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IX Commissione - Verbale

Seduta del 23-06-2005 ore 18:00
congiunta alla I Commissione

 

Consiglieri componenti le Commissioni: Alessio Vianello, Maria Paola Miatello Petrovich, Ivano Berto, Tiziano Treu, Piero Rosa Salva, Antonio Stifanelli, Giorgio Chinellato, Fabiano Turetta, Patrizio Berengo, Silvia Spignesi, Paolino D'Anna, Carlo Pagan, Alessandro Maggioni, Claudio Borghello, Franco Ferrari, Fabio Muscardin, Danilo Corrà, Giovanni Azzoni, Fabio Toffanin, Franco Conte, Giacomo Guzzo, Giorgio Reato, Bruno Filippini, Bruno Lazzaro, Michele Mognato, Maurizio Baratello, Cesare Campa, Michele Zuin, Saverio Centenaro, Antonio Cavaliere, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Alberto Mazzonetto, Gianfranco Bettin, Raffaele Speranzon, Sebastiano Bonzio

 

Consiglieri presenti: Maria Paola Miatello Petrovich, Piero Rosa Salva, Giorgio Chinellato, Fabiano Turetta, Patrizio Berengo, Paolino D'Anna, Alessandro Maggioni, Claudio Borghello, Franco Ferrari, Fabio Muscardin, Giovanni Azzoni, Giacomo Guzzo, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio

 

Altri presenti: Assessore all'Artigianato: Michele Vianello, Assessore al commercio: Giuseppe Bortolussi, Dirigente Sportello Unico: Sandro Giuffrida, Rete antirazzista: Pier Paolo Minuti, Comitato per Venezia: Dino Fusellato, Rappresentante Venditori Itineranti: Sene Mbaye, Consigliere Municipalità: Ivo Papadia

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Esame della proposta di deliberazione PD 2204 del 09/06/2005: Legge Regionale 25.02.2005 n. 7 "Disposizioni di riordino e semplificazione normativa - collegato alla legge finanziaria 2004 in materia di miniere, acque minerali e termali, lavoro, artigianato, commercio e veneti nel mondo" - Richiesta di modifica dell'art. 16 "Modifica della legge regionale 6 Aprile 2001 - Nuove norme in materia di commercio su aree pubbliche" e successive modificazioni

Verbale

Alle ore 18.15, il Presidente della I^ Commissione Consiliare, Patrizio Berengo, assume la presidenza delle commissioni congiunte e constatata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta.

BORTOLUSSI ricorda a tutti i presenti che l’oggetto della convocazione è la proposta di modifica della Legge Regionale che impone il divieto per il commercio su aree pubbliche in forma itinerante nei centri storici dei comuni con popolazione superiore ai 50.000 abitanti, in modo che sia lo stesso Ente locale a cercare di trovare una regolamentazione al problema diffuso dei venditori itineranti. Aggiunge che la Giunta, per cercare di risolvere provvisoriamente il problema, ha deliberato che dal 15 Agosto al 31 Gennaio 2006 si effettueranno delle mostre temporanee e sperimentali di prodotti etnici e di pelletteria per un numero di 120 autorizzazioni. Inoltre si prevede la possibilità, di concerto con alcune categorie produttive, di offrire alcuni posti di lavoro stabili nel territorio Comunale.

BONZIO si congratula per la tempistica con cui la Giunta ha comunicato ufficialmente al Consiglio Comunale le intenzioni di cercare di modificare la Legge Regionale nel tentativo di risolvere un problema molto diffuso, dove solo oggi sono state sequestrate 29 borsoni ai venditori itineranti. Ricorda che nessun tribunale ha sentenziato che vanno distrutte le borse sequestrate.

BORTOLUSSI aggiunge che in merito alla Deliberazione di Giunta, il Funzionario, Sandro Giuffrida, potrà rispondere e dettagliare nel merito, ma che entro il 15 Agosto saranno assegnate le postazioni con i criteri e i requisiti specificati nel bando. Ricorda che la legge va rispettata da tutti, e qualora siano previste determinate sanzioni, l’Amministrazione competente deve applicarle.

MAZZONETTO chiede la documentazione in merito alla deliberazione di Giunta per la sperimentazione delle mostre nel territorio Veneziano. Aggiunge che il problema non è la sola contraffazione, ma anche quello legato all’induzione in confusione dei cittadini e/o turisti nel vedere le stesse borse vendute al di fuori dei negozi. Dichiara il fallimento dei tentativi dell’Amministrazione Comunale rispetto al problema della legalità e chiede i pareri obbligatori delle Municipalità.

BORTOLUSSI risponde che i pareri, come previsto dalla normativa, sono stati richiesti il 20 Giugno. Aggiunge che la proposta di deliberazione allegata, era la conclusione dei lavori della specifica commissione che ha individuato le zone da interdire all’esercizio del commercio in forma itinerante, la cui approvazione nella passata amministrazione non ha avuto seguito per l’emanazione della Legge Regionale di divieto.

MIATELLO interviene sul problema dell’Amministrazione che deve controllare e verificare i diversi venditori itineranti, oltre a quello degli stessi commercianti. Ricorda, dall’esperienza della passata amministrazione, il lavoro che aveva fatto la commissione con la proposta di regolarizzare il commercio itinerante ponendo delle zone di interdizione allo stesso. Aggiunge che in base alla carta dei diritti Europei, i venditori itineranti extracomunitari sono persone portatrici di diritti.

MAGGIONI aggiunge che nel rispetto della legalità, non bisogna proibire tutto sempre, ma cercare di trovare delle soluzioni grazie alle concertazioni con le categorie interessate. Ribadisce il concetto che è il Comune che deve occuparsi del proprio territorio individuando e regolarizzando il commercio itinerante

BORTOLUSSI ricorda che la maggior parte dei venditori itineranti hanno regolare licenza rilasciata da una qualsiasi Amministrazione nazionale, e che possono svolgere tale attività in tutto il territorio Italiano.

TURETTA F. è favorevole alla proposta di modifica, perché negando un problema non lo si risolve. Considera il fatto che i cittadini sanno che non si può comprare una borsa “originale” per terra ad un prezzo inferiore a quello di un negozio.

ROSA SALVA sottolinea l’importanza dell’intervento per cercare di risolvere un fenomeno molto ampio e diffuso nel territorio Veneziano, che non coinvolge in maniera così ampia altri Comuni veneti. Suggerisce di non fraintendere il problema sociale con quello regolamentare.

VIANELLO ricorda che l’oggetto della convocazione è la proposta di modifica della Legge Regionale. Dato che attualmente a Venezia coesistono circa 500 “ambulanti” bisogna cercare di regolamentarne il flusso, dando la competenza sul territorio alla stessa Amministrazione Comunale. Aggiunge che, qualora la Legge Regionale verrà modificata, ritornerà all’esame del Consiglio Comunale la proposta di regolamentazione allegata che la passata amministrazione aveva elaborato ma la cui approvazione era stata bloccata. Ricorda ai presenti che la legge esiste, e che la Polizia Municipale sta applicando quanto previsto dalla normativa regionale con una sottrazione di forze ad altri importanti compiti istituzionali. Inoltre, ricorda che la Legge Nazionale sancisce la competenza della Regione in merito alla costituzione di mercati, ed è per questo che la Giunta ha elaborato ed approvato una proposta per la costituzione di mercatini etnici di sperimentazione per 120 operatori che potranno vendere i loro prodotti in base alle disposizioni previste. Conclude auspicando che una successiva fase di integrazione per gli altri venditori ambulanti viene rappresentata dall’offerta degli operatori locali di posti di lavoro.

BONZIO sottolinea il fatto che deve essere il Comune a regolamentarne l’attività nel proprio territorio e che le difficoltà a gestirne il fenomeno nel centro storico sta creando delle difficoltà alle forze dell’ordine.

MAZZONETTO auspica la necessità di risolvere il problema nella legalità e nella correttezza considerando anche il problema del disordine e del degrado cittadino. Ricorda le norme previste per il commercio itinerante e le relative prescrizioni.

MIATELLO interviene chiedendo spiegazioni sulla deliberazione di Giunta Comunale e sul problema legato al degrado cittadino in merito ai plateatici.

CHINELLATO sottolinea il fatto che la proposta di deliberazione riguarda la richiesta di modifica della Legge Regionale, nel tentativo di dare al Comune la potestà di regolamentare la sua sfera di competenza territoriale.

MINUTI è favorevole alla proposta di modifica della Legge Regionale, e auspica la possibilità di concertare con l’Amministrazione le future scelte e discutere la proposta della Giunta con gli operatori di categoria per l’instaurazione dei mercatini etnici.

FUSELLO interviene per sottolineare il problema delle diverse attività commerciali in crisi nel territorio Veneziano che soffrono della particolare situazione economica, dove il problema dei controlli non fa altro che spostare gli stessi operatori da una zona ad un’altra.

BORTOLUSSI ricorda che la Deliberazione di Giunta non è all’ordine del giorno della riunione di commissione, e che sono state sentite in maniera informale le diverse categorie dato che la sperimentazione serve per verificare le possibili soluzioni.

PAPADIA argomenta il fatto che il tentativo della Giunta non è altro che una dichiarazione della situazione oramai giunta al collasso, dove le passate amministrazioni non sono riuscite a trovarne una soluzione. Pone l’attenzione sul fatto che il codice di procedura penale non riguarda il solo problema della contraffazione ma anche quello relativo all’imitazione

MBAYE sostiene in maniera favorevole la proposta di modifica della Legge Regionale, ma dichiara che la proposta di Giunta non è accettabile dagli stessi operatori per le zone offerte ai mercatini etnici prive di flussi turistici. Chiede una maggiore concertazione per i tentativi di soluzione futuri e chiede cosa dovranno fare gli operatori da oggi al 16 Agosto quando partiranno le sperimentazioni.

CHINELLATO ricorda che la richiesta di parere alle Municipalità è stata effettuata il 20 Giugno, e che i Capi Gruppo non provvederanno all’iscrizione all’ordine del giorno del Consiglio Comunale fino alla scadenza prevista dalla normativa. Propone di mettere ai voti la proposta di deliberazione.

MAZZONETTO chiede che la Commissione si riunisca per esaminare i pareri delle Municipalità.

ROSA SALVA risponde che non verrà iscritta in Consiglio Comunale senza i pareri delle Municipalità.

Viene effettuata la votazione con l’approvazione a larga maggioranza, con il solo voto contrario del Consigliere Alberto Mazzonetto, e licenziata la proposta di deliberazione in discussione in Consiglio Comunale.

Alle ore 20.00, il Presidente della I^ Commissione Consiliare, Patrizio Berengo, in assenza di altre richieste di intervento ed esaurito l’ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta delle commissioni congiunte.

 

 

 

 

Atti collegati
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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 11-07-2005 ore 00:00
Ultima modifica 11-07-2005 ore 00:00
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