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VIII Commissione - Verbale

Seduta del 24-06-2005 ore 10:00

 

Consiglieri componenti la Commissione: Paolino D'Anna, Maria Paola Miatello Petrovich, Giampietro Capogrosso, Ivano Berto, Valerio Lastrucci, Claudio Borghello, Giovanni Salviato, Franco Ferrari, Silvia Spignesi, Fabio Muscardin, Giovanni Azzoni, Fabio Toffanin, Franco Conte, Giacomo Guzzo, Michele Mognato, Giorgio Reato, Maurizio Baratello, Cesare Campa, Michele Zuin, Saverio Centenaro, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Alberto Mazzonetto, Gianfranco Bettin, Raffaele Speranzon, Sebastiano Bonzio

 

Consiglieri presenti: Paolino D'Anna, Maria Paola Miatello Petrovich, Giampietro Capogrosso, Ivano Berto, Claudio Borghello, Franco Ferrari, Fabio Muscardin, Giovanni Azzoni, Fabio Toffanin, Franco Conte, Giacomo Guzzo, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio

 

Altri presenti: Assessore al Bilancio: Michele Vianello, Direttore Finanza e Bilancio: Piero Dei Rossi, Collegio dei Revisori dei Conti: Flavio Rossetto, Riccardo Zaja e Valentino Bonecchi

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Esame della proposta di deliberazione PD 1631 del 22/04/2005: Approvazione del rendiconto del Comune di Venezia per l'esercizio finanziario 2004 - Esame della relazione del Collegio dei Revisori dei Conti

Verbale

Alle ore 10.35, il Presidente della VIII^ Commissione Consiliare, Alberto Mazzonetto, constatata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta.

Viene data la parola al Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti per l’illustrazione della relazione obbligatoria alla proposta di deliberazione.

ROSSETTO illustra la proposta di deliberazione, affermando che si è proceduto con il metodo del campionamento per l’analisi delle diverse voci del rendiconto per l’anno 2004. Analizza il conto del bilancio partendo dalla gestione finanziaria che ha portato ad un risultato della gestione di competenza pari a oltre € 5.500.000 senza considerare l’applicazione dell’avanzo dell’anno 2003, e al risultato di amministrazione comprendente il saldo di gestione di competenza e di residuo pari ad oltre € 25.000.000. Procede ad un’analisi comparativa tra il bilancio di previsione 2004, le previsioni definitive e quelle rendicontate sui diversi titoli delle Entrate e delle Spese evidenziandone gli scostamenti. Esplicita il confronto tra il trend storico degli anni 2001 e 2004 delle entrate e delle spese con l’ausilio di diversi indicatori finanziari ed economici. Conferma che nonostante lo sforamento iniziale è stato rispettato il patto di stabilità come previsto dalla Legge 289 del 2002. Analizza nel dettaglio le singole poste facenti parte dei diversi titoli di entrata e di spesa, confrontandole con quelle relative al periodo 2001 - 2004.

VIANELLO osserva il notevole incremento dovuto alle prestazioni di servizi.

MAZZONETTO aggiunge che anche il titolo di spesa relativo ai trasferimenti presenta un importo quasi raddoppiato nel corso del periodo di riferimento.

VIANELLO risponde che sono le partite di giro, come ad esempio i trasferimenti ricevuti dalla Regione Veneto per il trasporto pubblico locale.

MUSCARDIN osserva che nonostante il trend di crescita della spesa, la voce acquisto di beni di consumo e materie prime, mostra un notevole ridimensionamento nel corso dell’anno 2004.

BONECCHI risponde che il calo è dovuto all’emanazione del Decreto taglia spese, che ne ha imposto la riduzione per gli enti locali dei relativi costi per i consumi.

GUZZO chiede a cosa si riferisce la voce utilizzo di beni di terzi

BONECCHI afferma che si riferisce a tutte quelle spese relative a noleggi, affittanze e anche locazioni immobiliari.

BORGHELLO interviene sul costo del personale e sul possibile aumento futuro di tale importo.

DEI ROSSI risponde che si prevede un aumento pari al 5%

VIANELLO aggiunge che attualmente bisogna cercare di recuperare circa € 7.000.000 relativi ai pagamenti dell’aumento del contratto nazionale del pubblico impiego, senza considerare l’aumento del costo relativo al personale delle Municipalità

BONECCCHI aggiunge che il problema della spesa è fondamentalmente la sua rigidità non facilmente modificabile

ROSSETTI continua l’analisi della relazione analizzando la gestione dei residui attivi e passivi, ed esplicitando il prospetto di conciliazione nonostante il Comune di Venezia non possieda un vero e proprio sistema integrato di contabilità finanziaria ed economica. Sul tema delle Istituzioni ricorda che mancano gli strumenti per poter dare un parere sul livello di efficacia, efficienza ed economicità dell’attività prestata a causa della carenza di “piani – programmi, comprendenti un contratto di servizio che disciplini chiaramente i rapporti tra l’ente locale e l’Istituzione”.

BORGHELLO condivide le preoccupazione del Collegio sul tema delle Istituzioni, e la mancanza di trasparenza pone il problema della carenza di possibilità di controllo e gestione completa del bilancio delle stesse

Alle ore 11.35 entra la consigliera Maria Paola Miatello

VIANELLO sottolinea il fatto che negli anni passati c’è stato un proliferare di Istituzioni portandone il numero a 9, con la necessità di verificarne i compiti e darne obiettivi ben precisi.

MAZZONETTO ricorda che l’Istituzione IL PARCO ha deliberato il bilancio consuntivo con una perdita d’esercizio da coprire.

CAPOGROSSO aggiunge che non ricorda l’approvazione del bilancio di previsione 2004 per la stessa Istituzione.

BONECCHI risponde che non è mai stato approvato per una discrepanza d’importi iscritti a Bilancio.

AZZONI interviene sulle entrate del Casinò Municipale e sui bilanci delle aziende partecipate.

MAZZONETTO comunica che è in previsione, riunioni congiunte delle Commissioni VIII e II per analizzarne la situazione delle principali aziende partecipate del Comune di Venezia.

GUZZO chiede chiarimenti sulla modalità d’utilizzo dell’avanzo di amministrazione e sulle sanzioni amministrative

Alle ore 11.55 entra il consigliere Franco Conte.

MUSCARDIN osserva una certa difficoltà ad impegnare i fondi in conto capitale dato l’importo dell’avanzo vincolato.

BONECCCHI risponde che le spese in conto capitale si riferiscono alle opere pubbliche che vengono iscritte in base alle scelte prioritarie dell’Amministrazione nell’elenco delle opere annuali e triennali.

DEI ROSSI specifica che le sanzioni amministrative da codice della strada sono state un evento straordinario derivante dalla realizzazione di un progetto di recupero delle contravvenzioni pregresse.

MAZZONETTO propone di inviare la proposta di deliberazione in discussione in Consiglio Comunale. La commissione approva.
Alle ore 12.10 il Presidente della VIII^ Commissione, Alberto Mazzonetto, esaurito l'ordine del giorno ed in assenza di altre richieste di intervento, dichiara chiusa la seduta.

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 14-07-2005 ore 00:00
Ultima modifica 14-07-2005 ore 00:00
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