II Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Esame della proposta di deliberazione PD 4389 del 28/12/2009: Approvazione convenzione tra il Comune di Venezia e i Comuni di Marcon e Spinea ai sensi dell'art. 30 del vigente D.Lgs. 267/2000, per la gestione in forma associata delle funzioni di Polizia Locale e di Sicurezza Urbana, nell'ambito della "Area VE 3, Distretto VE 3 A"
2. Esame della proposta di deliberazione PD 180 del 04/02/2010: Veritas S.p.A. Strategie evolutive societarie connesse alle nuove disposizioni in materia di servizi pubblici locali di rilevanza economica

Verbale

Alle ore 11.10, il Presidente della II Commissione Consiliare, Bruno Filippini, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.

MOGNATO ricorda che il Consiglio Comunale era stato coinvolto del progetto di zonizzazione, e che l’Amministrazione Comunale, al fine di recepire una serie di finanziamenti Regionali, è riuscita a raggiungere l’accordo con le Organizzazioni Sindacali per la forma di gestione associata tramite convenzione. Precisa che l’Organizzazione Sindacale UIL non ha firmato l’accordo ma non è contraria alla forma della convenzione.

AGOSTINI comunica che per problemi di salute personale dovrà assentarsi dalla riunione verso le ore 11.45 circa per una visita medica. Illustra la proposta di deliberazione, ricordando che è il completamento di un percorso nato con la forma del consorzio, ma che non trovando l’accordo con le Organizzazioni Sindacali, è stato successivamente trasformato nella forma di gestione tramite convenzione, strumento più leggero e con il personale che resterà alle dipendenze degli enti convenzionati. Dettaglia dal punto di vista operativo le operazioni che si andranno a convenzionare con i Comuni di Marcon e Spinea, e ricorda il patto Venezia sicura sottocritto dall’Amministrazione Comunale e il Governo. Argomenta in merito al servizio nel territorio del distretto H24 e alla recente rimodulazione del finanziamento da parte della Regione Veneto per la costituzione del distretto di Polizia Municipale. Comunica che è stato predisposto un emendamento che recepisce l’accordo sindacale sottoscritto recentemente con le Organizzazioni Sindacali, e che riformula l’art. 4 e 9 dello schema di convenzione.

Alle ore 11.30 escono i consiglieri Franco Conte e Giovanni Salviato; entrano i consiglieri Tobia Bressanello e Jacopo Molina.

BASTIANELLO (CISL) esprime il parere positivo dell’Organizzazione Sindacale, auspicando che in futuro possano essere inseriti anche altri servizi in Convenzione. Argomenta in merito all’art. 9 della convenzione e alla necessità di aggiornare i regolamenti interni dei singoli enti locali coinvolti, senza precludere gli accordi sindacali sottoscritti e vigenti.

Alle ore 11.35 esce la consigliera Silvia Spignesi.

UIL esprime le motivazioni che non hanno fatto firmare all’Organizzazione Sindacale UIL l’accordo con l’Amministrazione Comunale; argomenta in merito ai vincoli della Legge Finanziaria sulle spese del personale e alle recenti sentenze – pareri della Corte dei Conti, ricordando che il Comune di Spinea non potrà aumentarle ed esprimendo dei dubbi nelle possibilità del Comune di Marcon. Aggiunge, come possibili dubbi all’operazione, la gestione H24 e la dotazione armata anche per gli colleghi degli altri Comuni. Invita l’Amministrazione Comunale ad instaurare un tavolo di confronto tra le diverse Organizzazioni Sindacali rappresentate e tutti e 3 i Comuni coinvolti nell’operazione di zonizzazione.

Alle ore 11.40 entra il consigliere Alberto Mazzonetto.

GALVAN (CGIL) ricordando la contrarietà alla forma del Consorzio, esprime delle preoccupazioni sull’organizzazione e sui futuri carichi di lavori, ricordando che qualsiasi modifica organizzativa dovrà procedere al confronto con le Organizzazioni Sindacali.

LOMBARDO (SULP) concordato sulla forma di gestione della convenzione, afferma che la futura organizzazione, qualora incida sulle prestazioni lavorative dei dipendenti, dovrà essere contrattata con le Organizzazioni Sindacali. Afferma che sarà necessario tentare di allineare i diversi contratti, in modo che il personale che svolge la medesima prestazione abbia lo stesso trattamento economico. Ribadisce la necessità che l’Amministrazione Comunale proceda con l’emanazione dei bandi di concorso pubblico per il personale precario ancora in servizio presso il corpo della Polizia Municipale.

BERENGO esprime i suoi apprezzamenti per l’accordo raggiunto con le Organizzazioni Sindacali e per aver presentato la proposta di deliberazione prima della scadenza amministrativa. Stigmatizza l’atteggiamento avuto da alcuni componenti del corpo di Polizia Municipale durante questi mesi di protesta in Consiglio Comunale.

OLIBONI in riferimento al fatto che anche i Comuni di Marcon e Spinea svolgeranno un servizio nel territorio H24, chiede come verranno “coperte” le ore dei dipendenti impiegati in questi servizi.

MIATELLO chiede chiarimenti in merito ai criteri della Regione Veneto per l’individuazione dei distretti, e la differenza tra la forma di gestione tra consorzio e convenzione.

Alle ore 11.50 esce il consigliere Patrizio Berengo.

POMONI interviene in merito alla possibilità di presentare emendamenti che modificano lo schema di convenzione, per prevedere, dato che tutto il corpo dei tre Comuni opererà insieme, che tutti siano armati come avviene nel Comune di Venezia.

Alle ore 11.55 entra il consigliere Maurizio Baratello e Alfonso Saetta.

MAZZONETTO esprime le sue riserve sull’inopportunità di approvare la proposta di deliberazione a scadenza di mandato e considerate le notevoli proteste attuate dai componenti del corpo durante i Consigli Comunali. Nel merito della proposta di deliberazione interviene sulla composizione diversa, come numero, di Vigili Urbani nei Comuni, che a Venezia nel corso di 5 anni si sono susseguiti 2 Comandanti del Corpo della Polizia Municipale, sui maggiori costi da sostenere per la cittadinanza in termini di servizi nel territorio e sui maggiori emolumenti da corrispondere per la convenzione in capo al Comandante di Venezia.

MOGNATO risponde che il Comune di Venezia sta applicando la Deliberazione Regionale che aveva individuato il Distretto VE3A per i Comuni di Venezia, Marcon e Spinea. Ricorda che esistono, da parte della Regione Veneto, specifici contributi per questa forma associata, e che gli altri Comuni interessati aveva sollecitato l’Amministrazione Comunale a decidere nel merito al fine di procedere successivamente con la loro adesione. In merito ai tempi di approvazione, ricorda che solo recentemente si è raggiunto l’accordo con le Organizzazioni Sindacali, condizione necessaria per poter presentare la deliberazione all’attenzione del Consiglio Comunale, e precisa che la distinzione principale tra Consorzio e Convenzione è collegata alle spese del personale per gli enti coinvolti. Sull’erogazione del servizio H24 anche negli altri comuni, precisa che non ci saranno problemi in merito e che tali decisioni verranno concordate all’interno della conferenza dei Sindaci.

MAZZONETTO interviene sulla struttura aggiuntiva che si realizzerà con la Convenzione, e ai costi ulteriori da sostenere in riferimento in alla qualità del servizio da erogare per i cittadini.

Alle ore 12.10 entra il consigliere Claudio Borghello.

MOGNATO afferma che con l’operazione della convenzione non è attuata nessuna modifica alla macrostruttura organizzativa del Comune di Venezia.

MAZZONETTO chiede che la proposta di deliberazione non sia licenziata per il Consiglio Comunale ma che resti in Commissione per gli approfondimenti tecnici.

FILIPPINI ricordando lo specifico Ordine del Giorno del Consiglio Comunale che dava mandato alla Giunta Comunale per l’opzione della convenzione con i Comuni di Marcon e Spinea, propone di licenziare la proposta di deliberazione in discussione per il Consiglio Comunale. La commissione concorda.

Ore 12.15 – Punto 2 dell’O.d.G. – Escono i consiglieri Alberto Mazzonetto e Alfonso Saetta.

SABATO illustra la proposta di deliberazione, frutto di una lavoro inter-Direzionale durato 8 mesi al fine di una valutazione dei servizi di Veritas in scadenza di contratto con l’Amministrazione Comunale. Afferma che la proposta di deliberazione è un documento di indirizzi e atti che dovranno avere successivamente l’avallo del Consiglio Comunale, ma che comunque non riveste un carattere di particolare urgenza dal punto di vista della sua approvazione.

LAZZARINI relaziona in merito alle modifiche normative che si sono susseguite nel corso 2008, e al gruppo di lavoro costituito che ha prodotto e predisposto la relazione accompagnatoria dove vengono dettagliate per singola tipologia di servizio le possibili soluzioni normative future. Afferma che la decisione finale dovrà essere presa dall’attuale o dal prossimo Consiglio Comunale di Venezia.

PACE dettaglia le diverse tipologie di servizi in scadenza di Veritas, e le relative previsioni elaborate dagli uffici.

POMONI considerata la buona analisi formulata da parte dei tecnici e allegata alla proposta di deliberazione, propone di licenziare la deliberazione in discussione per il Consiglio Comunale.

OLIBONI chiede chiarimenti sulla futura modalità di gestione del servizio idrico, attualmente affidato a Veritas.

Alle ore 12.40 esce il consigliere Luciano Pomoni.

LAZZARINI risponde che il servizio idrico non è contemplato in quanto non in scadenza di contratto in base alle decisioni assunte dal relativo ATO.

PACE aggiunge che l’incidenza dei servizi contemplati, nel totale fatturato di Veritas, rappresentano meno del 5%.

CAPOGROSSO valutato che non esistono scadenze normative particolari, e che quindi il provvedimento non è urgente, in considerazione del numero di delibere iscritte all’ordine del giorno del Consiglio Comunale, suggerisce la possibilità di effettuare un dibattito più approfondito con la nuova Amministrazione Comunale che si insedierà dopo le elezioni, al fine di procedere con la sua approvazione.

OLIBONI chiede chiarimenti sulle conseguenze di un’eventuale approvazione da parte del Consiglio Comunale.

SABATO risponde che qualora il Consiglio Comunale approvasse la proposta di deliberazione, gli uffici inizierebbero ad elaborare le volontà dell’Amministrazione Comunale per procedere con le gare di affidamento dei servizi elencati in precedenza.

OLIBONI prendendo atto dell’ottimo lavoro fatto dagli uffici, ritiene che sia opportuno, dal punto di vista politico, demandare alla futura Amministrazione l’approvazione della proposta di deliberazione.

BARATELLO ritiene che la proposta di deliberazione debba essere inviata in Consiglio Comunale in discussione, in modo da iniziare ad affrontare la questione legata allo scorporo degli Asset non necessari alla società, in vista della scadenza importante del 2011.

Alle ore 12.50 esce il consigliere Jacopo Molina.

MIATELLO ritiene che sia preferibile che la nuova Amministrazione Comunale decida in merito alla proposta di deliberazione.

BORGHELLO considerata l’importanza del materiale prodotto dal gruppo di lavoro, ritiene utile che ne venga portata a conoscenza il Consiglio Comunale licenziando la proposta di deliberazione. Segnala che attualmente manca l’opposizione in Commissione e pertanto suggerisce di licenziare la deliberazione in discussione, ed eventualmente il Consiglio Comunale stesso deciderà per la sua approvazione od eventualmente per il suo rinvio alla prossima Amministrazione Comunale.

FILIPPINI propone di licenziare la proposta di deliberazione in discussione per il Consiglio Comunale, a cui spetterà la decisione se approvarla oppure rinviarla alla prossima Amministrazione Comunale.

Alle ore 12.55, il Presidente della II Commissione Consiliare, Bruno Filippini, in assenza di altre richieste d’intervento ed esaurito l’ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.

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