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I Commissione - Verbale

Seduta del 26-01-2010 ore 14:00
congiunta alla VII Commissione

 

Consiglieri componenti le Commissioni: Giovanni Azzoni, Patrizio Berengo, Ivano Berto, Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Felice Casson, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Giorgio Chinellato, Daniele Comerci, Franco Conte, Danilo Corrà, Paolino D'Anna, Giorgio D'Este, Bruno Filippini, Anna Gandini, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Bruno Lazzaro, Alberto Mazzonetto, Maria Paola Miatello Petrovich, Giacomo Millino, Fabio Muscardin, Ezio Oliboni, Carlo Pagan, Luciano Pomoni, Giorgio Reato, Giovanni Salviato, Fabio Toffanin, Giuseppe Toso, Diego Turchetto, Fabiano Turetta, Roberto Turetta, Michele Zuin

 

Consiglieri presenti: Giovanni Azzoni, Patrizio Berengo, Ivano Berto, Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Giorgio Chinellato, Daniele Comerci, Franco Conte, Giorgio D'Este, Anna Gandini, Alberto Mazzonetto, Maria Paola Miatello Petrovich, Giacomo Millino, Ezio Oliboni, Carlo Pagan, Giovanni Salviato, Fabio Toffanin, Giuseppe Toso, Roberto Turetta, Michele Zuin, Tobia Bressanello (sostituisce Giorgio Reato), Franco Ferrari (sostituisce Bruno Lazzaro), Alessandro Maggioni (sostituisce Fabio Muscardin), Alfonso Saetta (sostituisce Paolino D'Anna)

 

Altri presenti: Consigliere comunale Delegato alle Municipalità Ivano Berto, Funzionaria Natalia Menardi

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Prosecuzione dell'esame della proposta di deliberazione: Modifiche ed integrazioni allo Statuto Comunale. Municipalità e loro articolazioni. PD 2009/4120;
  2. Prosecuzione dell'esame della proposta di deliberazione: Regolamento Comunale delle Municipalità. Modifiche ed integrazioni. PD 2009/4121.

Verbale

Alle ore 14.30 assume la presidenza il consigliere Oliboni e, constatata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta e dà la parola al consigliere delegato dal sindaco per illustrare il primo punto all’ordine del giorno.

BERTO invita la segreteria a consegnare copia delle osservazioni provenienti dalle municipalità, precisa anche che alcune di queste hanno approvato degli ordini del giorno relativi alla modifica dei confini territoriali.

MAGGIONI evidenzia che non viene più garantita l’assicurazione contro i danni a terzi dei consiglieri e propone che la municipalità di Venezia abbia lo stesso numero di consiglieri di quella di Mestre.

BERTO legge i pareri delle municipalità e annuncia che viene accolta l’osservazione di Mestre sul numero delle commissioni consiliari permanenti mentre per la proposta di deliberazione dello statuto non ci sono osservazioni da parte della commissione competente (manca ancora il voto del consiglio di municipalità)

BONZIO condivide la proposta formulata da Mestre e di farla propria anche per Venezia. Sulla formulazione propone venga scritto: ……….fino a 5). Inoltre fa presente che alla riunione sarebbero dovuti essere presenti anche i presidenti delle municipalità.

BERTO conviene nell’accogliere la proposta del consigliere Bonzio anche perché in tutte le riunioni fatte con le municipalità è emerso questo problema; per modificare i confini delle municipalità ricorda che non è necessario modificare lo statuto.
Alle ore 14.45 esce il consigliere Conte.

CAMPA rileva che la modifica dei confini può avvenire solo su proposta delle municipalità e con l’accordo delle interessate.

CENTENARO si dichiara d’accordo per modificare i confini purché la modifica abbia effetto sin dalle prossime votazioni; sul numero dei consiglieri e la funzione dell’esecutivo pone un problema politico perché ritiene che le modifiche proposte non vadano nella direzione di un miglioramento del sistema.

MIATELLO dichiara che le modifiche proposte devono essere approvate subito oppure, per il particolare modo di approvarlo, si rischia di non realizzare la volontà della maggioranza.

MAGGIONI condivide la proposta relativa all’esecutivo e riafferma la richiesta sul numero di consiglieri assegnati alla municipalità di Venezia perché è importante considerare l’insieme delle attività e della presenze in città.

CAMPA concorda nella nuova scrittura dove viene individuata la possibilità di nominare fino a 5 componenti dell’esecutivo della municipalità; chiede se anche nello statuto deve essere riportata questa possibilità.

BONZIO riprende l’obiezione fatta sulla denominazione delle municipalità.

OLIBONI dichiara che poiché il problema dei confini non incide sulle elezioni propone di soprassedere all’argomento e riprenderlo in altra riunione delle commissioni e di licenziare il provvedimento per la discussione in Consiglio comunale.
Le commissioni approvano.

BONZIO domanda se è necessario votare prima lo statuto e poi il regolamento.

CAMPA suggerisce di approvare le modifiche ai confini delle municipalità prima di approvare lo statuto, rimane il problema che l’iniziativa rimane in capo alle singole municipalità.

OLIBONI invita il consigliere Campa a presentare un emendamento allo statuto per modificare la norma.

BERTO rimarca il fatto che è competenza del Consiglio comunale modificare i confini delle municipalità mentre per le modifiche parziali ritiene giusto che queste siano compito delle municipalità interessate.

MIATELLO ritiene che sia la Segreteria generale ad esprimere un parere nel merito; ricorda che il parere dell’Ufficio elettorale del Comune ha sempre affermato che le modifiche ai confini devono essere approvate almeno sei mesi prima delle scadenze elettorali.

MENARDI dichiara che l’iter delle votazioni è già iniziato con l’invio della documentazione sul numero degli elettori alla Prefettura.
Alle ore 15.20 entrano i consiglieri Comerci, Toso ed Azzoni.

BONZIO comunica ai commissari che sembra che l’Ufficio elettorale sia in attesa della pubblicazione di un decreto ministeriale per definire l’iter di indizione delle votazioni; ritiene importante definire la questione dei confini tra la municipalità di Favaro veneto e Mestre Carpenedo.

BERTO si impegna a verificare con la Segreteria generale la questione delle procedure attivate e da attivare relative all’indizione delle votazioni per il decentramento. Sui confini, rende noto che Favaro veneto ha approvato un ordine del giorno relativo alla modifica del confine mentre Mestre Carpenedo ha già espresso la sua contrarietà.

Il presidente Oliboni ricorda che le commissioni si sono già espresse sull’argomento dello statuto con il licenziamento del provvedimento e quindi considera chiusa la discussione ed invita i commissari ad attenersi all’ordine del giorno che prevede l’esame e la discussione delle proposte di modifica del regolamento delle municipalità ed invita il consigliere delegato dal sindaco ad aprire la discussione su questo punto.

BERTO rende noto che l’assicurazione dei consiglieri delle municipalità è garantita al pari dei consiglieri comunali.
Alle ore 15.35 entra il consigliere Salviato ed esce il consigliere Ferrari.

TOMMASI in qualità di vice presidente della municipalità di Venezia legge le osservazioni approvate dalla commissione competente.
CAMPA ritiene che il passaggio delle competenze alle municipalità sia molto importante.
Alle ore 15.50 entrano i consiglieri Saetta, Borghello, Capogrosso e Bressanello ed escono i consiglieri Mazzonetto, Salviato e Zuin.
BONZIO concorda con quanto affermato dal consigliere Campa e concorda nel permettere alle municipalità di regolamentare le delegazioni di zona di tutte le località che ritenessero meritevoli di attenzione; per garantire la rappresentanza dei consiglieri delle varie località, all’interno delle municipalità, bisognerebbe riconsiderare le modalità di elezione adottando il sistema previsto per le elezioni provinciali.

BERTO rende note le osservazioni pervenute dai singoli consigli di municipalità che vedono i pareri favorevoli di Favaro veneto e Chirignago; il parere favorevole di Mestre Carpenedo con l’invito ad aumentare il numero dei consiglieri assegnati e delle commissioni permanenti; Marghera che, con parere favorevole, chiede che l’esecutivo della municipalità venga considerato come una commissione permanente ed il Lido Pellestrina che ha espresso parere contrario alla proposta di modifica.
Il presidente Oliboni dichiarando chiusa la seduta alle ore 16.10, comunica che le commissioni saranno riconvocate a breve per proseguire l’esame del provvedimento.

 

 

 

 

Atti collegati
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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 05-03-2010 ore 10:15
Ultima modifica 05-03-2010 ore 10:15
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