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III Commissione - Verbale

Seduta del 01-12-2009 ore 17:00

 

Consiglieri componenti la Commissione: Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Felice Casson, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Franco Conte, Paolino D'Anna, Anna Gandini, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Alessandro Maggioni, Alberto Mazzonetto, Maria Paola Miatello Petrovich, Jacopo Molina, Ezio Oliboni, Vittorio Pepe, Luciano Pomoni, Giorgio Reato, Alfonso Saetta, Silvia Spignesi, Giuseppe Toso, Diego Turchetto, Fabiano Turetta, Roberto Turetta

 

Consiglieri presenti: Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Franco Conte, Anna Gandini, Giacomo Guzzo, Alberto Mazzonetto, Maria Paola Miatello Petrovich, Jacopo Molina, Ezio Oliboni, Alfonso Saetta, Diego Turchetto, Roberto Turetta, Ivano Berto (sostituisce Alessandro Maggioni), Daniele Comerci (sostituisce Vittorio Pepe), Danilo Corrà (sostituisce Giuseppe Toso), Giorgio D'Este (sostituisce Silvia Spignesi), Bruno Lazzaro (sostituisce Felice Casson), Carlo Pagan (sostituisce Giorgio Reato), Fabio Toffanin (sostituisce Valerio Lastrucci)

 

Altri presenti: Direttore Generale Vincenzo Sabato; Presidente della Colonia Alpina San Marco, Luca Segalin; Direttore della Colonia Alpina San Marco, Tiziano Vanin; Consigliere C.d.a. Colonia Alpina San Marco, Giampaolo Gasperini.

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Illustrazione della situazione economico - finanziaria dell'IPAB Colonia Alpina San Marco e restauro della struttura

Verbale

Alle ore 17.15, la presidente della III Commissione Maria Paola Miatello, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta e dà la parola al presidente dell’Ipab Colonia Alpina San Marco, Luca Segalin per l’illustrazione dell’attività.

 

Escono alle ore 17.25, i consiglieri Cavaliere, Bonzio, Conte, Turetta R. e Turchetto.


SEGALIN premette che la struttura è dedicata all’ospitalità degli anziani e dei bambini: Il primo corpo, dei quattro, della colonia è stato restaurato e messo a norma; quanto prima si entrerà in possesso del certificato di agibilità dei Vigili del Fuoco e quindi si potrà aprire l’attività. Il costo di quest’operazione è stato di circa 137.000,00 euro erogati dal Comune; con ulteriori e contenuti investimenti la capacità ricettiva potrebbe passare a un totale di 600 posti letto. Fa presente che tutto questo è stato realizzato dal 2008, cioè da quando si è insediato il nuovo Consiglio di Amministrazione. Si è poi deciso di predisporre un tariffario che fissa in 32 euro la quota massima giornaliera che deve pagare una persona per soggiornare. Si auspica quindi, che si possano mettere in campo tutte le sinergie nel settore turistico sia col Comune di Venezia sia col Comune di Pedavena.


MIATELLO interviene chiedendo chiarimenti sui quattro fabbricati e quale sia la natura giuridica e il patrimonio dell’ente, inoltre se ha fondi propri oppure se ha ricevuto o no dei contributi da altri enti.


SEGALIN risponde che si tratta di un’Ipab, un ente morale giuridico, il cui patrimonio consiste in edifici con una superficie di 2700 metri quadri pari a circa 10.000 metri cubi.


OLIBONI invita il presidente a esporre l’attività dell’ente.


Alle ore 17.30, entrano i consiglieri Borghello e Mazzonetto ed escono i consiglieri Centenaro, Saetta e Campa.


VANIN ricorda che l’Ipab ha utilizzato dei fondi propri, anche se l’ente comunale è il proprietario della Colonia. Ritiene che il Comune di Venezia dovrà decidere avvalersi di quanto realizzato dall’ente; cercando di coinvolgere le Municipalità e l’assessorato alle Politiche sociali per l’uso intensivo della struttura per tutto l’anno a favore degli anziani, le famiglie e i giovani. Rimarca che le tariffe deliberate coprono i costi di gestione solo per una parte della produzione.


Alle ore 17.35, entra il consigliere Campa.


SEGALIN dichiara che è stato fatto un lavoro per ospitare alcuni gruppi di anziani per le feste natalizie mentre sta lavorando con l’Ufficio Scolastico Provinciale di Venezia per attivare delle settimane bianche tra febbraio e marzo, prossimo anno, a favore degli studenti.


BORGHELLO ricorda che qualche anno fa il Consiglio comunale ritenne importante la valorizzazione della Colonia Alpina S. Marco e oggi si chiede agli amministratori dell’Ipab di coinvolgere anche il Comune di Pedavena non solo per sviluppare l’ospitalità in particolare agli anziani e le politiche sociali, ma anche per promuovere convegni o congressi. Bisogna promuovere l’uso della struttura coinvolgendo direttamente tutti gli assessori; in occasione del bilancio di previsione sarà opportuno valutare le risorse disponibili ed eventuali previsioni di altri investimenti.


Alle ore 17.40, escono i consiglieri Molina, Pagan e Capogrosso.


MAZZONETTO dichiara di non aver potuto partecipare, per impegni, al sopralluogo a Norcen di Pedavena organizzata dalla Commissione il primo di ottobre u.s. e di conseguenza non conoscere la struttura della Colonia Alpina San Marco. Ritiene necessario conoscere la situazione economica finanziaria dell’Ipab, se è stato predisposto un suo bilancio di previsione, quali sono i programmi e se oggi la colonia è vuota oppure chiusa.


OLIBONI invita il presidente a illustrare la situazione e i costi del personale riguardo alla gestione dello stabilimento.


Alle ore 17.45, esce il consigliere Berto ed entra il consigliere Turetta R.


MIATELLO prende atto che è un’Ipab senza patrimonio e ritiene che dovesse essere conglobata in altre Ipab più grandi. Ricorda che il Comune di Venezia sta vendendo parte del suo patrimonio per mantenere i servizi erogati ai cittadini. Considera negativo il continuare a spendere poche risorse per tante iniziative ma che alla fine pesano troppo sull’attività complessiva. Augura quindi, che molte piccole realtà siano riunite in un ente che possa sostenersi da solo sia dal punto di vista patrimoniale sia della gestione.


SABATO interviene dichiarando che in Giunta si era già discusso della possibilità di vendere il complesso della Colonia ma si è preso atto che c’è un vincolo al quale il Comune non può sottrarsi e d’altra parte è giusto valorizzare questo patrimonio pur alla presenza di grandi difficoltà finanziarie. Ricorda che la struttura di Norcen è molto bella meno invece quella di Lorenzago, che possiede una villa “vecchia” e ha bisogno di un consistente restauro, forse questa si potrebbe venderla per utilizzare i fondi al restauro della Colonia. Appena la Regione legifererà in materia di riordino delle Ipab, certamente il Comune si adeguerà; intanto si è alla ricerca di un privato che, in convenzione, restauri e gestisca seppur in parte, tutta la Colonia che si potrebbe poi farla funzionare per tutto l’anno. Conviene con la necessità, da subito, di intervenire presso l’assessore delle Politiche Sociali per definire un rapporto costante con il Consiglio di Amministrazione della Colonia.


Escono alle ore 18.00, i consiglieri Toffanin, Mazzonetto e Lazzaro.


CAMPA ritiene importante che il Consiglio di Amministrazione sia riuscito a fare quanto esposto senza aiuti finanziari e aver rispettato il vincolo di chi ha lasciato il bene al Comune di Venezia. Dichiara che quest’Amministrazione si è specializzata nel vendere palazzi per far realizzare nuovi alberghi e chiede chiarimenti se la struttura è attrezzata in camerette, oppure ci sono solo camerate. Chiede inoltre, come si possono ottimizzare gli spazi per creare una struttura moderna e conoscere la situazione attuale è fondamentale poter programmare sia nuovi investimenti sia le varie attività.


SEGALIN risponde che il Comune ha deciso di attivare la Colonia anche perché sono state spese cifre importanti per garantire i soggiorni degli anziani. Con questa struttura si possono risparmiare molti soldi offrendo comunque un bel servizio, infatti; si è tenuto conto di stipulare una convenzione con una cooperativa di Pedavena per la fornitura dei pasti e per la pulizia dei locali. Dichiara che ci sono cinque camerette a due letti e gli altri posti letto sono distribuiti nelle camerate, se fossero investiti ulteriori 250.000 euro, si potrebbero raddoppiare i posti letto con bagni in camera a disposizione.


Alle ore 18.05, escono i consiglieri Gandini, Turetta R. e Comerci.


GASPERINI interviene elencando la disponibilità della ricettività delle stanze, dei bagni ecc.. della Colonia.


SEGALIN ricorda che la tariffa interna di 32,00 euro è molto favorevole per la ricettività in alta stagione, inoltre non ci sono costi fissi e pertanto si può dire “chiavi in mano”. Il Totale che si potrebbe ricavare è di 120 posti letto con i finanziamenti previsti.


CAMPA invita il presidente e il direttore della Colonia a presentare una proposta scritta per esaminare la parte economica.


MIATELLO riafferma la questione di cosa si può o si deve fare della Colonia Alpina e non essendoci altre richieste d’intervento, esaurito l’ordine del giorno, alle ore 18.10 dichiara chiusa la seduta.

 

 

 

 

Atti collegati
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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 21-12-2009 ore 18:58
Ultima modifica 21-12-2009 ore 18:58
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