V Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Esame della proposta di deliberazione P.D. 33 del 15/01/10 – VARIANTE PARZIALE AL P.R.G. (art. 50, comma 4°, lett. l) della L.R. n. 61/1985) Modifiche alle N.T.G.A e N.T.S.A. con esclusione degli indici di edificabilità. Delle definizioni e delle modalità di calcolo degli indici e dei parametri urbanistici nonché delle destinazioni d’uso e delle modalità di attuazione . ADOZIONE

Verbale

Alle ore 12.20 il presidente della V^ Commissione Saverio Centenaro, constatata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta.

CENTENARO: fa presente alla commissione l’odg.

VECCHIATO: riferisce che il provvedimento coinvolge più assessorati (urbanistica, Attività produttive e Pianificazione Strategica) e che la variante scadrebbe nel 2010 e invece la convenzione nel 2012. Illustra com’è strutturata la zona che interessa la variante e che all’interno del PAT si potrebbero apportare delle modifiche, per la parte interessata, in funzione di questa variante. Fa presente che la variante non riguarda le cubature oggetto della deliberazione.

Alle 12.35 entra il consigliere D’Este.

PUGLIESE: afferma che è compito della Regione disciplinare la grande distribuzione mentre l’amministrazione comunale può solo indicare le aree. Fa presente che in questo caso viene riconsiderata l’area POS e la si destina a possibile distribuzione commerciale.

PANCIERA: ricorda che giovedì 28/01 ci sarà l’espressione di parere da parte della Municipalità. Sostiene che c’è effettivamente bisogno di ridisegnare e riqualificare l’area che è degradata. Sottolinea che la viabilità si sta ridefinendo anche in relazione al Vallone Moranzani e pone l’accento sul fatto che il Piano di recupero del 1999 prevedeva che l’imprenditore De Vecchi realizzasse “l’albergo dei poveri”. Si dichiara favorevole alla riqualificazione ma richiama alla massima attenzione per quanto riguarda gli aspetti della viabilità.

Alle ore 13.00 entra la consigliera Miatello ed esce il consigliere Molina.

CAPOGROSSO: sottolinea che la deliberazione richiama l’intero comparto ma che forse si può pensare all’area POS come area a sé stante per lo sviluppo commerciale. Sostiene che se per sbloccare l’area può essere utile procedere ma la soluzione più opportuna sarebbe quella di realizzare solo su una parte dell’ambito e a tal proposito si dichiara eventualmente pronto a presentare un emendamento pur volendo ascoltare le motivazioni per le quali si è indicato l’intero comparto.

LASTRUCCI: ritiene che inserire un centro commerciale maggiore di 2500 mq siva in senso contrario alla riqualificazione e rappresenta la fine della possibilità di realizzare una zona residenziale mentre diventerebbe una zona di commercio di grandi strutture. Ritiene che in questo modo si mette in seria difficoltà la concorrenza e che ritiene importante aspettare il parere della Municipalità.

PUGLIESE: rende noto che tutta l’area viene compresa in quanto l’area POS è considerata area di progettazione unitaria.

BORGHELLO: si dichiara favorevole all’intervento .

CENTENARO: sottolinea che l’obiettivo fondamentale è riqualificare la zona e gli imprenditori in tal senso si assumono certamente dei rischi. Si dichiara propenso a lanciare una sfida ai privati con la possibilità di proporre un’area commerciale maggiore di 2500 mq. Visto che esiste una evidente difficoltà nel perseguire l’obiettivo del Piano di recupero così com’era stato approvato si dichiara d’accordo con l’approvazione della proposta di deliberazione poiché rappresenta un vantaggio ed una possibilità in più. Ritiene che la deliberazione si possa licenziare e valutare in Consiglio il parere della Municipalità.

CAPOGROSSO: ritiene che indicare l’intera area è pregiudizievole e sarebbe opportuno definire la grandezza massima con cui realizzare le strutture di vendita. Chiede se è possibile definire che: per una parte dell’area è possibile, e per una parte no, realizzare strutture di vendita maggiori di 2500 mq. Afferma che se non è possibile, presenterà un emendamento in tal senso.

BONZIO: ritiene che le dinamiche urbanistiche non vengano governate con razionalità ma ci si trascina sulla dinamica di vecchi processi, Inviata a riflettere sull’uso del suolo dove verrebbe creata un’altra polarità vicina ad una già esistente. Ritiene importante attendere e analizzare il parere della Municipalità.

LASTRUCCI: Immettere una struttura commerciale maggiore di 2500 mq in quella posizione, cioè all’interno della città, ritiene che creerà grossi problemi di viabilità.

VECCHIATO riferisce che c’è un accordo verbale con l’assessore Bortolussi per utilizzare la metà dei 13500 mq complessivi per strutture inferiori a 2500 mq e l’altra metà per un’unica struttura.

Alle 13.50 esce il consigliere Lastrucci.

CENTENARO: invita il presidente della Municipalità di Marghera ad inviare il parere della Municipalità stessa appena deliberato e sentita la commissione dichiara che la proposta di deliberazione viene inviata in Consigli comunale per la discussione.

Alle ore 14.00 il presidente della V^ commissione Saverio Centenaro, in assenza di altre richieste di intervento ed esaurito l’ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.

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