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V Commissione - Verbale

Seduta del 28-11-2005 ore 14:30

 

Consiglieri componenti la Commissione: Paolino D'Anna, Giuseppe Toso, Giampietro Capogrosso, Carlo Pagan, Valerio Lastrucci, Tobia Bressanello, Patrizio Berengo, Giovanni Salviato, Franco Ferrari, Fabio Muscardin, Michele Mognato, Roberto Turetta, Giorgio Reato, Danilo Corrà, Fabio Toffanin, Franco Conte, Giacomo Guzzo, Felice Casson, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Michele Zuin, Saverio Centenaro, Antonio Cavaliere, Raffaele Speranzon, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Gianfranco Bettin

 

Consiglieri presenti: Paolino D'Anna, Giuseppe Toso, Giampietro Capogrosso, Valerio Lastrucci, Patrizio Berengo, Franco Ferrari, Roberto Turetta, Fabio Toffanin, Giacomo Guzzo, Saverio Centenaro, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Maria Paola Miatello Petrovich (sostituisce Carlo Pagan)

 

Altri presenti: Vice Direttore G.B. Rudatis, Funzionario Luca Barison.

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Esame della proposta di deliberazione P.D. 3696 del 24.10.05 – Programma Integrato di Riqualificazione Urbanistica Edilizia e Ambientale per l’area del Canevon in località Malcontenta – Recepimento delle modifiche proposte dalla Regione Veneto
  2. Esame della proposta di deliberazione P.D. 3556/05 – Artt. 8.6 e 8.7 delle NTGA della vigente VPRG per la Terraferma. Approvazione schema di utilizzazione per l’individuazione di un’attrezzatura di interesse comune in Via Beccarla – angolo Via Carrara a Marghera. Ditte proponenti: Parrocchia dei SS. Francesco e Chiara – Parrocchia SS. Gervasio e Protasio
  3. Esame della proposta di deliberazione P.D. 3322 del 21.9.05 – Variante al Piano di Lottizzazione “C2rs n. 48” in località Catene, Via Trieste. Ditta “Porto Seguro”. Approvazione

Verbale



Alle ore 14.50 il Presidente CENTENARO, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.

CENTENARO: propone di invertire l’ordine del giorno, affrontando subito il punto 2). La Commissione concorda.

BARISON: si tratta di un schema di utilizzazione che destina tutta l’area ad attrezzature di interesse comune (alloggi per anziani), senza necessità di variante urbanistica. È pervenuto il parere della Municipalità che è favorevole con alcune raccomandazioni, che si ritengono condivisibili.

LASTRUCCI: non ha visto la previsione degli spazi per le isole ecologiche.

BARISON: fa sapere che nella zona c’è già il piano di copertura delle isole ecologiche predisposto da Vesta.

CAPOGROSSO: sostiene che sarebbe utile avere lo schema di ubicazione di tutte le isole ecologiche.

MIATELLO: ritiene che sarebbe stato più opportuno approvare, oltre allo strumento urbanistico, anche lo schema di convenzione.

BARISON: ricorda che il rilascio del permesso di costruire è in ogni caso subordinato alla firma della convenzione e che l’approvazione di questa deliberazione serve per attivare i finanziamenti.

TURETTA R.: precisa che i campi previsto sono da tennis; che il progetto è stato cambiato più volte; che si va a sopprimere un campo da calcio regolare. Chiede se sia possibile aumentare i parcheggi per far fronte ai periodi di maggior intensità concomitanti con le festività

BARISON: fa sapere che gli standard a parcheggio previsti dalla normativa vengono soddisfatti e che è comunque possibile prevederne di più.

RUDATIS: precisa ancora che la convenzione entrerà nel merito della gestione, mentre quello che viene proposto ora per l’approvazione è un provvedimento tecnico-urbanistico che serve solo per dare il via ai finanziamenti.

TURETTA R.: fa notare che la preoccupazione della Municipalità è relativa alla pista ciclabile.

CENTEN ARO: chiede alla Commissione se valga la pena di accompagnare la deliberazione da un documento che recepisca la richiesta della Municipalità, in attesa poi di esaminare la convenzione.

MAZZONETTO: esprime la propria preoccupazione riguardo alla possibile pericolosità nel prevedere una pista ciclabile in una zona frequentata da anziani.

CENTENARO: la pista ciclabile può sempre essere messa in sicurezza, anche se ritiene che questi argomenti siano prematuri. Propone l’invio del punto 2) in Consiglio Comunale con illustrazione, accompagnato da un ordine del giorno che gli uffici si impegnano a predisporre. La Commissione concorda.

Ore 15.15

RUDATIS: illustra il punto 1): si tratta del recepimento delle modifiche approvate dalla Regione Veneto, per le quali il Comune aveva 90 giorni di tempo, il periodo è scaduto, ma gli uffici hanno provveduto a scrivere alla Regione per comunicare la prossima intenzione di approvare una deliberazione in tal senso. La Regione ha chiesto che venissero definite le sagome degli edifici. È pervenuto il parere della Municipalità con richiesta di approfondire la tematica del rischio idraulico nella zona. A questo proposito annuncia che tra breve sarà presentato il “Piano delle Acque”.

MAZZONETTO: chiede come incida questo intervento con la viabilità complessiva della località di Malcontenta e se i parcheggi sono adeguati.

TURETTA R.: è questo un punto di arrivo di una operazione partita da tempo. I problemi viari sono riferiti agli autobus diretti all’edificio alberghiero, problema però che pare sia stato risolto. Fa presente che nessun abitante di Malcontenta è in regola con la Direttiva “Seveso 2” e quindi non lo è neanche questo intervento. Come peraltro pare che l’area non sia inserita nelle zone a rischio di incidente rilevante.

CAPOGROSSO: fa presente che i parcheggi cicli dovrebbero essere coperti.

MAZZONETTO: chiede se sia possibile introdurre qualche prescrizione che riguardi la viabilità e il rischio idraulico.

TOSO: chiede cosa vieti di prevedere un aumento dell’altezza degli edifici.

RUDATIS: ricorda ancora che l’oggetto della deliberazione riguarda esclusivamente le richieste della Regione, tra le quali non sono previste modifiche alla volumetria.

TOSO: comunica che ha appreso ora che l’area rientra nei siti normati dalla Direttiva “Seveso 2”.

MIATELLO: allora chiede che la deliberazione venga posta all’ordine del giorno del Consiglio Comunale con discussione.

CENTENARO: personalmente si fida delle dichiarazioni dei tecnici che hanno istruito la delibera e invita ancora a rimanere nell’ambito specifico del provvedimento in esame, ricordando che le prescrizioni regionali verranno applicate d’ufficio, anche se il Comune non le voterà. Afferma che bisognava pensarci prima e che tutti i consiglieri della precedente consigliatura sanno bene come nasce questo provvedimento.

CAPOGROSSO: si potrebbe anche decidere di non votare e lasciare che decida la Regione.

TOFFANIN: si chiede per quanto tempo ancora si continuerà a dover votare progetti problematici, come questo, senza poter intervenire per modificarli.

CENTENARO: il punto 1) viene inviato in Consiglio Comunale con discussione, chiesta dalla cons. Miatello, accompagnato da un ordine del giorno che accoglie le richieste della Municipalità, del quale si farà carico il cons. Turetta R..

Ore 15.45

BARISON: illustra il punto 3): è una variante al P.d.L. dell’area C2RS n. 48 che prevede l’implementazione della capacità edificatoria, con conseguente modifica delle aree a standard, senza rivedere la convenzione già stipulata, in quanto le modifiche vengono riportate nel testo della deliberazione. È pervenuto il parere della Municipalità: favorevole con indicazioni, nonché il parere della Commissione per la Salvaguardia le cui richieste non vengono accolte.

CAPOGROSSO: trasferire da commerciale a residenziale tutte le aree C2RS, comporterebbe un aumento degli abitanti teorici insediabili di 1793 unità, anche se va rilevato che l’operazione non è possibile né vantaggiosa per tutti gli ambiti. Chiede se gli uffici sono in grado di produrre un elenco delle aree C2RS per le quali viene ritenuto conveniente consentire il cambio di destinazione a residenziale.

LASTRUCCI: invita a tenere il conto di tutte queste superfici che passano e passeranno da commerciale a residenziale, poiché se qualcuno dovesse in futuro chiedere l’inverso, sarebbe logico concederlo.

RUDATIS: ricorda che questa norma è stata votata dal Consiglio Comunale con la logica di concedere maggiore flessibilità di scelta. È contrario agli schemi preventivi sulla idoneità delle aree a subire modifiche di destinazione, perché questa è una scelta discrezionale, che è facoltà del Consiglio Comunale, e va valutata caso per caso.

BARISON: fa presente comunque che in prossimità di questa zona sono state dimesse alcune attività commerciali.

CENTENARO: il punto 3) viene inviato in Consiglio Comunale con discussione, chiesta dal cons. Capogrosso.


Alle ore 16.10 la riunione ha termine.

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 07-12-2005 ore 00:00
Ultima modifica 07-12-2005 ore 00:00
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