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XI Commissione - Verbale

Seduta del 14-12-2005 ore 14:00

 

Consiglieri componenti la Commissione: Maria Paola Miatello Petrovich, Giampietro Capogrosso, Ivano Berto, Carlo Pagan, Piero Rosa Salva, Alessandro Maggioni, Valerio Lastrucci, Claudio Borghello, Giorgio Chinellato, Giovanni Salviato, Roberto Turetta, Giorgio Reato, Bruno Lazzaro, Danilo Corrà, Fabio Toffanin, Vittorio Pepe, Alfonso Saetta, Felice Casson, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Cesare Campa, Michele Zuin, Antonio Cavaliere, Raffaele Speranzon, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Gianfranco Bettin

 

Consiglieri presenti: Ivano Berto, Carlo Pagan, Piero Rosa Salva, Claudio Borghello, Roberto Turetta, Fabio Toffanin, Vittorio Pepe, Alfonso Saetta, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Paolino D'Anna (sostituisce Giorgio Chinellato), Saverio Centenaro (sostituisce Antonio Cavaliere)

 

Altri presenti: Assessore Anna Maria Giannuzzi Miraglia

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Trattazione dell'interrogazione nr. d'ordine 56 (nr. prot. 46) con oggetto "Restaurare la Serra dei Giardini napoleonici eassicurarne un uso di carattere sociale ed educativo", inviata da Sebastiano Bonzio

Verbale


Il Presidente SAETTA alle ore 14.23, in presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.

BORGHELLO interviene sull’ordine di lavori. Chiede come si procede nella trattazione dell’interrogazione, in pratica se si applica il “Regolamento interno del Consiglio Comunale – Comune di Venezia” che prevede, nel caso si tratti in Commissione Consiliare un’interrogazione, dopo la risposta dell’Assessore alla stessa, che ci sia il solo intervento dell’interrogante, il quale che si dichiara o no soddisfatto.

D’ANNA vuol capire se c’è solo domanda e risposta o ci sarà anche il dibattito relativo all’interrogazione.

MAZZONETTO non pensa che ci possa sottrarre dal fare la discussione sull’interrogazione. Esprime una pregiudiziale politica e dice che non accetta che i Commissari non possono intervenire nel dibattito. Trova che non è corretto che sia interrotto il suo eventuale intervento anche a danno del Gruppo Consiliare che rappresenta. Ribadisce che in Commissione Consiliare tutti i Consiglieri possono sempre intervenire.

SAETTA, per risolvere la questione, chiede al Segretario dell’XI^ Commissione Consiliare di spiegare cosa prevede il “Regolamento interno del Consiglio Comunale” relativamente alle interrogazioni.

BERIOTTO (Segretario XI^ Commissione) illustra gli articoli 7 e 8 del “Regolamento interno del Consiglio Comunale”; l’Art. 7 è relativo alle interrogazioni e l’Art. 8 relativo alle interpellanze. Si evince, da quanto stabilito dal Regolamento relativamente alle interrogazioni che: “… L’interrogante non potrà parlare sulla propria interrogazione se non dopo il Sindaco, o chi per esso, vi abbia dato risposta, e soltanto per dichiarare se sia o no soddisfatto, e per quali ragioni. Il tempo destinato a tali dichiarazioni non potrà eccedere i cinque (5) minuti…” Il Segretario della Commissione illustra l’Art. 8 che prevede, ad esempio, nel caso di interpellanza iscritta in Commissione che: ”… “Qualsiasi Consigliere può intervenire nella discussione…”.

MAZZONETTO chiede al Segretario della Commissione di ripetere l’illustrazione appena fatta, perché non gli sono chiari dei passaggi; ottenuta la replica dell’illustrazione, dice che ora ha capito.

CENTENARO chiede che le interrogazioni siano trattate in Commissione qualora ci sia almeno una proposta di deliberazione all’ordine del giorno. Trova sbagliato convocare una Commissione Consiliare per una sola interrogazione, e chiede che non succeda più.

BONZIO parla della prima stesura dell’ordine del giorno relativo alla seduta di oggi, dove era presente un punto 2. che prevedeva la discussione della stessa interrogazione iscritta al punto 1. OdG. Dice che questa prima stesura poteva generare confusione; la cosa è stata risolta con una modifica all’ordine del giorno (modifica fatta su richiesta del Consigliere Capogrosso). Bonzio pensa che se oggi si discute la sua interrogazione, si da un valore alla seduta, visto che è presente anche un rappresentante della Municipalità in cui c’è la Serra dei Giardini Napoleonici.

Alle ore 14.35 entra il Consigliere Pagan.

D’ANNA dice che ha fatto, tempo fa, un’interpellanza sull’oggetto dell’interrogazione di Bonzio. Rivolgendosi a Mazzonetto chiarisce, bonariamente, che non c’è nessuna pregiudiziale né su lui né sul Gruppo che rappresenta e qualora il Consigliere chieda la parola, nessuno vuole interrompere o impedire gli interventi di Mazzonetto.

Alle ore 14.37 esce Rosa Salva.

BONZIO interviene sull’interrogazione oggi all’ordine del giorno (interrogazione che egli ha presentato); informa che l’Amministrazione Comunale ha fatto concretamente degli atti per risolvere il problema della Serra ai Giardini Napoleonici, e di questo l’Assessore Rumiz ha dato notizia al Consigliere. Bonzio aggiunge che è opportuno fare una progettazione partecipata legata all’intervento di recupero e la riqualificazione della Serra, visto l’importanza della struttura. Suggerisce che la possibile finalità dell’intervento sia legata al mondo della scuola, affinché possa conoscere la realtà di una serra, sviluppando le tematiche educative legate alle piante , all’ambiente in cui vivono, ecc…

MAZZONETTO ritiene che l’Assessore Miraglia oggi non debba parlare perché non c’è nessun articolo del “Regolamento interno del Consiglio Comunale” che stabilisce che possa intervenire, visto che non è un Consigliere. Mazzonetto dice che se parla l’Assessore Miraglia, anche lui ha diritto di replica. Mazzonetto chiede che intervenga qui, subito, il Vice Segretario Generale Dott. Scafidi per i chiarire la questione e all’uopo presenta verbalmente una mozione d’ordine.

SAETTA propone ai Commissari di votare la mozione d’ordine di Mazzonetto.

BERTO dice che l’Art. 7 del “Regolamento interno del Consiglio Comunale” prevede espressamente che l’interrogato (nel caso specifico l’Assessore Miraglia) risponda, e l’interrogante dichiari se è soddisfatto a meno. Berto chiarisce che aprire la discussione sull’interrogazione è tutt’altra cosa, e questo vuol dire andare in deroga al sopraccitato regolamento. Invita a procedere nel rispetto delle norme vigenti e perciò dare la parola all’Assessore Miraglia.

MAZZZONETTO ripete che i Commissari hanno diritto di esprimersi in Commissione; questo per principio. Se si convoca una Commissione Consiliare non si può pensare che i Consiglieri non possono intervenire. Mazzonetto invoca un principio fondamentale che secondo lui prevede il diritto di intervento anche nel caso di trattazione dell’interrogazione in Commissione. Chiede ancora che sia presente qui il Vice Segretario Generale Dott. Scafidi.

D’ANNA invita il Presidente Saetta a prendere la situazione in mano e chiudere queste discussioni, dando la parola all’Assessore Miraglia per la risposta all’interrogazione di Bonzio.

Il Presidente SAETTA da la parola all’Assessore Miraglia.

MIRAGLIA risponde all’interrogazione di Bonzio. Dice che la Serra dei Giardini Napoleonici è un bene significativo, posizionato in una zona che gli attribuisce anche valore ambientale. Spiega che l’Assessore Rumiz con nota del 5 agosto 2005 informa che l’intervento richiesto nell’interrogazione è iscritto nel programma dei Lavori Pubblici: è questa la positiva e concreta risposta al problema. Nell’intervento di recupero della Serra si possono specificare le finalità socio-educative indicate da Bonzio. Miraglia ricorda ai presenti che a riguardo della Serra ai Giardini sono pervenute richieste di utilizzo da parte della Biennale (uso come padiglione) e dalle Belle Arti. L’Assessore conferma che sono stati stanziati i fondi a Bilancio per il restauro della Serra. Miraglia dice che si può predisporre un bando per l’utilizzo della Serra ai Giardini quando si è prossimi alla conclusione dell’intervento di recupero dei Lavori Pubblici; il bando può essere predisposto in collaborazione con la Municipalità. Requisito del bando è che si accolgano progetti strutturati con capacità di autogestione della Serra, per non far gravare sul Comune di Venezia ulteriori oneri dopo l’intervento . Il bando può essere articolato, e prevedere finalità educative e sociali. Per fare tutto ciò (bando) l’Assessore Miraglia da la sua disponibilità e dice che è meglio se il bando si predispone anche assieme all’Assessorato ai Servizi Sociali. Ribadisce che chi gestirà la Serra dei Giardini napoleonici deve essere autosufficiente nella gestione delle attività.

Alle ore 14.52 entra il Consigliere Turetta R.

SAETTA invita ad inserire nel bando le finalità socio-educative. Da la parola all’interrogante Bonzio perché dichiari se è soddisfatto o meno.

BONZIO trova soddisfacente la risposta data dall’Assessore Miraglia all’interrogazione nr. d’ordine 56. Ritiene perciò conclusa in maniera esaustiva l’interrogazione. Si dice ben contento di poter contribuire alla costituzione del bando a cui faceva riferimento l’Assessore Miraglia. Nel bando il Consigliere chiede che si preveda l’utilizzo della Serra ai Giardini a servizio della città, dedicando questo spazio all’utenza giovane ed in età scolare, privilegiando la logica ambientale-educativa dei progetti di gestione.

Il Presidente SAETTA, dopo l’intervento di Bonzio, dichiara conclusa la trattazione dell’interrogazione, e concluso l’ordine del giorno. Chiude la seduta alle ore 15.00.

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 23-01-2006 ore 00:00
Ultima modifica 23-01-2006 ore 00:00
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