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VII Commissione - Verbale

Seduta del 23-12-2009 ore 10:30

 

Consiglieri componenti la Commissione: Ivano Berto, Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Giampietro Capogrosso, Felice Casson, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Giorgio Chinellato, Daniele Comerci, Paolino D'Anna, Giorgio D'Este, Bruno Filippini, Anna Gandini, Valerio Lastrucci, Alberto Mazzonetto, Maria Paola Miatello Petrovich, Giacomo Millino, Ezio Oliboni, Carlo Pagan, Luciano Pomoni, Giorgio Reato, Giovanni Salviato, Giuseppe Toso, Diego Turchetto, Roberto Turetta, Michele Zuin

 

Consiglieri presenti: Sebastiano Bonzio, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Giorgio D'Este, Bruno Filippini, Anna Gandini, Maria Paola Miatello Petrovich, Giacomo Millino, Ezio Oliboni, Luciano Pomoni, Giorgio Reato, Tobia Bressanello (sostituisce Daniele Comerci), Cesare Campa (sostituisce Paolino D'Anna), Franco Conte (sostituisce Claudio Borghello), Giacomo Guzzo (sostituisce Valerio Lastrucci), Alfonso Saetta (sostituisce Giovanni Salviato)

 

Altri presenti: Assessora Mara Rumiz, Direttore Luigi Bassetto, Consigliere Cesare Campa, Consigliere Franco Conte, Claudio Pianegonda della cooperativa Abitare Venezia, Marco Zordan dell'associazione 40xVenezia.

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Trattazione dell'interrogazione nr. d'ordine 1893 (nr. prot. 131) con oggetto "Parcheggio laterale alla rampa che congiunge il Piazzale Roma con il Ponte della Vittoria è una miniera d’oro:quante pepite sono andate a vantaggio della Città ", inviata da Franco Conte
  2. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 1832 (nr. prot. 71) con oggetto "Piano Particolareggiato “Campo di Marte” a Venezia. Area ex-Italgas", inviata da Cesare Campa
  3. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 1882 (nr. prot. 73) con oggetto "Area ex-Ospedale Pediatrico Umberto I a Venezia/Cannaregio", inviata da Cesare Campa

Verbale

Alle ore 10.55, il presidente della VII Commissione consiliare Ezio Oliboni, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta e propone di invertire la discussione dei punti all’ordine del giorno iniziando dal terzo. La commissione approva e così il presidente dà parola al consigliere Campa per l’illustrazione dell’interpellanza nr.1882.
Alle ore 11.00, entrano i consiglieri Reato, Cavaliere, Centenaro e Bonzio.

CAMPA illustra l’interpellanza e finisce per affermare che l’argomento trattato si deve intendere come stimolo all’Amministrazione a fare bene considerando che l’iniziativa privata dovrebbe essere considerata positivamente dal Comune.
Alle ore 11.05, entra il consigliere Guzzo ed escono i consiglieri Cavaliere e Saetta.

RUMIZ premette che i tempi di realizzazione delle decisioni sugli interventi residenziali sono molto lunghi. Il piano di social housing con l’obiettivo di realizzare 1400 alloggi è partito dal nulla; a Gennaio sarà cantierato il primo intervento, anche in Italia, nell’area Pertini a Mestre Carpenedo. A Venezia qualsiasi decisione è difficoltosa ma ricorda che il 45 % delle abitazioni in affitto è di proprietà pubblica, con l’attività dell’assessorato si sono risolti 700 casi abitativi. Nell’area dell’ex ospedale Umberto I è ancora in funzione la scuola infermieri. Si tratta di un’area da salvaguardare, l’ufficio comunale dell’urbanistica ha quantificato in 45 abitazioni la potenzialità costruttiva; tre anni fa la Cerv aveva proposto un progetto che era stato respinto per l’eccessiva cubatura progettata; c’è stata anche un’altra proposta inviata all’Amministrazione, ma in ultima analisi serve un piano particolareggiato per procedere all’edificazione e questo può essere adottato solo dopo che il PAT è stato approvato. L’obiettivo dell’Amministrazione è di potenziare il mercato dell’affitto piuttosto che quello della proprietà.

PIANEGONDA dichiara di rappresentare la cooperativa Abitare Venezia composta di 50 soci. La società è disponibile a lavorare con l’Amministrazione comunale per realizzare le case nell’area dell’ex Umberto I; si augura che le proposte che vengono dai cittadini possano essere considerate positivamente.

OLIBONI prende atto di quanto affermato e conviene che a questa proposta presentata sia doveroso che l’Amministrazione risponda positivamente ponderando anche gli interessi pubblici che non devono però soffocare iniziative come questa.

BASSETTO ribatte che le proposte sono sempre state valutate con un’ottica finanziaria; l’area in questione ha un valore molto alto e la politica comunale è sempre stata quella di evitare le alienazioni patrimoniali. L’IVE ha presentato una proposta che sarà valutata e ricorda che è pronto un bando per l’assegnazione di aree (Cipriani) alle cooperative di abitazione.
Alle ore 11.20, escono i consiglieri Guzzo e Miatello.

CAMPA prende atto delle dichiarazioni del direttore dell’ufficio comunale del patrimonio; rimarca che comunque il Consiglio comunale aveva votato un emendamento al bilancio inteso a favorire la residenza nella città storica e questo è stato completamente disatteso. Chiede di quali aree si possa parlare se il Comune comunque ha bisogno di soldi e afferma che queste proposte non possono essere respinte. Si augura che questo tema sia discusso in Consiglio comunale perché anche su quest’argomento la giunta non ha indicato nessuna soluzione. Nel merito chiede che sia compiuto un sopralluogo per verificare sia lo stato di abbandono degli edifici che le possibilità di un loro recupero senza sforzi economici dell’amministrazione.

OLIBONI condivide l’intervento del consigliere Campa come pure la politica di coinvolgere con nuovi metodi i cittadini che chiedono di poter costruire le loro case.
Alle ore 11.35, entra il consigliere Capogrosso ed escono i consiglieri Centenaro e D’Este.

REATO ammette che ogni volta che si parla d’interventi edilizi, si deve far conto dei tempi lunghi per la realizzazione. Sembra sia del 2004 che i progetti presentati non siano stati realizzati nelle aree di cui si parla, dal 2003 è stato lanciato il piano di social housing per la realizzazione di 1400 alloggi e se n’è realizzato solo 50. Se IVE ha bisogno ancora di nuovi strumenti urbanistici adottati da Comune per svolgere la sua attività, si chiede quanto tempo ancora sarà necessario per rispondere alla drammatica domanda di abitazione che esiste in città.

BONZIO conviene sulla necessità di sveltire i procedimenti per la costruzione delle case pubbliche; con l’emanazione del nuovo bando ERP si prenderà atto del notevole aumento della domanda e ricorda che c’era un impegno dell’Amministrazione nel favorire i rapporti tra banche e cittadini che volessero acquistare o realizzare le loro case.

PIANEGONDA afferma che, a suo parere, non serve un piano particolareggiato per realizzare l’intervento proposto nell’area del vecchio ospedale, basterà attendere l’approvazione del Pat; avverte che in assenza di risposte certe e tempestive, la maggioranza dei soci ha già ventilato la decisione di abbandonare la città antica.

OLIBONI dichiara chiuso il dibattito e chiede al consigliere Campa se si ritiene soddisfatto delle risposte ricevute dall’assessora e, avutane risposta, lo invita a illustrare il punto 2 dell’ordine del giorno. Ritiene che con l’approvazione del Pat da parte del Consiglio comunale si aprano delle prospettive per rispondere alle richieste dei cittadini.

CAMPA dichiara la sua completa insoddisfazione per quanto l’assessora ha esplicitato nel dibattito e illustra la seconda interpellanza evidenziando come interventi simili realizzati in terraferma hanno consentito all’Amministrazione di acquisire il 30% di quanto realizzato dai privati. Poiché lo sforzo economico del Comune consiste nell’assegnare le aree che certo hanno un valore finanziario, trovano positivo consentire anche nell’area Italgas un intervento privato, un obiettivo potrebbe essere la realizzazione di 100 appartamenti in 18 mesi e riqualificare l’area di S. Marta.
Alle ore 12.00, entra il consigliere D’Este.

RUMIZ spiega che la situazione dell’area Italgas è ancora più complicata di quella in precedenza discussa. Ricorda che la questione era già stata trattata in commissione. Già oggi si potrebbero realizzare 125 alloggi con anche superfici destinate a servizi e a uso commerciale. Esiste però il problema della classificazione delle bonifiche da fare; il Comune è proprietario del 20% della superficie, il rimanente è di Italgas che propone di realizzare le bonifiche per poi cedere il terreno al Comune. Il problema è che Italgas intende bonificare le aree previste con la classificazione della tabella “B” e non quelle previste in tabella “A” che sono molto più onerose. Il Comune ha comunque accettato la proposta e si dovrà predisporre quindi un piano per le altre bonifiche necessarie.
Alle ore 12.05, entrano i consiglieri Filippini, Pomoni ed esce il consigliere Bressanello.

ZORDAN dichiara che la proposta è stata fatta presentando un piano economico; l’area si acquisiva a titolo oneroso dal Comune; altri proprietari come l’Autorità portuale e le Ferrovie dello Stato. Si è considerato di realizzare residenza convenzionata in proprietà, case pubbliche e case per studenti ed anche introiti finanziari per il Comune.

CAMPA si dichiara parzialmente soddisfatto della risposta ricevuta e si augura di poter analizzare nello specifico il progetto annunciato da Zordan in una prossima riunione della commissione.

CAPOGROSSO condivide quanto affermato dal consigliere Campa e auspica che la proposta sia esaminata dall’Amministrazione.

Il presidente Oliboni dichiara chiusa la discussione sull’argomento e invita il consigliere Conte a illustrare l’interrogazione presentata.

CONTE spiega che si tratta di un parcheggio di piazzale Roma e di aver già ricevuto la risposta scritta dell’assessore.
Alle ore 12.20, entra il consigliere Guzzo ed esce la consigliera Gandini.

RUMIZ precisa che si tratta di un’area interessata al progetto del miglioramento della viabilità del parcheggio comunale di P. Roma. Ricorda le tappe del contenzioso: il 5 dicembre 1994 il Comune aveva comunicato alla ditta concessionaria la disdetta del contratto di affitto, il Tribunale confermava il termine della disdetta nel 1995. Lo sloggio è stato contestato con una citazione del Dicembre 2009 e oggi è stato fissato l’udienza per la decisione definitiva. Sulla modifica dell’autorizzazione da parcheggio di cicli e motocicli in parcheggio per autovettura si è risaliti a un’autorizzazione a firma del Sindaco del tempo. Il canone è fissato solo con i parametri dell’indennità di occupazione.

CONTE dichiara che bisogna dare strumenti all’Amministrazione per compiere la ricognizione sul rendimento finanziario del patrimonio comunale istituendo pure l’anagrafe dei vincoli. Dichiara inoltre, di ritenersi soddisfatto della risposta ricevuta.

RUMIZ condivide la proposta per costituire un ufficio dedicato a questa funzione inteso a valorizzare al massimo le risorse disponibili.

Alle ore 12.30, il presidente Oliboni dichiara chiusa la discussione e la riunione della commissione.

 

 

 

 

Atti collegati
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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 11-01-2010 ore 13:06
Ultima modifica 11-01-2010 ore 13:06
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