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II Commissione - Verbale

Seduta del 03-02-2006 ore 11:00

 

Consiglieri componenti la Commissione: Paolino D'Anna, Maria Paola Miatello Petrovich, Giuseppe Toso, Alessandro Maggioni, Claudio Borghello, Tobia Bressanello, Giovanni Salviato, Franco Ferrari, Silvia Spignesi, Daniele Comerci, Giorgio Reato, Maurizio Baratello, Bruno Filippini, Giovanni Azzoni, Fabio Toffanin, Vittorio Pepe, Alfonso Saetta, Felice Casson, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Michele Zuin, Saverio Centenaro, Antonio Cavaliere, Raffaele Speranzon, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Gianfranco Bettin

 

Consiglieri presenti: Paolino D'Anna, Maria Paola Miatello Petrovich, Giuseppe Toso, Alessandro Maggioni, Claudio Borghello, Tobia Bressanello, Franco Ferrari, Daniele Comerci, Maurizio Baratello, Bruno Filippini, Fabio Toffanin, Vittorio Pepe, Alfonso Saetta, Saverio Centenaro, Antonio Cavaliere, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Patrizio Berengo (sostituisce Silvia Spignesi)

 

Altri presenti: Direttore Generale Vincenzo Sabato; Direttore Luciano Maschietto; Funzionaria Michela Lazzarini; Consigliere Giampietro Capogrosso; Consigliere Franco Conte; Consigliere Roberto Turetta

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Proseguimento dell'esame della proposta di deliberazione "Indirizzi del Consiglio Comunale alle società controllate del Comune di Venezia" PD 2005/3721

Verbale

Il Presidente FILIPPINI, in presenza del numero legale, alle ore 11.28 dichiara aperta la seduta. Ricorda che l’odierna proposta di deliberazione ha già fatto due passaggi in Commissione, assieme alla PD 2005/3722 (Agenzia). Filippini ritiene si possa procedere in modo articolato con le due deliberazioni: oggi proseguire con l’esame della PD 2005/3721 (Indirizzi) e successivamente procedere con la deliberazione sull’Agenzia (PD 2005/3722).

BARATELLO concorda nello scorporare le due proposte di deliberazione, per procedere successivamente con la PD sull’Agenzia, per dare forma più compiuta a quest’atto, avvalendosi di organi tecnici di riferimento (esperienze in materia di Roma e Torino). Sulla deliberazione oggi in esame Baratello ha presentato degli emendamenti, con una premessa sulla circolare della Confindustria citata nel testo della PD.

Alle ore 11.36 entrano Borghello e Toffanin.

SABATO dice a Baratello che nel momento in cui si è istruita la PD 2005/3721 (Indirizzi) il parere della Confindustria era l’unico cui far riferimento.

BARATELLO illustra i propri emendamenti alla PD 2005/3721 (Indirizzi); fa distribuire copia degli stessi ai Commissari.

SABATO e CAPOGROSSO intervengono, per delle delucidazioni, sull’emendamento 7 di Baratello.

BARATELLO prosegue nell’illustrazione dei propri emendamenti e parla delle società del Comune di Venezia di I^ e II^ livello.

CAPOGROSSO interviene sulle società del Comune di Venezia di I^ e II^ livello.

Alle ore 12.00 esce Toso.

SABATO cita VESTA come esempio di grossa società del Comune. Dice che serve creare una rete di controllo delle società, con strutture adeguate. Parla della complessità nel gestire i dati sulle aziende.

BARATELLO concorda sul rafforzamento del controllo sulle società: è fondamentale che si rafforzi il settore comunale dedicato al controllo, potenziandolo. Parla di equivoco sul controllo delle società del Comune tra I^, II^ e III^ livello.

SABATO dice ai Commissari che se loro ritengono opportuno il controllo totale, si può estenderlo a tutte le società del Comune di Venezia.

BARATELLO informa che toglie (cancella) l’emendamento 8 e 9.

MAZZONETTO e FILIPPINI intervengono per chiarire dei dubbi interpretativi sugli emendamenti di Baratello, particolarmente sul n. 7.

MAZZONETTO dice che ha chiesto a Sabato i dati sulle partecipate. Parla del problema dell’analisi delle controllate. Ritiene indispensabile che le informazioni sulle società siano fornite ai Capigruppo.

Alle ore 12.13 esce Toffanin.

MAGGIONI è d’accordo con Mazzonetto sull’informare i Consiglieri sulle società del Comune; crede sia un dovere fornire i dati. Per evitare di sprecare carta, propone che si dia un CD ai Consiglieri contenente i dati sulle aziende. Ribadisce che per lui l’informazione va data ai Consiglieri e non solo ai Capigruppo.

MIATELLO pensa che le informazioni sulle aziende siano date semmai ai Gruppi Consiliari, per garantirne l’accessibilità.

MAZZONETTO chiede che si aggiungano AMES e VENIS nell’elenco delle società citate nella deliberazione PD 2005/3721 (Indirizzi).

MAGGIONI chiede perché si debbano aggiungere AMES e VENIS nella deliberazione.

MIATELLO dice che c’è confusione tra gli indirizzi che il Sindaco da alle società e gli indirizzi che il Consiglio Comunale da alle società. Rileggerebbe tutto il documento (la deliberazione). Dice che i dati vengono forniti alla Direzione Controllo e questa direzione dipende dal Sindaco. C’è un problema sull’autonomia del Consiglio; non ci sono gli strumenti per mediare il controllo.

FILIPPINI chiede a Miatello dove allora si deve modificare la proposta di deliberazione (Indirizzi).

MIATELLO risponde che vuole avere gli strumenti a disposizione per il controllo alle aziende. A dire della Consigliera le Segreterie delle Commissioni Consiliari dovevano fare anche da supporto ai Consiglieri per gli atti di iniziativa consiliare.

BARATELLO concorda parzialmente con quanto detto sinora. Manca l’altro strumento per il controllo sulle aziende, cioè la deliberazione sull’Agenzia (PD 2005/3722). Pensa che sulla deliberazione sull’Agenzia si gioca il ruolo del controllo; si deve riportare tutto il controllo nell’alveo della deliberazione sull’Agenzia.

Alle ore 12.34 esce Pepe.

MIATELLO dice che il problema è che il Sindaco ha il controllo sulle aziende, ma serve invece il controllo del Consiglio Comunale sulle aziende.

SABATO ricorda che nei cinque anni precedenti è stato fatto un grosso lavoro di analisi e controllo sulle società. Le due proposte di deliberazioni sulle aziende (PD 2005/3721 “Indirizzi” e PD 2005/3722 “Agenzia”) sono nate sui presupposti creati col lavoro fatto gli scorsi anni in materia di controllo.

Alle ore 12.35 entra Toffanin ed esce Saetta.

BARATELLO chiarisce che le due deliberazioni citate da Sabato sono un corpo unico e per ottimizzarle ha predisposto gli emendamenti che ha illustrato.

MIATELLO dice che tutti i dati devono pervenire al Settore Programmazione Controllo.

BARATELLO concorda con quanto detto ora da Miatelllo.

CONTE dice che è da evitare la “zuppa di poteri”, poteri che si eludono a vicenda. Si sta facendo confusione di ruoli. Si asterrà sulla proposta di deliberazione. Preferisce responsabilizzare al massimo i dirigenti interessati al controllo sulle aziende. Trova che suo compito sia dare indicazioni sulla carta dei servizi, tutelando i cittadini. Parla del problema del controllo e dice che non visto nessuno pagare per errori di gestione sulle aziende. Fa l’esempio di ASM-ASMG (scissione e rifusione societaria) dove nessuno ha detto di aver sbagliato. Conte chiede se si può inserire il fatto che il Consiglio Comunale segnalasse chi ha sbagliato.

Alle ore 12.50 esce Miatello.

SABATO parla ai Consiglieri. Dice che se ci sono delle censure da fare, se c’è qualcosa che non li soddisfa, le loro richieste di chiarimenti sono sovrane, in quanto fatte da soggetti in carica appartenenti al Consiglio Comunale. I Consiglieri, se ritengono, possono creare gli strumenti per indagare/valutare ciò che si è fatto nella Pubblica Amministrazione.

BARATELLO parla di VESTA, società che ha, a suo dire, un grossissimo indebitamento. Ricorda che era favorevole a NES perché rappresentava allora una grandissima opportunità.

BONZIO dice che è da molto tempo che aspetta per intervenire, e che visto che non ha potuto parlare per lui la PD 2005/3721 (Indirizzi) può anche andare in Consiglio come Allegato A. Si allontana.

Alle ore 12.55 escono Bonzio, Bressanello e Berengo.

MAZZONETTO dice che c’è la necessità di potenziare le strutture del Consiglio Comunale per dare/implementare la possibilità del controllo sulle aziende del Comune.

CAPOGROSSO dice che gli spiace che Bonzio abbia lasciato l’aula. Spiega che Miatello parlava di due indirizzi: uno al Sindaco ed un indirizzo alle controllate. La precedente deliberazione sul controllo delle società approvata nel 2005 (alla stesura della quale ha lavorato il Consigliere Baratello con qualche contributo anche di Capogrosso) era rivolta al Sindaco, con degli indirizzi dati dal Consiglio Comunale. Capogrosso dice che il Consiglio deve essere messo in grado di dare degli indirizzi alle aziende, per il tramite degli uffici comunali. Trova che si deve arrivare alla possibilità di avere il controllo sull’operato delle aziende. Servono strutture che permettano anche al singolo Consigliere di poter verificare ed esercitare direttamente il Controllo. Capogrosso è abbastanza d’accordo con gli emendamenti di Baratello. Pensa che l’intervento di Conte, sul controllo del controllo delle aziende, sia fuori luogo. Cita un errore di trascrizione sulla proposta di deliberazione in esame.

Alle ore 13.03 entra Bonzio.

BONZIO non è d’accordo nel licenziare la PD 2005/3721 (Indirizzi). Non si è visto in Commissione oggi un Assessore. Bonzio non capisce quale fretta ci sia per licenziare la deliberazione. Chiede a quale Consiglio Comunale si deve portare questa PD. Invita a spostare di una settima l’esame degli emendamenti al bilancio di previsione 2006. Bonzio dice che nella deliberazione (Indirizzi) non c’ è il controllo per la tutela dei lavoratori.

FILIPPINI ricorda che ha chiesto espressamente nella precedente seduta della II^ Commissione Consiliare di poter dividere l’iter delle due deliberazioni sul controllo sulle aziende (Indirizzi e Agenzia); pensava si potesse licenziare oggi la PD sugli Indirizzi. Filippini chiarisce che questa deliberazione (Indirizzi) non ha nessuna accelerazione da parte del Sindaco.

BONZIO dice che deve essere messo in grado di lavorare bene.

FILIPPINI ricorda ai Commissari che già nella scorsa seduta si potevano licenziare le deliberazioni sulle aziende ed è stato il Sindaco stesso a caldeggiare un altro passaggio in Commissione Consiliare.

CAPOGROSSO interviene dicendo che quanto appena detto dal Presidente Filippini è corretto. D’altronde si può benissimo non licenziare oggi la PD in esame. Si potrebbe fare un altro passaggio in Commissione, tra una settimana, dando mandato di licenziare la PD 2005/3721 la prossima seduta.

Alle ore 13.20 escono Baratello e Maggioni.

CENTENARO dice che a questo punto serve la presenza di un rappresentante della Giunta ed un dirigente, che diano risposta sull’accoglibilità degli emendamenti di cui oggi si è discusso. Durante questa seduta è emerso che nulla vieta di aggiornarsi ad altra data. Serve un passaggio in Commissione con la presenza di un rappresentante politico, per le verifiche del caso.

COMERCI dice che le due deliberazioni sulle società sono in simbiosi. E’ perfettamente d’accordo su entrambe le deliberazioni (Indirizzi e Agenzia); è disposto a approvarle così come sono, senza emendamenti. Il Consigliere non è per nessun rinvio in Commissione delle deliberazioni, e chiede che siano iscritte nel primo Consiglio utile.

D’ANNA è d’accordo con Capogrosso. Quella odierna è una deliberazione delicata. Da atto a quanto segnalato da Filippini che nella seduta in cui era presente il Sindaco si erano date delle indicazioni sul licenziamento delle due deliberazioni. Nulla vieta, però, a rinviare l’esame della PD in esame.

Alle ore 13.25 entra Pepe.

FERRARI chiede cosa è servito discutere sino ad ora se poi si rinvia la deliberazione in Commissione. Chiede perché si debbono perdere ore ed ore per discutere senza concludere nulla. Il Consigliere invita a parlarsi chiaro. L’odierna seduta ha creato forte disagio a Ferrari, ed esterna la cosa ai Commissari.

BONZIO chiede cosa vuol dire il punto 5 dell’Allegato A contenuto nella proposta di deliberazione sugli Indirizzi. Chiede chi gli chiarisce questo punto. Dice che se ci fosse oggi il Sindaco gli potrebbe rispondere.

FILIPPINI dice a Bonzio che nella seduta in cui era presente il Sindaco, Bonzio non era presente.

BONZIO risponde a Filippini che su tre volte che si è esaminato questa deliberazione, per due volte lui era presente.

Alle ore 13.33 entrano Conte e R. Turetta.

Il Presidente FILIPPINI, in assenza di altri interventi, informa i Commissari che si rinvia ad altra seduta l’esame della proposta di deliberazione di cui al punto 1. Alle ore 13.35 dichiara conclusa la seduta.

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 21-02-2006 ore 00:00
Ultima modifica 21-02-2006 ore 00:00
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