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III Commissione - Verbale

Seduta del 06-12-2005 ore 17:00

 

Consiglieri componenti la Commissione: Paolino D'Anna, Maria Paola Miatello Petrovich, Giuseppe Toso, Giampietro Capogrosso, Ivano Berto, Carlo Pagan, Claudio Borghello, Fabiano Turetta, Giovanni Salviato, Silvia Spignesi, Michele Mognato, Roberto Turetta, Giorgio Reato, Danilo Corrà, Giovanni Azzoni, Vittorio Pepe, Giacomo Guzzo, Felice Casson, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Cesare Campa, Saverio Centenaro, Antonio Cavaliere, Raffaele Speranzon, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Gianfranco Bettin

 

Consiglieri presenti: Paolino D'Anna, Maria Paola Miatello Petrovich, Giuseppe Toso, Giampietro Capogrosso, Claudio Borghello, Fabiano Turetta, Roberto Turetta, Danilo Corrà, Vittorio Pepe, Saverio Centenaro, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Bruno Lazzaro (sostituisce Michele Mognato)

 

Altri presenti: Dirigente alla Programmazione Sanitaria Maurizio Mauro; Funzionario Angelo Furian; Vian, Consulta per la Tutela della Salute

 

Ordine del giorno della seduta

  1. " Rinnovo Consulta per la tutela della salute- Istruttoria domande pervenute- designazione esperti"

Verbale

Alle ore 17.40, il Presidente della III Commissione Consiliare Danilo Corrà, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta ed informa che è compito della Commissione esaminare le domande di adesione alla Consulta per la tutela della salute e designare due esperti. Spiega che la Commissione può inoltre formulare osservazioni o ratificare l’istruttoria delle domande. Comunica che sono pervenute 91 domande di Associazioni ed Enti divise in due blocchi ( 46 precedenti, 45 nuove). Propone per una migliore operatività di dare per acquisite le richieste di rinnovo.

TURETTA FABIANO ritiene importante scegliere i criteri a cui attenersi per selezionare i componenti della Consulta. La prerogativa di tale organismo consiste nella tutela dei cittadini che usufruiscono dei sistemi sanitari perciò al suo interno non ci possono stare coloro che offrono servizi sanitari altrimenti si verrebbe a creare un sistema di controllore-controllato che non potrebbe garantire il servizio. Quindi propone che non vengano prese in considerazione le richieste di adesione degli ospedali (anche privati) e quelle dei sindacati di categoria.

MIATELLO ricorda che in un dibattito precedente erano già emersi alcuni criteri da adottare nei confronti dei sindacati. Fa presente che compito primario della Consulta è tutelare i cittadini.

CORRA’ evidenzia che è necessario fare i conti con i dati del sistema (allargare il più possibile i termini e la partecipazione dei cittadini) e cita quanto previsto dall’art.3 del Regolamento della Consulta per la tutela della salute allegato alla deliberazione di Consiglio Comunale n.131 del 11.10.2004. Ritiene importante prestare attenzione agli elementi di esclusione, per non rischiare discriminazioni. Propone di adottare dei criteri più ampi che includano invece di escludere. Inoltre nel caso ci sia una doppia iscrizione alla Consulta (es. Sindacati o Associazioni di Volontariato Federate) propone la partecipazione all’Assemblea della componente associativa maggiormente rappresentativa.

TURETTA ROBERTO condivide la scelta di ammettere alla Consulta il sindacato più rappresentativo ma ha dei dubbi nel caso di Associazioni che hanno più sedi frazionate.

CAPOGROSSO ritiene necessario verificare come si configurano le Associazioni che hanno una stessa realtà.

MAZZONETTO pensa che il Regolamento sia troppo permissivo, mentre è importante prendere in considerazione soprattutto le finalità della Consulta. Non condivide la presenza dei sindacati. Chiede al Presidente di convocare un’altra seduta della Commissione per analizzare meglio la questione

MIATELLO ricorda che la Consulta è un organismo di base, rappresentativo del territorio, di cui fanno parte Associazioni con valenza comunale. Ritiene che debba essere ammesso alla Consulta il Sindacato che rappresenta la categoria nei suoi obiettivi più ampi.

MAURO spiega che ci sono Associazioni articolate ma con un’unica struttura.

CORRA’ fa presente che l’Associazione ha una personalità giuridica e anche se è stata accolta la sua iscrizione in diverse sedi, l’Ente è uno. Ricorda che comunque in assenza di riferimenti normativi ben precisi ci sono riferimenti costituzionali. Propone di licenziare, dopo la discussione, positivamente l’iscrizione delle Associazioni appartenenti al primo blocco di domande che hanno chiesto la conferma di adesione alla Consulta ( 46 domande)

MAURO conferma che ci sono 45 domande nuove. Tutte le domande sono pertinenti salvo la scelta di criteri diversi. Ci sono però 4 Associazioni che non recano iscrizione ad un albo.

CORRA’ chiede di verificare l’iscrizione all’Albo di tali Associazioni.

MAZZONETTO nota che l’iscrizione all’albo è discriminante se prevista soltanto per le Associazioni.

CORRA’ trova che l’osservazione del Cons. Mazzonetto non trovi coincidenza con quanto stabilito dal Regolamento. Quindi chiede che vengano evidenziate le eventuali criticità delle nuove domande.

MAURO propone che qualora venga constatata una doppia iscrizione alla Consulta si provveda a fare un supplemento di istruttoria dove si chiederà quale tra le due organizzazioni dovrà far parte della Assemblea della Consulta. Precisa che uno dei criteri prioritari è dare spazio alle Associazioni e non ai servizi.

MIATELLO chiede informazioni sull’Associazione Rosa Blu

CAPOGROSSO ritiene fondamentale che le Associazioni abbiano come priorità il tema della salute.

BORGHELLO non trova corretta la differenziazione tra servizi e Associazioni perché coloro che hanno fatto richiesta sono interessati soprattutto alla salute. In base all’art 3 del Regolamento della Consulta propone che si accettino le adesioni di più Associazioni compresi i Sindacati.

TURETTA ROBERTO evidenzia che l’art.3 del Regolamento si presta a valutazioni differenziate e non si può giudicare ciò che è più attinente alla salute. Propone di accettare il maggior numero possibile di domande.

MAZZONETTO nota che molte Associazioni si occupano della salute e perciò chiede che l’iscrizione alla Consulta venga allargata a più Associazioni.

CORRA’ propone, in riferimento all’art 3, del Regolamento di adottare come criterio la valutazione in termini più ampi, dando così un segnale di apertura. Inoltre propone di inviare una nota al Servizio Sanitario Aeroportuale Aeroporto Marco Polo di Venezia dove si chiedono delle informazioni sul tipo di organizzazione della Società.

MIATELLO chiede un supplemento di istruttoria in merito alle richieste dell’Ospedale S. Raffaele Arcangelo — Fatebenefratelli e della Cooperativa Sociale Gea.

PEPE non vede necessità di allargare le domande di adesione, perchè la Consulta deve essere bene organizzata ed avere una propria funzione .

MAZZONETTO chiede un supplemento d’istruttoria in merito alla domanda della O.P. Istituti Riuniti Patronato Coletti in quanto nota qualche discrasia. Non condivide i criteri adottati dalla Commissione e le scelte fatte finora.

CORRA’ ricorda che le finalità dell’Opera Pia Coletti sono riportate nello statuto.

CENTENARO evidenzia che le richieste sono state esaminate dai tecnici e sono state ritenute congruenti, perciò non vale la pena di rimetterle in discussione. Comunque se è un discorso politico devono essere esaminate tutte le domande.

TURETTA FABIANO ricorda che la Consulta deve esprimere dei pareri e accettando tutte le adesioni si corre il rischio che la cosa diventi ingovernabile .

BORGHELLO fa presente che è necessario scegliere se creare un comitato scientifico o creare un organismo il più ampio possibile e funzionante.

CORRA’ considera importante favorire la partecipazione in quanto si parla di salute non di sanità. Informa che il Regolamento prevede la nomina di 3 esperti (1 Maggioranza, 1 Opposizione e 1 designato dal Sindaco). Inoltre ricorda che previo accordo tra Maggioranza ed Opposizione la Commissione può votare a scrutinio palese.

CAPOGROSSO propone che negli statuti delle Associazioni venga specificato il loro interesse per la salute.

La Maggioranza propone come esperto della Consulta per la tutela della salute il Dott.Olmo Tarantino.

L’Opposizione propone come esperto della Consulta per la tutela della salute il Dott. Antonio Candiello.

La Commissione vota all’unanimità i nominativi proposti.

Alle ore 19.15, esaurito l’ordine del giorno, il Presidente dichiara sciolta la seduta

 

 

 

 

Atti collegati
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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 24-01-2006 ore 00:00
Ultima modifica 24-01-2006 ore 00:00
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