XI Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Bilancio di previsione 2010. Audizione dell'Assessore alle Politiche sportive Sandro Simionato

Verbale

Alle ore 14.45, assume la presidenza il consigliere Guzzo e, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta e dà la parola all’assessore Simionato per l’illustrazione dell’ordine del giorno.

SIMIONATO afferma che anche il bilancio delle Politiche sportive ha subito un taglio passando da 1 milione circa di euro a circa 800.000 euro. L’obiettivo comunque è quello di mantenere attive tutte le iniziative e si chiederà alle società sportive un ulteriore sforzo economico per continuare l’attività; forse alcune manifestazioni saranno ridimensionate o cancellate. L’impegno è di mantenere le attività degli sport di base e le società attive nei campionati di eccellenza non potranno più far conto su nuovi contributi del Casinò: Il piano d’interventi negli impianti è stato programmato di concerto con gli assessorati ai Lavori pubblici e alcuni di questi riguardano esclusivamente la messa a norma.

Alle ore 14.50, entrano i consiglieri Bonzio, Turetta, Campa, Berto, Chinellato e Spignesi.

OLIBONI chiede di conoscere il dettaglio degli impianti interessati agli interventi.

Alle ore 14.55, entra il consigliere Pomoni ed escono i consiglieri Saetta, Spignesi, Lazzaro e Baratello.

SIMIONATO precisa che saranno interessati solo i grandi impianti che sono in convenzione con le società sportive e sono: il Taliercio con la “Reyer”, l’Olimpia con i “Bears”, il Baracca con l’”Edo Mestre”, il Penzo con il “Venezia”, il Gianquinto con il “Cus Venezia”, S. Giuliano con un’A.T.I. di società di atletica leggera, Murano con un’A.T.I. di tutte le società dell’isola, S. Alvise con la “Uisp” ed altre società. Tutte queste convenzioni scadranno nel 2010.

Alle ore 15.00, entrano i consiglieri Pagan, Lastrucci, Molina ed esce il consigliere Cavaliere.

CAMPA condivide quanto affermato dall’assessore Simionato, è vero che l’operazione di far scadere le convenzioni dopo il primo anno del prossimo mandato amministrativo è in controtendenza rispetto ai provvedimenti assunti recentemente, che vincolano l’attività prossima del Consiglio comunale. Ricorda in particolare l’impianto di S. Alvise la difficoltà dell’utilizzo da parte dei cittadini.

Alle ore 15.10, entrano i consiglieri Reato, Borghello, Gandini ed esce il consigliere Filippini.

SIMIONATO ricorda le vicissitudini della gestione dell’impianto di S. Alvise e precisa che le tariffe per l’uso di tutti gli impianti sportivi del Comune sono molto popolari. La gara di S. Alvise è stata vinta da una società che gestisce in pool, l’impianto (spese 40% in carico al Comune) e chi ha vinto, sapeva bene quale era lo stato dello stabile; le spese le recuperano con l’assegnazione degli spazi alle società sportive. I costi di gestione sono tanti e le entrate poche e il gestore deve farsi carico della manutenzione ordinaria mentre il Comune quella straordinaria. Purtroppo il gestore non sempre sa rapportarsi sia con il Comune e le società sportive che utilizzano l’impianto a pagamento.

CAMPA interviene chiedendo al Comune di ricordare al gestore di S. Alvise l’uso del bene comune.

Alle ore 15.15, escono i consiglieri Salviato, Baratello, Lastrucci e Borghello.

CHINELLATO chiede cosa è stato fatto per la gestione del palazzetto dello sport di Portosecco e dell’impianto di calcio in gestione alla società Nettuno al Lido.

BORGHELLO fa presente che la pista di atletica di Murano non è più agibile, chiede se a bilancio è stato previsto un finanziamento per la riparazione.

SIMIONATO dichiara che a S. Alvise l’Amministrazione è sempre stata presente con lo scopo di mitigare e risolvere i contrasti nella gestione e dei rapporti tra società e il direttore. Per la questione della società Nettuno ricorda che la responsabilità della manutenzione è in capo alla Municipalità; dopo il fatto, l’assessorato ha avvertito gli uffici preposti. Per l’impianto di Portosecco si è cercato di raccogliere tutte le società di Pellestrina per utilizzarlo al meglio. Il tetto sarà rifatto con i soldi dell’assicurazione e in modo tradizionale, la mancata utilizzazione non permette considerare l’entità dei costi di gestione. Si spera anche che l’impianto diventi polo di aggregazione per la cittadinanza. A Murano la pista non è omologabile, ci sono due opinioni: fare la pura manutenzione oppure demolire e rifarla a norma con un evidente aggravio dei costi perché bisogna pensare a una struttura omologata.

PAGAN prende atto delle spese per le utenze digli impianti che aumentano nel 2010, chiede il motivo e quanto incidono le utenze delle piscine; chiede se è stata svolta un’attività verso i disabili mentali.

SIMIONATO spiega che l’aumento deriva dalle tariffe dell’energia elettrica ed anche perché aumentano gli impianti in attività; gli impianti nuovi hanno tecnologie di avanguardia previste dalla legge. Per la disabilità l’impegno delle attività è competenza delle Politiche sociali mentre come Politiche sportive il contributo è previsto per le sole attività complementari.

D’ESTE chiede se le spese, quando cambieranno le convenzioni, saranno sempre controllate dall’Amministrazione.

SIMIONATO risponde che l’Amministrazione cerca sempre di favorire a tutti i cittadini, l’utilizzo delle strutture.

BONZIO pone la questione dello stadio Penzo, poiché la società che lo usa è dilettantistica, ritiene doveroso continuare a sostenerla anche cercando di migliorare l’impianto.

SIMIONATO afferma che la società ha una convenzione come quelle previste per le altre società, quando la stessa dovesse cambiare la natura giuridica, evidentemente si modificherà anche la convenzione.

Alle ore 15.40, il presidente Guzzo, dichiara chiuso il dibattito.

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