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IV Commissione - Verbale

Seduta del 26-01-2006 ore 15:30
congiunta alla VIII Commissione

 

Consiglieri componenti le Commissioni: Paolino D'Anna, Maria Paola Miatello Petrovich, Giampietro Capogrosso, Ivano Berto, Valerio Lastrucci, Claudio Borghello, Giovanni Salviato, Franco Ferrari, Silvia Spignesi, Fabio Muscardin, Giuseppe Toso, Carlo Pagan, Patrizio Berengo, Michele Mognato, Giorgio Reato, Maurizio Baratello, Roberto Turetta, Bruno Lazzaro, Giovanni Azzoni, Fabio Toffanin, Franco Conte, Giacomo Guzzo, Alfonso Saetta, Felice Casson, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Cesare Campa, Michele Zuin, Saverio Centenaro, Antonio Cavaliere, Raffaele Speranzon, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Gianfranco Bettin

 

Consiglieri presenti: Maria Paola Miatello Petrovich, Giampietro Capogrosso, Valerio Lastrucci, Claudio Borghello, Giovanni Salviato, Fabio Muscardin, Giuseppe Toso, Roberto Turetta, Franco Conte, Saverio Centenaro, Alberto Mazzonetto

 

Altri presenti: Assessore Sandro Simionato, Direttore Piero Dei Rossi, Direttore Salvatore Vento, Dirigenti:Lucio Pagan, Roberto Perissinotto,Giorgio Tessari.

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Proposta di bilancio di previsione Direzione Lavori Pubblici di Mestre

Verbale

Alle ore 15.55 il presidente Valerio Lastrucci di concerto con il presidente dell’VIII Commissione Alberto Mazzonetto, constatata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta e dà la parola al presidente Mazzonetto per intervenire sulla metodologia dei lavori.

MAZZONETTO chiede che nella relazione di apertura vengano spiegate anche le poste di bilancio.

Preso atto della richiesta il presidente Lastrucci dà la parola all’assessore Simionato per la presentazione del programma dei lavori e bilancio di previsione per il 2006.

SIMIONATO premette che è pronto il progetto per la sistemazione provvisoria di via Poerio con interventi per la migliore fruibilità da parte dei pedoni a seguito dell’istituzione della zona a traffico limitato; inoltre è da esaminare in commissione il progetto per la rotatoria di via Da Verrazzano.

LASTRUCCI chiede una copia dei progetti da esaminare.

SIMIONATO riprende l’intervento ricordando l’obbligo di acquisire il parere della municipalità. Riguardo la proposta di bilancio ricorda che i consiglieri sono in possesso di materiale diverso da quello presentato con l’assestamento di Settembre; si nota che c’è un ridimensionamento delle risorse a disposizione e con una nuova ristrutturazione il previsto per il 2008 viene a mancare per diventare fabbisogno, il 2007 prevede dei lotti di lavori di opere già iniziate; i soldi a disposizione per la terraferma provengono dall’accensione di mutui e sono nel bilancio ordinario del Comune per 25 milioni di euro e le alienazioni previste nel corso del 2006. A fronte di tutto questo bisogna tener conto che la finanziaria pone un tetto di spesa dell’8,1% di aumento sul 2004. L’annualità 2006 non corrisponde all’elenco della prima annualità del bilancio triennale perchè sono elencati tutti gli interventi certi che andranno a gara, quelli che saranno aggiudicati e quelli in corso, le opere sono suddivise anche per modalità di finanziamento e per ultimo è indicato l’accordo di programma per l’intervento di riqualificazione di Altobello che è effettuato con fondi statali. Le linee ispiratrici dell’assessorato sono per la continuazione della riqualificazione del centro di Mestre ( via Rosa, Riviera XX Settembre, via Sauro, via Manin) per realizzare zone pedonali sempre più vaste. Il lavoro è fatto attraverso il continuo confronto con le associazioni dei negozianti per arrivare al grande centro commerciale di Mestre. Riguardo le infrastrutture elenca l’inizio dei lavori dei sottopassi sulla Castellana con impegni della Regione mentre quelli di via Scaramuzza e via Parolari sono a carico del Comune per la realizzazione della SFMR. Ci sono degli accordi di programma con Anas, Regione e Provincia; per la viabilità sono in programma sia quella nell’area del nuovo ospedale che l’avvio della costruzione della Vallenari bis. Quest’ultima, da via Sansovino
Attraversando il fiume Osellino e correndo a lato del quartiere Pertini si innesterà sulla Triestina. Risulta un’opera strategica anche per permettere al tram di non intasare via San Donà e via Ca’ Rossa ed il centro di Favaro Veneto. A fianco di questa arteria potranno partire le lottizzazioni per la residenza. Altro obbiettivo è la messa in sicurezza delle strade col miglioramento dei percorsi pedonali e la fludificazione del traffico con la realizzazione di rotatorie accompagnate da nuove piste ciclabili. Tutti questi ultimi lavori sono realizzati in collaborazione con le municipalità. Da tener conto infine due capitoli di attività che si riferiscono ai contratti aperti per l’edilizia pubblica, scolastica e sportiva e la manutenzione delle case di proprietà comunale. Sono stati firmati i protocolli di intesa con le municipalità. Il nuovo modo di lavorare si spera porti più efficacia e riduzione dei tempi di realizzazione. Per il patrimonio residenziale sarà Edilvenezia la stazione appaltante con la supervisione dell’assessorato e su indicazione di AbitareVenezia. Ci sono infine i progetti di finanza che si riferiscono ad interventi sui cimiteri di Dese e Marghera. Il verde è stato trasferito in gestione a Vesta con un contratto di servizio, nel 2006 non sono previste aree verdi da realizzare, le nuove saranno completate nel 2007. I parchi della Bissuola e S. Giuliano hanno una gestione autonoma. Il programma per l’abbattimento delle barriere architettoniche è stato trasferito alle municipalità così come la manutenzione degli impianti sportivi tranne la realizzazione di una nuova piscina e la manutenzione straordinaria di parti di un impianto. Sono previstigli interventi di mitigazione ambientale sulla tangenziale, la realizzazione dell’impianto di depurazione delle acque di sverso della strada; gli altri soldi sono il contributo all’accordo di programma con la società Autostrade.

MAZZONETTO esprime l’opinione che il bilancio sia più che altro un libro dei sogni. Chiede di conoscere lo stato dei progetti di finanza dell’isola della Certosa, del parcheggio alla Marittima ( l’assessore Simionato si dichiara non competente),come mai compare una voce contributi alle case di riposo, chiede se la posta della mitigazione ambientale è riferita al 2007, il motivo di un finanziamento di 8.200.000 milioni per la sistemazione della rete idrica quando la materia è di competenza di Vesta, cosa si intende per sorveglianza del territorio. Contesta lo spostamento nel 2007 e 2008 degli interventi per le scuole mentre è assegnato 1 milione di euro è a disposizione per il canile ed il campo nomadi, così come le spese sostenute per il centro Candiani. Chiede quale è la cooperativa interessata ad un intervento su immobili di cui ha l’uso.

SALVIATO ritiene corretto destinare molte risorse sul centro di Mestre ma ricorda il degrado di via Piave e via Cappuccina dove basterebbe un miglioramento dell’illuminazione pubblica per ridurre il disagio dei residenti. Chiede dove sarà trasferito il campo nomadi di via Vallenari, perchè ci sono interventi costosi come quello nella zona della Cadoro e sono lasciate incolte delle piccole aree verdi tra i palazzi. Un esempio di cattiva gestione del verde è presente in via Montessori dove c’è una fontanella rotta da tempo.

MIATELLO pone il problema delle fognature che sono gestite da Vesta ma l’assessore si dimentica di rendere noto il problema. Pone il criterio della sicurezza e della igienicità al primo posto nella realizzazione delle opere pubbliche, desidera avere più notizie sul progetto di mitigazione ambientale sulla tangenziale; ancora chiede se verrà realizzato il parco in località Catene.

TOSO è preoccupato per il programma di abbattimento delle barriere architettoniche che sarà gestito in autonomia dalle municipalità.

SIMIONATO rende noto che entro 6 mesi saranno decisi i criteri di esecuzione per questi lavori che diventeranno gli standards per le municipalità.

TOSO continua riconoscendo l’attenzione del bilancio per lo stanziamento di 150.000 euro per l’aggiornamento del Peba di Mestre ma fa notare che non c’è alcuna posta per Venezia; desidera conoscere i criteri di assegnazione dei lavori da parte di Edilvenezia che vengono eseguiti per conto di Abitare Venezia.

Turetta chiede come si svolgeranno i controlli sui lavori eseguiti dalle municipalità, prende atto della spalmatura su tre anni anziché due dei lavori del PTU; riguardo al parcheggio per 1400 posti macchina a Fusina chiede quando partiranno i lavori visto che a bilancio ci sono i soldi ma non è ancora pronto il progetto preliminare. Chiede ancora se lo slittamento di alcuni accordi di programma mettano a rischio l’esecuzione dei lavori; se possono essere dirottati i soldi per il parcheggio di Fusina per la realizzazione di via Zen, se il canile va in appalto nel 2006 e, data la progettazione per moduli, se non si possa realizzare il lotto minimo per alleggerire il bilancio e spostare la spesa più avanti. Su via Mattuglie chiede il motivo dello stanziamento di 200.000 euro dato che già Vesta sta operando sull’area; pone il problema della realizzazione di 5 sezioni di scuola materna presso l’istituto Mozzoni. Pone la necessità di attivare l’ufficio espropri per iniziare la realizzazione del parco in località Catene e dato che c’è uno stanziamento di 7.100.000 euro dallo Stato chiede di sensibilizzare la società Autostrade per la realizzazione del bosco.

BORGHELLO chiede informazioni sull’area verde da acquistare in prossimità di Forte Gazzera; ricorda che è stato votato un ordine del giorno per la zona di via Piave per l’installazione di alcune telecamere e se si riferisce anche all’area verde in prossimità della stazione.

CENTENARO ponendo il problema dell’emergenza traffico, chiede come mai non sono previste nuove realizzazioni di strade, l’assessore ha dimenticato di dire che c’è il problema insoluto della presenza dell’elettrodotto nel progetto della Vallenari bis. Precisa che gli interventi sono stati approvati con la deliberazione del 20 ottobre 2005. Inoltre chiede se l’Amministrazione interverrà per risolvere il problema del cimitero di Campalto dove ormai mancano i loculi.

CAPOGROSSO facendo presenza la discordanza tra il piano triennale ed annuale delle opere pubbliche chiede venga prodotto l’elenco dei lavori che non verranno eseguiti nel corso del 2006.

TURETTA fa notare che dal 1° Gennaio tutte le deliberazioni delle municipalità saranno all’ordine del giorno anche della giunta comunale e quindi pensa che sia stato attivato un ulteriore controllo sull’operato di questi organismi.

LASTRUCCI chiede al direttore Vento se l’assessorato è in grado di predisporre un rapporto trimestrale sulle opere in corso di progettazione e/o realizzazione.

MUSCARDIN concorda con i lavori di riqualificazione del centro di Mestre ma come centro vede inserite anche via Manin, via Torre Belfredo, via Einaudi oltre alle già citate via Piave e via Cappuccina; pone la questione di anticipare al 2006 i 10 milioni di euro per la Vallenari bis, ricorda ancora l’idea di realizzare un anulare esterno che passando per gli Arzeroni, il centro Polo e attraversando la via Miranese realizzi la “super Castellana”. Cita la realizzazione del ponte su via
Torino per conoscere la situazione. Altro tema toccato sono i parcheggi e la loro organizzazione: invita l’assessore a prevedere il coinvolgimento dei privati e convogliare i soldi disponibili per la realizzazione di parcheggi nel centro della città. Ritiene un problema da risolvere la sistemazione del parco della scuola Vecellio. Una richiesta di chiarimenti viene posta in merito ai 500.000 euro destinati agli incarichi professionali, sulla posta di 150.000 euro per la messa in sicurezza di via S.Maria dei Battuti e sugli interventi previsti per la rete idrica( chiede se si riferiscono alla sostituzione delle condotte in cemento amianto dove è prevista una disciplina dell’ASL per l’esecuzione dei lavori). Fa notare che 5.000.000 per l’automazione sono un impegno troppo grosso per l’ufficio mobilità.

LASTRUCCI concorda con quanto detto per la riqualificazione delle aree vicino a Piazza Ferretto, pone la questione dello stato di realizzazione del PGTU, se i soldi a disposizione non vengono spesi potrebbero essere investiti nella realizzazione degli accessi al centro. Elenca gli interventi previsti tra il cimitero di Mestre, via Da Verrazzano, viale Garibaldi e prende atto che gli abitanti di queste zone saranno prigionieri di una moltitudine di cantieri per chissà quanto tempo. Sulla Vallenari bis fa notare che esiste il problema dell’interramento dell’elettrodotto, che questa vasta area rischia di essere stravolta dalla nuova viabilità, infatti attorno al quartiere Pertini c’era una strada con già realizzate le opere di mitigazione ambientale che è già stata rimodulata con la creazione della pista ciclabile e non è più una strada a scorrimento veloce. Concorda con il consigliere Muscardin per iniziare il lavoro di realizzazione della “super Castellana”; chiede pure se si è pensato alla realizzazione dei parcheggi in centro a Mestre.

MUSCARDIN propone di invertire gli investimenti previsti dalla legge Tognoli per invertire le priorità.

PERISSINOTTO fa presente che esiste la possibilità di intervenire sulla realizzazione dei parcheggi solo all’interno dell’elenco reso noto dall’Amministrazione e per il quale si sono ottenuti i fondi.

CAPOGROSSO chiede quale sia la situazione attuale del progetto di Piazzale Leonardo Da Vinci e dell’ipotetico parcheggio sotterraneo.

SIMIONATO risponde che i privati sono proprietari del sottosuolo dell’area; che per quanto riguarda il numero e la dislocazione è competente l’assessore alla Mobilità Mingardi, e che l’intervento su Santa Maria dei Battuti riguarda tutta la strada.

VENTO spiega che la programmazione dell’ente ha dei vincoli imposti dalla legge, da qui la necessità di presentare il piano triennale dei lavori con l’inserimento dei progetti o le valutazioni. Se avviene l’inserimento la proposta deve essere accompagnata almeno dalla stima dei costi; poichè il comune di Venezia ha presentato il piano delle opere e allora nella prima annualità del piano devono essere inseriti i progetti preliminari o gli studi di fattibilità dei lavori. Per entità della cifra questi lavori possono essere suddivisi in più annualità (tre); per i lavori di manutenzione si è scelto, per motivi di risparmio, di distribuirli sempre su tre annualità. Con il programma approvato il Comune garantisce il finanziamento per il triennio e per la seconda e terza annualità si possono modificare gli interventi con appositi emendamenti. Riguardo le spese per gli incarichi professionali precisa che riguardano i lavori di ricognizione, notifica e accatastamenti che sono necessari ad effettuare gli espropri propedeutici all’esecuzione dei lavori. Sul verde che riguarda le così chiamate aree di risulta c’è un bellissimo libro dal titolo Terzo Paesaggio che parla della rivitalizzazione di queste aree dove la semplice pulizia potrebbe essere il fattore risolutivo del degrado, ma per fare ciò servono soldi.

SIMIONATO interviene per precisare che Vesta ha il contratto di servizio che prevede sia l’obbligo di fare manutenzione su tutte le aree e le strutture presenti ma anche può convenzionare i privati per la gestione di piccole aree. Il progetto di mitigazione ambientale concordato con la Provincia è definitivo, nell’anno in corso si predisporrà quello esecutivo e d’accordo con Autostrade, verrà realizzato nel 2007; tutti gli accordi di programma rinviati sono concordati con gli enti interessati; per l’illuminazione pubblica c’è un progetto del geometra Luise per il miglioramento dello stato attuale mentre per il controllo dell’area verde si può pensare alla video sorveglianza; riguardo la rete idrica è da tener presente che Vesta quando interviene per guasti prevede già interventi volti alla sostituzione delle tubazioni; il rifugio per i cani verrà realizzato in una zona adeguata e servirà solo il territorio comunale e la struttura è stata progettata per moduli quindi non tutto verrà realizzato contemporaneamente; per il campo nomadi esisteva un contratto come quello per Altobello, ma la finanziaria ha depennato tutti i progetti anche se già approvati ma non realizzati, la situazione è drammatica, i fondi stanziati servono per dare un po’ di dignità a quelle persone che sono cittadini come gli altri; gli interventi previsti per il Candiani sono solo di ordinaria manutenzione dell’immobile; per il centro di Mestre si può pensare ad interventi in via Manin e le altre vie; in via Mattuglie c’è una striscia di verde vicino all’intervento edilizio privato che abbisogna di lavori per la mitigazione ambientale e del traffico di cui l’ufficio mobilità ha già predisposto un programma; per la Vallenari bis fino ad ora c’erano delle idee, giusta la preoccupazione che diventi un’altra via Fradeletto ma sono previsti interventi per moderare il traffico con dossi, rotatorie, piste ciclabili.

LASTRUCCI prende atto che ci sono parcheggi scambiatori che non svolgono la funzione per la quale sono stati realizzati, non ci sono delle porte di accesso alla città degne di tale funzione, via Vallenari diventerà la prosecuzione di via Triestina verso il centro di Mestre e dichiara che secondo il suo parere, costituirà una nuova via Fradeletto-via Vespucci, il tracciato della strada proposto ghettizzerà il quartiere Pertini quando invece con opportuni interventi l’area al limite del parco di S. Giuliano potrebbe diventare il nuovo centro di Bissuola tanto più che il piano regolatore permette delle soluzioni che possono essere studiate.

Alle ore 18.10 uscendo il consigliere Mazzonetto viene a mancare il numero legale ed il presidente dichiara chiusa la seduta.

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 17-02-2006 ore 00:00
Ultima modifica 17-02-2006 ore 00:00
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