XI Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Esame della proposta di deliberazione:"Convenzione gestione piscina-palestra di via Penello.- Interventi di adeguamento e messa a norma 1° e 2° stralcio - Rilascio garanzia fidejussoria." P.D. n.4383/09
2. Esame della proposta di deliberazione:"Gestione piscina-palestra del Parco Albanese - Interventi di messa a norma e ampliamento - Approvazione nuova bozza di convenzione e rilascio garanzia fidejussoria." P.D. n.4382/09

Verbale

Alle ore 15.50, il Presidente della XI Commissione consiliare Giacomo Guzzo, di concerto con il Presidente della IV Commissione consiliare Fabio Toffanin, assume la presidenza della seduta e, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta e dà la parola all’assessore Simionato per l’illustrazione del primo punto dell’ordine del giorno.

SIMIONATO dichiara che si tratta della piscina comunale gestita in convenzione dalla società Terraglio che lavora molto bene e svolge pure attività di carattere sociale. La società ha la necessità di rimettere a posto diverse parti della struttura tra le quali sono previste l’installazione di un impianto di cogenerazione di energia. Con questo provvedimento si dà la possibilità di procedere con il secondo stralcio dei lavori già programmati, inoltre la società si farà carico del pagamento delle utenze al quale l’Amministrazione contribuirà con il prolungamento del periodo della convenzione e l’adeguamento della polizza fideiussoria.
Alle ore 15.55 entra il consigliere Lastrucci ed escono i consiglieri Salviato e Saetta.

CAMPA ricorda che esiste, ancora insoluta, la questione dei parcheggi in prossimità dell’impianto e dichiara che la richiesta di proroga dell’inizio dei lavori crea dei problemi. Sembra che il provvedimento del progetto non sia accompagnato dai pareri degli uffici di competenza. Esprime il proprio compiacimento per il lavoro svolto dalla società e specificatamente per la disponibilità a prestare un servizio alle persone diversamente abili. Chiede comunque che il provvedimento sia licenziato dalle commissioni per la discussione in Consiglio comunale perché il consigliere Centenaro, che nel frattempo è uscito, ritiene di esprimere alcune sue perplessità sulla situazione dell’impianto.

SIMIONATO spiega che la proposta della cogenerazione è nuova. L’inizio dei lavori è stato ritardato dalla mancata definizione del progetto per la realizzazione del parcheggio, nessun parere è arrivato in ritardo o manca; esiste invece un problema urbanistico che ha provocato un contenzioso con un privato cittadino.

CHINELLATO chiede l’iscrizione del provvedimento all’ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale usando l’apposita procedura prevista dal regolamento.

CAPOGROSSO si dichiara contrario alla proposta del consigliere Chinellato.

Il presidente Guzzo preso atto di quanto emerso dal dibattito propone di licenziare la proposta di deliberazione per la discussione in Consiglio comunale.
Le commissioni approvano.

Il presidente Guzzo quindi invita l’assessore Simionato a illustrare il secondo punto all’ordine del giorno.

SIMIONATO comunica che si tratta dell’unico impianto all’aperto nel territorio comunale, questo intervento riguarda sia la messa a norma dell’impianto esistente che della realizzazione di una piccola vasca natatoria per i bambini. Inoltre per tutto il compendio, l’abbattimento delle barriere architettoniche; la proposta è di prorogare di 10 anni la convenzione della gestione.
Alle ore 16.05, entra il consigliere Cavaliere ed escono i consiglieri Molina, Berengo, Centenaro, Filippini, Turetta e Comerci.

CERCATO spiega che l’Amministrazione e gli uffici per suo conto, stanno modificando il regolamento della gestione e quindi la variazione al testo riguarda una norma che ora è obbligatoria; si tratta del libretto dell’impianto che è definito registro e che deve contenere la descrizione di tutte le opere e gli impianti e della loro manutenzione.

CAMPA evidenzia che il contratto è stato modificato laddove il Comune esplicita, l’estraniamento dell’Amministrazione da qualsiasi rapporto di lavoro fosse instaurato per condurre gli impianti.

CHINELLATO propone di approvare all’unanimità il provvedimento perché i lavori sono funzionali al buon funzionamento dell’impianto.
Alle ore 16.15, entra il consigliere Borghello ed esce il consigliere Cavaliere.

PAGAN concorda con la proposta, il Comune ha molte piscine con le stesse caratteristiche e questo ha comportato l’assenza nel territorio di un impianto idoneo a ospitare competizioni nazionali e internazioni sia di nuoto sia di pallanuoto. L’impianto del parco della Bissuola potrebbe invece essere ampliato per ospitare queste manifestazioni. Di contro suggerisce che nei prossimi interventi a Favaro o a Marghera si preveda questa realizzazione.

CAMPA propone di licenziare in discussione il provvedimento per avere l’occasione di ringraziare pubblicamente il gestore. Invita per quanto possibile gli uffici a studiare la possibilità descritta dal consigliere Pagan e sulla convenzione ricondurre l’oggetto dei rapporti di lavoro al singolare per rendere più comprensiva la volontà dell’Amministrazione di essere terza nei confronti delle società e di chi presta attività per loro conto.

Alle ore 16.20, esce il presidente Guzzo e assume la co-presidenza Toffanin.

CAPOGROSSO propone una modifica sulla frase “contratto individuale” con l’aggiunta della parola “ogni” per evitare equivoci e chiede quali intendimenti abbia l’Amministrazione nei confronti della gestione del bar presente nel compendio.

SIMIONATO conferma quanto evidenziato dal consigliere Pagan ma ritiene che una piscina da 33 o 50 metri abbia dei costi di gestione che non possono essere sopportati dal Comune. Certamente il Comune ha un sovradimensionamento del numero degli impianti; conviene nel proporre al gestore questa possibilità di ampliamento dell’impianto e se accolta sarebbe sufficiente una variante ai lavori per realizzare il nuovo impianto così dimensionato senza sconvolgere il quadro economico prospettato. L’affidamento della gestione del bar è competenza dell’Ente Parco e qualora ritornasse in disponibilità dell’assessorato, si potrebbe prevedere una gestione congiunta all’impianto natatorio.
Alle ore 16.25, escono i consiglieri Campa e Borghello.

CAPOGROSSO rileva che nella convenzione proposta è resa comprensibile la gestione del bar e quindi ritiene necessario che sia fatta chiarezza sulle modalità e intenti dell’assessorato sulla questione.

LAZZARO interviene ricordando che a Trivignano non c’è nessuna piscina comunale.

SIMIONATO risponde al consigliere Capogrosso per confermare l’intenzione di mantenere nel testo della convenzione l’opportunità di affidare la gestione del bar alla società che gestisce la piscina.

Alle ore 16.40, il presidente Toffanin propone di licenziare il provvedimento per la discussione in Consiglio comunale e dichiara chiusa la seduta.
Le commissioni approvano.

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