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VII Commissione - Verbale

Seduta del 15-12-2009 ore 10:00

 

Consiglieri componenti la Commissione: Ivano Berto, Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Giampietro Capogrosso, Felice Casson, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Giorgio Chinellato, Daniele Comerci, Paolino D'Anna, Giorgio D'Este, Bruno Filippini, Anna Gandini, Valerio Lastrucci, Alberto Mazzonetto, Maria Paola Miatello Petrovich, Giacomo Millino, Ezio Oliboni, Carlo Pagan, Luciano Pomoni, Giorgio Reato, Giovanni Salviato, Giuseppe Toso, Diego Turchetto, Roberto Turetta, Michele Zuin

 

Consiglieri presenti: Sebastiano Bonzio, Giuseppe Caccia, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Giorgio Chinellato, Daniele Comerci, Giorgio D'Este, Anna Gandini, Alberto Mazzonetto, Maria Paola Miatello Petrovich, Giacomo Millino, Ezio Oliboni, Carlo Pagan, Luciano Pomoni, Giorgio Reato, Giovanni Salviato, Giuseppe Toso, Roberto Turetta, Cesare Campa (sostituisce Michele Zuin), Franco Conte (sostituisce Ivano Berto), Giacomo Guzzo (sostituisce Bruno Filippini), Bruno Lazzaro (sostituisce Felice Casson)

 

Altri presenti: Assessora Mara Rumiz, Presidente della Consulta per la casa Ruggero Sonino, Dirigente Anna Renzini, Funzionario Guido Iannacone

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Esame della proposta di deliberazione:" Art. 7 lettera A comma 1 punto 10) della legge regionale del 2.4.96: n. 10 e successive integrazioni e modificazioni. Condizioni da stabilire in rapporto alle particolari situazioni presenti nel proprio territorio. Abrogazione della delibera di Consiglio comunale n.93 del 5/5/1997. Determinazione ai sensi dell'art. 12 comma 1 della legge regionale n. 18 del 10/08/2006 in relazione all'emanaziaone dei bandi di concorso validi per assegnazione alloggi di edilizia residenziale pubblica." P.D. n.4128/09
  2. Determinazione ospitalità in alloggi comunali.

Verbale

Alle ore 10.20 il presidente Oliboni, constatata la presenza del numero, dichiara aperta la seduta e dà la parola all’assessora Rumiz per l’illustrazione del primo punto all’ordine del giorno.

RUMIZ rende noto che con questa proposta si realizza l’aggiornamento del bando per rispondere alla costante variazione delle modifiche che avvengono nella società; circa 700 famiglie hanno trovato risposta alla mancanza di abitazione. Con questo sistema si riuscirà ad assegnare le abitazioni con la graduatoria e non più seguendo il carattere dell’urgenza dei casi sociali.
Con il progetto e con i protocolli sottoscritti con la Sicurezza sociale si stanno verificando i casi da trasformare in assegnazione definitiva. Si inserisce pure la casistica delle paternità a fianco delle maternità, sinteticamente quindi enuncia le successive modifiche.
Alle ore 10.30 esce il consigliere Saetta.

RENZINI precisa che la regola varrà per i casi sociali già all’attenzione degli uffici e per quelli che si presenteranno in futuro. Le condizioni elencate concorrono fino al massimo di 8 punti mentre quelli della condizione prima considerata non possono essere sommati ai successivi casi se non in specifiche situazioni.
Alle ore 10.40 escono i consiglieri Cavaliere e Miatello.

POMONI si sofferma sulla lettera F chiedendo quale situazione differenzi i cittadini residenti nella Comunità europea da quelli extracomunitari.

RENZINI precisa che per i primi, esiste il principio di reciprocità tra stati per uniformare i trattamenti.
Alle ore 10.45 entra il consigliere Reato e Chinellato.

IANNACONE passa ad illustrare le casistiche previste dalla legge regionale n. 10 del 1996
Alle ore 10.55 entra la consigliera Miatello.

TOSO ricorda che esisteva una riserva di alloggi per le persone diversamente abili ma questi non avevano mai potuto usufruire della opportunità di ottenere l’assegnazione. Auspica quindi che gli uffici preposti considerino nel bando che sarà emanatola predisposizione di una specifica riserva anche se la legge regionale non ne prevede l’individuazione.

MAZZONETTO ritiene che l’emigrante che ritorna dall’estero è equiparato all’extracomunitario che sta in Italia e lo considera un fatto negativo. Propone che per i giovani venga iassegnato un apposito punteggio di preferenza.
Alle ore 11.10 entra il consigliere Pagan ed alle ore 11.20 entra il consigliere Comerci.

BONZIO invita la commissione a predisporre un ordine del giorno da votare in Consiglio comunale per chiedere la modifica della legge regionale; auspica venga approvata una sanatoria generalizzata ai più disparati casi di occupazione degli alloggi pubblici. Condivide l’impianto della proposta di deliberazione presentata ed propone di coordinare meglio questo bando con il regolamento delle municipalità, differenziando il punteggio tra chi si avvale degli istituti attivati dal Comune e chi invece non lo fa al punto A; del punto D propone di scindere di più la descrizione delle situazioni ed infine chiede di aggiungere un altro punto che comprende quei nuclei familiari che denunciano le situazioni di evasione fiscale (affitti in nero) e per le coppie di fatto.

CONTE propone di considerare come famiglia numerosa il nucleo con 3 figli e valorizzare di più quelli con la presenza di anziani, evidenzia pure a suo parer la necessità di riconsiderare il computo del reddito del nucleo familiare.

TURETTA chiede che i consiglieri che lo volessero, dovrebbero far pervenire agli uffici le proposte di emendamento in modo tale da permettere la formulazione definitiva della proposta da presentare in una prossima riunione della commissione.

OLIBONI rende noto che la proposta di deliberazione sarà licenziata dalla commissione dopo aver acquisito il parere della consulta.
Alle ore 11.40 esce il consigliere Pomoni.

REATO condivide l’urgenza nel deliberare permettendo l’emanazione del bando erp al più presto; i criteri formulati presentano un piccolo problema perché non sarà possibile assegnare degli alloggi a chi è nei sottogruppi perché sono poche le case da assegnare; lo sforzo fatto sul social housing non premia questa utenza erp. La legge regionale 439 sulla vendita degli alloggi Ater permetterà la vendita anche degli alloggi i cui inquilini non potessero acquistarli garantendo la permanenza degli assegnatari per solo 8 anni ma permettendo gli aumenti dell’affitto; propone una riunione su come affrontare la questione prima che diventi un problema sociale. Infine ritiene la stesura del punto C troppo generica.

Alle ore 11.50 il presidente Oliboni dichiara chiusa la seduta.

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 22-12-2009 ore 10:52
Ultima modifica 22-12-2009 ore 10:52
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