della società. Chiede informazioni sui farmaci etici. Chiede qual è la convenienza per l’Amministrazione Comunale nel far gestire le farmacie ad una S.p.A. A Mazzonetto sembra che non ci siano utili con AMES e dice che gli risulta che AMES nel 2004 ha fatto un utile di 3000 euro.

Alle ore 13.52 esce Toffanin. Alle ore 13.55 esce Bonzio.

SAETTA è d’accordo che AMES svolga una funzione sociale. Dice che anche le farmacie private svolgono il servizio di prenotazione delle visite. Ricorda che ci sono delle realtà in cui delle farmacie private danno ottimi risultati economici. Saetta si chiede come è possibile che 16/17 farmacie possano dare solo 3000 euro di utili netti; chiede se ci sono delle farmacie comunali che non rendono; si sarebbe aspettato una maggior redditività. Saetta condivide la premessa che poco prima ha fatto Baratello. Dice che AMES ha anche un rischio di impresa. Chiede informazioni sulla politica di sconto applicata ai farmaci da banco. Saetta ha un battibecco con alcuni Consiglieri del Gruppo Consiliare La Margherita i quali fanno le proprie rimostranze a Saetta per alcune sue esternazioni. Il Consigliere Saetta chiede ai Consiglieri di scusarlo per le sue esternazioni.

D’ANNA non trova corretto quello che è appena accaduto con Saetta. Ringrazia il Presidente di AMES per la sua presenza in Commissione. D’Anna, a nome del Gruppo La Margherita, giudica positivamente l’operato di AMES. D’Anna dice di essere d’accordo con Baratello.

CENTENARO dice che gli spiace che non sia presente in Commissione alcun rappresentante della Giunta, e non c’è più presente ora neanche il dott. Sabato. Vorrebbe saper se trova un privato che investe in una farmacia aperta in una piccola isola o investe in una farmacia di quartiere. Centenaro crede e condivide il ruolo sociale di AMES. Centenaro chiede se è possibile che a Favaro su otto farmacie capiti che siano tutte chiuse il sabato. Conclude dicendo che la deliberazione della II^ Commissione sugli indirizzi alle aziende debba proseguire il suo iter.

CONTE parla del rapporto tra il manager nelle società pubbliche e chi lo sceglie. Se il manager va male, Conte dice che la responsabilità è di chi lo sceglie, ovvero del Sindaco. Conte ha visto che nel caso di ACTV sono cambiati molti manager. Ribadisce che chi ha sbagliato nelle scelte dei manager, ne deve rispondere.

FILIPPINI riflette su quanto detto da Centenaro sul ruolo sociale di AMES. Dice che non sempre si raggiunge l’obiettivo del ruolo sociale con la sola funzione pubblica; servono anche altre soluzioni e non farebbe un tabù sulla proprietà di AMES. Filippini nota che l’intervento di Saetta ha delle ragioni. Parla dei farmaci sostitutivi e secondo Filippini AMES deve puntare su questo. Il Consigliere si aspetta che nelle farmacie comunali si punti al contenimento dei costi. Conclude dicendo che gli emolumenti per il CdA di AMES sono rimasti costanti nel tempo.

Alle ore 14.14 esce Bonzio.

BORGHELLO ribadisce una questione: è necessario attenersi all’ordine del giorno. Dice che i farmacisti di AMES hanno un buon atteggiamento con l’utenza. Per quanto riguarda i farmaci sostitutivi, questi sono prescritti dal medico. Il servizio di AMES ha valenza sociale. Sulla questione dei turni di AMES dice che hanno dei costi da tenere in considerazione.

Alle ore 14.18 esce Centenaro.

FERRARI è d’accordo con Baratello e D’Anna. Crede che le farmacie comunali sia un bene che restino pubbliche, per agevolare la loro funzione sociale. Ferrari è fiducioso sul bilancio di AMES. Dice che è difficile fare utili investendo sul pubblico e sul sociale, anche per i privati. Invita a prestare attenzione a tutte le strategie per ottimizzare i bilanci, ad esempio è importante curare le forniture dei farmaci cercando di spuntare il miglior prezzo. Fa i complimenti al Presidente di AMES per aver contribuito all’apertura delle nuove farmacie.

MAGGIONI dice che è da capire il ruolo di AMES. E’ un po’ stupito che AMES abbia fatto solo 3000 euro di utili nel 2004, ma la cosa non crea più di tanti problemi perché AMES non è il Casinò di Venezia, società che ha altri obiettivi da raggiungere. Maggioni parte dal presupposto che il bilancio di AMES sia a posto e crede nella funzione sociale dell’azienda. Pensa che AMES debba essere assolutamente pubblica, per il proprio ruolo sociale. Maggioni non accetta che nessun Consigliere faccia allusioni sul Gruppo cui egli appartiene.

Alle ore 14.28 entra Centenaro.

TURCHETTO dice che forse bisognava fare un incontro sulla mission di AMES ed uno sul bilancio della società. Fa i complimenti per le farmacie comunali. Parla da medico, e dice che è il farmacista che informa che se c’è un farmaco sostitutivo.

Alle ore 14.29 entra Conte.

TSUROPLIS ricorda che gli sconti nelle farmacie comunali si fanno sui principali farmaci da banco. Dopo gli sconti praticati da AMES, anche le farmacie private si sono adeguate come prezzi. Parla delle possibili problematiche generate dalla ipotetica vendita di farmaci nei supermercati. Sul fronte delle privatizzazioni Tsuroplis dice la società che presiede non segue nient’altro che le linee indicate dal socio; le scelte sono del socio/Comune di Venezia. Tsuroplis dice che ci sono delle farmacie comunali che non rendono, ma è proprio lì che si gioca il ruolo sociale di AMES. Ricorda che quando si pensò di aprire il punto sociale di S.Erasmo fu proposto di gestire congiuntamente ai privati la struttura: non fu raccolta nessuna disponibilità. Tsuroplis interviene sul costo del personale AMES e dice che 2002 aveva un peso pari al 21,7%; attualmente ci si sta attestando sul 20%. Sul numero del personale per farmacia comunale dice che ci si attesta su una media di 2 farmacisti ed 1,5 commesse; sarebbe opportuno implementare l’organico del personale impiegato nelle farmacie. Risponde sui 200000 indicati da Mazzonetto come costo del personale e spiega che si tratta di una consulenza complessiva, composta di varie voci e tra queste un incarico dato all’Università di Padova per uno studio mirato sulle farmacie comunali. Tsuroplis dice che il costo totale del consiglio di amministrazione di AMES, composto da otto persone, è pari a 100000 euro. Parla di una serie di iniziative sociali e di sponsorizzazioni in cui è coinvolta AMES. Parla della Carta Argento di AMES, della prevenzione dell’AIDS con i licei di Mestre, ecc… Per quanto riguarda i farmaci, informa che sono comprati con gara europea, con una scoutistica del 31% circa. Conclude dicendo che non c’è mal gestione in AMES, e ringrazia i Consiglieri per l’attenzione.

Il Presidente FILIPPINI, di concerto con il Presidente MAZZONETTO, in assenza di altri interventi, alle ore 14.45 dichiara conclusa la seduta.

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 22-02-2006 ore 00:00
Ultima modifica 22-02-2006 ore 00:00
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