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VI Commissione - Verbale

Seduta del 24-11-2005 ore 10:00
congiunta alla VIII Commissione

 

Consiglieri componenti le Commissioni: Paolino D'Anna, Maria Paola Miatello Petrovich, Giampietro Capogrosso, Ivano Berto, Valerio Lastrucci, Claudio Borghello, Giovanni Salviato, Franco Ferrari, Silvia Spignesi, Fabio Muscardin, Carlo Pagan, Piero Rosa Salva, Alessandro Maggioni, Giorgio Chinellato, Fabiano Turetta, Patrizio Berengo, Daniele Comerci, Michele Mognato, Giorgio Reato, Maurizio Baratello, Roberto Turetta, Giovanni Azzoni, Fabio Toffanin, Danilo Corrà, Franco Conte, Vittorio Pepe, Giacomo Guzzo, Felice Casson, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Cesare Campa, Michele Zuin, Saverio Centenaro, Raffaele Speranzon, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Gianfranco Bettin

 

Consiglieri presenti: Paolino D'Anna, Giampietro Capogrosso, Claudio Borghello, Franco Ferrari, Fabio Muscardin, Piero Rosa Salva, Patrizio Berengo, Daniele Comerci, Roberto Turetta, Vittorio Pepe, Giacomo Guzzo, Saverio Centenaro, Alberto Mazzonetto

 

Altri presenti: Sindaco Massimo Cacciari, Funzionario Angela Fiorella

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Esame della proposta di deliberazione P.D. n. 3853/05 - "Bilancio di Previsione esercizio finanziario 2005 - Assestamento"
  2. Linee programmatiche relative alle azioni e ai progetti da realizzare nel corso del mandato 2005-2010

Verbale

Alle ore 10.20 il Presidente Turetta R., constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la riunione.

TURETTA R.:punto 1): fa presente che l’unica voce del bilancio di assestamento relativa alla cultura riguarda il Teatro Stabile del Veneto, per il quale c’è la necessità di comprendere come mai dagli anni scorsi abbiamo ereditato un malessere sulla gestione economica. Viene consegnata la documentazione richiesta nella seduta precedente (impegni di spesa e mandati di pagamento del TSV degli ultimi anni), precisando che mancano però i verbali del C.d.A. e la documentazione del rappresentante del Comune, che permetterebbero una lettura più completa della situazione che si è creata.

FIORELLA: ricorda che la somma che viene erogata al TSV da parte del Comune di Venezia è composta dalla quota associativa (25% del FUS, che in seguito ai prossimi tagli verrà probabilmente ridotto) e da un contributo alla gestione, che è variabile e viene stanziato dal Consiglio Comunale in sede di approvazione del proprio bilancio per regolare le carenze del FUS e garantire quindi il funzionamento del Teatro Goldoni. Fa presente che nel C.d.A. del TSV è presente un rappresentante del Comune di Venezia. Quest’anno il contributo totale ammonta a 670.000€, comprensive del pagamento delle utenze e l’ordinaria manutenzione.

CACCIARI: fa presente che questi sono gli stessi criteri adottati anche dal Comune di Padova.

TURETTA R.: chiede se con il bilancio di questo anno si vanno a ripianare anche i debiti pregressi degli anni precedenti.

FIORELLA: fa presente che nel 2004 sono stati messi a Bilancio 520.000€

TURETTA R.: constatato quindi che il bilancio 2005 è regolare, chiede se il debito del 2004 si trascina, nel qual caso il TSV avanzerebbe ancora dei contributi.

CAPOGROSSO: chiede se il Comune di Venezia sia sempre tenuto a coprire gli ulteriori contributi che dovessero venire richiesti dal TSV.

CENTENARO: fa notare che è previsto nella convenzione che venga erogata una ulteriore quota annua a copertura di eventuali disavanzi.

MAZZONETTO: stante il fatto che la manutenzione del teatro Goldoni è a carico dei Lavori Pubblici, ribadisce la richiesta di effettuare un sopralluogo, insieme agli uffici tecnici, per verificare lo stato di conservazione della struttura e per rendersi conto delle spese che dovranno essere affrontate.

CACCIARI: afferma che il Goldoni è attualmente in condizioni molto precarie e necessita assolutamente di un restauro, per cui condivide la proposta del sopralluogo.

ROSA SALVA: invita a descrivere meglio le voci di bilancio, specificando ad esempio quando si tratta di quote a saldo di precedenti impegni.

CACCIARI: ha appreso ora dal Direttore Generale che effettivamente rimane ancora da ripianare una quota del bilancio del TSV del 2004, sulla quale c’è comunque un accordo per un versamento scaglionato delle somme mancanti. Precisa che non esiste l’obbligo a elargire contributi aggiuntivi per il Teatro Goldoni, ma questa diventa una scelta politica dell’Amministrazione sul mantenere o meno in vita la struttura.

BORGHELLO: sostiene che manchi il coinvolgimento del Consiglio Comunale sugli indirizzi del TSV.

TURETTA R.: ritiene utile capire quale sia l’attività che ha svolto il rappresentante del Comune di Venezia all’interno del C.d.A. del TSV, in particolare riferita agli impegni economici.

CACCIARI: l’essere o meno in sintonia con la programmazione del TSV non rientra nelle competenze né della Giunta né del Consiglio, tuttavia ritiene che la qualità degli spettacoli prodotti sia buona e sia in linea con quella delle altre grandi città.

MAZZONETTO: senza entrare nel merito delle scelte che competono alla direzione artistica, invita a sentire in Commissione il rappresentante del Comune nel TSV.

FIORELLA: precisa che i TSV appartengono ad un circuito che prevede scambi di programmazione, cosa che li vincola rispetto ad altri teatri privati.

MUSCARDIN: ritiene che il C.d.A. dovrà fare più attenzione alla gestione di questa struttura, per evitare in futuro rischi di disavanzi. Al proposito suggerisce di utilizzare nuove forme di finanziamento quali ad es. gli sponsor privati.

GUZZO: chiede se esiste un piano per ridurre questo deficit che ogni anno ci si ritrova a pagare, utilizzando sistemi pratici per incrementare le entrate.

CACCIARI: ha fiducia nell’attuale direzione del TSV, che è molto attiva e capace, e saprà certamente trovare le soluzioni più idonee che passano attraverso la riduzione delle spese, l’ingresso di nuovi soci, l’attivazione di sinergie, il coinvolgimento dei privati, strada quest’ultima molto difficile da percorrere, almeno fino a che non si attivi una efficace politica di defiscalizzazione dei contributi.

Passa poi ad illustrare le principali voci del Bilancio di Previsione che riguardano la cultura:
viene mantenuto uno stanziamento complessivo di 9.000.000€, che non permetterà di fare tutto, ma grazie all’efficace lavoro degli uffici, riuscirà a coprire tutte le attività in essere.
Fenice: viene mantenuto lo stanziamento apprezzabile di 4.000.000€.;
per il 2006 è previsto di assegnare al TSV una somma di 5.500.000€, sapendo però che non basteranno;
Querini Stampalia: la cifra verrà ridotta, non senza innescare polemiche, anche se ricorda che questa istituzione beneficia del finanziamento proveniente dall'affitto del Bosco di Mestre;
Biennale: 300.000€ per spese di affitto.

Ore 11.00 si conclude il punto 1).

Punto 2): sottolinea i punti di impegno più significativi, che riguardano tutti la città di Mestre: completamento dell’area universitaria di Via Torino; definizione sede nuovo Museo di Mestre e avvio delle operazioni, con possibile mostra campione al Candiani (c’è una Commissione che sta lavorando per garantire l’inaugurazione entro il mandato); Candiani: anche qui c’è una Commissione che sta cercando la utilizzazione più idonea per la struttura (proposta di collocazione di parte dell’ASAC non possibile per problemi tecnici); rilancio dell’area di Forte Marghera, per farla diventare i giardini della Biennale di Mestre, ma mancano le risorse pubbliche e vanno quindi interessati i privati.

CAPOGROSSO: chiede informazioni riguardo all’ipotesi di collegamento del Forte Marghera con l’area di Via Torino, in collaborazione con l’Università.

Alle ore 11.15 esce il cons. Centenaro

CACCIARI: risponde: ipotesi attuabile, ma non certamente con risorse pubbliche. Sempre riguardo alla cultura elenca poi i seguenti obiettivi: individuazione di nuove forme di finanziamento; valorizzazione del rapporto con le grandi Istituzioni che, per loro importanza e autonomia, non possono certamente venire controllate dal Comune e con le quali bisogna quindi mantenere un atteggiamento modesto e di collaborazione; sistema museale: sta lavorando bene, ma persistono alcuni problemi, es. Palazzo Fortuny che va restaurato e il sistema del vetro a Murano, con la costituzione della sezione del ‘900; valorizzazione e completamento del ‘900 a Cà Pesaro; Pinault esporrà parte della sua collezione presumibilmente alla Dogana; apertura Cinema Rossini, per il quale si sono già resi disponibili alcuni privati; consolidamento Venice Film Commission; consolidamento rete dei parchi; valorizzazione dell’Arsenale con costituzione della s.p.a..

Turismo: elevare la qualità del turista che frequenta Venezia, privilegiando la congressistica, riorganizzando la Fiera di Venezia (anche se mancano spazi adeguati - si sta tentando un accordo per l’area della Marittima); diffusione dei flussi turistici in città proponendo grandi attrattori quali: l’Arsenale e la Scuola di Misericordia a Cannaregio. Quest’ultima verrà restaurata con particolare attenzione a garantirne la massima fruibilità, ma salvaguardando l’integrità della struttura.

MAZZONETTO: chiede se sia stata ipotizzata l’idea di prevedere la Fiera di Venezia in spazi alternativi, quali potrebbero essere le aree dimesse dell’ex zona industriale di Porto Marghera.

CACCIARI: risponde affermativamente.


Alle ore 11.30 la Commissione ha termine.


 

 

 

 

Atti collegati
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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 30-11-2005 ore 00:00
Ultima modifica 30-11-2005 ore 00:00
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