X Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Illustrazione della proposta di deliberazione:"Legge speciale per Venezia-programma degli interventi per la salvaguardia di Venezia e della sua laguna. Programma di attuazione degli interventi anno 2006". P.D. n. 37/06

Verbale

Alle ore 11.45, il presidente della X Commissione Consiliare, Paolino D’Anna assume la presidenza delle commissioni congiunte e constatata la presenza del numero legale dichiara aperta la riunione; comunica ai presenti che dopo l’illustrazione della proposta di deliberazione da parte del vicesindaco si aprirà il dibattito. Fa presente che la riunione programmata inizialmente per la sola X Commissione dato che la competenza era soltanto di quella commissione, dopo l’incontro con l’assessora ai Lavori Pubblici Rumiz si è deciso di coinvolgere anche le commissioni IV e VIII; dà quindi la parola al vicesindaco per l’illustrazione dell’ordine del giorno.

Alle ore 11.50 entrano i consiglieri Cesare Campa, Ivano Berto e Anna Gandini; alle ore 11.55 il Consigliere Valerio Lastrucci.

VIANELLO premette che per il 2006 non c’è stato il finanziamento alla Legge Speciale e così non è possibile accendere nuovi mutui per la salvaguardia di Venezia. Un’ipotesi di finanziamento si prospetta solo per il 2007 utilizzando l’iter previsto dalla legge obbiettivo e con l’assegnazione dei fondi da parte del CIPE. In questa situazione è volontà dell’Amministrazione di non interrompere l’attività di manutenzione della città per due aspetti, il risanamento degli immobili e tutte quelle attività economiche che vivono con questi lavori e non solo Insula ed Edilvenezia che sono strumenti economici del Comune. La scelta del governo di centro destra dà un colpo rilevante all’economia della città. Per fare ciò si sono rimodulati i finanziamenti per 48 milioni di euro procrastinando lavori già programmati, utilizzando i residui delle aste di affidamento dei lavori, non finanziando i bandi per il restauro e l’acquisto della prima casa. Afferma che sarebbe deleterio chiudere Insula ed Edilvenezia perdendo una professionalità acquisita nel campo delle opere pubbliche.

Alle ore 12.00 entrano i consiglieri Claudio Borghello e Fabio Muscardin, e alle ore 12.05 il consigliere Patrizio Berengo.

CAMPA prende atto dell’intervento dell’on. Vianello che affonda il governo di centrodestra sul mancato finanziamento della Legge Speciale. E’ pur vero che non ci sono stati i finanziamenti ma questa delibera evidenzia come sono stati gestiti i fondi sin qui erogati, visto che si sono verificate delle economie di spesa e il Comune non è stato in grado di spendere i soldi concessi. Il governo ha stanziato i fondi per il sistema Mose e quindi per la salvaguardia di Venezia i fondi ci sono. La Legge Speciale permette una grande discrezionalità e l’esempio sono i restauri di Piazza Ferretto a Mestre. La nuova modalità di finanziamento costringerà il Comune a ricevere i soldi per progetti già preparati; se il Comune riorganizzerà gli stanziamenti non ci saranno più residui e se sarò rieletto, il mio impegno da deputato sarà per far assegnare ulteriori fondi. Esprime l’ultima considerazione che riguarda le modalità di rendicontazione al Parlamento dei soldi spesi che non avvengono in tempo reale.

VIANELLO nega che i fondi siano stati spesi allegramente e ricorda che i lavori per Piazza Ferretto sono stati eseguiti utilizzando uno stanziamento specifico e che grazie alla Legge Finanziaria il comune potrà aumentare la spesa solo dell’8,1% sul totale del 2004. Ritiene quanto affermato dall’on. Campa inesatto perché la procedura di assegnazione dei fondi da parte del CIPE dà l’assoluta discrezionalità al Comune nella spesa. Ripete che il danno grave subito con i provvedimenti governativi si riversa sulla città per il mancato rifinanziamento dei bandi per i restauri e l’acquisto della prima casa.

LASTRUCCI chiede quale effetto avrà la situazione finanziaria sul programma dei lavori del progetto di macroinsule.

Alle ore 12.15 entra il Consigliere Ezio Oliboni e alle 12.30 il consigliere Michele Mognato.

CENTENARO considera che la cifra di 19 milioni trovata attraverso le ricognizioni delle poste non spese non è ancora sufficiente a presentare un quadro esatto della situazione finanziaria. Chiede che fine abbia fatto il progetto del ponte su via Torino, quanto costia in totale il IV ponte sul Canal Grande (Calatrava), chiede ancora a cosa siano destinati 1.577.000 euro per studi e se questa cifra non possa essere destinata al bando per i restauri. La considerazione che viene spontanea è che finalmente per questa partita avviene un anno zero dal quale ricominciare. Ricorda che serve il parere delle Municipalità interessate, ovvero Venezia Centro Storico e Lido di Venezia.

VIANELLO invita i consiglieri del gruppo di Forza Italia di intervenire presso l’assessore regionale Renato Chisso per ottenere i finanziamenti al ponte su via Torino; afferma che un bando per i restauri abbisogna di uno stanziamento di 15 milioni. Riguardo al milione e mezzo circa, annuncia che la cifra sarà assegnata all’istituzione Centro previsioni e segnalazioni maree.

RUMIZ ricorda che già in commissione lavori pubblici era emersa l’assenza di fondi e rende noto che anche altre amministrazioni pubbliche non hanno ricevuto i fondi per Venezia. Già in estate si era iniziato un lavoro revisione per andare a privilegiare la manutenzione urbana rispetto al programma organico di restauri già approvato. Con gli stanziamenti che arriveranno con le delibere del CIPE certamente si riprenderà il programma delle macroinsule, per adesso si programma quello che è possibile.

MAZZONETTO chiede di conoscere i criteri di assegnazione dei fondi nonché il dettaglio del piano presentato con la possibilità di poter confrontare tali interventi con l’elenco dei lavori pubblici.

CARLIN spiega che il finanziamento delle opere pubbliche è parte del finanziamento delle opere previste dal piano annuale delle opere.

Alle ore 12.35 esce il consigliere Cesare Campa.

D’ANNA riconosce che era prevista l’illustrazione della proposta di deliberazione ma si assume la responsabilità di permettere un approfondimento da parte dei consiglieri già a partire da questa seduta, sapendo che comunque dovranno esserci ancora degli incontri sul tema.

Alle ore 12.40 esce il consigliere Alfonso Saetta ed entra il consigliere Giorgio Chinellato.

CONTE esprime il disagio nel trovarsi a ribattere ad argomentazioni di chi a livello governativo decide delle regole e delle norme e che in periferia è paladino delle contestazioni alle stesse. Dato che vengono assegnati i fondi a Insula esprime il disagio di non conoscere le modalità di assegnazione dei lavori e la loro efficacia; i consiglieri sono chiamati a conoscere ma non a correggere. Ritiene doveroso in questo frangente migliorare la capacità di controllo per avere certezza dell’efficacia delle opere finanziate e dei relativi interventi realizzati.

CAPOGROSSO sollecita l’assessora Rumiz a rendere più stringenti i controlli operativi sui lavori perché al profano appare che le opere eseguite non siano di buona qualità. Chiede di rendere di più facile lettura l’allegato alla proposta di deliberazione inserendo il codice d’intervento previsto.

Alle ore 12.45 escono i consiglieri Mognato, Borghello, Filippini, Guzzo, Capogrosso.

BONZIO prende atto della necessità di rifinanziamento della Legge Speciale e si augura che l’on. Campa, nel prossimo parlamento da componente dell’opposizione, sia di pungolo al governo per ottenere i finanziamenti. Entra nel merito della proposta e chiede chiarimenti alle voci Arsenale , IV ponte sul Canal Grande, Blu Moon, assegnazione di 1.500.000 euro al Commissario per il moto ondoso e traffico acqueo, tunnel di raccordo tra garage (ASM) comunale e Piazzale Roma. In merito a quest’ultima voce ricorda che la municipalità di Venezia non ha espresso il parere per i molti dubbi ed il provvedimento è stato rinviato alla Segreteria Generale per un supplemento di istruttoria. Di tutti questi interventi si potrebbe fare a meno e riversare le risorse sulla residenza.

Alle ore 12.50 esce il consigliere Muscardin.

GUSSO concorda con l’intervento dell’on. Campa perché tutti dovrebbero concorrere per il finanziamento della Legge Speciale, ma sono tre anni che non viene rifinanziata e quei pochi soldi che arrivano non permettono una programmazione dei lavori. Ci sono 4 accordi di programma sottoscritti con la Regione, per 60 milioni, che non sono stati onorati e si riferiscono ad interventi a S. Pietro in Volta, Malamocco, Burano e S. Erasmo. Per i lavori fognari la Regione non ha perfezionato il trasferimento di altri 40 milioni. La società Insula ha una capacità operativa di 50 milioni all’anno e rappresenta una importante professionalità per la città. Chiede se la posta per i contratti aperti al Lido sono relativi al finanziamento per il 2006 e si rammarica per la assenza di fondi di diretta gestione della municipalità di Lido-Pellestrina.Aggiunge la richiesta di eventuali adeguamenti provenienti dalle Municipalità e alla possibilità che l’accensione di prestiti per finanziare interventi pubblici possa riguardare anche le Municipalità Veneziane.

Alle ore 13.00 rientra il consigliere Muscardin.

MAZZONETTO afferma che i lavori per il tunnel di attraversamento del Tronchetto servono all’ASM e non alla città e ne contesta l’assegnazione; l’intervento per il Blu Moon lo ritiene funzionale al privato che andrà a gestire la struttura e non un beneficio diretto per il Lido e i suoi abitanti.

BERENGO chiede come mai non sono previste le bonifiche dell’eternit sugli immobili comunali e se c’è la documentazione che garantisce il Comune da possibili danni.

RUMIZ comunica che nel prossimo futuro il Comune dovrà accendere dei mutui per le opere a Venezia se non verranno rifinanziate alcune leggi e che comunque esiste la limitata disponibilità di accensione ai mutui imposta dalla legge. All’Arsenale è previsto l’intervento per il capannone che ospita le imbarcazioni del Comune e per le barche storiche dell’associazione Arzanà ora alla Misericordia; presto sarà fornito il dettaglio delle spese per il IV ponte sul Canal Grande e si vedrà l’aumento dei costi pari al 23,5% dovuti ad interventi modificativi, con la società Cignoni si sta valutando l’entità dei danni subiti dalla città per i ritardi di esecuzione; per il Blu Moon è aperto un confronto con la municipalità e che effettivamente i lavori sono stati realizzati male ma che non c’è possibilità di rivalsa in quanto la ditta esecutrice è fallita; ritiene che la realizzazione del tunnel comporti un notevole miglioramento della viabilità a Piazzale Roma decongestionandola dal traffico di attraversamento e che tale progetto è inserito nel contesto generale di ridisegnazione di Piazzale Roma.

CATTANI spiega che tutti gli immobili comunali sono stati censiti e che c’è una certificazione della ditta incaricata sullo stato di questo materiale, ricorda inoltre che tutte le situazioni a rischio sono state oggetto di intervento. Ci sono 120.000 euro all’anno dedicati alla bonifica delle scuole e degli edifici comunali.

LASTRUCCI chiede che su questo argomento vengano date informazioni esaurienti e la documentazione richiesta dal consigliere Berengo.

Alle ore 13.15 esce il consigliere Mazzonetto e Lastrucci.

VIANELLO ricorda ai presenti che anche se il Comune avesse molti soldi da spendere, i suoi programmi sarebbero comunque limitati dal tetto di spesa imposto dalla legge finanziaria; il finanziamento diretto della Legge Speciale permetteva non solo la programmazione pluriennale degli interventi ma era un viatico molto più veloce di utilizzo dei soldi. Ricorda che eventuali emendamenti alla proposta di deliberazione devono essere “vincolati” ad opere che hanno progetti in fase avanzata. Le opere del Commissario riguardano opere d’interesse generale della città e accenna al discorso delle spiagge in area demaniale non ancora acquisite dal Patrimonio, e che quindi il Comune non può intervenire perché non sono di sua proprietà.

D’ANNA propone di riconvocarsi appena verrà fornita la documentazione richiesta per una migliore lettura dell’allegato degli interventi contestualmente con i pareri espressi dalle Municipalità interessate.

Alle ore 13,25, il presidente D’Anna, in assenza di altre richieste d’intervento ed esaurito l’ordine del giorno dichiara chiusa la seduta.

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