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VII Commissione - Verbale

Seduta del 31-01-2006 ore 12:00
congiunta alla VIII Commissione

 

Consiglieri componenti le Commissioni: Paolino D'Anna, Maria Paola Miatello Petrovich, Giampietro Capogrosso, Ivano Berto, Valerio Lastrucci, Claudio Borghello, Giovanni Salviato, Franco Ferrari, Silvia Spignesi, Fabio Muscardin, Carlo Pagan, Alessandro Maggioni, Giorgio Chinellato, Anna Gandini, Michele Mognato, Giorgio Reato, Maurizio Baratello, Roberto Turetta, Bruno Filippini, Giovanni Azzoni, Fabio Toffanin, Danilo Corrà, Franco Conte, Giacomo Guzzo, Felice Casson, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Cesare Campa, Michele Zuin, Saverio Centenaro, Antonio Cavaliere, Raffaele Speranzon, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Gianfranco Bettin

 

Consiglieri presenti: Paolino D'Anna, Maria Paola Miatello Petrovich, Giampietro Capogrosso, Ivano Berto, Claudio Borghello, Giorgio Chinellato, Giacomo Guzzo, Ezio Oliboni, Saverio Centenaro, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio

 

Altri presenti: Assessore Mara Rumiz, Direttore Luigi Bassetto, Dirigente Alessandra Vettori

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Prosecuzione dell'esame della proposta di deliberazione:"Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2006- Audizione dell'Assessora al Patrimonio Mara Rumiz". P.D. n.4532/05
  2. Esame della proposta di deliberazione:"Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2006- Audizione dell'Assessora alle Politiche della residenza e casa Mara Rumiz". P.D. n.4532/05

Verbale

Alle ore 12.30 il presidente Oliboni di concerto con il presidente dell’VIII Mazzonetto, constatata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta ed invita la dirigente Alessandra Vettori a completare le risposte formulate nella precedente riunione.
VETTORI spiega che la legge regionale 33/01 assegna la competenza per il rilascio/rinnovo delle concessioni per la gestione delle spiagge. Comunque s’intende che l’area e le strutture rimangono di proprietà del demanio delle stato, la Capitaneria di Porto mantiene le funzioni di polizia ed i Comuni hanno solo la competenza di predisporre i piani particolareggiati degli arenili. L’assessorato all’Urbanistica sta predisponendo una variante per l’arenile del Lido onde consentire il mantenimento delle strutture esistenti che sarebbero in contrasto con le indicazioni regionali. La legge prevede il rinnovo automatico delle autorizzazioni ma l’ufficio Patrimonio, d’accordo con i gestori, ha predisposto una modalità che prevede il censimento di tutto quello che insiste nelle aree interessate cercando così di migliorare il catasto delle zone marittime che è in capo alla Regione. Il risultato è che ci sono nel comune di Venezia 35 concessioni per il demanio turistico ricreativo. Il Comune non introita i canoni, bensì acquisisce una quota del 60% del 5% spettante alla Regione, in cifre circa 15.000 euro. Il risultato del lavoro dovrà essere rendicontato alla Regione entro il 28 Febbraio. Alle ore 12.40 entrano i consiglieri Borghello e Capogrosso.
MAZZONETTO chiede informazioni sui progetti relativi all’isola della Certosa, al parcheggio in Marittima ed al cinema Rossini.
RUMIZ spiega che si tratta di un elenco di interventi dove non sono previste spese per investimenti e quindi si è posto l’obbiettivo di trovare parteners privati per realizzarli. La conclusione è che non tutte le proposte sono state ritenute valide; per la Misericordia si emanerà un bando per la gestione dell’immobile in cambio dell’esecuzione dei restauri; sulla Certosa sarà necessario un intervento dei Lavori Pubblici per la sistemazione del verde e poi si potrà prevedere per gli edifici il cui stato è pessimo un progetto di gestione i cui criteri sono ancora da definire; per il complesso del cinema Rossini c’è una proposta che è stata ritenuta accettabile e che prevede la realizzazione di tre sale cinematografiche che andranno in proprietà al Comune ed un supermercato che sarà di proprietà del privato che realizzerà la ristrutturazione. Purtroppo per il parcheggio alla Marittima c’è una preclusione dell’Autorità Portuale e quindi il Comune non realizzerà alcuna opera.
Il presidente Oliboni preso atto che nessun altro consigliere ha chiesto la parola, dichiara chiuso il dibattito sul primo punto all’ordine del giorno e dà la parola all’assessora rumiz per la trattazione del secondo.
RUMIZ annuncia che il direttore Bassetto ha assunto ad interim anche la direzione dell’istituzione Abitare Venezia. Riguardo la struttura dell’assessorato casa, questa non è stata ancora costituita, se ne parlerà quando verrà definita la nuova pianta organica del personale del Comune. Per quest’anno comunque sono stati stanziati oltre che i fondi per le spese di gestione anche 3 milioni di euro per le manutenzioni. Il programma di sviluppo dell’edilizia comunale, che non è compreso in questa proposta di bilancio, sarà finanziato dai proventi derivanti dall’alienazione di parte del patrimonio.Sono previsti gli acquisti di alloggi al Lido per 3.800.000 euro sia per l’anno 2006 che per l’anno 2007; altri 9 milioni sono destinati all’acquisto di alloggi in terraferma. A queste cifre devono essere aggiunte le risorse destinate ad Abitare Venezia. Intanto l’istituzione è deputata a riscuotere gli affitti, la stipula dei contratti di locazione, la programmazione generale. Per il resto si pensa alla creazione di un ramo d’azienda in Edilvenezia, specificatamente operativo per quanto attiene il settore casa. Altra parte di risorse è destinata ai contributi per l’affitto. In sei anni gli affitti sono cresciuti dell’85% e quindi deve essere previsto un impegno notevole su questo fronte che si avvarrà dei contributi regionali oltre che propri del Comune.
BASSETTO precisa che Venis è in grado di fornire tutti i dati sugli alloggi comunali comprese le distribuzioni degli interni di ogni singola abitazione, l’affitto percepito ed il nominativo e composizione del nucleo familiare dell’assegnatario. Le entrate stimate sono di circa 7 milioni, altra fonte è rappresentata dai contributi regionali all’affitto per 1.800.000 euro. Queste cifre vengono erogate a fine anno e quindi non si conosce esattamente l’importo, così il Comune anticipa questi soldi oltre che erogare fondi propri. Ci sono poi stanziati dei fondi destinati alle Forze dell’ordine ed agli immigrati, quest’ultima opportunità non è ancora stata utilizzata per mancanza di richieste. Dichiara che il bilancio di Abitare Venezia ha superato l’esame dei Revisori dei conti del Comune con un rilievo irrilevante: nel documento sono previste le spese per la riscossione degli affitti ed il recupero dei crediti, il contributo per la convenzione con l’UPPI, parte importante sono le spese per il personale assunto a tempo determinato che superano di poco i 300.000 euro. La cosa importante è che non ci sono nuclei familiari ospitati in albergo. Alle ore 13.20 esce il consigliere D’Anna.
RUMIZ interviene ricordando la situazione drammatica degli sfratti passata nella scorsa estate, la proroga di 6 mesi degli sfratti dà una boccata d’ossigeno e c’è l’impegno di mettere a reddito dei pochi alloggi disponibili. Lo sforzo maggiore riguarda l’attuazione del piano dei 1500 alloggi con il recupero di risorse derivanti dalle alienazioni patrimoniali, annuncia che nel mese di Febbraio porterà all’attenzione della commissione il progetto che evidenzierà tutta una serie di accordi con i privati su aree Peep o aree private.
MAZZONETTO precisa che il direttore dell’istituzione sarà sentito dalla commissione in occasione dell’analisi della proposta di bilancio e non in questa sede, citando la voce di bilancio 3106 sub 1 e sub13 chiede a cosa si riferiscono le poste descritte ed inoltre chiede se si è pensato di porre in vendita le abitazioni utilizzando la procedura del riscatto.
BASSETTO risponde che le cifre riguardano il pagamento degli interessi sulle acquisizioni.
RUMIZ precisa che le procedure di vendita sono regolate da leggi nazionali e regionali, afferma che il patrimonio residenziale a Venezia non verrà alienato e quindi si potrebbe prevedere con un’operazione riferita solo a Mestre e terraferma.
CHINELLATO ricorda ai consiglieri che oggi si firma l’accordo proposto dall’avvocatura, proprietari e Comune sulla graduazione degli sfratti, afferma che il lavoro del Comune sui problemi delle Generali e INPDAP è stato molto apprezzato tanto che si sono assopite le polemiche. Chiede spiegazioni sulla voce 31003 sub 17 definite spese per utenze e di quei 77653 euro di retribuzione del personale, conclude che questa descrizione non permette un’agevole lettura della proposta di bilancio. Sugli obbiettivi pensa che raggiungere almeno la metà, per l’Amministrazione sarebbe un notevole successo, ritiene molto qualificanti l’obbiettivo 10 che ha il fine di contrastare la morosità sociale e ricercare abitazioni private per darle ad inquilini seri ed il 12 che riguarda l’accordo con la Guardia di Finanza e Agenzia delle Entrate per i controlli sui redditi degli inquilini.
CAPOGROSSO fa notare che dalla stampa dei dati emerge un numero diverso di alloggi gestiti da quello annunciato. Parlando dei centri di costo 310, 312 e 423 chiede come si leggono le cifre che si riferiscono al costo del personale. Sul trasferimento del 1.800.000 euro chiede se è compresa la spesa del personale non di ruolo. Chiede inoltre quali sono i criteri per determinare gli affitti.
BONZIO afferma che gli obiettivi del bilancio si possono ricondurre alle linee programmatiche della giunta. Crede opportuno soffermarsi sul problema delle manutenzioni dato che Abitare Venezia è già stata trasformata in parte, Abitare Venezia e Insula dovranno coordinarsi per l’esecuzione dei lavori ma bisogna considerare che Insula non è di proprietà intera del comune. La proposta di creare un ramo d’azienda per le manutenzioni può essere una cosa da considerare. Concorda sulla necessità di analizzare compiutamente il bilancio dell’istituzione Abitare Venezia per verificare tra le altre anche la posta del personale se può corrispondere alla necessaria operatività. Chiede se lo stanziamento definito per il sostegno agli affitti è esaustivo delle necessità.
RUMIZ sostiene che la Legge speciale se rifinanziata permetterebbe una seria politica delle manutenzioni.
BONZIO sostiene che è necessario aprire un confronto con l’Ater sulla gestione del patrimonio abitativo, sollecita l’assessora ad attivare la consulta per la casa ed esprime soddisfazione per il protocollo sulla verifica dei redditi degli inquilini. Ritiene sconfortante la lotta al fenomeno degli affitti in nero. Ricorda che il vicesindaco ha affermato che le vendite degli alloggi riguarderanno solo chi sarà disponibile ad acquistarli. Alla fine del percorso illustrato dall’assessora sarà importante constatare l’aumento degli alloggi di proprietà comunale così come sarà importante sviluppare una politica intesa a modificare la legge regionale 431/98 che tanti danni ha provocato con la sua applicazione.
RUMIZ risponde che è stata una decisione ponderata a lungo quella di non mettere a bilancio un’entrata presunta e quindi impostare il programma di lavoro solo sulle certezze. Ricorda che è iniziato un confronto con gli assessori alla casa dei capoluoghi di provincia e l’assessore regionale per studiare le modifiche alla legge regionale.
MIATELLO propone di effettuare un sopralluogo delle commissioni all’isola della Certosa, ritiene condivisibile l’obbiettivo di realizzare nuove abitazioni di proprietà comunale, chiede quanti utenti trovano risposta presso l’Ater e fa notare che i dati sul patrimonio abitativo dovrebbero essere aggiornati in tempo reale dato che risulta esserci un buon numero di operatori presso l’ufficio patrimonio. Per valutare appieno la consistenza patrimoniale sarebbe opportuno conoscere anche lo stato fisico degli immobili.
Alle ore 14.10 esce il consigliere Mazzonetto.
RUMIZ afferma che c’è un coordinamento tra uffici per far dialogare gli uffici che usano programmi diversi.
MIATELLO afferma che è necessario valutare il futuro ruolo di Abitare Venezia, dato che nel programma del Sindaco l’istituzione deve continuare ad essere operativa.
RUMIZ ribatte che proprio nella prospettiva di razionalizzare il settore si sta studiando una ristrutturazione delle società del comune per definire nuove funzioni ed eliminare i doppioni. Ricorda che Insula è concessionaria del Comune per i lavori finanziati con la legge speciale ed Edilvenezia è stazione appaltante sempre per il Comune.
BASSETTO interviene per spiegare che le spese per il personale descritte nella proposta di bilancio preventivo fotografa lo stato attuale degli uffici ed appena sarà approvata la nuova pianta organica si potrà valutare la consistenza degli organici dei vari uffici compresa Abitare Venezia che ha molto personale assunto a tempo determinato.

 

 

 

 

Atti collegati
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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 14-02-2006 ore 00:00
Ultima modifica 14-02-2006 ore 00:00
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