Seduta del 17-01-2006 ore 09:30
congiunta alla VIII Commissione
Consiglieri componenti le Commissioni: Paolino D'Anna, Maria Paola Miatello Petrovich, Giampietro Capogrosso, Ivano Berto, Valerio Lastrucci, Claudio Borghello, Giovanni Salviato, Franco Ferrari, Silvia Spignesi, Fabio Muscardin, Alessio Vianello, Tiziano Treu, Tobia Bressanello, Patrizio Berengo, Michele Mognato, Giorgio Reato, Maurizio Baratello, Bruno Filippini, Giovanni Azzoni, Fabio Toffanin, Franco Conte, Giacomo Guzzo, Felice Casson, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Cesare Campa, Michele Zuin, Saverio Centenaro, Antonio Cavaliere, Raffaele Speranzon, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Gianfranco Bettin
Consiglieri presenti: Paolino D'Anna, Giampietro Capogrosso, Claudio Borghello, Giovanni Salviato, Franco Ferrari, Fabio Muscardin, Patrizio Berengo, Giacomo Guzzo, Saverio Centenaro, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio
Altri presenti: Direttore Piero Dei Rossi, Direttore Gianluigi Penzo, Presidente dell'Istituzione "Il Parco della Laguna" Alessandra Taverna, Paola Cazzador.
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 9.55 il presidente D’Anna di concerto con il presidente Mazzonetto, constatata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta e dà la parola alla presidente dell’istituzione per l’illustrazione del bilancio di previsione.
TAVERNA premette che l’istituzione intende essere il “braccio“ operativo delle politiche comunali. Si faranno delle proposte operative di gestione di iniziative ma per ora la strategia è rivolta esclusivamente alla gestione della Torre Massimiliana a S. Erasmo. Il bilancio è insufficiente dal punto di vista finanziario. Con il sindaco e l’assessore di riferimento c’era l’accordo per l’assegnazione della parte dell’isola della Certosa e la tenuta Scarpa Volo di Mazzorbo; questo patrimonio potrebbe presentare una convenienza anche dal punto di vista economico.
D’Anna ringrazia la presidente taverna per la relazione e dà la parola al direttore Penzo.
PENZO dichiara che l’istituzione ha un a debolezza che deriva dalla mancarta assegnazione dei beni citati dalla presidente. I 100.00 euro servono esclusivamente per la sopravvivenza dell’istituzione dato che circa 70.000 sono dedicati alla Torre Massimiliana; c’era un impegno per l’assegnazione di personale di ruolo ma ciò non è avvenuto. La sede dell’istituzione è in Corte Contarina.
D’ANNA chiede di conoscere esattamente la dotazione organica.
PENZO risponde che non c’è personale di ruolo e che con 16.000 euro si pagano 3 collaboratori.
CAPOGROSSO dichiara di aver sentito due affermazioni dalla presidente che condivide: la prima l’impegno a non far politica ma desiderio di gestire al meglio le risorse affidate e la seconda riguarda la volontà di diventare un riferimento per le scuole.
TAVERNA ricorda che l’esiguità dei beni comporta il mancato riconoscimento dell’istituzione come riferimento per tutto quello che gravita attorno alla laguna nord.
MAZZONETTO crede si debba parlare della validità di questo organismo, si chiede per quale motivo l’Amministrazione dovrebbe conferire dei beni quando la Torre Massimiliana potrebbe essere affidata alla Marco Polo Service che già gestisce i forti oppure all’istituzione del parco. Chiede di conoscere il disciplinare di affidamento della gestione della Torre per capire come vengono spesi i 50.000 euro previsti.
Alle ore 10.10 entra il consigliere Guzzo.
CENTENARO fa presente che già in Consiglio Comunale il gruppo di Forza Italia aveva espresso il parere contrario per la costituzione dell’istituzione. Dato questo presupposto ritiene sconfortante la presentazione di questo bilancio. Esprime il disappunto per la gestione della riunione della commissione per la povertà dell’ordine del giorno.
D’Anna respinge l’osservazione del consigliere Centenaro e conferma l’impegno di discutere del bilancio della direzione Ambiente non appena l’assessora Fincato avrà dato la disponibilità.
MAZZONETTO si associa alla dichiarazione del presidente D’Anna in quanto la riunione è stata concordata tra i due presidenti considerando le disponibilità di tutti gli interessati.
BONZIO esprime invece soddisfazione per l’ordine del giorno in quanto dimostra attenzione per lo argomento.Anche lui esprime lo sconforto per la decisione della Giunta di presentare un bilancio così povero che significa abbandonare un disegno di valorizzazione del parco. La mancata assegnazione dei beni svilisce il lavoro di programmazione che si sarebbe potuto fare e impedisce all’istituzione di diventare anche soggetto economico. Ritiene che la scelta di lavare la Piazza S. Marco piuttosto che fare questo tipo di interventi, dimostra la volontà di chiudere l’istituzione prima ancora che dimostri la validità culturale e sociale.
Alle ore 10.20 entra il consigliere Salviato.
BORGHELLO ritiene che sia giusto una volta costituito un organismo, dare corpo con il conferimento delle risorse necessarie a farlo operare; ritiene a questo punto necessario fare chiarezza sul ruolo di questa istituzione in primo luogo invitando il presidente a farsi portavoce presso l’assessore di questa richiesta proveniente dalla commissione. Se del caso si ravvisasse la opportunità di tenere viva l’istituzione allora è necessario aprire un confronto con tutti gli enti che hanno competenza sul territorio per costruire una realtà sostenibile sotto il profilo economico. Ricorda che all’isola della Certosa già opera un soggetto nel campo della nautica e che quindi potrebbe essere attivata una sinergia con gli obbiettivi dell’istituzione.
CAPOGROSSO condivide l’intervento del consigliere Borghello in merito alla necessità di fare chiarezza sul ruolo delle istituzioni. Questa doveva rappresentare il primo passo per la costituzione del parco della laguna nord ma dal bilancio presentato emerge solo un evidente momento di transizione.
Alle ore 10.35 entra il consigliere Berengo.
MAZZONETTO crede che prospettive del parco non siano incoraggianti, fa specie che la gestione della Torre costi 54.000 euro, si chiede e chiede cosa verrebbe a costare la gestione di tutti i beni che dovessero essere conferiti. Esiste il problema della validità economica del progetto da realizzare, non si capisce quale sia il programma della giunta Cacciari. Si dichiara d’accordo con la proposta di accorpare le competenze all’istituzione il parco.
BONZIO ritiene che già il nome dell’istituzione dia il senso della volontà di operare per il parco della laguna nord. I presidenti dell’istituzione sono sempre state delle persone competenti in materia ambientale. Sull’isola della Certosa è insediata una attività economica, promossa da giovani, molto importante.
SALVIATO chiede anche altri beni come il forte S.Andrea, l’isola di S. Secondo e di Campalto possano essere assegnati all’istituzione.
TAVERNA comunica che ci sono già dei gestori che si occupano di queste località.
BERENGO chiede se si paga per visitare la Torre.
CAPOGROSSO ricorda che l’Amministrazione non può applicare sempre criteri aziendali alle sue iniziative se non quelle del “buon padre di famiglia”.
Alle ore 10.55 entra il consigliere Conte
TAVERNA spiega che in Italia si costituiscono i parchi quasi esclusivamente per le aree boschive, per la laguna l’obbiettivo deve essere ambizioso altrimenti è meglio lasciar perdere; i restauri eseguiti sono stati realizzati con fondi europei, al sabato è attivo un servizio di collegamento dell’ACTV; la gestione dell’area della Torre è affidata ad imprenditori locali, si cercherà di collaborare con la Biennale per realizzare delle mostre nonchè si cercherà di attivare altre relazioni con altri soggetti. Per la Certosa bisogna predisporre un piano di utilizzo che parta dalla disboscazione e recupero della zona archeologica. Cita che tutti gli interventi in conto capitale sono finanziati con fondi europei. Afferma pure che c’è la volontà di coinvolgere tutti i soggetti economici della laguna nord per rendere appetibile la fondazione del parco.
Alle ore 11.10 esce il consigliere Salviato.
MAZZONETTO reitera la domanda di conoscere il disciplinare del servizio per la gestione della Torre, ritiene che il parco sia vissuto come un vincolo dai residenti dell’area.
CONTE ritiene che la gestione del territorio fatta in questo modo sia intelligente, si dichiara sorpreso per le proposte della giunta sull’argomento, concorda con l’iniziativa di coinvolgere l’assessora all’ambiente per conoscere le strategie dell’Amministrazione.
Il presidente D’Anna di concerto con il presidente Mazzonetto, alle ore 11.20, dichiara chiusa la riunione e licenzia, su parere conforme dei commissari, la proposta di deliberazione in discussione in Consiglio.
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