VII Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Esame della proposta di deliberazione:"Parco Urbano della Certosa: armonizzazione delle normative edilizio–urbanistiche per la gestione del parco urbano – verde pubblico attrezzato con il soggetto convenzionato". PD 135 del 28/01/2010;
2. Esame della proposta di deliberazione:"Approvazione di uno Schema di Utilizzazione di un’area da destinare ad attrezzature di Interesse Comune per la costruzione di una Chiesa della Comunità Ortodossa Romena e relative pertinenze in Via Scaramuzza, a Zelarino. Ai sensi degli art. 8.6 e 8.7 delle N.T.G.A. della vigente V.P.R.G. per la Terraferma". PD 125 del 27/01/10.

Verbale

Alle ore 12.04 il consigliere Oliboni assume la presidenza della riunione e, constatata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta. Comunica quindi di dover sospendere subito i lavori onde permettere la prosecuzione della precedente assemblea della VII commissione, temporaneamente sospesa.
Alle ore 13.35 il presidente Oliboni dichiara riaperti i lavori della VII e V commissione e propone l’inversione della discussione dell’ordine del giorno; invita quindi il funzionario Barison ad illustrare il primo provvedimento all’ordine del giorno.
Le Commissioni approvano.

BARISON comunica che con il parere, la municipalità di Chirignago aveva proposto di non permutare una piccola area nel complesso dell’intervento per garantire uno spazio maggiore pertinenza dell’edificio scolastico presente nella zona. Precisa quindi che non è stato possibile accogliere la richiesta perché il disegno complessivo dell’interesse pubblico prevede l’accesso alla scuola dalla parte opposta a quell’area garantendo così l’agibilità di tutto il complesso urbanistico.

MAZZONETTO chiede se è giusto sottrarre spazi verdi alle scuole per assegnarle ad altri usi. Si oppone quindi all’approvazione del provvedimento.

BARISON ribatte che con le modifiche apportate, l’Amministrazione soddisfa tutte le necessità proprie e tutela i diritti del privato proprietario dell’area contigua alla scuola.

Il presidente Oliboni propone di licenziare la proposta di deliberazione per la discussione in Consiglio comunale.
Le commissioni approvano.

Il presidente OLIBONI invita quindi l’assessora Rumiz ad illustrare il secondo punto all’ordine del giorno.

RUMIZ annuncia che si è individuato, tramite un bando pubblico, nella società Vento di Venezia il gestore dell’isola della Certosa. Annuncia che si tratta di un provvedimento assunto in assenza dello strumento urbanistico. Ricorda però che è in corso un accordo di programma che delega il Sindaco a predisporre tutti gli atti conseguenti allo sviluppo dell’isola.

PILLA spiega ai consiglieri che si tratta di mettere in sintonia il progetto al PRG del 1982 che riguarda l’isola delle Vignole e della Certosa. C’è un piano di recupero per ottenere la concessione del Demanio statale. Ci sono dei cofinanziamenti della Comunità europea per gli interventi di ripristino già realizzati. Il progetto presentato dalla società riprende la rimessa in agibilità dei ruderi esistenti e conseguentemente le scelte che verranno fatte dovranno essere recepite con una variante urbanistica. Il progetto di S. Andrea sarà messo in collegamento con l’isola della Certosa con la realizzazione di una passerella.

BERENGO suppone che ci siano dei problemi per far partire l’intervento proposto; chiede se fosse stato utile aver approvato il Pat per avere uno strumento di supporto all’attività propositiva dell’Amministrazione.

LASTRUCCI invita la giunta a predisporre delle procedure più veloci per incentivare queste iniziative dei privati. Prende atto che le indicazioni della realizzazione dei pontili sono provvisorie anche se meritevoli di accoglimento.

MAZZONETTO chiede che il progetto presentato ed accolto dall’Amministrazione faccia parte del provvedimento in discussione.

SONINO dichiara che il progetto presentato definisce il parco ed il parco individuato coincide con l’intera isola della Certosa. Gli aspetti ricettivi devono permettere la sostenibilità economica dell’impresa.

Il presidente Oliboni dichiara chiuso il dibattito, propone di licenziare il provvedimento per l’illustrazione in Consiglio comunale e dichiara chiusa la seduta alle ore 14.20.

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