Seduta del 24-01-2006 ore 17:00
congiunta alla VIII Commissione
Consiglieri componenti le Commissioni: Paolino D'Anna, Maria Paola Miatello Petrovich, Giampietro Capogrosso, Ivano Berto, Valerio Lastrucci, Claudio Borghello, Giovanni Salviato, Franco Ferrari, Silvia Spignesi, Fabio Muscardin, Giuseppe Toso, Carlo Pagan, Fabiano Turetta, Anna Gandini, Michele Mognato, Giorgio Reato, Maurizio Baratello, Roberto Turetta, Giovanni Azzoni, Fabio Toffanin, Danilo Corrà, Franco Conte, Vittorio Pepe, Giacomo Guzzo, Felice Casson, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Cesare Campa, Michele Zuin, Saverio Centenaro, Antonio Cavaliere, Raffaele Speranzon, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Gianfranco Bettin
Consiglieri presenti: Paolino D'Anna, Maria Paola Miatello Petrovich, Giampietro Capogrosso, Claudio Borghello, Fabio Muscardin, Giuseppe Toso, Fabiano Turetta, Anna Gandini, Roberto Turetta, Danilo Corrà, Franco Conte, Vittorio Pepe, Diego Turchetto, Saverio Centenaro, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Piero Rosa Salva (sostituisce Silvia Spignesi)
Altri presenti: Assessore Delia Murer, Direttore Piero Dei Rossi, Direttore Sandro Del Todesco, Dirigenti e Funzionari sicurezza sociale Mauro Maurizio, Testolina Michele, Sartori Paola, Costantini Marino, Iosa Lorenzo, Alberta Basaglia, Presidente Casa dell'Ospitalita' Giovanni Benzoni, Direttore Casa dell'Ospitalita' Nerio Comisso
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 17.15, il Presidente della III Commissione consiliare Danilo Corrà di concerto con il Presidente della VIII Commissione Consiliare Alberto Mazzonetto, assume la presidenza della seduta e, constatata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta. Quindi invita il Direttore Sandro Del Todesco ad illustrare il 1 punto all’ordine del giorno
DEL TODESCO da la parola al Presidente dell’Istituzione “ Casa dell’Ospitalità”
BENZONI informa che l’Istituzione in oggetto ha lo scopo di offrire un servizio di ospitalità a persone in condizioni di bisogno fornendo loro un supporto educativo - sociale per il recupero di un’autonomia individuale, anche attraverso il lavoro. L’Istituzione Casa dell’Ospitalità comprende varie strutture ( casa di via Santa Maria dei Battuti, appartamento ex custodi dell’Asilo notturno, nuovi locali di via Santa Maria dei Battuti precedentemente occupati dall’Ufficio di Igiene dell’ASL, Casolare di via delle Messi, Asilo notturno di Venezia). In queste strutture sono presenti circa 130 ospiti il cui costo è pari a 17,00 Euro al giorno. Data l’emergenza freddo c’è stato un accordo con la casa di Riposo per altri 20 posti. Ricorda che il Consiglio di Amministrazione ha chiesto alla Giunta di approvare la trasformazione della Istituzione in Fondazione di Partecipazione
CORRA’ chiede notizie in merito a tale Fondazione
BENZONI ritiene che sia giunto il momento per la trasformazione dell’Istituzione in Fondazione di Partecipazione in modo da poter avere l’apporto oltre che del Comune di Venezia anche da altri soci privati, ricordando che tale decisione spetta al Consiglio Comunale. Gli ospiti ed i cittadini hanno apprezzato la qualità dei servizi resi. Si potrebbe pensare così anche alla realizzazione di ulteriori alloggi per i lavoratori.
MURER comunica che c’è stato un incontro con la Casa dell’Ospitalità per una valutazione del passaggio dell’Istituzione in Fondazione di Partecipazione. Attualmente si è in una fase istruttoria, ma la risposta dovrebbe arrivare a breve termine. E’ necessario trovare sinergie rispetto a domande temporanee e c’è bisogno di pronta accoglienza. L’iniziativa nasce anche dagli stessi industriali che capiscono che la precarietà è insostenibile.
COMISSO dichiara che la Casa dell’Ospitalità si è posta come obiettivo un Bilancio autonomo, non più esclusivamente di dipendenza comunale.
TURETTA FABIANO osserva che il Bilancio di Previsione dell’Istituzione è accompagnato da note ben precise ed auspica che anche le altre Istituzioni si adeguino a tale modello
TURETTA ROBERTO nota un aumento di investimenti da parte del Comune e ne chiede il motivo. Fa presente che gli industriali desiderano intervenire non per mecenatismo, ma per evitare di monetizzare gli oneri urbanistici.
MIATELLO ritiene che sia giusto coinvolgere i privati sperando che diano dei contributi.
CENTENARO propone che la proposta di deliberazione venga portata in Consiglio Comunale in allegato A
BENZONI ribadisce l’importanza della prospettiva della Fondazione di Partecipazione anche per ampliare le capacità personali di alcune addetti al servizio . La costruzione di un albergo per lavoratori è una prova, se la cosa non funziona si chiude. Ritiene che la stazione ferroviaria dovrebbe diventare un luogo di filtro per i senza dimora, e un posto dove affrontare la prima accoglienza.
MAZZONETTO trova l’esperienza positiva anche rispetto ai costi, in quanto c’è un’autogestione. Per la Fondazione di Partecipazione attende altri sviluppi. Propone che la proposta di deliberazione venga portata in Consiglio Comunale in allegato A
CORRA’ coglie un segnale importante nell’idea della Fondazione di Partecipazione, in modo che i nuovi soci potrebbero far diminuire il contributo comunale. L’Istituzione è un piccolo miracolo, però ciò dipende molto da chi cura l’organizzazione. Ritiene un segno di responsabilità pensare al futuro, perciò ben venga il marketing ed l’approccio con la città.
La proposta di deliberazione viene inviata in Consiglio comunale con parere favorevole unanime ( Allegato A)
Alle ore 17.55 il Presidente passa al punto n.2 dell’ordine del giorno, dando la parola all’Assessore Murer
MURER fa una sintesi di quanto è emerso nella seduta precedente. Evidenzia che c’è una tenuta dell’assestamento ed un incremento di risorse ( 900.000 Euro ) per strutture handicap. Ci sono inoltre degli impegni assunti per ulteriori opere. Ricorda che si era pensato di creare un centro di costo per la Consulta per la tutela della salute. Informa che è pervenuta una richiesta di contributo di 80.000 Euro da parte della Colonia Alpina S.Marco ma per fruirne è necessario un progetto
Alle ore 18.00 entra il consigliere Borghello.
DEL TODESCO informa che come guida alla lettura del Bilancio di Previsione, d’intesa con il Direttore Dei Rossi è stata predisposta una tabella riassuntiva dell’assestato 2005, con le relative variazioni e trasferimenti alle Municipalità. Questo consente di verificare la tenuta del sistema. Le spese di funzionamento risultano ancora leggibili a livello centrale ed in relazione al processo di decentramento verranno viste analiticamente. Si possono verificare tutti i centri di costo perché il quadro consente una chiave di lettura. Comunque per dare una migliore lettura del Bilancio sono stati invitati in Commissione i funzionari per illustrare i servizi e le eventuali criticità
Alle ore 18.10 esce il consigliere Bonzio
CENTENARO osserva che nel settore Politiche Sociali ci sono fondi consistenti e quindi per capire come viene speso il denaro pubblico chiede documentazione in merito ai trasferimenti in conto capitale.
DEL TODESCO spiega le voci relative al titolo II relativi ai trasferimenti in conto capitale
Alle ore 18.20 esce il Consigliere Capogrosso
BORGHELLO trova un aumento nel centro di costo 400
DEL TODESCO risponde che la cifra è consolidata
CORRA’ invita il Dott.Del Todesco ad indicare i centri di costo ed i relativi referenti
Alle ore 18.30 esce il Consigliere Toso
Del Todesco da la parola ai Funzionari del Settore Infanzia e Adolescenza, Iosa Lorenzo e Sartori Paola.
SARTORI illustra il centro di costo 360 e fa presente che c’è un profondo cambiamento perché molte risorse sono passate alla gestione diretta delle Municipalità e nel contempo sono cambiate anche le finalità. Quindi descrive i vari obiettivi ( Obiettivo 1 - 670.000 Euro- Obiettivo 3 a completamento funzione di supporto)
CENTENARO chiede, in merito al centro di costo 360, chiarimenti sulle consulenze e gli incarichi esterni
IOSA auspica che il Settore Infanzia e Adolescenza possa contare sulla collaborazione di tutori per minori, di psicologi come supporto alle famiglie affidatarie, e di altre forme di mutuo aiuto. Certamente sono necessarie risorse adeguate. Precisa che i 59.0000 Euro stanziati non sono per consulenze ma per le prestazioni di persone occupate nell’affido. Ci sono risorse impegnate anche per bambini stranieri e per aiuti vari.
MAZZONETTO dichiara di avere difficoltà a comprendere alcune voci di spesa del sociale. Chiede dati e cifre più concrete e dettagliate
DEL TODESCO evidenzia che parlando di previsione di Bilancio è opportuno indicare le varie attività e la destinazione di spesa, ma non è possibile conoscere i destinatari. Attualmente se si vuole conoscere i dati dei destinatari è necessario lavorare sui consuntivi. I funzionari possono sempre indicare le eventuali criticità
TURETTA FABIANO dichiara che nonostante presti attenzione nella lettura del Bilancio agli aspetti qualitativi e agli obiettivi, non comprende alcuni indicatori
Alle ore 18.55 esce il Consigliere Mazzonetto e la Consigliera Miatello assume la presidenza della Commissione VIII.
DEI ROSSI fa presente che gestire tutto il meccanismo è complicato, in quanto ci sono le Municipalità che sono in una fase di passaggio delle competenze e dei trasferimenti.
MUSCARDIN sottolinea l’importanza di aggregare le voci del Bilancio a parità di perimetro per poter fare un confronto totale dei diversi trasferimenti.
MURER evidenzia che le risorse trasferite dalle Municipalità alla Direzione Centrale 17 sono maggiori di quelle trasferite dal centro alle Municipalità. Comunque le risorse trasferite alle Municipalità sono reali ed il centro darà loro anche dei servizi di sostegno.
DEL TODESCO precisa che si può delimitare esattamente il perimetro andando a scorporare i centri di costo
CORRA’ osserva che gli uffici hanno fatto un buon lavoro di specificità, attenendosi al metodo individuato nella precedente Commissione.
MIATELLO ricorda di avere chiesto il PEG definendo i dati a disposizione inadeguati.
COSTANTINI illustra il centro di costo 375 ( Adulti) precisando che rispecchia il PEG 2005. Spiega che l’area adulti si suddivide in attività di contatto, di presa in carico e di fuoriuscita dalla marginalità delle persone. Tale area rientra all’interno del processo della Municipalità.
TURETTA FABIANO chiede, osservando i valori soglia degli indicatori, se i contatti con gli adulti saranno superiori al 2005
TURETTA ROBERTO chiede il numero dell’utenza. Ritiene che il settore Politiche Sociali sia inadeguato in merito all’immigrazione
COSTANTINI informa che il PEG riporterà il numero dei contatti e quindi verranno modificati anche gli indicatori. Gli utenti serviti sono 116, il numero dei contattati 200. Inoltre ci sono attività di contatto con persone tossicodipendenti, con prostitute ( 241) con i senza dimora ( 500)
TESTOLINA illustra i centri di costo 420 e 422 ( Osservatorio politiche di Welfare, attività di direzione della direzione centrale e coordinamento della pianificazione di zona) e i relativi obiettivi. Ricorda che sono stati approvati i Piani di zona Socio Sanitari. Importante avviare un sistema di monitoraggio che ne attesti l’efficacia. Creare anche un sistema condiviso tra le Municipalità e la realtà centrale per evitare percorsi differenti. Tra gli obiettivi dell’Osservatorio ricorda i servizi alla persona , il Progetto città Solidale e la comunicazione sociale ( Polis) . La Provincia ha chiesto di contribuire alla spesa della rivista. Inoltre c’è una carta di servizi che deve essere ridefinita.
TURETTA ROBERTO nota che c’è un incremento notevole degli importi dei centri di costo
TESTOLINA precisa che l’Assessorato ha investito su varie attività e progetti ( supporto alle organizzazioni del terzo settore, Osservatorio, Mestre Solidale, Finestra Solidarietà Lido, Municipalità)
TURETTA FABIANO ritiene il budget insufficiente. Propone che la rivista Polis venga inserita in posta elettronica, in quanto c’è uno spreco di giornali
TESTOLINA informa che la rivista è richiesta in cartaceo dalle stesse associazioni. L’unica voce che è possibile tagliare sono i 12.000 Euro spesi per la stampa
MAURO illustra il centro di costo 382 ( Programmazione sanitaria) . Precisa che le competenze di tale materia consistono nell’ organizzazione e supporto alla Conferenza dei Sindaci e alla Consulta per la tutela della salute e nella programmazione alla salute. L’attività si è realizzata attraverso mappe della salute e indagini epidemiologiche. La costruzione delle mappe della salute ha visto coinvolti politici e Associazioni. Importante ora avere tutti gli elementi per poter procedere ad una loro valutazione. Le criticità sono legate alla Consulta per la tutela della salute e alle indagini epidemiologiche. E’ importante considerare anche quanto chiesto dalle Municipalità
MIATELLO chiede se la voce del Bilancio trasferimenti ad altri soggetti si riferisce alle indagini epidemiologiche
MAURO risponde che tali trasferimenti vengono erogati all’ASL, alla VENIS ed ai medici di base in quanto viene riconosciuto un piccolo benefit
MIATELLO chiede cosa significa rete di medici di medicina generale. Ritiene che l’ASL dovrebbe avere obiettivi diversi dall’Amministrazione comunale per dare maggiori opportunità alla sanità e non creare doppioni.
TURETTA FABIANO dichiara che è importante prestare attenzione alle piccole epidemie e prendere i dovuti provvedimenti
MAURO informa che alle indagini epidemiologiche hanno partecipato la Regione Veneto ed i medici di medicina generale. Inoltre sono stati individuati anche una serie di indicatori. I dati vengono passati poi all’Amministrazione Comunale. Non ci devono essere doppioni con l’ASL.
TURETTA ROBERTO nota un cedimento da parte dell’Amministrazione comunale perché si fa carico di questioni che dovrebbero essere di competenza della Regione o dell’ASL
CORRA’ fa presente che la cosa può essere tradotta in una variazione di Bilancio
BASAGLIA illustra il centro di costo 365 ( Politiche giovanili) evidenziando che gli obiettivi sono di stimolare e promuovere l’aggregazione dei giovani del territorio e dare loro strumenti adeguati per essere conduttori della propria vita. Il centro di aggregazione presso Palazzo Baldù è l’informagiovani che ha funzionato come ricerche di fondo per i giovani. Si lavora molto sui linguaggi. I giovani vengono educati alla pace. Non ci sono criticità, perché il settore si è adattato alle esigenze del Bilancio, trovando finanziamenti regionali ed esterni.
CORRA’ approva che il settore abbia trovato risorse alternative ed auspica che tale iniziativa venga presa ad esempio da altri settori.
TURETTA ROBERTO chiede quanto costa il servizio Informa- Bus
BASAGLIA informa che tale servizio è all’interno di Informagiovani . E’ stato a lungo in guado ma ora funziona. Ritiene importante lavorare con le Municipalità
Alle ore 20.20, esaurito l’ordine del giorno, il Presidente dichiara sciolta la seduta
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