Seduta del 20-01-2010 ore 10:00
congiunta alla VIII Commissione
Consiglieri componenti le Commissioni: Giovanni Azzoni, Maurizio Baratello, Ivano Berto, Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello, Tobia Bressanello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Felice Casson, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Giorgio Chinellato, Daniele Comerci, Paolino D'Anna, Giorgio D'Este, Franco Ferrari, Bruno Filippini, Anna Gandini, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Alberto Mazzonetto, Maria Paola Miatello Petrovich, Giacomo Millino, Jacopo Molina, Ezio Oliboni, Carlo Pagan, Luciano Pomoni, Giorgio Reato, Alfonso Saetta, Giovanni Salviato, Silvia Spignesi, Giuseppe Toso, Diego Turchetto, Roberto Turetta, Michele Zuin
Consiglieri presenti: Maurizio Baratello, Sebastiano Bonzio, Tobia Bressanello, Antonio Cavaliere, Giorgio Chinellato, Giorgio D'Este, Franco Ferrari, Bruno Filippini, Anna Gandini, Giacomo Guzzo, Alberto Mazzonetto, Maria Paola Miatello Petrovich, Giacomo Millino, Jacopo Molina, Ezio Oliboni, Giorgio Reato, Alfonso Saetta, Silvia Spignesi, Giuseppe Toso, Franco Conte (sostituisce Claudio Borghello), Bruno Lazzaro (sostituisce Felice Casson)
Altri presenti: Assessora Mara Rumiz, Direttore Luigi Bassetto, Direttore interdipartimentale Piero Dei Rossi, Dirigente Anna Renzini, Presidente di IVE Ezio Micelli, Vice presidente di Insula spa Claudio Orazio, Ing. Maurizio Camoli di Insula Spa.
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 10.25, il presidente Oliboni constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta e invita il vicepresidente di Insula, Claudio Orazio, al illustrare il bilancio della società riferito all’attività rivolta alla politica della residenza del Comune di Venezia.
ORAZIO dichiara che la società ha ricevuto 9.400.000 euro dal Comune che comprendono sia fondi della legge speciale che risorse ordinarie. La manutenzione diffusa, eseguita quasi a chiamata, ha impegnato e impegna circa 5 milioni di euro e la rimanente cifra sarà impiegata per i progetti preliminari di due interventi nelle aree di via Arbe, Cherso a Chirignago e in via Don Orione a Marghera per il recupero di 10 alloggi vuoti. Nel 2009 sono stati realizzati 1000 interventi a Venezia e Mestre per complessivi 4 milioni di euro, sono stati rimessi a reddito 100 alloggi e fatti 6 interventi per complessivi 700.000 euro.
Alle ore 10.30, entrano i consiglieri Mazzonetto, Molina, Chinellato e Reato.
RUMIZ afferma che dopo 4 anni il giudizio sul lavoro è molto positivo, dalla ristrutturazione delle società del settore (Abitare Venezia) poiché la manutenzione è stata ricondotta sotto un’unica direzione. In 4 anni sono stati restaurati o in via di restauro 400 alloggi, sono in attesa di restauro circa 20 alloggi con un appalto da 50.000 euro ciascuno circa.
MAZZONETTO condivide, in parte, la bontà delle ristrutturazioni societarie, chiede quante risorse siano ancora necessarie per completare i restauri di tutto il patrimonio immobiliare.
Alle ore 10.40, escono i consiglieri Saetta, Conte, Lazzaro e Cavaliere.
Il presidente Oliboni dà quindi la parola al presidente di IVE per l’illustrazione dell’attività della società e le previsioni per il 2010.
MICELI premette che qualsiasi informazione è a disposizione dei consiglieri e dichiara che la società non “consuma” risorse dell’Amministrazione. Sono in corso 3 interventi importanti: via Pertini è in fase di apertura dei cantieri entro fine Gennaio, via Asseggiano è stato emanato il bando e inizia l’iter per la progettazione esecutiva e a Luglio è prevista l’apertura del cantiere, il Consiglio comunale deve però approvare il piano urbanistico, per via Mattuglie si è partecipato al bando regionale per l’assegnazione del contributo di 9 milioni; è sorto un contenzioso che la Regione dirimerà quanto prima. Il progetto riguarda il rifacimento della piazza della Gazzera, la costruzione del distretto sanitario e un intervento residenziale con l’abbattimento di alcune strutture fatiscenti. Con le previsioni si può affermare che il 2009 si è chiuso con un segno più così come si pensa avverrà per il 2010. Precisa che l’organico della società è molto ridotto, il compenso per gli amministratori della società non è aumentato. Con compiacimento afferma che il piano casa nazionale coincide con la politica del Comune di Venezia; i progetti di IVE sono stati selezionati dalla Provincia di Venezia per partecipare alle manifestazioni di settore.
Alle ore 10.45, entra il consigliere Baratello ed escono i consiglieri Molina e Miatello.
RUMIZ dichiara che il Comune ha anticipato una parte delle politiche nazionali ed è giusto rivendicarlo. Per il futuro è necessario migliorare il rapporto tra IVE e ufficio urbanistica per tagliare i tempi di realizzazione degli interventi di residenza pubblica che servono anche a riqualificare il tessuto urbano dove si realizzano. IVE interviene anche nel compendio della Caserma Manin il cui appalto partirà a Febbraio e dove si realizzeranno 32 abitazioni riservate ai giovani oltre che alla casa dello studente e a zone comuni fruibili dalla città, dichiara che il progetto ha ricevuto un finanziamento statale di 13 milioni di euro.
OLIBONI domanda rispetto ai 1400 alloggi preventivati all’inizio della consiliatura, quanti siano stati realizzati da IVE con questi interventi e specificatamente quanti destinati al social housing.
CHINELLATO ritiene che la descrizione dell’attività di IVE sia più che positiva, l’intraprendenza manageriale stia dando buoni frutti e, fuori dal tema, chiede cosa avverrà per collegare il Teatro Toniolo srl con il Centro Candiani.
REATO dichiara preoccupante che di tutti gli interventi descritti appaia che l’ufficio Urbanistica del Comune sia il collo di strozzatura degli iter di approvazione; chiede quando i primi appartamenti di social housing saranno utilizzabili; da questo panorama, però, evidenzia che mancano gli interventi riguardanti la risposta alle fasce deboli della società. Desidera conoscere i risultati della ricerca, se eseguita, della potenzialità della domanda di social housing. Ricorda che la giunta regionale ha deliberato la vendita del patrimonio residenziale che per la provincia di Venezia consiste in circa 5000 alloggi. Per gli alloggi ERP comunque interessati, il nuovo proprietario dopo 8 anni potrà sfrattare l’inquilino; nel frattempo gli affitti potrebbero essere raddoppiati.
Alle ore 11.05, esce il consigliere Mazzonetto.
MICELI spiega che la Teatro Toniolo srl è una piccola parte del complesso immobiliare e persiste la volontà di fare i lavori di cui chiedeva il consigliere Chinellato; sembra sia interesse dell’Amministrazione realizzare il collegamento in modo da tracciare “la strada della cultura” in centro a Mestre. Per la residenza elenca che ad Altobello sono state vendute le aree a privati e molti alloggi sono pronti, purtroppo le bonifiche devono essere fatte anche in aree non comunemente considerate e questo ritarda gli interventi; via Mattuglie e Asseggiano è stata raggiunta.
Alle ore 11.15, entra il consigliere Guzzo.
RUMIZ ricorda che all’inizio del mandato era stata fatta una ricognizione dello stato di attuazione del piano dei 1400 alloggi lanciato dalla precedente amministrazione, non si è trovato nulla, quindi si è lavorato alacremente per raggiungere questa situazione: definire programmi, procedure, finanziamenti e progetti. Per la caserma Manin raggiungere questo risultato si deve considerare una grande vittoria, perché basta ricordare le molteplici destinazioni che a parole doveva avere l’immobile che invece è sempre rimasto vuoto. Si è proceduto alla stipulazione della convenzione con Acqua Marcia per la Scalera, al Lido con il Piruea abbiamo 19 alloggi disponibili, per le grandi aree della città antica il problema è che non sono di proprietà comunale, con l’inizio dei lavori al Tronchetto anche il deposito ACTV di S. Elena inizierà l’iter di trasformazione in area residenziale. Nell’area Italgas, questa società farà le bonifiche tabella “B” e dopo venderà l’area al Comune che perfezionerà il lavoro eseguendo quelle in tabella “A” molto più onerose. Riafferma che quest’Amministrazione ha dato soluzione a tutti gli sfrattati del Comune con il risultato che circa 700 famiglie continuano a risiedere in comune, gli obiettivi di mettere a reddito tutti gli alloggi comunali sono stati raggiunti. Si realizzeranno anche gli alloggi per le forze dell’ordine previsti dalla legge a Favaro Veneto e a Zelarino e alla fine è da considerare che l’intervento del Comune abbia sanato la situazione di una cinquantina d’inquilini della S. Paolo-IMI. Ricapitolando ci sono anche 12 alloggi a S. Anna, 14 in un altro Piruea del Lido, 100 famiglie risiedono in alloggi di convenzione UPPI e infine 33 alloggi a Zelarino destinati a residenza ERP.
Alle ore 11.25, escono i consiglieri Spignesi, Ferrari e Filippini.
MICELI riepiloga gli interventi in fase di realizzazione: 24 mesi sono necessari per costruire le case al Pertini; 36 per l’intervento ad Asseggiano e 36 pure per via Mattuglie con progetto esecutivo dove i lavori impiegheranno 270 giorni circa.
OLIBONI prende atto e annuncia che è terminata la discussione del secondo punto all’ordine del giorno ed è stata introdotta l’illustrazione del terzo.
RUMIZ spiega che il social housing è riservato ai nuclei che sono troppo “ricchi” per occupare un alloggio ERP e troppo poveri per possedere una casa sul libero mercato; questi sono i cittadini interessati a quest’operazione; il canone di riferimento è almeno del 30% inferiore a quelli di mercato e consta di 350 euro al mese per una casa di 50/60 mq. Il Comune dà un contributo al pagamento dell’affitto con le stesse cifre dello scorso anno e ricorda le minori entrate da Stato e Regione.
REATO propone che a bilancio siano incrementate le risorse di questo tipo. Chiede se l’Amministrazione considera in questa fascia i cittadini con un reddito da 24.000 a 50.000 euro l’anno.
RUMIZ conferma le cifre indicate dal consigliere Reato e comunica che il bilancio del 2010 prevede gli stessi importi del 2009 per le manutenzioni. Stesso importo è previsto per i contributi all’affitto e dichiara che probabilmente il trasferimento di fondi dalla Regione subirà una diminuzione in prima battuta ma si spera nella ripartizione dei fondi non spesi che avverrà ad Aprile.
REATO fa presente che migliaia di famiglie avranno dei problemi con lo sfratto, chiede cosa ha programmato l’Amministrazione e se si pensa di allargare la platea degli interventi o se si pensa a riqualificare l’erogazione del sostegno. Sulle manutenzioni prende atto del grande lavoro svolto all’interno degli alloggi, ma evidenzia che non sono state considerate le manutenzioni dei palazzi che all’esterno spesso offrono una situazione di degrado.
Alle ore 11.45, esce il consigliere Toso.
OLIBONI considera che quanto illustrato dall’assessora sia positivo ma ponga l’accento su una questione molto importante e di cui si è molto discusso in commissione: l’intervento a Marghera alle Vaschette dove l’impegno è di qualificare una grande area con l’obiettivo di collegare il nuovo quartiere agli insediamenti esistenti.
RUMIZ annuncia che a metà Febbraio saranno abbattute 3 palazzine, sono state trasferite tutte le famiglie in affitto, per 7 famiglie proprietarie ci sono delle difficoltà nella collocazione perché hanno già rifiutato delle proposte fatte dall’assessorato; si sono svolti degli incontri con altri 24 nuclei familiari, sono interessate, in totale, nell’operazione 110 famiglie. La Regione con un accordo di programma, eseguirà le bonifiche per una spesa di 8 milioni di euro; il finanziamento è programmato considerando sia un ulteriore finanziamento della Regione che la vendita di quanto sarà realizzato. Il tutto è soggetto però all’approvazione del piano urbanistico. Sul sostegno all’affitto il Comune continuerà a gestire il fondo in collaborazione tra Politiche della residenza e Sicurezza sociale; l’intervento è molteplice e va dall’assistenza alla stipulazione dei contratti, all’erogazione del contributo vero e proprio, al pagamento delle utenze. Il Comune ha già dimostrato la contrarietà alla decisione della Regione sulla vendita del patrimonio residenziale perché saranno i comuni a dover sopperire alle certe difficoltà dei cittadini. La vendita degli alloggi sparsi sta procedendo e circa 30 famiglie hanno dato la disponibilità all’acquisto.
BONZIO annuncia la presentazione di un emendamento al bilancio per la costituzione di un fondo a sostegno delle difficoltà derivanti dalla perdita del posto di lavoro e riguardo al pagamento dei mutui bancari, la proposta impegnerebbe l’Amministrazione all’acquisto di queste case e l’assegnazione all’inquilino che la abita.
Alle ore 12.00, esce il consigliere Chinellato ed entrano i consiglieri Ferrari e Conte.
BASSETTO afferma che è stata fatta una ricognizione con gli operatori del settore sulla questione sollevata dal consigliere Bonzio. Rileva che il fondo per l’erogazione dei contributi all’affitto è sufficiente ad affrontare la situazione che è costantemente monitorata; sulle manutenzioni informa che è iniziata un’attività di soppressione degli abusivismi. Per esempio a Chirignago è stato chiesto l’intervento di Insula e degli inquilini per risolvere il problema dei manufatti abusivi con miglioramento dell’arredo urbano; nei prossimi anni sarà necessario proseguire con quest’attività di controllo.
REATO prende atto che la volontà dell’Amministrazione è di non vendere il patrimonio residenziale ma questa scelta deve essere accompagnata da un programma di manutenzione degli edifici.
RUMIZ sostiene che vendere gli appartamenti nelle aree degradate rende difficile non solo la vendita ma anche quelle riqualificazioni territoriali che devono rendere vivibile la città; la Regione avrebbe dovuto incentivare la riqualificazione dei comparti urbani.
Alle ore 12.05 il presidente Oliboni, dichiara chiusa la riunione.
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