VIII Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Audizione del Presidente e del Direttore di ARTI S.p.A. in merito al bilancio consuntivo 2008, alla situazione economica e patrimoniale relativa al I semestre 2009 e alle prospettive e previsioni per la chiusura dell'anno in corso.
2. Audizione del Presidente di Lido di Venezia - Eventi & Congressi S.p.A. in merito al bilancio consuntivo 2008, alla situazione economica e patrimoniale relativa al I semestre 2009 e alle prospettive e previsioni per la chiusura dell'anno in corso.

Verbale

Alle ore 10:25 il presidente Mazzonetto saluta i presenti e, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta cedendo la parola a D’Este, Presidente di ARTI.

D’ESTE procede alla lettura della relazione precedentemente distribuita ai commissari (allegata al presente verbale).
Alle ore 10:40 entrano i consiglieri Berto, Rosa Salva, Toso ed esce la consigliera Miatello.

MAZZONETTO su richiesta scritta, precedentemente pervenuta, assicura che al termine degli interventi dei commissari concederà la parola al sindacalista Contavalli.

D’ESTE precisa che per quanto riguarda la vicenda di “familismo” apparsa ultimamente sulla cronaca locale il CDA della società ha vissuto i fatti con grande amarezza per come sono stati dipinti. Ribadisce che le scelte effettuate sono state sempre dettate dal principio di economicità e che l’aspetto più negativo è risultato sicuramente l’aver sbattuto sulle prime pagine dei giornali i lavoratori interessati alla vicenda. Riporta come esista una forte fibrillazione tra il personale dipendente in vista dell’assorbimento in Veritas. Rileva come si sia cercato di personalizzare la vicenda, dimenticandosi che dietro esiste tutta una azienda. Dichiara l’impegno del CDA di tutelare al massimo i dipendenti nella delicata fase di assorbimento.

BORGHELLO ribadisce il suo personale apprezzamento per il servizio svolto da ARTI in tutte le Municipalità, servizio reso spesso in condizioni di emergenza e quindi con grande efficienza raggiunta grazie alla flessibilità del personale nell’affrontare tutte le problematiche.
Sottolinea l’egregio lavoro svolto dagli operatori e ritiene che tutte le denuncie dovrebbero essere pubbliche e non anonime. Prende le difese di tutti i lavoratori che sono stati ingiustamente colpiti e auspica che ARTI venga “accolta” nel migliore dei modi da Veritas.

MOLINA dichiara che i conti sembrano essere in buono stato, chiede i verbali dell’assemblea che si è svolta in ARTI con tutto il personale il 22 ottobre scorso. Ritiene che bisogni garantire che i servizi prestati in ARTI siano garantiti anche in Veritas, soprattutto la tempestività degli interventi. Si chiede per ultimo se ARTI sia ancora un luogo dove accogliere lavoratori in difficoltà.

MAZZONETTO chiede se ci siano contenziosi legali aperti e rinnova la richiesta di spiegare se effettivamente esistano delle relazioni di parentela all’interno dell’azienda e cita la situazione di Andrea Petrucci.
Alle ore 11:20 entra il consigliere Caccia.

FILIPPINI ricorda che la storia di ARTI richiama l’accoglimento di soggetti svantaggiati che ha causato un notevole passivo ora però risanato. Il Consiglio ha già deciso l’accorpamento con Veritas ma ora bisogna mantenere la tipologia dei servizi resi fino ad oggi. Per quanto riguarda le vicende riportate sui quotidiani è dell’opinione che se qualcuno ha sbagliato pagherà e che ci siano le istituzioni preposte ad accertare i fatti. Il Consiglio comunale non deve intromettersi in queste vicende ma sicuramente fa male vedere la società attaccata in questo modo anche perché la società si è dimostrata virtuosa.

CONTAVALLI premette che la sua sigla sindacale (la FIADEL) non è rappresentativa in ARTI ma solo in Veritas poiché non firmataria del contratto nazionale di lavoro. Riferisce che i lavoratori sono preoccupati per la mancanza di nuove commesse e per la mancanza di trasparenza sulle assunzioni. Chiede copia dei verbali della assemblea del 22 ottobre scorso.

FILIPPINI controbatte come non sia possibile citare la mancanza di trasparenza e invita Contavalli a presentare regolare denuncia alle autorità competenti.
Alle ore 11:30 entra il consigliere Conte.

CONTE ritiene che bisogni prendere in positivo l’intervento di Contavalli e che il Consiglio debba garantire la trasparenza.

D’ESTE pensa che si debbano mantenere le virtù di ARTI anche in Veritas e pensa che sia un’operazione fattibile in quanto ARTI è chiamata a portare il suo spirito imprenditoriale. Conferma che ci sia rabbia in questo momento di transizione. Riporta come esista un contenzioso per mobbing aperto con una dipendente ora collocata ad altra mansione. Fa notare che Andrea Petrucci è dipendente dal 2007 ed è convivente della cognata del Direttore Generale.

MAZZONETTO si dichiara insoddisfatto delle risposte e afferma che, secondo lui, la vicenda non sia stata sufficientemente chiarita rispetto a quanto riportato dai giornali.

D’ESTE ribadisce che l’operazione è stata legittima, che a quel tempo non si sia contravvenuto al codice etico (in quanto ancora da adottare) e che l’interessato fa egregiamente il suo mestiere.

CONTE chiede che, anche se non riconosciuto, vengano ascoltate le richieste del sindacato.

D’ESTE promette di consegnare tutta la documentazione richiesta.

REATO pensa che sia necessario approfondire il passaggio in Veritas in una prossima riunione e rileva come la durata degli affidamenti sia passata dai 4 anni all’anno.

Alle ore 11:50 il presidente Mazzonetto ringrazia il CDA di ARTI e sospende momentaneamente la seduta.

Alle ore 12:05 la seduta riprende con la trattazione del secondo punto all’ordine del giorno. Il presidente Mazzonetto cede la parola al presidente di Lido di Venezia – Eventi e Congressi Magliocco.

MAGLIOCCO ricorda come la società formata da Comune, Promovenezia, Biennale e Casinò sia nata sull’onda della dipartita del Casinò dal Lido di Venezia. Ricorda che la società ha solo 6 dipendenti più tutta una serie di collaboratori a tempo determinato. Fa presente che durante la Mostra del Cinema l’attività della società si limiti alla guardiania dei palazzi e che sostanzialmente la gestione fa rilevare un utile significativo.
Dà lettura della relazione sugli avvenimenti organizzati.
Rileva che la Provincia non passa più i fondi IPEA, che esistano grandi costi per le manutenzioni e per la messa a norma (vd. tunnel di raccordo tra Casinò e Palazzo del Cinema). Un grosso disagio viene sicuramente dato dal nuovo cantiere del futuro Palazzo del Cinema, per di più non si è ancora in grado di “vendere” il nuovo Palazzo in quanto non ancora in possesso dei progetti esecutivi. Rileva come non esista una risposta adeguata di ricettività alle esigenze dei congressisti. Ricorda che il Palagalileo è struttura provvisoria da anni, ancorché usato per l’organizzazione di festival musicali.
Dà lettura del conto economico (si rileva un incremento dei costi per il personale provvisorio) e di quello finanziario e fa notare il miglioramento rispetto alle passate gestioni.
Riporta che le aree congressuali di maggior interesse siano auto e moda.
Evidenzia che esiste una vertenza sulla terrazza smontabile con la ditta produttrice e come la stessa sia iscritta al patrimonio della società.
Auspica che venga al più presto redatto un “regolamento d’uso” delle strutture in quanto la Biennale, pur avendo un periodo di occupazione minore, “muove” lo stesso numero di presenze che “muove” la Lido Eventi.

CAPOGROSSO si chiede come sia possibile fare fronte alla mancanza di ospitalità necessaria ad ospitare i grandi congressi ed auspica che l’area dell’ex Ospedale al Mare possa sopperire al più presto al fabbisogno.

MAZZONETTO chiede che venga fatto un ulteriore passaggio per spiegare la convenzione con il Casinò e l’auspicato regolamento d’uso.

TOSO conferma che i lavori del nuovo palazzo stanno creando notevoli difficoltà all’attività della società e che il Comune dovrebbe intervenire per appianare le difficoltà emerse.

MAGLIOCCO auspica una offerta maggiore e di qualità da parte degli imprenditori presenti sull’isola, anche se deve rilevare che la nuova gestione di Est Capital sia più attenta alle necessità della società. Ricorda che la convenzione con la Biennale sia stata già sottoscritta e che abbia durata triennale. Ribadisce che il disciplinare con la Biennale sia assolutamente necessario per la gestione di tutti gli spazi occupati durante la Mostra. Per ultimo chiede che venga fatto un ultimo sforzo per la completa accessibilità del Palazzo del Cinema.

MAZZONETTO auspica che venga riconosciuto maggior peso alla società nella sua attività congressistica.

MAGLIOCCO ritiene sia indispensabile puntare alla definitiva affermazione della società nei circuiti internazionali in quanto l’indotto per tutta la città sarebbe notevolissimo.

Alle ore 12:55 il presidente Mazzonetto ringrazia i presenti e dichiara chiusa la seduta.

Allegati
 
Relazione Presidente ARTI (pdf - 192 kb)

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