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V Commissione - Verbale

Seduta del 15-01-2010 ore 14:00

 

Consiglieri componenti la Commissione: Patrizio Berengo, Ivano Berto, Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello, Tobia Bressanello, Giuseppe Caccia, Giampietro Capogrosso, Felice Casson, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Danilo Corrà, Paolino D'Anna, Giorgio D'Este, Franco Ferrari, Bruno Filippini, Valerio Lastrucci, Alessandro Maggioni, Alberto Mazzonetto, Carlo Pagan, Luciano Pomoni, Giorgio Reato, Alfonso Saetta, Fabio Toffanin, Giuseppe Toso, Diego Turchetto, Roberto Turetta, Michele Zuin

 

Consiglieri presenti: Patrizio Berengo, Claudio Borghello, Giampietro Capogrosso, Saverio Centenaro, Giorgio D'Este, Valerio Lastrucci, Carlo Pagan, Alfonso Saetta, Fabio Toffanin, Renato Boraso (assiste), Daniele Comerci (sostituisce Ivano Berto), Franco Conte (sostituisce Danilo Corrà), Anna Gandini (sostituisce Roberto Turetta), Giacomo Guzzo (sostituisce Bruno Filippini)

 

Altri presenti: Assessore Gianfranco Vecchiato, Direttore dipartimentale Giovanni Battista Rudatis, Dirigente Giorgio Pilla, Funzionario Marco Bordin, Presidenti delle Municipalità

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Esame della proposta di deliberazione "P.D. 1775 del 13.05.09 – Adozione del Piano di Assetto del Territorio (PAT) e autorizzazione al Sindaco a partecipare alla Conferenza di Servizi di approvazione."

Verbale

Alle ore 14.40, il Presidente della V Commissione Consiliare, Saverio Centenaro, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.

CENTENARO ricorda che con la riunione odierna, la Commissione ha esaminato per dieci volte la proposta di adozione del PAT, il cui esame specifico delle singole ATO si era concluso in data 22 Dicembre u.s.. Chiede chiarimenti in merito al dimensionamento del PAT, in riferimento alla tabella di confronto elaborata dagli uffici, tra il PRG attuale e le previsioni dei futuri abitanti teorici.

Alle ore 14.45 esce il consigliere Franco Conte ed entra il consigliere Alfonso Saetta.

RUDATIS interviene sulle verifiche fatte dagli uffici in merito ai “numeri” indicati nelle tabelle di confronto, precisando che si trattano soltanto di stime ipotetiche effettuate dai tecnici Comunali e che la ricognizione era stata fatta a Giugno 2008.

CAPOGROSSO chiede chiarimenti in merito al numero di abitanti teorici che si potrebbero insediare con le nuove previsioni del PAT e di quanto si potrà sviluppare la città di Venezia rispetto allo stato attuale, considerando anche i diversi strumenti urbanistici approvati recentemente dall’Amministrazione Comunale.

Alle ore 14.55 esce il consigliere Alfonso Saetta ed entra il consigliere Giorgio D’Este.

RUDATIS ricorda che il PAT è stato predisposto con i dati disponibili a Giugno 2008, e pertanto tutte le successive approvazioni da parte dell’Amministrazione Comunale, e non ricomprese nello strumento, dovranno essere tenute in considerazione come aumento degli abitanti. Aggiunge che il numero di futuri abitanti teorici previsti con il PAT dovrebbe essere circa 30.000 abitanti. Elenca, per ogni singola ATO, il numero di abitanti teorici e il relativo saldo.

Alle ore 15.00 entra il consigliere Giacomo Guzzo ed esce Daniele Commerci.

CENTENARO interviene, in riferimento al PRG consolidato, sulla tipologia dei lotti interclusi, alle C2RS, e ai piani di recupero, in riferimento alla loto classificazione una volta che è stato adottato il PAT da parte dell’Amministrazione Comunale. Argomenta in merito all’art. 26 delle norme.

CAPOGROSSO ritiene che il PRG consolidato, corrisponda alla situazione prevista fintanto che non sia stato adottato il Piano Interventi. Per le diverse tipologie di lotti, ritiene che qualora gli stessi non siano in contrasto, vale la loro classificazione secondo il PRG, altrimenti bisognerà attendere l’adozione del Piano Interventi.

Alle ore 15.10 esce il consigliere Giacomo Guzzo.

RUDATIS per una maggiore comprensione, legge gli articoli della Legge Regionale e quelli proposti dagli uffici in fase di adozione del PAT, al fine di comprendere le previsioni delle norme di salvaguardia.

PAGAN interviene sull’’articola 30 delle norme del PAT.

RUDATIS risponde dal punto di vista tecnico in riferimento all’art. 30 delle aree di espansione, in riferimento all’adozione del Piano Interventi e all’eventuale salvaguardia dei lotti per una loro possibile rinegoziazione.

BORASO interviene, alla luce dell’approvazione da parte del Consiglio Comunale della variante al PRG per l’area del Quadrante di Tessera, in riferimento all’incidenza dell’art. 30 sul ridimensionamento, se tale dimensionamento è già previsto nel PAT. Annuncia che presenterà circa 200 emendamenti per l’area di Tessera, auspicando che gli uffici possano esaminarli e dare una valutazione congrua per la fine di Gennaio, quando sarà in programma il relativo Consiglio Comunale.

RUDATIS risponde che nella previsione del PAT è già prevista la deliberazione approvata relativa al Quadrante di Tessera.

BORASO chiede chiarimenti in rifermento alla possibilità di presentare emendamenti per modificare il dimensionamento del Quadrante di Tessera, e sulla questione degli allagamenti e dei crediti edilizi.

Alle ore 15.35 entra il consigliere Valerio Lastrucci ed esce la consigliera Anna Gandini.

VECCHIATO afferma che l’obiettivo di queste riunioni di commissione è di favorire il più ampio e possibile consenso tra i consiglieri comunali per una sua approvazione in Consiglio Comunale, aggiungendo che nell’ambito della deliberazione sono possibili emendamenti a condizione che siano di “buon senso”. Ricorda che nell’analisi del PAT si è tenuto in considerazione il rischio idrologico, in quanto vige uno strumento superiore di carattere regionale, e che l’elaborazione del PAT è iniziata nel 2006, mentre la discussione del Quadrante di Tessera durante il mandato amministrativo, ma gli uffici hanno provveduto ad aggiornare le analisi e le singole schede specifiche. Afferma che nella fase tra l’adozione ed approvazione del PAT i permessi di costruire non saranno negati ai privati cittadini che vorranno farne richiesta, e che sono rispondenti alle norme urbanistiche.

PAGAN domanda, in riferimento all’art. 30, se tutti i Progetti Urbanistici Attuativi, inseriti nell’attuale PRG, potranno diventare tutti dei Piani Interventi, tranne quelli che come Amministrazione Comunale si vorrà eliminare.

RUDATIS rispiega la distinzione tra aree consolidate ed in espansione, con le relative conseguenze per i diversi strumenti urbanistici. Annuncia che gli uffici, sulla base delle discussioni avute in commissione hanno elaborato una proposta di emendamento.

VECCHIATO ricorda che il nuovo PRG per la Terraferma è stato approvato in maniera definitiva dalla Regione Veneto a Gennaio 2005, quando gli uffici stavano già iniziando a predisporre la documentazione per il PAT. Spiega la distinzione tra aree consolidate ed in espansione, ricordando che come Amministrazione si erano prefissati l’obiettivo di eliminare per il più possibile il regime di salvaguardia, per avere garanzie del territorio ed una sua unitarietà. Cita ad esempio che il comune di Mira ha deciso di non inserire nessuna norma in materia di salvaguardia.

CAPOGROSSO dichiara la sua disponibilità a presentare ed esaminare in Commissione Consiliare gli emendamenti proposti dai consiglieri comunali in merito al PAT, auspicando che la conferenza dei capigruppo possa organizzare temporalmente i lavori della commissione e del consiglio comunale.

BORASO ricorda che fino al 21 Gennaio il Consiglio Comunale è impegnato nell’approvazione del Bilancio di previsione 2010, e successivamente si potrà iniziare la discussione di altri argomenti. Comunica che mercoledì prossimo, verrà discusso nel corso della conferenza dei capigruppo la calendarizzazione dei lavori per il PAT.

Alle ore 16.25 entra il consigliere Daniele Commerci ed esce il consigliere Claudio Borghello.

LASTRUCCI chiede, per conto del gruppo consiliare Italia dei Valori, che il PAT venga discusso ed approvato con la nuova Amministrazione Comunale che si insedierà dopo le elezioni di Marzo. Argomenta in merito al PUM, recentemente approvato dal Consiglio Comunale, e alle sue previsioni di mobilità raffrontandole con le previsioni del PAT; annuncia che presenterà delle proposte di emendamento in merito al PAT al fine di creare dei terminal esterni alla città come punto di ingresso Comunale.

VECCHIATO argomenta in merito alla formulazione generale del PAT, ricordando gli obblighi previsti dalla Legge Regionale nr. 11, e che in tutto il Veneto sono state approvate 1400 varianti al PRG, per circa 700.000 nuovi abitanti, prima che si entrasse in regime di salvaguardia. Ricorda il PTRC sovra Comunale, e che nell’elaborazione del PAT c’è stato l’apporto della Mobilità che nel frattempo stava predisponendo il Piano Urbano della Mobilità, al fine di una visione complessiva d’insieme. Precisa che non in tutto il territorio di competenza Comunale, l’Amministrazione Comunale può decidere la programmazione urbanistica, in quanto esistono determinati enti sovra ordinanti come ad esempio il Porto e l’Aereoporto.

CENTENARO da lettura di alcune proposte di deliberazione, recentemente esaminate dalla Giunta, che verranno trattate nel corso delle prossime riunioni di Commissione che rivestono carattere di urgenza.

Alle ore 16.45, il Presidente della V Commissione Consiliare, Saverio Centenaro, in assenza di altre richieste d’intervento ed esaurito l’ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 13-04-2010 ore 12:37
Ultima modifica 13-04-2010 ore 12:37
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