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V Commissione - Verbale

Seduta del 24-01-2006 ore 15:00

 

Consiglieri componenti la Commissione: Paolino D'Anna, Giuseppe Toso, Giampietro Capogrosso, Carlo Pagan, Valerio Lastrucci, Tobia Bressanello, Patrizio Berengo, Giovanni Salviato, Franco Ferrari, Fabio Muscardin, Michele Mognato, Roberto Turetta, Giorgio Reato, Danilo Corrà, Fabio Toffanin, Franco Conte, Giacomo Guzzo, Felice Casson, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Michele Zuin, Saverio Centenaro, Antonio Cavaliere, Raffaele Speranzon, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Gianfranco Bettin

 

Consiglieri presenti: Paolino D'Anna, Giuseppe Toso, Giampietro Capogrosso, Carlo Pagan, Valerio Lastrucci, Patrizio Berengo, Giovanni Salviato, Franco Ferrari, Fabio Muscardin, Roberto Turetta, Franco Conte, Giacomo Guzzo, Diego Turchetto, Saverio Centenaro, Raffaele Speranzon, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Maria Paola Miatello Petrovich (sostituisce Tobia Bressanello)

 

Altri presenti: Assessore Gianfranco Vecchiato Direttore Generale dell'ULSS12 Veneziana Antonio Padoan, Vice Direttore G.B. Rudatis, Vice Direttore Oscar Girotto

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Esame della proposta di deliberazione 7. P.D. 3695 del 24.10.05 – Controdeduzioni alle osservazioni pervenute alla VPRG per il Centro Storico di Mestre del Compendio Umberto I° (c. 3°, art. 50 della L.R. 61/85) di cui alla deliberazione di C.C. n. 7/05

Verbale

Alle ore 15.20 il Presidente CENTENARO, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.

CENTENARO: la proposta di deliberazione oggi in ordine del giorno è già stata illustrata in precedenza e, durante l’ultima discussione, la Commissione aveva chiesto un incontro con il Direttore Generale dell’ULSS per verificare i termini del contenuto del protocollo di intesa tra Comune di Venezia/ULSS.
È pervenuto inoltre il parere della Municipalità di Mestre Centro, favorevole con osservazioni, che sono già state controdedotte dagli uffici e verranno anch’esse illustrate oggi.

GIROTTO: illustra il parere della Municipalità (11 punti propositivi) e le relative controdeduzioni.

TURETTA R.: chiede chiarimenti riguardo a i punti 6 e 10 del parere Municipalità. Comunica che il suo gruppo (DS) è favorevole all’approvazione del piano.

VECCHIATO: punto 10: la defiscalizzazione degli oneri di urbanizzazione è stata proposta per incentivare l’edilizia ecosostenibile, potrà essere presa in considerazione in sede di concorso.

MUSCARDIN: propone di togliere dalle controdeduzioni, nei punti 6 e 7 i termini “possibilità”, configurando così una maggiore volontà alle richieste.

LASTRUCCI: ritiene che se il parcheggio servirà anche chi proviene da fuori del compendio, la richiesta della Municipalità appare sensata. Suggerisce di utilizzare l’area ad ovest della stazione SFMR, direttamente raggiungibile dalla tangenziale, che potrebbe diventare una importante porta per la città, munita di un grande parcheggio, soluzione che porterebbe un grande sollievo al traffico.

CAPOGROSSO: ritiene, anche a nome del gruppo Margherita,che il piano proposto sia accoglibile, evitando ulteriori contrattazioni dialettiche. Condivide inoltre la proposta del cons. Lastrucci.

MAZZONETTO: sostiene che il punto 11 del parere della Municipalità, correttamente respinto in questa sede, andrebbe però in qualche modo recepito, senza demandarlo al futuro bando di progettazione.

CONTE: invita a tenere in considerazione e dare il giusto peso al nuovo organismo della Municipalità.

BONZIO: ritiene che il punto 9 del parere Municipalità sia una questione di interesse collettivo, così come il punto 11.

SPERANZON: ritiene che prevedere una porta della città potrebbe essere una scelta idonea per risolvere i problemi del traffico di Mestre, certamente più di quanto è avvenuto con i parcheggi scambiatori.

MUSCARDIN: propone di modificare il testo delle controdeduzioni, nei punti che sono stati accolti, nel seguente modo:

- l’intervento di riqualificazione di Piazzale Olimpia, area interessata dalla realizzazione della stazione SFMR … e della zona compresa tra P.le Olimpia e la Tangenziale in direzione ovest;
- la realizzazione dell’accesso al nuovo parcheggio sotterraneo da nord attraverso via Einaudi,
- l’insediamento di strutture di servizio sociale quali asilo nido e scuola materna;
- la previsione di incentivi per l’utilizzo di tecniche costruttive e materiali di bioarchitettura.

LASTRUCCI: precisa che la porta proposta dovrebbe avere una struttura architettonica che valorizzi e identifichi l’accesso alla città.

CENTENARO: ricorda che i proventi derivanti da questa operazione sono destinati alla sanità veneziana e chiede quindi al Direttore Generale dell’ULSS se quanto emerso oggi in Commissione corrisponda anche agli interessi dell’ULSS.

PADOAN: dà atto dell’avvenuto cambiamento di clima rispetto al passato. Da giugno sarà pronto il nuovo ospedale e l’area dismessa dell’Umberto I, se non fosse stato approvata questa Variante, sarebbe diventata il simbolo della vergogna per Mestre. Concorda sulla valorizzazione della parte archeologica. La richiesta di mantenere l’ufficio prenotazioni non ha alcun senso, stante il cambio della metodologia di questa procedura. Ritiene vada senz’altro prevista una entrata e una uscita adeguate per l’area, ma non è in grado di pronunciarsi su queste che sono scelte strettamente progettuali. Rileva comunque che i precedenti concorsi di progettazione non hanno dato grandi risultati.

LASTRUCCI: invita il Direttore Padoan a far conoscere alla Commissione i problemi di accessibilità per il nuovo ospedale di Mestre.

CENTENARO: invita a rimanere sul tema all’ordine del giorno.

VECCHIATO: fa sapere che questo concorso di progettazione sarà diverso dagli altri, in particolare rispetto a quello di Piazza Barche, poiché il Comune sarà vincolato agli esiti del concorso e si tenderà più alla fattibilità e concretezza del progetto. La discussione avverrà inoltre prima di aprire la fase concorsuale, ciò per evitare possibili futuri imbarazzi. Il concorso del Palazzo del Cinema era molto ambizioso, ma non teneva conto delle risorse disponibili. Verrà tenuta in considerazione la necessità di adeguare gli standard del piano al numero degli abitanti insediabili. Per decidere quale sarà l’accesso all’area, va tenuto presente la necessità di rispettare l’alveo del Marzenego e di mantenere il vecchio ponte medievale, che costituiva l’accesso al Castelvecchio. Il parcheggio dovrà avere un numero posti auto adeguato, ma per la sua collocazione dovrà essere valutata l’eventuale reperimento di resti archeologici. L’approvazione della variante consentirà ora di avviare le procedure conseguenti, in accordo con l’ULSS.

CENTENARO: propone l’invio del punto 1) in Consiglio Comunale con discussione. La Commissione approva.

Ore 16.15

Comunica la necessità di fornire alcune comunicazioni “non iscritte all’ordine del giorno” da parte degli Uffici, relative ad un Piano di Recupero ad Asseggiano.

RUDATIS: si tratta di un P.d.R. di iniziativa pubblica ad Asseggiano, già adottato dalla Giunta precedente, pubblicato, per il quale non sono pervenute osservazioni. È stato richiesto il parere alla Commissione di Salvaguardia, la quale si è espressa in modo contrario, sulla base del vincolo dell’immobile fatto presente dalla Soprintendenza. Si tratta ora di decidere se procedere o meno con l’approvazione, cosa che il Consiglio Comunale è legittimato a fare, in quanto trattasi di previsioni già approvate dal PRG.

GIROTTO: fa presente che la particolarità della situazione potrebbe presupporre possibili contenziosi. Fa presente inoltre che la soluzione era stata totalmente condivisa dall’ex Consiglio di Quartiere di Chirignago, con il quale era stata concordata anche la cessione di un piccolo edificio per uso pubblico. Procede ad una descrizione dell’intervento dal punto di vista progettuale. Fa notare l’atteggiamento contraddittorio della Soprintendenza che ora mette in discussione la possibilità di edificare nell’area, cosa invece è prevista dal PRG, che è stato a suo tempo realizzato in accordo con tutti gli Enti pubblici, ivi compresa la Soprintendenza stessa. D’altronde proseguire nell’iter porterebbe certamente all’approvazione del P.d.R., ma potrebbe comportare un parere negativo della Soprintendenza in fase di approvazione del progetto edilizio. La Soprintendenza ha peraltro formulato alcune indicazioni di modifica del progetto per renderlo rispondente alle proprie argomentazioni, proposta che però gli Uffici del Comune hanno ritenuto troppo riduttiva della qualità dell’intervento e quindi non accoglibile. Fa notare che il precedente PRG consentiva addirittura una edificazione maggiore, per la quale la Soprintendenza aveva espresso, anche in quella sede, un parere negativo, parere che è stato poi impugnato al TAR dai proprietari, con successiva pronunzia del TAR stesso a loro favore. Invita ora la Commissione a valutare la situazione e decidere se procedere con l’approvazione del piano o accogliere la richiesta di modifica progettuale prospettata dalla Soprintendenza.

RUDATIS: dà lettura del parere negativo della Commissione di Salvaguardia e fa presente che, essendo trascorso cinque anni dall’approvazione del PRG, sull’area potrebbe ora venire presentato un Piano di Recupero di iniziativa privata.

CAPOGROSSO: chiede di poter ottenere copia del progetto.

CENTENARO: ricorda ancora che, se la Commissione deciderà di procedere con l’approvazione del piano in Consiglio Comunale, ci sarà sicuramente un blocco in sede di progetto edilizio. Prima di procedere però propone che venga effettuato, preliminarmente, un incontro tra Assessore, tecnici e rappresentanti della Soprintendenza, per valutare se sia possibile trovare una soluzione che possa soddisfare entrambe le parti, dando un mese di tempo per verificare questa possibilità.

VECCHIATO: sostiene che la prudenza della Soprintendenza sia dettata soprattutto dalla preoccupazione per qualità edilizia dell’intervento, per cui è forse opportuno chiarire questo aspetto in modo da evitare equivoci e cattive interpretazioni del progetto.

CENTENARO: constata la condivisione della Commissione rispetto alla proposta di incontro con la Soprintendenza. Nel frattempo assicura l’impegno della Segreteria e dei tecnici a fornire ai consiglieri copia del progetto.

Alle ore 16.40 la riunione ha termine.


 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 27-01-2006 ore 00:00
Ultima modifica 27-01-2006 ore 00:00
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