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II Commissione - Verbale

Seduta del 13-01-2006 ore 11:30
congiunta alla VIII Commissione

 

Consiglieri componenti le Commissioni: Paolino D'Anna, Maria Paola Miatello Petrovich, Giampietro Capogrosso, Ivano Berto, Valerio Lastrucci, Claudio Borghello, Giovanni Salviato, Franco Ferrari, Silvia Spignesi, Fabio Muscardin, Giuseppe Toso, Alessandro Maggioni, Tobia Bressanello, Daniele Comerci, Michele Mognato, Giorgio Reato, Maurizio Baratello, Bruno Filippini, Giovanni Azzoni, Fabio Toffanin, Franco Conte, Vittorio Pepe, Giacomo Guzzo, Alfonso Saetta, Felice Casson, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Cesare Campa, Michele Zuin, Saverio Centenaro, Antonio Cavaliere, Raffaele Speranzon, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Gianfranco Bettin

 

Consiglieri presenti: Paolino D'Anna, Giampietro Capogrosso, Ivano Berto, Claudio Borghello, Franco Ferrari, Fabio Muscardin, Alessandro Maggioni, Tobia Bressanello, Daniele Comerci, Bruno Filippini, Giacomo Guzzo, Alfonso Saetta, Saverio Centenaro, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Giuseppe Toso, Patrizio Berengo (sostituisce Silvia Spignesi)

 

Altri presenti: Vice Sindaco Michele Vianello, Direttore Piero Dei Rossi

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Esame della proposta di deliberazione “Bilancio di previsione esercizio finanziario 2006” P.D. 4532 del 14/12/2005

Verbale


Il Presidente MAZZONETTO alle ore 12.05, in presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta. Sono presenti i Consiglieri: Berto, Bressanello, Capogrosso, Centenaro, Comerci, D’Anna, Ferrari, Filippini, Maggioni, Mazzonetto, Muscardin, Saetta. E’ presente il Direttore Piero dei Rossi.

Il Presidente MAZZONETTO, in attesa che il Vice Sindaco possa partecipare ai lavori delle Commissioni Consiliari congiunte, propone ed ottiene l’assenso dei presenti per sospendere la seduta sino all’arrivo del Vice Sindaco.

Il Presidente MAZZONETTO di concerto con il Presidente FILIPPINI alle ore 12.25, vista la presenza del Vice Sindaco, riprende i lavori delle Commissioni Consiliari congiunte. Sono presenti i Consiglieri: Berengo, Bonzio, Bressanello, Capogrosso, Centenaro, Comerci, D’Anna, Ferrari, Filippini, Maggioni, Mazzonetto, Muscardin, Saetta. Non è presente il Consigliere Berto. E’ presente il Direttore Piero Dei Rossi.

Il Presidente MAZZONETTO introduce i lavori delle Commissioni congiunte. Oggi si parlerà delle principali aziende del Comune di Venezia per quanto riguarda gli aspetti legati al Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2006. Da la parola al Vice Sindaco Vianello per l’illustrazione del punto 1. OdG.

VIANELLO, come anticipato da Mazzonetto, parla delle principali aziende del Comune di Venezia. Inizia illustrando VESTA S.p.A. società che ha ricevuto (in affidamento diretto) dei servizi che non effettuava prima, come la gestione delle passerelle per l’acqua alta in Centro Storico, la gestione dei cimiteri, la gestione del verde pubblico, ecc... VESTA si fa carico anche della pulizia dei Musei Civici. La società, in linea di massima, per queste attività è in pareggio. Opinione personale del Vice Sindaco è che la gestione del verde pubblico non raggiunga un’eccelsa qualità. Vianello accenna alla gestione del comparto idrico curato da VESTA, comparto che non desta particolari problemi relativi al bilancio di previsione 2006. Parla dell’AATO idrico provinciale, organismo che comprende anche VESTA (ciclo integrato dell’acqua): spiega com’è composto (quali Comuni), che ambiti comprende, da dove Venezia preleva l’acqua, ecc…

Alle ore 12.33 entra il Consigliere Guzzo.

VIANELLO parla della gestione e del trattamento dei rifiuti curati da VESTA. Ricorda che il Comune di Venezia sino al 1999 applicava le imposte sulla spazzatura come una tassa, la TARSU. La TARSU era calcolata sulla superficie (mq) e non teneva in considerazione quante persone, ad esempio, utilizzavano uno determinato spazio abitativo. Con la TARSU non c’era corrispondenza tra le spese per lo smaltimento dei rifiuti e le tasse applicate. Dal 1999 entra in vigore la TIA (Tariffa Igiene Ambientale); questa tariffa è legata alla quantità degli abitanti (n°) per superficie abitabile; si differenziano anche le utenze domestiche da quelle delle imprese. Nel Comune di Venezia si premiano alcune situazioni virtuose locali (o di disagio) legate alla raccolta e trattamento dei rifiuti (o dei rifiuti speciali). Altra differenza rispetto alla vecchia TARSU è che con la tassa si pagava l’IVA la 20% per i trasferimenti; con la TIA invece il trasferimento è diretto, senza IVA.

Alle ore 12.25 esce il Consigliere Berengo. Alle ore 12.27 esce il Consigliere Saetta.

VIANELLO spiega che la TIA non copre il costo di raccolta-pulizia-smaltimento generato dalla presenza dei turisti a Venezia. Il Vice Sindaco parla della ZTL terrestre e della “specificità Venezia” dovuta alla presenza turistica in laguna, con i conseguenti costi aggiuntivi per lo smaltimento rifiuti. Vianello illustra la questione del CDR, operazione conclusa da poco positivamente. Parla dei trasferimenti del Comune di Venezia a VESTA, trasferimenti che non sono sufficienti. Dice che il costo del personale impiegatizio di VESTA è oneroso, a differenza di quello degli operatori ecologici; si sta perseguendo la strada del pensionamento degli impiegati e si cerca di ottimizzare la produttività. Relativamente all’esperienza della raccolta differenziata in Centro Storico, la sperimentazione fatta ha dato esiti negativi; sono previsti nel bilancio di previsione 2006 del Comune 600000 € legati ad un piano predisposto dall’Assessore all’Ambiente, piano che prevede una nuova modalità di raccolta differenziata in Centro Storico.

Alle ore 12.49 entra il Consigliere Capogrosso.

VIANELLO spiega che VESTA, nel tempo, per far fronte a perdite d’esercizio vero e proprio ha intaccato parte del capitale societario. Parla di NES (aggregazione territoriale) che era calibrata sulla capitalizzazione delle società interessate; questa “pesatura” dei capitali aziendali ha penalizzato VESTA che si è presentata all’appuntamento con un capitale parzialmente ridotto. Il Vice Sindaco chiarisce che il Comune di Venezia su VESTA si gioca una partita importante. Se passerà nel 2006 il Decreto Delegato Ambientale del Governo Italiano si dovrà andare a gara per l’affidamento della gestione dell’acqua e dei rifiuti e decadranno le concessioni (attualmente di VESTA). In caso di gara il valore societario di VESTA avrà il suo peso nei rapporti con la concorrenza; per questo non bisogna essere economicamente impreparati all’evenienza. Verso la fine del 2006 potrebbe esserci una gara gestita dall’AATO provinciale rifiuti e dell’AATO provinciale acqua. Vianello chiarisce che l’affidamento in house non è praticabile in seguito ad una specifica sentenza della Corte Costituzionale.

CAPOGROSSO chiede conferma se si deve andare a gara entro la fine dell’anno.

VIANELLO risponde a Capogrosso. Dice che nel caso non passassero nel 2006 i Decreti Delegati del Governo, l’appuntamento slitta di un anno, perché resta in piedi la scadenza del 2007 per l’affidamento delle attuali concessioni di VESTA. Si può pensare ad aggregazioni con le aziende analoghe a VESTA presenti in Provincia di Venezia. Il Vice Sindaco ribadisce che all’appuntamento delle aggregazioni si deve arrivare con un’azienda capitalizzata, che risolva il problema dei venti milioni di euro di deficit. Visto che la questione CDR è risolta, e bene, i prossimi passi da fare per VESTA sono una implementazione della produttività, lasciando aperta la porta a chi vuole andare in pensione. Vianello informa i Consiglieri che dal 2002 non si applica l’incremento dell’indice ISTAT sulle tariffe. Inoltre non va dimenticato che VESTA è l’unica azienda i Provincia che ha un’impiantistica forte. In conclusione, per il Vice Sindaco con le dovute contromisure ed i necessari aggiustamenti, VESTA può arrivare ad una aggregazione con un corretto valore societario.

MAZZONETTO parla della tariffa dell’acqua relativa a VESTA. Chiede, poi, al Vice Sindaco se ci sono conflitti con l’Autorità Portuale di Venezia, come è riportato da fonti di stampa.

VIANELLO risponde a Mazzonetto sull’Autorità Portuale, anche se la cosa esula dall’ordine del giorno. Visto che a Venezia la concessione delle acque è dell’Autorità Portuale e che i pontili del Comune non hanno più la concessione, il Comune di Venezia provvederà subito a rimuovere i pontili, togliendo le palificazioni preposte agli attracchi. Se poi chi attraccherà (su concessione dell’Autorità Portuale) vuole scendere a terra sul territorio comunale, la stessa Autorità Portuale dovrà erogare al Comune di Venezia due milioni di euro. Di questo è stata ufficialmente informata l’Autorità Portuale. Da subito, è stato dato mandato di rimuovere il pontile Cornoldi, cui seguirà la rimozione degli altri pontili comunali (Zattere, Tronchetto).

Alle ore 13.01 esce il Consigliere Borghello.

MAZZONETTO parla delle controllate del Comune di Venezia e del fatto che sono stati comunicati sinora i bilanci relativi al 2004. Chiede se la vicenda Alata è stata chiusa.

VIANELLO risponde a Mazzonetto che la vicenda Alata si è complicata e non è chiusa. In questo momento si è in una fase delicata. Per quanto riguarda il personale Alata il rispetto per le trattative in corso non permette di dare risposte esaustive.

BONZIO e FILIPPINI ricordano che quando si parlò in Commissione Consiliare del personale Alata (in seguito ad una interrogazione dello stesso Bonzio), si era convenuto che il suddetto personale sarebbe stato ricollocato. Auspicano che si attui questa linea (ricollocamento) per i lavoratori Alata.

VIANELLO informa che la scelta dell’Amministrazione è di sciogliere VENIS Cards e di inglobarla in Vela, creando un unico punto di riferimento e gestione dei servizi (carte di Venezia, ticket, ecc…).

MAZZONETTO chiede informazioni al Vice Sindaco su AMES e VENIS.

VIANELLO illustra la cronistoria di VENIS, nata nel 1989 come società informatica mista, dove erano presenti gruppi a livello nazionale e locale. Ricorda che VENIS è sempre stata in attivo e che principalmente si è occupata della gestione del software e hardware (nonché del CED) del Comune di Venezia, realizzando programmi e procedure ad hoc. Recentemente il Comune di Venezia ha esercitato il diritto di opzione acquisendo la maggioranza azionaria di VENIS, detenendo il 100% della società. Questo ha permesso di andare in affidamento diretto per i servizi informatici. Si è scelta questa strada per tutelare tutti codici sorgente dei programmi del Comune che detiene VENIS, salvaguardando anche le banche dati, permettendo di garantire una possibile commercializzazione dei software approntati per il Comune di Venezia, software unici, collaudati e commercialmente appetibili. Da poco si sta provvedendo al trasferimento a VENIS di quelle strutture comunali che gravitano nel mondo dell’informatica (sito internet); anche il personale che si occupa di telecomunicazioni sarà assorbito da VENIS (una piccola parte dei Lavori Pubblici ed il centralino).

Alle ore 13.23 entra il Consigliere Saetta.

MAZZONETTO chiede informazioni su AMES e dice che la società dovrebbe produrre utili; chiede perché sono previsti dei trasferimenti dal Comune ad AMES.

VIANELLO risponde a Mazzonetto che ci sono dei trasferimenti ad AMES perché sono stati trasferiti loro 180 persone (nidi). Facendo quest’operazione si è risolto anche il problema del precariato per questi lavoratori (part-time verticale), garantendo la riduzione delle spese del personale comunale come stabilito nell’ultima finanziaria, dando continuità ai servizi alla persona quali gli asili nido.

Alle ore 13.23 esce Capogrosso e Maggioni. Alle ore 13.25 esce Muscardin.

VIANELLO parla del Casinò di Venezia e delle intese raggiunte con il presente della società Pizzigati. Sono garantiti anche per il prossimo anno 105 milioni di euro al Comune, nonostante che nel 2005 Casinò S.p.A. abbia avuto delle perdite. Si sta alienando al Casinò la sede della casa da gioco veneziana (Ca’ Vendramin Calergi) e con questo si ricapitalizzerà VESTA, con un trasferimento di capitale dal Comune; la trattativa è attualmente in corso ed è una buona operazione anche da un punto di vista economico-finanziario (plusvalenze). Il Vice Sindaco fa notare che l’alienazione della casa da gioco è assimilabile all’alienazione ad ASM del Garage Comunale di P.le Roma, operazione andata a buon fine.

Alle ore 13.34 entra il Consigliere Borghello.

BONZIO chiede informazioni sulla Polizia Municipale per quanto attiene al bilancio di previsione 2006.

CENTENARO concorda con Bonzio per avere informazioni sulla Polizia Municipale, ad esempio sugli introiti prodotti dalle contravvenzioni.

VIANELLO è disponibile a relazionare, in un’altra seduta, sulla Polizia Municipale ma con la presenza del Comandante dei Vigili che potrà fornire i dettagli finanziari sull’attività della Polizia Municipale.

Il Presidente FILIPPINI fa propria la richiesta di Bonzio e Centenaro ed informa i Commissari che sarà chiesta la presenza in Commissione del Comandante della Polizia Municipale per relazionare sul bilancio di previsione.

Il Presidente FILIPPINI di concerto con il Presidente MAZZONETTO, in assenza di altri interventi, dichiara conclusa la seduta congiunta alle ore 13.38.

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 23-01-2006 ore 00:00
Ultima modifica 23-01-2006 ore 00:00
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