Seduta del 11-01-2006 ore 09:00
Consiglieri componenti la Commissione: Paolino D'Anna, Maria Paola Miatello Petrovich, Giuseppe Toso, Giampietro Capogrosso, Ivano Berto, Carlo Pagan, Claudio Borghello, Fabiano Turetta, Giovanni Salviato, Silvia Spignesi, Michele Mognato, Roberto Turetta, Giorgio Reato, Danilo Corrà, Giovanni Azzoni, Vittorio Pepe, Giacomo Guzzo, Felice Casson, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Cesare Campa, Saverio Centenaro, Antonio Cavaliere, Raffaele Speranzon, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Gianfranco Bettin
Consiglieri presenti: Giuseppe Toso, Claudio Borghello, Giovanni Salviato, Silvia Spignesi, Danilo Corrà, Vittorio Pepe, Giacomo Guzzo, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio
Altri presenti: Sindaco Massimo Cacciari, Assessore Delia Murer, Direttore Sandro Del Todesco, Segretario Generale Enrico Zola, Dirigente Maurizio Mauro
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 9.15, il Presidente della III Commissione Consiliare Danilo Corrà, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta ed informa che è compito della Commissione istruire la proposta di deliberazione all’ordine del giorno,esprimendo un parere in merito. Precisa che la farmacia rurale di Pellestrina è l’unico presidio dell’isola. Quindi da la parola al Dott. Mauro Maurizio
MAURO spiega che la farmacia è stata data in gestione provvisoria al Comune tramite l’AMES, a seguito della chiusura del punto vendita privato. Ora si può arrivare ad una gestione definitiva con la prelazione della sede farmaceutica. La prelazione della farmacia è importante perché è necessario garantire una continuità gestionale al servizio e assicurare la presenza costante di un punto vendita di farmaci. Inoltre essendo l’unico presidio dell’isola si è rivelata un’attività redditizia.
SALVIATO chiede il costo della prelazione
MAURO dichiara che attualmente non c’è nessun costo perché si tratta solo di prelazione. Fa presente che gli eredi sono stati dichiarati decaduti
BORGHELLO evidenzia che la farmacia è un servizio primario e ritiene che il Comune debba farsi carico della questione. Propone di accelerare la metodologia della prelazione
SPIGNESI ricorda che gli abitanti dell’isola non hanno nessuna farmacia e per fornirsi di medicinali devono andare al Lido. Dichiara che l’AMES ha gestito molto bene l’attività. Il problema era tra eredi, ma una volta chiarita l’eredità la farmacia ha ricominciato la sua attività
MAZZONETTO chiede se sono stati interpellati altri candidati per concorrere alla prelazione della farmacia e quanto costa al Comune, che ha il diritto di prelazione, l’avviamento della farmacia. Inoltre propone di chiedere all’ufficio legale se esiste una vertenza legale con la Sig.ra Boscolo. Ritiene utile che il legale rappresentante dell’Ames venga in Commissione ad illustrare i Bilanci dell’Azienda. Fa presente che l’ASL ha riferito l’esistenza di diversi diritti in campo
CORRA’ ricorda che il decreto della Regione Veneto, allegato alla delibera, fa una sintesi delle situazioni precedenti e ritiene l’istruttoria completa
MAURO dichiara che non risultano esserci contenziosi in atto con il Comune. Inoltre non ci sono costi aggiuntivi
CORRA’ informa che la Regione ha rilevato solo il parere contrario degli ordini dei farmacisti
MAZZONETTO chiede le osservazioni dell’ordine dei farmacisti in merito
SPIGNESI sottolinea che la prelazione della farmacia è conveniente sia per l’Amministrazione Comunale che per l’AMES. Inoltre non è stato speso niente per il mobilio, in quanto l’AMES si è occupata di tutto
MAURO fa presente che la farmacia non si trova nello vecchio stabile ed è nata ex novo.
CORRA’ ribadisce che l’esercizio della prelazione rappresenta un’effettiva convenienza per i benefici che ne derivano sia per gli abitanti che per l’Amministrazione Comunale
MAZZONETTO chiede il parere dell’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Venezia e se esiste un contenzioso con chi ha comperato la quota degli eredi. Inoltre chiede quali siano i costi per l’avviamento della farmacia ed in termini economici gli utili per il Bilancio di AMES.
ZOLA spiega che a seguito di un contenzioso tra eredi la Regione ha revocato la titolarità ed ha provveduto a mettere a bando la licenza. Nel frattempo però Pellestrina sarebbe rimasta senza farmacia, allora l’AMES ha garantito la continuità di tale esercizio. Il Comune non è interessato al contenzioso che è di competenza della Regione. Inoltre trattandosi di farmacia rurale in base alla legge 475/68 esiste il diritto di prelazione entro 60 giorni da parte del Comune. Nel caso di rinuncia da parte del Comune allora si prendono in considerazione i titoli dei farmacisti. La titolarità del Comune verrà ceduta ad Ames. Prelevare la farmacia è molto conveniente in quanto è una delle migliori ed ha un fatturato molto alto. Attualmente la farmacia occupa i locali offerti dall’ASL. Fa presente che l’ordine dei farmacisti non è favorevole alla prelazione
CORRA’ chiede se —qualora il Comune non esercitasse il diritto di prelazione- si potrebbe configurare una responsabilità erariale.
ZOLA dichiara che ci sarebbe una responsabilità politica
MAZZONETTO chiede la possibilità di verificare il contenzioso aperto con la Regione. Chiede inoltre ulteriori informazioni sull’avviamento della farmacia. Ritiene che sarebbe stata opportuna la presenza dell’Assessore e dell’AMES in Commissione e trova che la Giunta sia latitante rispetto ad una questione così importante. Chiede che la proposta di deliberazione vada in discussione in Consiglio Comunale con allegato il parere dell’Ordine dei Farmacisti
OLIBONI pensa che i dubbi del Consigliere Mazzonetto siano dovuti alla non conoscenza dei meccanismi di assegnazione.
Alle ore 10.22 escono il Consigliere Mazzonetto ed il Presidente Corrà. Il Consigliere Oliboni assume la presidenza della Commissione
BONZIO chiede se la proposta di deliberazione riveste carattere d’urgenza. Propone di portare tale atto in Consiglio Comunale con discussione
ZOLA chiederà alla Conferenza dei Capigruppo che la proposta di delibera venga messa al 1° punto dell’O.d.G.
Alle ore 10.30 rientrano il Consigliere Mazzonetto ed il Presidente Corrà ed escono i Consiglieri Toso, Spignesi, Turchetto e Bonzio
Il Consigliere Corrà riprende la Presidenza della Commissione e comunica che la proposta di deliberazione in oggetto verrà inviata in Consiglio Comunale per la discussione, ed invita il dott. Mauro a chiedere alla regione Veneto copia del parere negativo dell’Ordine dei Farmacisti.
Alle ore 10.35, esaurito l’ordine del giorno il Presidente dichiara sciolta la seduta
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