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IV Commissione - Verbale

Seduta del 22-12-2005 ore 16:00

 

Consiglieri componenti la Commissione: Paolino D'Anna, Giuseppe Toso, Giampietro Capogrosso, Carlo Pagan, Valerio Lastrucci, Claudio Borghello, Patrizio Berengo, Giovanni Salviato, Franco Ferrari, Fabio Muscardin, Roberto Turetta, Maurizio Baratello, Bruno Lazzaro, Giovanni Azzoni, Fabio Toffanin, Franco Conte, Alfonso Saetta, Felice Casson, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Cesare Campa, Saverio Centenaro, Antonio Cavaliere, Raffaele Speranzon, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Gianfranco Bettin

 

Consiglieri presenti: Paolino D'Anna, Giampietro Capogrosso, Carlo Pagan, Valerio Lastrucci, Claudio Borghello, Patrizio Berengo, Giovanni Salviato, Fabio Muscardin, Roberto Turetta, Bruno Lazzaro, Fabio Toffanin, Alfonso Saetta, Antonio Cavaliere, Alberto Mazzonetto

 

Altri presenti: Assessore Enrico Mingardi, Dirigente Carlo Andriolo

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Trattazione dell'interrogazione nr. d'ordine 142 (nr. prot. 120) con oggetto "Programmi per le opere di miglioramento della circolazione stradale.", inviata da Claudio Borghello
  2. Trattazione dell'interrogazione nr. d'ordine 154 (nr. prot. 132) con oggetto "Regolamentazione traffico vie Sardi, dei Centauri e Delfica.", inviata da Alfonso Saetta
  3. Trattazione dell'interrogazione nr. d'ordine 210 (nr. prot. 170) con oggetto "Traffico pesante sulla tangenziale di Mestre.", inviata da Alfonso Saetta
  4. Trattazione dell'interrogazione nr. d'ordine 212 (nr. prot. 172) con oggetto "Tangenziale di Mestre - picco d’inquinamento in ore notturne.", inviata da Alfonso Saetta
  5. Linee programmatiche relative alle azioni e ai progetti da realizzare nel corso del mandato 2005-2010

Verbale

Alle ore 16.40 il presidente Lastrucci, constatata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta e comunica l’ordine del giorno affermando che non è possibile invertire la discussione dei punti in quanto non sono presenti tutti i commissari. Inoltre in ossequio alle norme del regolamento le interrogazioni non saranno discusse, bensì l’assessore risponderà e l’interrogante potrà dichiararsi soddisfatto o meno e non ci sarà dibattito. Chiede quindi al consigliere Borghello se intende ricevere la risposta alla interrogazione presentata oppure rinviare ad altra seduta l’argomento.

BORGHELLO preso atto delle comunicazioni del presidente, accoglie l’invito e chiede il rinvio ad altra seduta della trattazione dell’interrogazione.

LASTRUCCI ringrazia il consigliere Borghello e rivolge lo stesso invito al consigliere Saetta il quale conferma la volontà di sentire la risposta dell’assessore. Il presidente quindi invita l’assessore a rispondere all’interrogazione n. 154.

MINGARDI In merito all’interrogazione si precisa che le vie Delfica-dei Centauri-Sardi, sono vie tra loro consequenziali: si parte da incrocio con via Selvanese, alla fine della strada ci si immette in via dei Centauri, andando in direzione sinistra, si raggiunge via Sardi e si sfocia nell’angolo di curva dove finisce via Visinoni ed inizia via Bruendole.Questo circuito, costituito da strette vie di campagna dove due macchine che si incrociano fanno fatica anche a passare, è usato da molti che rischiano questo percorso per evitare l’incrocio Visinoni-Selvanese, che sia di mattina che di sera, ore di punta, ha sempre lunghe code.Nel transitare questi automobilisti utilizzano una andatura veloce, troppo veloce per la tipologia di strade.In particolare la via dei Centauri è, rispetto alle altre due, ancora più stretta e allo stato attuale presenta anche cedimenti sulle sponde che la rendono ancora più pericolosa.In queste vie transitano anche mezzi pesanti non autorizzati.Premesso che la soluzione del traffico su queste vie potrà essere risolto in forma definitiva una volta individuato e realizzato un percorso nord sud tra Zelarino e Chirignago-Gazzera, argomento più volte proposto e che va assolutamente affrontato anche per altre importanti considerazioni, si possono immaginare alcune soluzioni che in qualche maniera limitano la situazione:

  1. modificare l’accesso in via Delfica da via Selvanese affinché possano entrare ed uscire i mezzi agricoli quali ad esempio le mietitrebbiatrici. Con tale soluzione si può separare fisicamente la via Delfica da via dei Centauri.Gli abitanti di via Delfica entreranno ed usciranno solo da via Delfica.Gli abitanti di via dei Centauri e di via Sardi entreranno ed usciranno solo da via Sardi.In questo modo il traffico potrà essere solo funzionale alle aree abitate;
  2. rendere via Sardi a senso unico in uscita verso via Bruendole almeno fino alla prima stradina interna. Di fatto si creerebbe solo il percorso Delfica-Centauri-Sardi, che è il senso di percorrenza meno frequentato e non il viceversa.Unico inconveniente non trascurabile: gli abitanti di via Sardi per raggiungere la propria abitazione devono fare il giro di via Visinoni, Selvanese, Delfica, Centauri.


LASTRUCCI invita l’assessore a mettere a disposizione della commissione una cartografia della città in modo tale da far comprendere ai commissari la posizione della zona all’interno della città.

SAETTA si dichiara soddisfatto della risposta e chiede se si possono conoscere i tempi di realizzazione.

MINGARDI risponde che pochi giorni fa si è tenuto un incontro con la municipalità su vari problemi ma che non si sono stabiliti ancora i tempi di realizzazione in quanto si devono studiare le soluzioni per garantire la sicurezza dei cittadini. Continuando l’intervento, si dichiara non competente per la materia trattata dall’interrogazione 212. Riguardo all’interrogazione n.210 dato l’argomento ritiene opportuno dibattere della questione e non limitarsi alla risposta come da regolamento.

SAETTA prende atto della dichiarazione e annuncia il ritiro dell’interrogazione riservandosi di presentare all’assessore un’interpellanza sullo stesso argomento.

CAPOGROSSO concorda con quanto deciso affermando che il rispetto delle regole rimane il presupposto per il corretto svolgimento dei lavori della commissione.

LASTRUCCI riprende l’intervento del consigliere Capogrosso ricordando che i commissari erano già stati edotti della questione all’inizio della seduta. Dà quindi la parola all’assessore Mingardi per l’esposizione del 5° punto all’ordine del giorno.

MINGARDI dichiara che il lavoro dell’assessorato si è sviluppato riprendendo quanto stabilito dal PGTU e verificando quanto è stato realizzato e sviluppare quanto è da fare con le eventuali modifiche da apportare. Esiste una proposta di deliberazione della giunta precedente sul PGTU che riguarda anche il Lido dove c’è stato un incontro con la municipalità. Premette che illustrerà il programma per temi, il primo dei quali è l’organizzazione dei parcheggi. Esistono circa 12 parcheggi scambiatori e ne saranno realizzati altri 2, uno a Trivignano per 1200 posti macchina ed uno a Marocco per 120 posti. Dichiara che la documentazione relativa verrà inviata a tutti i commissari. Ci sono circa 10 milioni di euro di finanziamento della legge Tognoli per la realizzazione di parcheggi per circa 2200 posti macchina. Esiste un servizio navetta dai parcheggi scambiatori al centro città finanziato da comune e provincia che deve essere potenziato e riorganizzato. Bisogna portare le fermate delle linee dell’ACTV in prossimità se non all’interno dei parcheggi per incentivare la rottura di carico del traffico; istituire linee di trasporto urbano più brevi per fornire un servizio migliore a chi si deve recare in centro. In ultima analisi ci sono dei parcheggi che vengono usati ed altri no; si sta studiando con ACTV la tipologia degli utilizzatori.
Alle ore 17.15 entra il consigliere Pagan.
Per il parcheggio del Terraglio si pensa di creare una corsia di decelerazione in modo da far entrare le auto direttamente in parcheggio invece che da via Borgo Pezzana. C’è una grande difficoltà di finanziare queste operazioni di razionalizzazione. E’ emersa tra le altre l’esigenza delle persone di avere la possibilità di parcheggiare la macchina ed un modo potrebbe essere quello di rincarare le tariffe dei parcheggi in centro e mantenere gratuiti i parcheggi scambiatori. Con urbanistica si sta studiando la realizzazione di parcheggi pertinenziali sia recuperando aree verdi degradate sia predisponendo nelle aree di espansione delle aree dedicate ai parcheggi.Con l’assessore Bortolussi
c’è l’idea di realizzare delle capacità di sosta vicino al centro anche sotterranee come a piazzale Leonardo Da Vinci una volta risolto il contenzioso per la proprietà del sottosuolo, per circa 600 posti macchina. Avrà la caratteristica di avere una parte riservata ai residenti ed una parte a pagamento.

LASTRUCCI ricorda ai commissari che la realizzazione del parcheggio beneficia della tassazione come prima casa e l’ulteriore detrazione del 36% sulle tasse.

MINGARDI riprende la relazione con l’esposizione dell’ipotesi di intervento tra via Mestrina, via Ca’ Savorgnan e via Costa riqualificando l’area estendendo la zona pedonale di via Poerio piazza Ferretto e con il divieto di accesso da corso del popolo, doppio senso in via Costa tale da permettere l’uso del parcheggio; per piazza Barche c’è un progetto vincitore del concorso di idee che non prevede parcheggi, la commissione dovrà valutare la cosa ma c’è un’idea di realizzare un parcheggio sotterraneo da via Forte Marghera fino a via Colombo. Si punterà per la realizzazione dei parcheggi anche alla finanza di progetto coinvolgendo i privati; tra via Spalti e via Da Verrazzano si potrà realizzare un silo per 400 posti. Sabato scorso è stato presentato il biciplan con la previsione del potenziamento delle piste ciclabili e del carsharing dato che si è registrato l’uso di questa possibilità per circa 5500/km al mese. Per il tram si prevede di portare in giunta l’approvazione del progetto esecutivo del percorso Favaro — Marghera e Favaro- Piazzale Roma. Il sindaco ha già detto che la linea dovrà arrivare a S. Basilio e quindi bisognerà prevedere un collegamento con piazzale Roma. Ci dovrà essere una conferenza di servizio per il superamento del cavalcavia di S. Giuliano, si lasceranno dei varchi per piazza Barche e piazzale Cialdini, si dovrà trovare la soluzione del sottopasso della ferrovia che dovrebbe realizzarsi dove c’è il presidio militare e coordinare con le Ferrovie e la SFRM la riorganizzazione della stazione ferroviaria tale da rendere compatibile il tram con le linee ferroviarie, c’è inoltre il disegno di Ferrovie di portare una linea ferroviaria fino all’aeroporto con il collegamento con la sublagunare con l’ipotesi futuristica di realizzare la stazione sotto la struttura aeroportuale.

LASTRUCCI chiede quali siano le motivazioni che sottendono la decisione di approvare il progetto.

MINGARDI dichiara che così si esplicita la volontà di chiudere la partita della progettazione che ha avuto tempi lunghissimi, l’ATI ha vinto la gara per la realizzazione del tram, dalla progettazione alla messa su strada dei mezzi per la spesa complessiva di circa 150 milioni di euro. Trovato l’accordo per lo spostamento dei sottoservizi si può realizzare il percorso per il tram con la soluzione che è conosciuta da tutti. Si è pensato di permettere al tram anche il passaggio nelle zone di pregio utilizzando una propulsione autonoma ( batterie elettriche) per evitare opere invasive e/o deturpanti. La legislazione ha modificato gli strumenti che le città devono adottare ilPiano urbano della mobilità piuttosto che il piano del traffico riconoscendo l’obbligo di integrare tutti gli strumenti per organizzare gli spostamenti delle merci e delle persone. Un altro tema riguarda l’installazione delle telecamere che devono essere al servizio delle necessità di controllo ma senza richiedere investimenti onerosi e dando la possibilità di adeguare l’operatività secondo le esigenze che di volta in volta possono verificarsi. Saranno installate 12 telecamere la cui gestione passerà all’ASM.

LASTRUCCI ritiene che era sbagliata l’individuazione delle zone dove erano installate le telecamere poiché risultavano controllate delle zone disposte a macchia di leopardo, senza un criterio logico di servizio. Chiede ai commissari di dare la parola al consigliere Saetta in quanto a breve dovrebbe abbandonare la seduta per un precedente impegno.

MAZZONETTO afferma che è giusto rispettare l’ordine delle prenotazioni e stigmatizza il comportamento di alcuni commissari che usano la seduta di commissione come fosse un salotto provocando così la possibilità agli assessori di fare la loro esposizione e così per mancanza di tempo evitare il confronto con le opposizioni.

LASTRUCCI prende atto dell’indisponibilità del consigliere Mazzonetto e dà la parola al consigliere Lazzaro.

LAZZARO riprende la relazione dell’assessore sul progetto del parcheggio a Trivignano chiedendo la esatta localizzazione ed i tempi previsti di realizzazione perché una localizzazione tra Trivignano e Zelarino sarebbe ininfluente per le esigenze della località che ha gravi carenze in questo ambito.

MINGARDI dichiara che entro tre anni sarà realizzato dato che l’area è pubblica, la destinazione d’uso permette quella struttura e basterà una piccola variazione, mostrando una cartina individua la zona vicino alla rotonda.

TURETTA chiede delucidazioni sull’ipotesi di istituire il servizio di taxi a chiamata al posto delle corse notturne degli autobus dato che i collegamenti nelle ore notturne tra Venezia e Mestre svolgono un servizio importante per la cittadinanza, pone la questione relativa all’integrazione del trasporto merci con quello delle persone. Precisa che il documento sulle linee guida è condiviso dal gruppo consiliare dei DS ma pone la questione se questa esposizione sia esclusiva dell’assessore o rappresenti la posizione di sintesi della giunta. Esprime delle perplessità sull’ipotesi di aumentare il prezzo dei parcheggi cittadini e mantenere gratuiti i parcheggi scambiatori, potrebbe essere una contraddizione perché alcuni funzionano ed altri no. Chiede se ci sia sintonia tra le proposte enunciate dall’assessore alla mobilità e quello alla viabilità.

BERENGO ritiene che bisogna pensare a cosa succedeva quando veniva chiuso al traffico il centro cittadino e si riempivano tutti i parcheggi disponibili. I parcheggi scambiatori dovrebbero essere usati per intercettare il traffico in entrata ma proveniente da fuori città e dovrebbero essere a pagamento mentre bisognerebbe istituire una tariffa di favore per gli utenti residenti dei parcheggi cittadini. Chiede inoltre se è stata fatta una valutazione sulla situazione di via Cappuccina dato che si sono sentite delle proteste e manca, nella sperimentazione, l’indicazione di aree per scarico e carico delle merci.

MINGARDI si dichiara dispiaciuto della domanda rivolta dal consigliere Berengo perchè l’assessorato ha avuto parecchi incontri con i rappresentanti delle associazione degli operatori di via Cappuccina ma anche con i rappresentanti dei comitati dei cittadini. Ritiene doveroso che l’amministrazione si confronti con interlocutori istituzionali e dare risposte complessive ai cittadini.
Alle ore 18.00 esce il consigliere Capogrosso.
Coloro che ritengono di portare istanze devono rapportarsi con gli interlocutori individuati e non aprire vertenze particolari. Riguardo all’ipotesi di attivare il servizio a chiamata spiega che ACTV ha comunicato l’onerosità non più sostenibile del servizio notturno, la domanda è debole ed i costi di mantenimento notevoli. Si guarda ad esperienze già in atto per valutare l’attivazione del servizio.
Riguardo la logistica si è formato un consorzio con altri comuni e Provincia per lo studio di fattibilità, è stata individuata un’area a Maghera per la realizzazione di una piattaforma logistica, mentre per la distribuzione delle merci c’è uno studio al vaglio degli uffici.

MAZZONETTO stigmatizza lo svolgimento della riunione, troppe volte i consiglieri intervengono durante l’esposizione dell’assessore o interloquiscono tra di loro disturbando sia chi deve parlare che deve o vuole ascoltare. Dichiara di rinunciare per protesta all’intervento e chiede di imporre un diverso comportamento dei commissari.

TOFFANIN concorda con l’intervento del consigliere Mazzonetto che ritiene rivolto ai colleghi consiglieri. Il tempo passa ed i più rispettosi non riescono a fare i propri interventi; per protesta dichiara anche lui di rinunciare all’intervento.

LASTRUCCI si rammarica delle posizioni emerse e ricorda che sta al comportamento del singolo permettere il corretto svolgimento delle riunioni. Preso atto della situazione chiede all’assessore la disponibilità a continuare il dibattito in una prossima seduta.

MINGARDI richiamati gli impegni già assunti dà la disponibilità per il giorno 12 Gennaio.

LASTRUCCI invita il consigliere Mazzonetto ad enunciare almeno i temi delle domande che avrebbe voluto rivolgere all’assessore.

MAZZONETTO sintetizza gli argomenti che lo interessano chiedendo di avere delle delucidazioni sul servizio taxi a chiamata, lo sviluppo del biciplan, piazza barche come terminal acqueo, realizzazione sublagunare, situazione a piazzale Roma con la presenza o meno dell’arrivo del tram, verificare con una sovrapposizione di planimetrie il possibile stato di fatto delle linee del tram, ferroviarie e della SFRM ed infine se sono previsti interventi in questa materia sull’area dell’ospedale Umberto I una volta dismesso l’uso sanitario.

SAETTA considerando che l’inversione del senso di marcia in via Cappuccina serviva a diminuire il traffico in via Olivi, chiede all’assessore se sono stati fatti degli incontri con gli operatori della via poiché questi ultimi dichiarano di non aver dato mandato alle associazioni di rappresentare le loro aziende su questa questione.

MINGARDI ripete che ritiene corretto dare risposte istituzionali alle richieste dei cittadini e come tali gli incontri si sono svolti con le rappresentanze di categoria le quali se fossero sollecitate dagli aderenti avrebbero la possibilità di confrontarsi in ogni momento con l’assessorato.

MUSCARDIN asserisce che non tutti i momenti sono favorevoli per il confronto; ritiene opportuno che il dialogo si faccia con tutti coloro che pensano di portare delle corrette istanze. Considera non conforme alle esigenze di flessibilità delle persone la realizzazione dei parcheggi scambiatori in aree che vengono percepite troppo lontane dal centro da parte dei possibili fruitori.

Alle ore 18.20 il presidente Lastrucci, considerata l’ora e constatata l’importanza di proseguire la riunione con più tempo a disposizione, dichiara chiusa la riunione e l’impegno assunto con l’assessore a rincontrarsi il giorno 12 Gennaio.

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 19-01-2006 ore 00:00
Ultima modifica 19-01-2006 ore 00:00
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