Seduta del 04-02-2010 ore 14:45
Consiglieri componenti la Commissione: Giovanni Azzoni, Patrizio Berengo, Ivano Berto, Sebastiano Bonzio, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Felice Casson, Saverio Centenaro, Giorgio Chinellato, Franco Conte, Danilo Corrà, Paolino D'Anna, Anna Gandini, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Bruno Lazzaro, Alberto Mazzonetto, Maria Paola Miatello Petrovich, Giacomo Millino, Fabio Muscardin, Luciano Pomoni, Giorgio Reato, Giovanni Salviato, Fabio Toffanin, Diego Turchetto, Fabiano Turetta, Michele Zuin
Consiglieri presenti: Patrizio Berengo, Ivano Berto, Sebastiano Bonzio, Saverio Centenaro, Franco Conte, Anna Gandini, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Bruno Lazzaro, Alberto Mazzonetto, Giacomo Millino, Luciano Pomoni, Giorgio Reato, Giovanni Salviato, Claudio Borghello (sostituisce Fabiano Turetta), Antonio Cavaliere (sostituisce Michele Zuin), Daniele Comerci (sostituisce Fabio Muscardin), Bruno Filippini (sostituisce Fabio Toffanin), Jacopo Molina (sostituisce Felice Casson), Ezio Oliboni (sostituisce Diego Turchetto), Carlo Pagan (sostituisce Giovanni Azzoni), Alfonso Saetta (sostituisce Paolino D'Anna), Roberto Turetta (sostituisce Giorgio Chinellato)
Altri presenti: Direttore Maurizio Calligaro, Direttore Stefano Pillinini, Direttore interdipartimentale Giulio Gidoni, , Funzionario Ferruccio Kleut, Dirigente Vincenzo Scarpa, Rappresentante Associazione Regatanti Marino Almansi, Responsabile di Servizio Liviana Martini
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 14.55, il Presidente della I Commissione Consiliare Patrizio Berengo, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta, e dà la parola all’avvocato Gidoni.
GIDONI spiega che sono state apportate modifiche e integrazioni al Regolamento delle regate di Voga alla Veneta approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n.40 del 7 aprile 2008 e precisamente:
• all’art.3 (Bando di concorso) comma 3;
• all’art.5 (Selezioni eliminatorie): le selezioni sono equiparate a tutti gli effetti alla regata;
• all’art.12 (Compiti della Commissione di Disciplina), sono modificati i soggetti che possono effettuare le segnalazioni;
• all’art.21 (Estrazione dei numeri d’acqua e stesura del cordino);
• all’art. 27 e 28: in accordo con la Commissione tecnica, arbitri e Regatanti si è cercato di definire tutto il meccanismo del superamento delle imbarcazioni ed il giro del paletto. Tutto è più dettagliato e lascia poco spazio agli arbitri di decidere. La persona squalificata non può decidere a quale regata partecipare.
OLIBONI propone di inviare la proposta di deliberazione in Consiglio Comunale in allegato “A”.
MAZZONETTO è contrario all’allegato “A” e comunica che presenterà degli emendamenti in Consiglio Comunale.
CALLIGARO ricorda che si era deciso di fare dei correttivi entro un anno.
ALMANSI fa presente che le correzioni erano state suggerite da problemi applicativi, sia lessicali sia tecnici. Le modifiche e le integrazioni apportate al Regolamento sono indispensabili. Il nuovo documento è stato fatto in fretta e alcune parti non si sottraggono agli elementi di legittimità costituzionale, ma è condiviso anche dall’Associazione Regatanti. In futuro però sarà necessario un ulteriore regolamento.
GIDONI precisa che in merito alle contestazioni, ci deve essere un maggior senso di civiltà e responsabilità. Approvare il nuovo documento vuol dire anche regolamentare la materia.
MAZZONETTO dichiara di non avere nessuna volontà ostruzionista, ma ritiene importante avere coscienza di cosa si va ad approvare.
BORGHELLO chiede quante persone sono interessate all’amnistia.
KLEUT risponde che le sanzioni sono 15.
Alle ore 15.10, escono i Consiglieri Salviato, Reato e Mazzonetto.
BERENGO propone che la proposta di deliberazione sia inviata in Consiglio Comunale per la discussione. Sarà presentato un emendamento di Giunta.
La Commissione approva.
Alle ore 13.20, il Presidente passa al 2° punto all’ordine del giorno e dà la parola al Consigliere Borghello.
BORGHELLO propone il rinvio dell’esame della proposta di deliberazione in oggetto.
La Commissione approva
Alle ore 15.13, rientra il Consigliere Mazzonetto.
Alle ore 15.15, il Presidente passa al 3° punto all’ordine del giorno e dà la parola al Dott. Scarpa.
SCARPA illustra gli emendamenti proposti dal Consigliere Berengo riguardanti la proposta di deliberazione “Istituzione del Registro dei Testamenti Biologici”.
CONTE ritiene che la proposta di deliberazione abbia necessità di un ulteriore approfondimento e comunica di avere predisposto una serie di emendamenti che porterà in Consiglio Comunale. Ritiene che la vita sia sacra e che vada protetta dal concepimento fino alla morte naturale. Ha chiesto dei chiarimenti ad alcuni medici per capire meglio le terminologie e le situazioni dove non si può intervenire, perché attraverso la volontà espressa nel testamento biologico, si rischia di dare il messaggio che la disponibilità della vita sia un fattore soggettivo. E’ un fatto culturale su cui riflettere. E’ contrario a qualsiasi forma di strumentalizzazione.
BERENGO trova che la proposta di deliberazione in oggetto rappresenti una libertà di espressione.
MOLINA fa presente che l’atto in oggetto scaturisce da una richiesta di 1300 cittadini e ritiene che la sua discussione in più riunioni di Commissione abbia dato la possibilità di esprimere la propria opinione a tutti. La concezione della vita dal concepimento alla morte naturale è un concetto di vita legittima ma non è fatto proprio dall’ordinamento statuale e non prende ordini da poteri al di fuori di tale ordinamento.
MAZZONETTO dichiara di non essere riuscito a impegnarsi adeguatamente sull’argomento, a causa di molti impegni concomitanti. Sostiene che la giurisprudenza non fa legge e che i giudizi espressi in Commissione non si richiamano alla costituzionalità ma sono opinioni personali. I valori sono propri delle persone e nessuno può decidere di suicidarsi. Comunica che presenterà in merito degli emendamenti. Ritiene inoltre che tale proposta di deliberazione non sia una priorità.
FILIPPINI fa presente che non è possibile affrontare discussioni su argomenti che non sono di competenza dell’Amministrazione comunale. Nel documento in oggetto i cittadini chiedono il diritto di esprimere le proprie volontà. Gli uffici del Comune devono solo prendere atto di tali volontà e trascriverle in un registro. Trova opportuno che la proposta di deliberazione sia discussa in Consiglio Comunale.
BONZIO è favorevole all’allargamento dei diritti civili, così da arrivare a un sistema di diritto vero. Ritiene che la proposta di deliberazione rappresenti un’opportunità perché fissa le volontà del soggetto. La vita deve essere meno complicata e difficile possibile.
BERTO dichiara di essere indifferente al registro, perché è un segno di attenzione politica. Considera gli interventi odierni fuori tema. Ritiene che l’argomento, data la campagna elettorale, non sia urgente e sia rinviato alla prossima consiliatura.
CENTENARO fa notare che l’Amministrazione comunale non può deliberare su quanto richiesto dal proponente il documento. E’ meglio attendere che la questione venga normata a livello nazionale.
MAZZONETTO dichiara di non avere paura del confronto in Consiglio Comunale, ma crede che la Maggioranza abbia difficoltà a discutere su questo tema importante.
Alle ore 16.00 esce il Consigliere Mazzonetto.
CONTE afferma che le sue argomentazioni sono laiche e politiche e ricorda che la volontà della persona si esprime attraverso la legge. E’ preoccupato perché in gioco non c’è solo un diritto ma il pensiero della laicità dello Stato.
MOLINA rileva che la dichiarazione di volontà non è un diritto ma semplicemente una volontà. Il registro del Comune poi non vincola nessuno.
MILLINO concorda con l’intervento del Consigliere Molina. Il testamento biologico è una volontà privata.
Alle ore 16.10, esce il Consigliere Centenaro.
FILIPPINI propone di inviare la proposta di deliberazione in Consiglio per la discussione. Propone altresì che sia costituito un gruppo di lavoro per un comunicato stampa sull’intendimento dell’atto.
CONTE declina ogni responsabilità in merito al licenziamento dell’atto.
Il Presidente Berengo propone di inviare la proposta di deliberazione in Consiglio Comunale per la discussione. La Commissione approva con i pareri contrari dei Consiglieri Berto e Conte.
Alle ore 16.15, il Presidente passa al 4 punto all’ordine del giorno.
BORGHELLO chiede di affrontare l’argomento con le Associazioni di Piazza e di rinviare l’esame del provvedimento a un'altra seduta di Commissione.
CALLIGARO dichiara che non c’è urgenza per l’approvazione dell’atto. Spiega che per la valutazione delle caratteristiche artistiche e culturali delle manifestazioni proposte viene costituito un Comitato dei Garanti formato dall’Amministrazione Comunale, dalla Soprintendenza di Venezia e dalla Procuratoria di San Marco. Dichiara di essere favorevole a un rinvio dell’esame della proposta di deliberazione.
BONZIO fa presente che i Regolamenti vanno discussi nelle Commissioni competenti.
Alle ore 16.30, il Presidente Berengo preso atto del dibattito, propone il rinvio della discussione ad un'altra seduta.
La Commissione accetta.
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