IV Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Esame della proposta di deliberazione: Approvazione progetto definitivo relativo a "Accordo di Programma FF.SS./Regione Veneto - Soppressione passaggio a livello raccordo bivio Mirano bivio Carpenedo progr. Km. 7+686 - Sottopasso via Scaramuzza" - con contestuale adozione variante al PRG per apposizione del vincolo preordinato all'esproprio (art. 19 DPR 327/2001 art. 24 LRV 27/2003). Dichiarazione di pubblica utilità, partecipazione al procedimento e decisione sulle osservazioni - Art. 11 e 16 D.P.R. 327/2001. (C.I. 12361). PD 2010/105.
2. Esame della proposta di deliberazione: Comune di Venezia/ASM s.p.a. Approvazione progetto preliminare relativo a ITINERARIO CICLABILE BICIPLAN N° 8 DA ZELARINO A PARCO PONCI E CANDIANI, con contestuale adozione variante al PRG per apposizione del vincolo preordinato all'esproprio (art. 19 DPR 327/2001). Partecipazione al procedimento e decisione sulle osservazioni, art. 11 DPR 327/2001. (C.I. 11038). PD 2010/103.

Verbale

Alle ore 15.40, il presidente della IV Commissione Fabio Toffanin, di concerto con il presidente della V^ Commissione consiliare Saverio Centenaro e con il presidente della VII^ Commissione consiliare Ezio Oliboni, assume la presidenza e, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta e dà la parola all’Assessore Mingardi per l’illustrazione del primo punto all’ordine del giorno.

MINGARDI rileva che il provvedimento è parte del programma di soppressione dei passaggi a livello nel territorio comunale per migliorare la viabilità. Il progetto è stato approvato sia dalla Regione sia dalle Ferrovie dello Stato. Il progetto si può realizzare grazie alla collaborazione dei cittadini proprietari dell’area di passaggio del raccordo per il sottopasso Via Scaramuzza.

LAZZARO considerato che l’opera è stata accolta bene dalla cittadinanza suggerisce di approvare all’unanimità il provvedimento.

Il presidente Toffanin, preso atto di quanto emerso dal dibattito propone di licenziare il provvedimento con il parere favorevole unanime dei commissari. 
Le commissioni approvano.

Il presidente Toffanin quindi dà la parola all’assessore Mingardi per introdurre la discussione sul secondo punto all’ordine del giorno.
Alle ore 15.45, entrano i consiglieri Lastrucci, Salviato, Reato e Borghello.

MINGARDI comunica che si tratta di una parte del “Biciplan”, durante l’iter di formazione il provvedimento non ha avuto alcuna osservazione da parte dei cittadini ed enti interessati.

Alle ore 16.00, entrano i consiglieri Maggioni, Molina, Conte e Mazzonetto.

CAPOGROSSO rileva che manca nella documentazione il piano degli espropri e desidera prendere visione del relativo fascicolo.

BERENGO chiede di conoscere i tempi di realizzazione del sottopasso della pista ciclabile in via Trezzo all’altezza del passaggio a

livello.

LASTRUCCI evidenzia la differenza della segnaletica che divide i vari tratti della pista ciclabile.

LAZZARO ringrazia quanti hanno lavorato alla progettazione della pista ciclabile perché con questo progetto i cittadini vedranno realizzato una parte del programma e perché si dà un significato alla mobilità su bicicletta che congiunge delle parti di città.

PAGAN chiede come si realizzerà il tratto in via Caneve all’altezza della “Casa del detersivo” e tenere in considerazione la posa dei paletti per dividere la carreggiata tra le automobili e la pista ciclabile.

Alle ore 16.05, esce il consigliere Reato.

MINGARDI replica che anche con la realizzazione delle piste ciclabili si cerca di ristrutturare e abbellire l’arredo urbano, farà una raccomandazione ai tecnici incaricati per l’applicazione del progetto sui separatori tra la strada e la pista evitare la costruzione di cordoli alti per non causare danni alle automobili.

LASTRUCCI sostiene che in alcune situazioni i percorsi delle piste ciclabili configgono con il traffico automobilistico; via Trezzo tra il Terraglio e il passaggio a livello sarà una strada senza traffico, ci saranno molte spese di manutenzione a carico della collettività; si potrebbe risolvere il problema limitandosi a segnare il tracciato sulla strada. Non si capisce com’è risolto il passaggio della pista in via Filiasi che deve rimanere un percorso usato dalle auto per uscire dal centro.

MINGARDI ribatte che l’uscita attraverso via Filiasi provocherebbe un vincolo per il traffico che passa da via Padre Giuliani, quindi la proposta non può essere accolta.

LASTRUCCI dichiara il suo dissenso verso la politica di eliminare i parcheggi dal centro di Mestre perché si creeranno dei colli di bottiglia dove si creeranno degli ingorghi.

CAPOGROSSO chiede quanti espropri devono essere eseguiti in via Caneve, via Borgo Pezzana e a che valore il Comune deve procedere.

REGGIO dichiara che per via Caneve il terreno interessato sarà espropriato a valore di mercato mentre il tratto di via Borgo Pezzana sarà il valore concernente, le zone di espansione.

MAZZONETTO dichiara che il piano EBA dimostra delle criticità in viale Garibaldi e via Spalti, sono strade di attraversamento non è prestata attenzione al superamento dei passaggi pedonali. Il dirigente Andriolo invitava gli uffici responsabili a coordinarsi con gli uffici delle municipalità; altro punto da considerare è quello della pista che passa all’altezza della scuola Pacinotti. In via Padre Giuliani chiede che sia sistemata la fermata degli autobus.

CHINELLATO chiede quanti posti auto saranno soppressi lungo il percorso della pista ciclabile in via Caneve e via Spalti.

SARTORI dichiara che sono state approntate e concertate con la Municipalità, diverse soluzioni per tutti i casi descritti dai commissari e annuncia che col progetto esecutivo della pista sarà sistemata anche la fermata degli autobus di via Padre Giuliani. 

MINGARDI ricorda che i vari interventi descritti nel provvedimento all’esame delle commissioni permettono l’attraversamento della città da nord a sud passando per il centro di Mestre e collegando quest’ultimo al nuovo ospedale “Angelo”.

LASTRUCCI concorda con l’obiettivo descritto dall’assessore, ma ripete come questo progetto non debba intralciare il deflusso del traffico dal centro città. Bisogna prevedere per la viabilità l’installazione di nuove telecamere e la riduzione della velocità a 30 km orari per tutti.

BERENGO dichiara di essere favorevole alla costruzione delle piste ciclabili per ridurre il traffico automobilistico in città, suggerisce che sia uniformata la struttura dei paletti che delimitano i bordi della pista ciclabile.

Alle ore 16.45, il presidente Toffanin dichiara chiuso il dibattito e propone di licenziare in discussione in Consiglio comunale il provvedimento.

Le commissioni approvano con il parere contrario dei consiglieri Lastrucci e Mazzonetto.

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