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VII Commissione - Verbale

Seduta del 29-01-2010 ore 12:00
congiunta alla I Commissione

 

Consiglieri componenti le Commissioni: Giovanni Azzoni, Patrizio Berengo, Ivano Berto, Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Felice Casson, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Giorgio Chinellato, Daniele Comerci, Franco Conte, Danilo Corrà, Paolino D'Anna, Giorgio D'Este, Bruno Filippini, Anna Gandini, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Bruno Lazzaro, Alberto Mazzonetto, Maria Paola Miatello Petrovich, Giacomo Millino, Fabio Muscardin, Ezio Oliboni, Carlo Pagan, Luciano Pomoni, Giorgio Reato, Giovanni Salviato, Fabio Toffanin, Giuseppe Toso, Diego Turchetto, Fabiano Turetta, Roberto Turetta, Michele Zuin

 

Consiglieri presenti: Patrizio Berengo, Ivano Berto, Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello, Cesare Campa, Franco Conte, Giorgio D'Este, Anna Gandini, Giacomo Guzzo, Giacomo Millino, Ezio Oliboni, Luciano Pomoni, Giorgio Reato

 

Altri presenti: Segretario generale Rita Carcò, Consigliere delegato Ivano Berto, Funzionaria Natalia Menardi

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Prosecuzione dell'esame della proposta di deliberazione: Regolamento Comunale delle Municipalità. Modifiche ed integrazioni. PD 2009/4121.

Verbale

Alle ore 12.20 il presidente Oliboni assume la presidenza e, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta e ricorda che la riunione è la prosecuzione della precedente seduta delle due commissioni che devono trattare delle modifiche al regolamento delle municipalità. Dà quindi la parola al consigliere delegato, Berto, per l’esposizione dell’argomento.

BERTO annuncia che anche altri consigli di municipalità hanno espresso la volontà di modificare i confini per cui si assiste ad una complessità di volontà che è difficile conciliare con una coerente soluzione.
Alle ore 12.23 esce il consigliere Conte ed entra il consigliere Reato.

CARCO’ spiega ai commissari alcune scadenze alle quali i comuni devono ottemperare per legge. Tra le altre cita la revisione dinamica della popolazione iscritta alle liste elettorali che si svolge entro il 10 Giugno e 10 Dicembre di ogni anno. Comunica quindi ai consiglieri l’impossibilità di procedere ad eventuali modifiche essendo trascorso il termine per procedere alla revisione.

BERTO propone quindi la predisposizione di un ordine del giorno da votare in Consiglio comunale per impegnare la prossima amministrazione a procedere nella ridefinizione dei confini territoriali delle municipalità.

POMONI precisa che non si tratta di spostare una strada da una sezione elettorale all’altra, bensì si deve valutare l’impatto dello spostamento di una intera sezione elettorale che avrà ripercussioni sui collegi elettorali provinciali.

BONZIO annuncia la presentazione in Consiglio comunale di una serie di emendamenti al regolamento e di una norma provvisoria che abbia efficacia solo per questo turno elettorale.

OLIBONI chiede come si possa inserire una norma provvisoria che definisca temporaneamente i confini.

BERTO ripete che sono pervenute molte richieste e che lo statuto indica chiaramente la competenza sulle modifiche.

CAMPA dichiara che potrebbero essere apportate delle modifiche allo statuto tali da permettere già da subito l’accoglimento delle proposte delle municipalità.

BERTO comunica le osservazioni e le relative controdeduzioni alla proposta di regolamento.

POMONI ritiene che equiparare la municipalità di Venezia a quella di Mestre Carpenedo sia un errore data la grande disparità del numero di abitanti.

BONZIO chiede di avere copia delle controdeduzioni ai pareri dei consigli di municipalità; sulla previsione del regolamento che all’articolo 1 delinea la modalità di assegnazione delle competenze dichiara il suo assenso; sul numero dei consiglieri invita a ridurne il numero con ragionevolezza poiché la democrazia ha un costo ma dichiara che il Comune può sopportare benissimo una spesa per mantenere una valida rappresentanza dei suoi cittadini nei consigli di municipalità; per Venezia suggerisce di tener conto non solo del numero dei residenti bensì anche della vastità del territorio.

MILLINO ricorda che già il consigliere Maggioni aveva espresso il parere di equiparare Venezia a Mestre per l’uso che deve sopportare la città col turismo e l’università.

CAMPA dichiara di essere consapevole dei risparmi necessaria ritiene che non sia la spesa degli organi delle municipalità che gravano notevolmente sul bilancio cittadino; condivide la nuova stesura dell’articolo 1 del regolamento; condivide anche la peculiarità di Venezia che deve essere parificata a Mestre Carpenedo.
Alle ore 12.55 entra il consigliere Berengo.

BORGHELLO prende atto di quanto fatto in questi 5 anni di amministrazione e di come sono state trasferite le competenze alle municipalità; vede quindi con favore la nuova stesura dell’articolo 1 che potenzierà il decentramento; considera positiva l’esperienza delle municipalità dove sono state trasferite competenze, personale e risorse finanziarie. Annuncia che bisogna motivare sempre più i consiglieri delle municipalità e trasferire definitivamente le competenze e le risorse in rapporto al numero dei residenti. Dichiara che il gruppo del PD porterà avanti la proposta fatta dal consigliere Berto.

BONZIO rileva che già 4 anni fa, aveva chiesto di discutere del ruolo delle municipalità e considera la discussione odierna molto parziale; si augura un grande consenso per approvare le modifiche proposte.

OLIBONI evidenzia la necessità di procedere in breve tempo all’approvazione delle modifiche del regolamento e quindi ritiene necessario soffermarsi sul testo proposto e non investire di altri argomenti la discussione delle commissioni.

BERTO precisa che si è discusso molto sulle funzioni del decentramento; ricorda che fino a poco tempo fa, la legge finanziaria nazionale aveva cancellato dall’ordinamento il decentramento: C’è un evidente ed incomprensibile comportamento non coerente del governo nazionale. Ricorda ancora che con l’attuazione del federalismo fiscale ci saranno delle ricadute sul funzionamento delle municipalità.

Alle ore 13.30 il presidente Oliboni dichiara chiuso il dibattito e la riunione. Propone quindi di licenziare il provvedimento per la discussione in Consiglio comunale.
Le commissioni approvano.

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 05-03-2010 ore 10:32
Ultima modifica 05-03-2010 ore 10:32
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