IV Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Valutazione dei dati del traffico sulla sperimentazione di Via Cappuccina

Verbale

Alle ore 15.55, il Presidente della IX^ Commissione Consiliare, Giorgio Chinellato, di concerto con il Presidente della IV^ Commissione Consiliare, Valerio Lastrucci e della X^ Commissione Consiliare, Paolino D’Anna, assume la presidenza delle commissioni congiunte e, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.

MINGARDI ricorda che in seguito all’introduzione della ZTL in Via Poerio e Via Rosa, la modifica della viabilità in Via Capuccina ha avuto una sperimentazione di 120 giorni come da mandato ricevuto dal Consiglio Comunale. Ricorda che la scorsa settimana c’è stata la presentazione dei dati relativi alla sperimentazione alle categorie economiche e alla Municipalità. C’è l’intenzione di chiudere entro gennaio e poi prendere le decisioni definitive.

Alle ore 16.00 entra il consigliere Sebastiano Bonzio.

GRANDESE Illustra attraverso la rappresentazione video dei dati relativi alla sperimentazione, descrivendone i flussi di traffico prima e dopo l’inversione del senso di marcia in Via Cappuccina nelle intersezioni oggetto di indagine:
· Via Cappuccina – Via Carducci – Via Olivi
· Via Piave – Via Cavallotti
· Corso del Popolo – Via Gozzi – Via Torino
· Corso del Popolo – Via Tasso – Via Milano
· Via Piave – Via Stazione

SALVIATO osserva che sarebbe opportuno la prossima volta effettuare la presentazione dei dati al Consiglio Comunale prima dell’illustrazione alle categorie e alla Municipalità. Analizza sommariamente le principali variazioni ai flussi di traffico, auspicando una soluzione per poter permettere ai cittadini di raggiungere il parcheggio di Piazzale Leonardo Da Vinci.

CHINELLATO osserva che l’ultimo grafico sintetizza le variazioni percentuali delle diverse direzioni di traffico, e chiede che venga fornito a tutti i componenti delle commissioni. Sostiene che le lamentele dei commercianti siano sensate, vista la notevole riduzione del traffico provocata dall’inversione del senso di marcia e chiede che venga liberato il flusso verso Piazzale Da Vinci.

BERENGO analizza che le variazioni di traffico a seguito della ZTL sono abbastanza sostenibili come numero di mezzi che vi transitano nelle vie limitrofe. Afferma che in Via Fradeletto si registra un aumento del numero di automezzi pari a 40 all’ora, e che si verificano notevoli code in Viale Garibaldi, Via Ca’ Rossa e Via Bissuola perché gli stessi cittadini non sanno come raggiungere la parte opposta della città a causa delle limitazioni. Pone il problema del traffico in Viale Ancona, causato anche dal divieto di svolta. Ritiene un errore aver effettuato lavori in Via Torino e Sansovino, senza garantire adeguati sfoghi per il traffico.

Alle ore 16.20 esce il consigliere Alfonso Saetta e alle 16.25 entra il consigliere Giacomo Guzzo.

CENTENARO propone di ascoltare le opinioni delle categorie economiche presenti prima degli interventi dei singoli consiglieri.

CHINELLATO accoglie la proposta del Consigliere Centenaro e da la parola a tutti i rappresentanti delle categorie economiche presenti.

PANCIN ringraziando per il metodo della concertazione adottato, osserva che le lamentele dei commercianti non sono riferite al fatto che Via Cappuccina è chiusa in un senso di marcia, ma che i cittadini sono impediti a percorrere le vie limitrofe e per l’impossibilità di parcheggiare l’auto in prossimità dei negozi; propone l’apertura di Via Cappuccina a doppio senso di marcia per i soli residenti. Auspica che la realizzazione del grande parcheggio a Piazza Barche avvenga nel sottosuolo, in vista della riqualificazione totale dell’intera area e dell’allargamento del centro.

CORRADI affronta diverse tematiche, come il problema generale dei parcheggi a Mestre (sostiene che in diciotto anni dalla L. Tognoli non sia stato fatto niente) e degli stessi parcheggi scambiatori che funzionerebbero soltanto se tutto il centro urbano di Mestre fosse chiuso al traffico e vanno realizzati al limite della città pedonalizzata. La sua Associazione non è contraria alla pedonalizzazione, ma questa va accompagnata da tutta una serie di interventi, perché non si riduce l’inquinamento aumentando i tempi di percorrenza delle auto. Pone la questione relative alla realizzazione della rotatoria di Viale Vespucci con l’aumento del tempo di percorrenza a causa dei lavori in corso. Verrebbe apprezzata una scelta che ammetta gli errori e faccia un passo indietro.

DA RE sottolinea il fatto che nonostante si sia attivata la ZTL la tempistica dei semafori è ancora ferma al vecchio flusso di traffico.

Alle ore 16.45 esce il consigliere Patrizio Berengo.

LACCHIN sottolinea il fatto che la pedonalizzazione del centro di Mestre può rappresentare un’ottima opportunità commerciale per i negozianti per rendere più attraente e vivibile la città. L’eventuale inversione del senso di marcia in Via Cappuccina potrebbe causare un notevole effetto a caduta nelle vie limitrofe, e comunica che la sua Associazione effettuerà un monitoraggio della situazione. Per andare incontro ai commercianti di Via Cappuccina propone una maggiore elasticità degli orari come ad esempio per il carico / scarico della merce.

BONALDO sottolinea il fatto che Viale Vespucci sta creando sempre un più grosso problema di traffico per Mestre ed in particolare per gli operatori commerciali di Viale San Marco. Affronta il discorso della svolta a destra provenendo da Via Forte Marghera nell’intersezione con Viale Ancona – evitando l’effetto “imbuto”.

COGNOLATO afferma che i commercianti di Via Cappuccina stanno subendo dei notevoli cali (fino all’80%) nei guadagni in seguito alla nuova viabilità, e chiede almeno il doppio senso di marcia fino a Via Tasso. Sostiene che non ci sono piazzole di sosta e le poche esistenti sono sul lato opposto al senso di marcia. Comunica che stanno predisponendo una raccolta di firme a tal senso che ha già registrato circa 800 adesioni.

SALVIATO segnala la lunghezza eccessiva dei tempi della sperimentazione che rende difficile segnalare ai turisti i cambiamenti della viabilità e il problema non solo dei cittadini ma anche di tutti i lavoratori residenti fuori dal Comune di Venezia che si recano in città ogni giorno perché hanno la loro attività lavorativa. Ricorda che ultimamente dal Terraglio a Marghera ha impiegato circa 40 minuti passando per il traffico cittadino e che gli stessi mezzi pubblici non facilitano tale discorso perché tendenzialmente sono troppo lunghi e poco frequenti.

MEDICI propone di riaprire al doppio senso di marcia Via Cappuccina fino all’intersezione con Via Tasso al fine di far defluire gli automezzi nel parcheggio di Piazzale Leonardo Da Vinci e dare un po’ di respiro a commercianti e residenti.

LASTRUCCI apprezza la velocità degli interventi della Mobilità e il metodo della concertazione adottato. Osserva due dati politici importanti:
· il primo che si è deciso di allontanare il traffico di attraversamento dal centro di Mestre
· il secondo relativo al fatto che l’inversione del senso unico di marcia su Via Capuccina è stato adottato in variante al PGTU e che quindi il PGTU potrà essere variato.
Sostiene che il senso unico di Via Capuccina da Via Tasso alla Rampa Cavalcavia non è necessario e che quindi non è opportuno intervenire laddove non ci sono problemi di traffico. L’intervento adottato ha causato congestione in siti già congestionati come ad es. l’incrocio di Via Piave davanti alla stazione, l’incrocio tra Corso del Popolo e Via Tasso, nonché l’obbligo di passare per via Carducci e Via Olivi per i percorsi dalla stazione a Piazza Barche – Corso del Popolo. Fa osservare che al contrario da quanto prospettato dagli uffici, il traffico su Via Capuccina non è aumentato. Sottolinea che i minori tempi di percorrenza dei mezzi pubblici lungo Via Cappuccina sono dovuti alla liberalizzazione dell’incrocio all’altezza di Via Carducci / Olivi e non al senso unico di Via Capuccina. Suggerisce nel futuro di attuare le sperimentazioni con cartelli removibili ed utilizzando così una segnaletica più semplice e meno costosa. Propone che gli investimenti siano indirizzati, invece che su opere di viabilità interna della città su opere esterne tipo un anulare che avrà la funzione di intercettare il traffico con destinazione Mestre dalle direttrici Miranese, Castellana e Terraglio. Propone un sistema di parcheggi nell’immediato ridosso della ZTL centro di Mestre e la realizzazione di un piano dei percorsi pedonali per il Centro il più possibile coperti.

TOFFANIN propone di eliminare il traffico di attraversamento della città al fine di cercare di risolvere il problema dell’intasamento di Mestre e per tutelare la salute dei cittadini. Sottolinea l’inopportunità di certi interventi realizzati come ad esempio la costruzione di strade larghe. Ritiene indispensabile la sperimentazione “sul campo”, visto che lo studio del traffico non è mai preciso.

MUSCARDIN concorda sul metodo virtuoso e coraggioso della sperimentazione. Invita a valutare l’opportunità di aprire un tratto a doppio senso in Via Cappuccina.

Alle ore 17.25 escono i consiglieri Franco Ferrari e Bruno Filippini

CAPOGROSSO sostiene la positività della concertazione e invita a proseguire con il metodo del dialogo. Condivide le proposte di eliminare l’inquinamento e il traffico cercando di spostarlo verso le aree periferiche della città. Ritiene utile la sperimentazione che consente di riprendere le scelte progettuali.

MAZZONETTO osserva che la sperimentazione è stata realizzata al fine di valutarne l’efficienza dopo l’introduzione della ZTL, ma non per tutto il traffico Mestrino, se fatta su un’area più vasta infatti darebbe un risultato più ampio. Chiede di ragionare in futuro nei termini dei residenti e non, oltre che dei lavoratori, concertando tali proposte nell’ottica dei futuri progetti che si realizzeranno a Mestre come ad esempio il Tram, il sistema SFMR e il piano dei parcheggi.

BONZIO considerate alcune osservazioni emerse in sede di dibattito, chiede che la situazione dove possibile venga migliorata prendendo in considerazione l’intero piano del traffico di Mestre e non per segmenti di zona. Chiede di poter capire meglio le affermazioni dell’Assessore ai LLPP su Piazza Barche.

CENTENARO afferma che il problema del traffico deve essere attuato con una strategia generale per tutta Mestre. In merito al Tram ricorda che a tutt’oggi non si è ancora a conoscenza esatta del tracciato definitivo e che gli stessi parcheggi scambiatori risultano essere inadeguati alle esigenze dei cittadini. Auspica un intensificazione degli incontri della commissione per affrontare tutte le problematiche relative alla mobilità, senza dover apprendere le notizie dai giornali. Da valutare con sperimentazione la possibilità di consentire il doppio senso su Via Cappuccina, solo per i residenti.

Alle ore 17.44 viene sospesa la riunione che riprende alle ore 17.46.

POZZI quale cittadino mestrino propone di modificare il flusso di traffico anche in altre zone della città considerando il fatto che oltre il 50% del traffico arriva da “fuori comune”.

MINGARDI spiega i criteri utilizzati durante le riunioni di concertazione con le categorie economiche e con le associazioni dei comitati riconosciuti dalla Camera di Commercio. Ricorda che il Consiglio Comunale, attraverso il PGTU, aveva dato specifico mandato per modificare la viabilità provvisoriamente. Condivide la necessità di monitoraggio anche sulle vie minori e limitrofe al fine di una valutazione complessiva da portare all’esame delle relative commissioni consiliari.

CHINELLATO propone di riconvocare le relative commissioni consiliari alla fine del percorso di sperimentazione, prima della decisione definitiva del Consiglio Comunale.
Alle ore 18.05, il Presidente della IX^ Commissione Consiliare, Giorgio Chinellato, in assenza di altre richieste d’intervento ed esaurito l’ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.

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