III Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. " Linee programmatiche relative alle azioni e ai progetti da realizzare nel corso del mandato 2005-2010"

Verbale

Alle ore 18.30, il Presidente della III Commissione consiliare Danilo Corrà, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta, dando la parola ai Consiglieri Conte, Pepe e Bonzio.

CONTE presenta un documento ad oggetto “ Precisazione in merito alle dichiarazioni nella riunione della III Commissione Consiliare del 22.11.2005”.

PEPE presenta un documento ad oggetto “ Puntualizzazione a verbale della III Commissione del 22.11.2005”

BONZIO presenta un documento ad oggetto” Puntualizzazione del verbale della III Commissione del 22.11.2005 “

CONTE propone che gli atti presentati dai Consiglieri vengano allegati al verbale della seduta del 22.11 2005. Chiede anche l’approvazione di tale verbale con i nuovi documenti che ne costituiscono parte integrante

CORRA’ dà lettura dei documenti presentati dai Consiglieri. Precisa che tali documenti vengono recepiti e allegati al verbale della seduta odierna, pur specificando che si riferiscono ai contenuti del verbale della seduta del 22.11.2005.

PEPE evidenzia come risulti opportuno rendersi conto in loco di situazioni delicate e complesse quale quella segnalata nell’interrogazione relativa all’Istituto San Camillo.

CORRA’ propone di inviare le puntualizzazioni dei Consiglieri all’Istituto San Camillo, al fine di fornire in termini istituzionali un’informazione completa e trasparente.

CONTE considera la proposta accettabile. Chiede che quanto meno i Consiglieri interroganti possano avere visione della bozza del verbale relativo all’audizione dell’Istituto San Camillo, data la delicatezza della questione affrontata.

BONZIO è favorevole che le puntualizzazioni costituiscano parte integrante del verbale. Precisa che il suo documento non è una nota di scuse.

MIATELLO osserva che dalla seduta del 22.11.2005 è emerso che gli standard sono insufficienti e che c’è del disagio all’interno dell’Istituto. E’ perciò importante rilevare le criticità.

MURER ricorda che è stata richiesta documentazione all’Istituto per capire bene la situazione

PEPE ritiene non efficace un confronto tra utenti e direttore sanitario dell’Istituto San Camillo.

MIATELLO considera importante incentivare la formazione di organismi (Associazioni di Familiari) che si relazionino con il Comune.

CORRA’ auspica che sulla questione del San Camillo la Commissione abbia una posizione unitaria. Intende cogliere ogni opportunità per poter svolgere l’attività istituzionale della Commissione nel migliore dei modi, senza condizionamenti, cercando di essere il tramite per trovare soluzioni adeguate. Quindi propone di integrare l’esito dell’audizione con il San Camillo con le precisazioni presentate in data odierna dai Consiglieri, che allegate al presente verbale ne costituiscono parte integrante.

CONTE ribadisce l’importanza dell’effettiva tutela degli ospiti dell’Istituto attraverso una ricognizione di ciò che è scritto nella convenzione. Inoltre è necessario capire quali sono gli strumenti per ottenere un buon servizio, evidenziandone i limiti. Chiede al dott. Del Todesco chiarimenti sul funzionamento delle convenzioni.

CORRA’, nell’aprire la discussione sul tema all’ordine del giorno, ricorda che il Consigliere Turetta Fabiano ha proposto di emendare le linee programmatiche di settore con due richieste: 1) adeguamento posti letto in caso di epidemiologia; 2) valorizzare il ruolo dell’ospedale di Mestre come riferimento provinciale per le urgenze/emergenze e le altre specialità

MURER nota che nella seduta del 22.11.2005 è emerso che va rafforzata la funzione del Sindaco e della Conferenza dei Sindaci e sono state fatte anche delle osservazioni in merito all’ immigrazione e all’emergenza sfratti. Informa che in merito alla questione degli sfratti è stato attivato un piano ma non è facile trovare risposte adeguate. Per quanto riguarda il problema immigrati ci sarà un incontro sul tema. Invita la Commissione a predisporre un ordine del giorno che riprenda tutte le osservazioni emerse e che non siano rappresentabili come emendamenti al piano di zona

TURETTA FABIANO fa presente che è difficile trovare infermieri a Venezia perché le case sono troppo care. Il Comune dovrebbe attivarsi per trovare alloggi agli infermieri giovani. Il problema si ripercuote anche sull’assistenza domiciliare

MIATELLO dichiara che si aspettava un programma di referato più dettagliato con scadenza annuale o triennale. E’ necessario un confronto forte, capillare. Non trova riferimenti adeguati.

BONZIO condivide l’intervento della Consigliera Miatello. Ritiene che l’elaborato sia una somma di titoli sulla scorta dei mandati passati. Non è chiaro come interpretare le linee programmatiche e chiede come avere in tempi rapidi un documento più sviluppato.

TURETTA ROBERTO osserva che le linee guida sono presentate in forma nuova, ma sono concentrate sugli obiettivi da perseguire. Ritiene importante un confronto sulle strategie da adottare per arrivare a risultati concreti.

CORRA’ evidenzia che le linee guida si differenziano in relazione ai vari settori e che per l’ambito sociosanitario esistono numerosi strumenti di fissazione degli obiettivi e delle priorità quale, in particolare, il piano di zona dei servizi sociosanitari in corso di esame. Perciò considera il documento programmatico più che soddisfacente.

MURER dichiara che le linee guida fanno riferimento alla relazione del Sindaco e sono integrate con specifiche competenze, però il documento non può essere esaustivo di tutto. Era auspicabile un’articolazione più arricchita, ma comunque sono stati focalizzati gli obiettivi. Comunica che nel Bilancio 2006 farà una relazione sulle attività svolte e spera in una attenta e costruttiva partecipazione dei Consiglieri.

CONTE informa di aver predisposto un Ordine del Giorno sul disagio psichico.


La Commissione prende atto dell’illustrazione delle linee programmatiche di referato e delle osservazioni emerse nelle sedute ad esse dedicate.
Alle ore 19.45, esaurito l’ordine del giorno, il Presidente dichiara chiusa la seduta.

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