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II Commissione - Verbale

Seduta del 18-12-2009 ore 11:00

 

Consiglieri componenti la Commissione: Giovanni Azzoni, Maurizio Baratello, Patrizio Berengo, Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello, Tobia Bressanello, Giuseppe Caccia, Felice Casson, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Daniele Comerci, Franco Ferrari, Bruno Filippini, Giacomo Guzzo, Alessandro Maggioni, Alberto Mazzonetto, Maria Paola Miatello Petrovich, Jacopo Molina, Ezio Oliboni, Vittorio Pepe, Luciano Pomoni, Giorgio Reato, Alfonso Saetta, Giovanni Salviato, Giuseppe Toso, Diego Turchetto, Michele Zuin

 

Consiglieri presenti: Giovanni Azzoni, Maurizio Baratello, Tobia Bressanello, Antonio Cavaliere, Daniele Comerci, Giacomo Guzzo, Alberto Mazzonetto, Maria Paola Miatello Petrovich, Jacopo Molina, Giorgio Reato, Giovanni Salviato, Giuseppe Toso, Franco Conte (sostituisce Michele Zuin), Bruno Lazzaro (sostituisce Felice Casson), Carlo Pagan (sostituisce Alessandro Maggioni), Roberto Turetta (sostituisce Vittorio Pepe)

 

Altri presenti: Direttore Generale Vincenzo Sabato, Direttore Michela Lazzarini, Direttore Luca Fontanella, Direttore Gianluigi Penzo, Direttore Stefano Pillinini, Funzionario Michele Dal Zin, Amministratore Delegato Veritas Andrea Razzini

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Esame della proposta di deliberazione PD 3986 del 24-11-2009: ARTI S.p.A. - Riorganizzazione societaria finalizzata alla fusione con Veritas S.p.A.

Verbale

Alle ore 11.15, il VicePresidente della II Commissione Consiliare, Daniele Commerci, assume la presidenza della commissione e constatata la presenza del numero, dichiara aperta la seduta.

COMMERCI leggendo l’o.d.g. ricorda che della società ARTI se ne è parlato nel corso dell’anno e che era già prevista una sua incorporazione in Veritas.
SABATO illustra la proposta di deliberazione, ricordando che l’operazione era iniziata ancora nel 2008, e nel corso del 2009 si era approvato il contratto di servizio di ARTI per la validità di un solo anno in vista della sua futura aggregazione in Veritas, recependo le indicazioni che aveva fornito il Consiglio Comunale.

Alle ore 11.20 entrano i consiglieri Franco Conte e Antonio Cavaliere, e alle ore 11.25 escono i consiglieri Paola Miatello e Giovanni Salviato.

RAZZINI spiega brevemente la nascita della società e il relativa obiettivo prefissato di assunzione dei lavoratori socialmente utili a cui affidare lavori da parte della Pubblica Amministrazione. Argomenta in merito alle diverse attività svolte dalla società ARTI che passeranno sotto la gestione di Veritas e a quelle per le quali la società attenderà 24 mesi per una sua valutazione completa.

SABATO precisa che, in base alla proposta di deliberazione, l’Amministrazione Comunale ha valutato di inglobare alcuni servizi direttamente in capo a Veritas, mentre, ad esempio, per quanto concerne il controllo delle caldaie, i lavoratori verranno assunti per costituire un ufficio ad hoc alle dipendenze della Direzione Ambiente.

RAZZINI precisa a titolo di esempio, che per quanto concerne il controllo delle caldaie, il servizio si autobilancia paga dal punto di vista economico.

MAZZONETTO chiede chiarimenti in merito ai servizi di manutenzione impianti termici e delle imbarcazioni da regata.

RAZZINI risponde che la società ARTI si sostiene in base alle attività che l’Amministrazione Comunale decideva di affidare in base al contratto di servizio, demandando al Comune la scelta di come continuare quei determinati servizi.

MAZZONETTO argomenta in merito all’ipotesi di incorporazione per fusione di ARTI in Veritas al fine di avere delle sinergie ed economie di scala, nell’ottica della qualità dei servizi da erogare ai cittadini. Condivide l’obiettivo di razionalizzare le diverse partecipazioni azionarie dell’Amministrazione Comunale ma ritiene che sia da valutare attentamente, a consuntivo, se l’operazione avrà generato i risparmi attesi.

RAZZINI risponde che solo con l’eliminazione del relativo Consiglio di Amministrazione si risparmieranno circa Euro 300.000 all’anno. Inoltre cita a titolo di esempio la riduzione delle spese fisse legate ai costi generali e di amministrazione.

Alle ore 11.40 escono i consiglieri Giuseppe Toso e Giovanni Azzoni.

MAZZONETTO esprime le sue perplessità in riferimento ai recenti articoli di giornale in merito a presunte “parentopoli” nella società ARTI, ritenendo opportuno un suo commissariamento con la fornitura di tutte le informazioni concernenti gli episodi segnalati dalla stampa locale.

CONTE domanda se ci saranno delle ripercussioni dal punto di vista del costo del personale nel passaggio aziendale da ARTI in Veritas. Ricorda che quando nel 1999 ci fu la fusione di AMAV si riscontro che successivamente il costo del personale aumentò invece che produrre le relative economie di scala. Chiede delucidazioni in merito alla modalità e alla tempistica di recupero dell’IVA pagata sulla TIA.

MOLINA afferma il suo voto favorevole all’operazione di razionalizzazione societaria, e chiede chiarimenti in merito alla quota detenuta in ARTI da parte della Provincia di Venezia.

TURETTA R. propone di licenziare la proposta di deliberazione in discussione per il Consiglio Comunale.

RAZZINI risponde che si provvederà ad operazioni di acquisizione infragruppo per le quote di ARTI, e che attualmente il loro contratto è quello metalmeccanico mentre in Veritas vige quello di Federgas, e che comunque l’inquadramento dipende dalla reale mansione che svolgerà il personale. Cita a titolo di esempio che attualmente nella società ARTI è possibile ricorrere solo alla Cassa integrazione a differenza che in Veritas dove si può erogare l’indennità di disoccupazione. Interviene nuovamente sulle possibili economie di scala legate alla riduzione dei costi amministrativi, di personale e di gestione, che si verificheranno quando la società sarà incorporata per fusione in Veritas. In merito ai rimborsi dell’IVA sulla TIA, precisa che attualmente si è in presenza di una sentenza della Corte Costituzionale ma che mancano le relative norme attrattive per poter procedere con i rimborsi. Afferma che attualmente in Italia tutte le società continuano a far pagare l’IVA sulla TIA, e che quando sarà emanata la procedura di rimborso la società provvederà in maniera automatica per tutti i suoi clienti.

MAZZONETTO ritiene che la proposta di deliberazione non debba essere licenziata dalla commissione fintanto che non saranno chiarite tutte le diverse sfaccettature sulla vicenda societaria di ARTI, anche in riferimento alle difficoltà da parte dei consiglieri, e dei cittadini, di attuare il controllo analogo nelle società.

SABATO afferma che come Direttore Generale viene esercitato il controllo sulle società al fine di valutarne l’efficienza con il relativo servizio erogato. Ricorda che era stato approvato un contratto di servizio della validità di un solo anno per il 2009, proprio nell’ottica di razionalizzazione per l’incorporazione in Veritas.

RAZZINI ritiene che gli articoli della stampa locale hanno evidenziato una realtà poco veritiera della società e che la stessa Commissione consiliare ha ascoltato in audizione i vertici societari. Afferma che, in base alle recenti disposizioni normative, tutte le società pubbliche attuano le selezioni del personale in base alla pubblicazione di un avviso nel proprio sito internet, e che gli articoli dei giornali si riferivano a gestioni passate prima della nuova normativa.

COMMERCI propone di licenziare la proposta di deliberazione in illustrazione in Consiglio Comunale.

MAZZONETTO chiede che la proposta di deliberazione sia licenziata in discussione per le riserve espresse in precedenza.

Alle ore 12.15, il VicePresidente della II Commissione Consiliare, Daniele Commerci, in assenza di altre richieste d’intervento ed esaurito l’ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 23-03-2010 ore 12:21
Ultima modifica 23-03-2010 ore 12:21
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