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IV Commissione - Verbale

Seduta del 19-11-2009 ore 14:30

 

Consiglieri componenti la Commissione: Giovanni Azzoni, Maurizio Baratello, Patrizio Berengo, Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Felice Casson, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Daniele Comerci, Franco Conte, Franco Ferrari, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Bruno Lazzaro, Alberto Mazzonetto, Jacopo Molina, Vittorio Pepe, Luciano Pomoni, Alfonso Saetta, Giovanni Salviato, Fabio Toffanin, Giuseppe Toso, Diego Turchetto, Roberto Turetta

 

Consiglieri presenti: Claudio Borghello, Saverio Centenaro, Daniele Comerci, Alberto Mazzonetto, Fabio Toffanin, Giuseppe Toso, Giorgio D'Este (sostituisce Patrizio Berengo), Maria Paola Miatello Petrovich (sostituisce Bruno Lazzaro), Michele Zuin (sostituisce Antonio Cavaliere).

 

Altri presenti: Presidente della Municipalità del Lido-Pellestrina Giovanni Gusso; Presidente del Comitato per la Tutela degli Abitanti di Malamocco Enzo Scarpa; Vicepresidente della Municipalità del Lido-Pellestrina Angelo Ghezzo; Consiglieri Municipalità del Lido-Pellestrina Maurizio Pozzobon, Roberto Romandini, Luciano Francesconi e Marco Vianello; Consigliere Provinciale Gianni Sopradassi.

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Sopralluogo al Borgo Antico di Malamocco.

Verbale

Alle ore 14.37, il presidente IV Commissione Fabio Toffanin, constatata la presenza del numero legale, invita i commissari a imbarcarsi dalla Riva di Cà Farsetti per raggiungere la località di Malamocco. Alle ore 15.20, arrivati a Malamocco, alla commissione si aggiungono i consiglieri Zuin e Toso e inizia il sopralluogo accompagnati dai rappresentanti del Comitato per la Tutela degli Abitanti di Malamocco. Viene quindi evidenziata la situazione dei parcheggi e resa nota la regolamentazione per l’accesso al Borgo. I cittadini quindi, chiedono che sia almeno regolamentato l’accesso ai veicoli in modo tale da poter avvicinarsi alle abitazioni e in particolare in caso di necessità e inoltre, prevedere la possibilità di istituire delle zone di parcheggio diversamente da quanto programmato. Si procede quindi alla verifica di tutte le aree di circolazione e si acquisiscono, “de visus”, tutte le possibilità di accesso. Terminato il sopralluogo, la commissione s’insedia quindi nella sala del Palazzo Pretorio (o del Podestà) per continuare il dibattito.

 

TOFFANIN alle ore 16.15, riepiloga brevemente i motivi per i quali la commissione si trova in località Malamocco e invita il sig. Enzo Scarpa e gli altri rappresentanti del comitato a illustrare le proposte dei cittadini residenti.

 

SCARPA ENZO (Presidente Comitato) dà lettura di un documento, che viene allegato al verbale, dove sono descritte le richieste degli abitanti per cercare di migliorare la vivibilità del Borgo.

 

RIGO CHRISTIANO (rappresentante) premette che il programma dei lavori realizzato non è stato condiviso dai cittadini. Ritiene che le distanze dei parcheggi dalle case, siano eccessive; e inoltre che con questa riorganizzazione della viabilità porti alla “morte” della località.

 

BARICHELLO ELEONORA (rappresentante) ricorda che l’ordinanza della Soprintendenza, nel 2001, limitava l’accesso delle auto al solo Borgo storico, nel 2007 la Municipalità provvedeva alla parametrazione dell’area ma già nel 2005, aveva approvato un documento che sanciva la possibilità di accesso ai veicoli per lo scarico e carico delle merci. A fronte quindi di una diversa interpretazione, la Soprintendenza, interpellata dai cittadini, dichiarava che la potestà di regolamentazione era in capo al Comune. Chiede sia riconosciuta la possibilità per i residenti del carico/scarico per le merci e di poter prevedere dei parcheggi lungo i due lati delle fondamenta.

 

LIHARD SALVATORE (rappresentante) conferma che i residenti non sono d’accordo sulla proposta di regolamentazione degli accessi, molti soldi pubblici sono stati spesi per realizzare queste opere di salvaguardia ma senza la partecipazione dei cittadini. Ricorda che il progetto è sempre stato in discussione da dieci anni e dall’accordo di programma sono mancati la partecipazione e il dialogo con i cittadini residenti. Ritiene che il Rio Terrà sia molto bello ma poco funzionale per l’utilizzo dell’opera. Afferma che era stato chiesto un incontro con i rappresentanti della Municipalità per dibattere della questione e per limitare le difficoltà che i cittadini incontrano. Ritiene che ancora si possano trovare delle soluzioni condivise da tutti. Riferisce che gli attuali parcheggi siano poco utilizzati dai residenti e per quello, che si prevede da realizzare nella zona panoramica lo considera un errore. Chiede di conoscere la data ultima del termine dei lavori.

 

Alle ore 16.30, esce il consigliere Toso.

 

ZUIN considera che le proposte illustrate siano di buon senso. Ritiene che si possano realizzare altri posti auto nella zona individuata dai cittadini perché questa è la potestà del Comune. Afferma che lungo le due fondamenta che corrono lungo il borgo, ci sono già dei posti auto e non capisce perché non sia possibile permettere il libero accesso ai veicoli, anche solo per lo scarico/carico. Chiede inoltre, perché non possa essere realizzato il parcheggio di fronte al Palazzo Pretorio (o del Podestà). Rivolge l’invito a tutti quelli che hanno competenza a trovarsi insieme attorno a un tavolo di lavoro, per trovare le soluzioni atte a rimuovere le difficoltà al fine di una migliore vivibilità per chi ci abita.

 

MAZZONETTO prende atto che in occasione di questo sopralluogo, è stato messo in ordine il parcheggio della zona Bassanello. Afferma che esiste una deliberazione della giunta comunale che perimetra l’area pedonale e quindi la responsabilità decisionale é demandata all’assessore competente. A suo parere l’area descritta è troppo grande e così com’è può favorire la chiusura delle attività commerciali in un paio d’anni. Ricorda che già in Consiglio comunale, assieme al consigliere Zuin, aveva presentato una mozione per contrastare quella decisione. Chiede di prevedere l’accesso al Borgo nelle fasce orarie di apertura/chiusura dei negozi e che il parcheggio di piazzale Malamocco sia riservato ai soli residenti e dotati di pass per lo scarico e carico merci. Fa notare che nel verde manca un parco giochi per i cittadini e infine, invita il presidente della Municipalità a non rendere operativa l’ordinanza sugli accessi fino a quando non sarà raggiunto un accordo con i cittadini di Malamocco.

 

D’ESTE dichiara che l’illuminazione predisposta per la viabilità sembra inefficace. Invita a considerare la possibilità di regolamentare il parcheggio davanti al Palazzo pretorio destinato ai soli residenti: Ritiene importante regolamentare l’accesso dei veicoli al Borgo storico, riservandolo comunque ai soli residenti.

 

MIATELLO afferma che il Comune si è molto impegnato a Malamocco e non il contrario. Condivide l’opinione che questi lavori dovevano essere approvati anche dai residenti e invita il presidente della Municipalità a lavorare con i cittadini per trovare delle soluzioni condivise. Chiede inoltre alle istituzioni, di pensare a trovare una soluzione per mantenere il servizio attivo della farmacia.

 

MARCONI (rappresentante) invita a considerare le decisioni che sono assunte dalle istituzioni per il Lido di applicarle anche a Malamocco. I cittadini hanno dovuto subire molti compromessi rispetto alle cose fatte, ma adesso i cittadini presentano delle richieste minime che è giusto siano accolte. Auspica che il parcheggio di fronte al Palazzo Pretorio (o del Podestà) sia pure regolamentato e con il libero accesso lungo le due fondamenta si risolverebbero in parte i disagi da sopportare.

 

GAMBA BRUNO (rappresentante) riafferma la richiesta di regolamentare, per i soli residenti, il libero accesso al Borgo storico così come autorizzare l’entrata dei veicoli per il carico scarico delle merci.

 

SOPRADASSI ritiene questo incontro sia molto importante perché finalmente chi ha le responsabilità amministrative ha potuto ascoltare le richieste dei residenti. Invita la municipalità ad accoglierle poiché sono richieste, formulate con buon senso e le correzioni si possono sempre fare assieme.

 

TOFFANIN condivide il disagio subito dei cittadini e ricorda che la commissione consiliare non ha potere decisionale e propone di interessare l’assessorato alla Mobilità del Comune di Venezia e assieme alla Municipalità del Lido-Pellestrina a cercare di chiudere la vicenda positivamente.

 

ZUIN interviene con la proposta alla municipalità di una moratoria sull’entrata in vigore dell’ordinanza sulla viabilità fino a quando, assieme all’assessore alla Mobilità e ai cittadini e se possibile anche la partecipazione dei consiglieri comunali interessati, non si trovi una soluzione concreta alle richieste presentate dai cittadini.

 

TOFFANIN a conclusione del dibattito, si impegna a interessare l’assessore alla Mobilità sulle questioni emerse e invita i commissari a imbarcarsi per il ritorno a Venezia.

 

Alle ore 18.14, il presidente Toffanin, giunta la commissione presso la sede municipale di Cà Farsetti, dichiara chiusa la seduta.

 


Allegati
 
Proposte Comitato per la tutela degli Abitanti di Malamocco (pdf - 27 kb)

 

 

 

Atti collegati
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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 24-11-2009 ore 17:29
Ultima modifica 24-11-2009 ore 17:29
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