Logo della Città di Venezia
Sei in: Home > Comune > Consiglio comunale archivio 2010-2014 > Archivio 2005-2010 > Commissioni consiliari > XI Commissione > Archivio atti > Verbale
Contenuti della pagina

XI Commissione - Verbale

Seduta del 25-01-2006 ore 14:00
congiunta alla VIII Commissione

 

Consiglieri componenti le Commissioni: Paolino D'Anna, Maria Paola Miatello Petrovich, Giampietro Capogrosso, Ivano Berto, Valerio Lastrucci, Claudio Borghello, Giovanni Salviato, Franco Ferrari, Silvia Spignesi, Fabio Muscardin, Carlo Pagan, Piero Rosa Salva, Alessandro Maggioni, Giorgio Chinellato, Michele Mognato, Giorgio Reato, Maurizio Baratello, Roberto Turetta, Bruno Lazzaro, Giovanni Azzoni, Fabio Toffanin, Danilo Corrà, Franco Conte, Vittorio Pepe, Giacomo Guzzo, Alfonso Saetta, Felice Casson, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Cesare Campa, Michele Zuin, Saverio Centenaro, Antonio Cavaliere, Raffaele Speranzon, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Gianfranco Bettin

 

Consiglieri presenti: Paolino D'Anna, Maria Paola Miatello Petrovich, Claudio Borghello, Giovanni Salviato, Silvia Spignesi, Carlo Pagan, Piero Rosa Salva, Giorgio Chinellato, Roberto Turetta, Bruno Lazzaro, Franco Conte, Vittorio Pepe, Alfonso Saetta, Saverio Centenaro, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio

 

Altri presenti: Assessore Sandro Simionato; Direttore Piero Dei Rossi; Vice Direttore Roberto Sussberg

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Esame della proposta di deliberazione “Bilancio di previsione esercizio finanziario 2006” P.D. 4532 del 14/12/2005

Verbale


Il Presidente SAETTA alle ore 14.20, in presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta. Informa che nella prossima seduta sarà presente l’Assessore Miraglia per illustrare, per quanto riguarda la pubblica istruzione, la proposta di deliberazione “Bilancio di previsione esercizio finanziario 2006”. Saetta da la parola all’Assessore Simionato per l’illustrazione del punto 1. OdG.

SIMIONATO illustra, per quanto concerne allo sport, laproposta di deliberazione “Bilancio di previsione esercizio finanziario 2006” , PD 2006/4532. Simionato dopo l’illustrazione, aggiunge alcune considerazioni. La cifra destinata allo sport nel 2006 è inferiore a quelladel 2005, quasi 80000 € in meno, valore vicino a quanto previsto a luglio 2005. Si prevedono aumenti delle entrate degli impianti sportivi. Alcuni impianti sportivi sono in gestione diretta del Patrimonio e si cerca di recuperare cifre da queste strutture. Sulla rivisitazione delle tariffe di utilizzo degli impianti, Simionato pensa che se ci sono variazioni tariffarie, se ne discuta prima in Commissione e poi in Consiglio Comunale. Negli eventuali aumenti delle tariffe vanno salvaguardate le fasce economicamente deboli. Le tariffe degli impianti sportivi del Comune di Venezia sono le più basse in Italia. Sugli investimenti da fare nel 2006 sono previsti interventi alla piscina di Favaro, ad impianti di bocciofile e calcio; tutto il resto è manutenzione. Non saranno fatti nuovi impianti sportivi nel 2006. Molte convenzioni (gestione impianti) scadranno a giugno del 2006. Si farà la verifica dello stato di manutenzione di tutti gli impianti per avere la mappatura dello stato dell’arte di ogni singola struttura, per capire se il Comune e le società hanno ottemperato alla manutenzione.

SUSSBERG segnala la difficoltà di reperire i fondi per l’avvio/gestione del palazzetto dello sport di Pellestrina.

SIMIONATO dice che quello di Pellestrina è un ottimo impianto, da gestire. E’ vero che è un costo l’avviamento dell’impianto; la ricerca dell’equilibrio economico per questa struttura può essere un problema.

LAZZARO propone per l’avvio/gestione del palazzetto di Pellestrina di fare una convenzione. Chiede perché è stato fatto quell’impianto.

SIMIONATO parlando del palazzetto di Pellestrina, dice che non è semplice la situazione perché c’è il peso della gestione nella fase iniziale. E’ un grosso punto di domanda vista la dislocazione dell’impianto.

Alle ore 14.41 entra Miatello.

CHINELLATO chiede perché non è stato consegnato ancora il palazzetto del Lido.

SIMIONATO risponde che si stanno perfezionando le autorizzazioni (CPI).

CHINELLATO chiede qual’è il progetto finanziario per la piscina di Favaro. Per quanto riguarda la mappatura/verifica degli impianti degli impianti del Comune, Chinellato dice che è da inserire il fatto che il gestore, che è stato inadempiente, sia segnalato con nota di demerito. Per il Consigliere è un peccato che si spendano molte delle risorse dello sport per le pulizie degli impianti; dispiace pure che il bilancio dello sport abbia subito una riduzione. Chinellato, vista l’importanza delle società e degli atleti veneziani, vista l’indubbia utilità sociale dello sport, ribadisce che vanno curate/tutelate le soluzioni che portino ad un miglioramento dell’offerta sportiva. Conclude facendo notare che all’utenza gli impianti sportivi gestiti dalla Provincia di Venezia costano di più.

Alle ore 14.48 entra Conte.

MAZZZONETTO fa notare le sue difficoltà a capire il bilancio di previsione 2006; dice che per lui resta uno scrigno segreto. Chiede si può avere un dettaglio su come sono articolate le voci. Al Presidente dell’XI^ Commissione chiede se si possono capire meglio le deliberazioni di Giunta relative alle tariffe degli impianti. Chiede se si può avere una stampa delle società sportive che non pagano il dovuto e da quanto tempo sono in morosità. Chiede informazioni sul progetto della piscina di Favaro. Chiede delucidazioni su quali sono gli interventi di pertinenza dell’Assessorato allo Sport.

BONZIO invita ad assegnare la priorità a quelle manutenzioni che rivestono carattere di urgenza, come la rimozione dell’amianto.

BORGHELLO si associa, con amarezza, all’invito fatto dal Consigliere Chinellato a incentivare/curare lo sport in Comune di Venezia, cosa questa disattesa dalle riduzioni del bilancio di previsione 2006. Borghello dice che non c’è un programma dell’Amministrazione Comunale sullo sport e che questo è un vizio comune a tutto il nostro Paese. Si dovrebbe investire sullo sport, anche con studi economici, perché fare sport fa solo che bene. Occorrono investimenti mirati ed il Consigliere pone in punto di domanda sulla questione del palazzetto dello sport di Pellestrina. I limiti dello sport sul territorio comunale sono una cosa cronica. Secondo Borghello non occorrono grossissimi investimenti per rilanciare la pratica sportiva. L’Assessorato allo Sport deve dotarsi di strumenti che invoglino ad investire nella pratica sportiva, cercando quelle strategie che possono fare da volano allo sport.

Alle ore 15.00 esce D’Anna. Alle ore 15.02 esce Miatello. Alle 15.05 entra Rosa Salva.

CENTENARO chiede se lo sport è prioritario per il Comune di Venezia. Chiede quanti sono i contributi che vengono da altri enti. Chiede delucidazioni sugli obiettivi legati al bilancio di previsione 2006 (obiettivi 2 e 3).

Alle ore 15.10 entra Spignesi.

SALVIATO chiede a cosa serve la struttura per le remiere a Sacca Fisola, e a cosa sarà destinata. Riflette sul fatto che alcuni sport sono fatti all’aperto e costano poco. Chiede se ci sono contributi per lo sport all’aperto. Fa delle esemplificazioni di piccole realtà sportive.

Alle ore 15.12 esce Rosa Salva.

CONTE chiede dove si può esercitare una responsabilità più strategica come Consigliere. Chiede in che misura si può essere efficaci nelle scelte dell’Amministrazione Comunale. Trova che non si concretizzano le proposte. Conte dice che quando si ignora ciò che non si può ignorare, allora si è responsabili. Parla del Venezia A.C.; accenna all’imprenditore che ha salvato da problemi finanziari il Venezia calcio. Conte invita a prestare più attenzione per la parte mestrina del territorio, curando in quel contesto le attività sportive. Parla dell’associazione Venezia Verticale e dice che non si può essere indifferenti a situazioni che vanno sistemate, risolte, possibilmente con autorevolezza.

SIMIONATO ringrazia per la disponibilità dei Consiglieri espressa chiedendo di rivalutare lo sport nel Comune di Venezia. Dice che bisogna costruire una mentalità sportiva, strutturando questa linea di pensiero. Parla della necessità di trovare un equilibrio con l’utenza ed il territorio per la fruizione degli impianti. Parla della presenza del volontariato nello sport. Sul rapporto con gli sponsor va cercato/giocato, con equilibrio, il rapporto tra pubblico e privato. Sul problema delle sponsorizzazioni dei privati fa notare che mancano gli interlocutori privati. Interviene sulle contribuzioni alle società sportive e dice che si è evitato la contribuzione a pioggia. Dice che vanno sostenuti i livelli giovanili nella pratica sportiva. Nel caso di contributi che provengono da altri soggetti Simionato dice che non sono gestiti dal Comune, che il Comune fa solo da tramite con le società le quali gestiscono direttamente questi fondi.

SUSSBERG ricorda che anche nel 2004 si è dovuto tagliare dei fondi, ad esempio all’attività di “Palestre vive”. Informa che, a cura dell’Assessorato allo Sport, si fanno dei convegni di formazione per le società sportive.

SIMIONATO dice che sulla questione amianto (legato agli impianti sportivi) si sta intervenendo. Parla dei grossi appuntamenti sportivi che vive la città Venezia. Illustra la situazione dello sport sul territorio, parlando di alcune criticità.

SAETTA chiede che vengano forniti i dati delle società insolventi. Chiede un elenco delle società che utilizzano/gestiscono gli impianti sportivi e non pagano quanto dovuto.

MAZZONETTO dice che la voce trasferimento ad altri soggetti è di difficile decifrazione e che il bilancio di previsione è un libro dei sogni.

SIMIONATO risponde che le cifre ed i dati sono trasparenti.

CONTE interviene sulle società sportive che non pagano e propone di dare ai morosi sei mesi di tempo per risolvere i contenziosi economici con il Comune di Venezia. Nelle situazioni in cui lo sport raggiunge livelli di eccellenza si dovrebbero valorizzare di più queste realtà.

Alle ore 15.43 esce Turetta R. Alle ore 15.45 esce Bonzio.

SAETTA è d’accordo con Conte sulla proposta di dare sei mesi di tempi ai morosi per mettersi in regola.

CHINELLATO dice che negli impianti che ci sono nel Comune di Venezia non ci deve essere differenza di tariffe. Le tariffe le decide l’Assessorato allo Sport. Chinellato trova che devono partire dal centro, dall’Assessorato allo Sport, le indicazioni da dare alle Municipalità per gestire lo sport.

SAETTA è d’accordo con quanto detto da Chinellato.

Il Presidente SAETTA, di concerto con il Presidente MAZZONETTO, in assenza di altri interventi, dichiara conclusa la seduta alle ore 16.00.

 

 

 

 

Atti collegati
convocazione tabella presenze resoconto sintetico
leggi apri leggi
 
 
A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 23-02-2006 ore 00:00
Ultima modifica 23-02-2006 ore 00:00
Stampa