Seduta del 12-11-2009 ore 10:00
Consiglieri componenti la Commissione: Giovanni Azzoni, Maurizio Baratello, Ivano Berto, Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello, Tobia Bressanello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Felice Casson, Saverio Centenaro, Daniele Comerci, Paolino D'Anna, Franco Ferrari, Bruno Filippini, Giacomo Guzzo, Alberto Mazzonetto, Maria Paola Miatello Petrovich, Jacopo Molina, Ezio Oliboni, Luciano Pomoni, Giorgio Reato, Piero Rosa Salva, Alfonso Saetta, Silvia Spignesi, Diego Turchetto, Michele Zuin
Consiglieri presenti: Maurizio Baratello, Claudio Borghello, Giampietro Capogrosso, Daniele Comerci, Franco Ferrari, Alberto Mazzonetto, Maria Paola Miatello Petrovich, Jacopo Molina, Ezio Oliboni, Giorgio Reato, Silvia Spignesi, Franco Conte (sostituisce Michele Zuin), Bruno Lazzaro (sostituisce Felice Casson), Alessandro Maggioni (sostituisce Ivano Berto), Carlo Pagan (sostituisce Piero Rosa Salva), Giuseppe Toso (sostituisce Diego Turchetto)
Altri presenti: Direttore Michela Lazzarini, Direttore interdipartimentale Piero Dei Rossi, Presidente e al Direttore di PMV S.p.A., Collegio dei Revisori dei Conti
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 10.15 il presidente Mazzonetto, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta ed illustra ai commissari la necessità di rendersi conto delle prospettive della società patrimoniale della mobilità. Dà quindi la parola al presidente per l’illustrazione del programma di attività della società in questione.
STIFANELLI premette che la società chiuderà il bilancio in utile grazie ad alcune operazioni straordinarie quali la liquidazione di Arsenale spa, la chiusura con la cassa di risparmio di Venezia della vertenza sul riconoscimento degli interessi attivi; la determinazione del canone di concessione da parte di ACTV degli impianti utilizzati. Riguardo il personale dichiara che ci sono in essere solo alcuni rapporti professionali in corso. Il sistema tranviario non incide sul conto economico ma afferma che il tram richiede circa 90 milioni di euro di investimenti. Il rendiconto semestrale dell’anno in corso è positivo e sono stati fatti investimenti per 12 milioni di euro per il tram. Elenca quindi una serie di altri investimenti per favorire la gestione della navigazione ed il servizio automobilistico. Ci sono alcuni problemi ancora aperti quali in sottopasso ferroviario per il passaggio del tram a Mestre che necessita di ulteriori studi per la realizzazione; per il nuovo cavalcavia di S. Giuliano annuncia che la gara è stata assegnata ma i lavori non possono iniziare, è prevista la possibilità di tenere aperti i termini tali da permettere all’ati vincitrice di ultimare gli studi di progettazione, se la decisione dell’Ati non sarà conforme alle aspettative si indirà una nuova gara. Un altro impegno riguarda la valorizzazione dell’area di via Torino dove sono necessarie consistenti bonifiche, la previsione di realizzare 85.000 mc servirà a determinare la volumetria dedicata alla residenza e quella imputata a servizi e direzionale. Si farà una gara ad evidenza pubblica sulla base di un importo di 15 milioni di euro, se andrà deserta si procederà come da legge per poi procedere a trattativa privata. Riguardo la concessione dei beni in uso ad ACTV rende noto che tutti i bilanci societari sono a rischio perchè i canoni decisi porteranno ad un disequilibrio economico se non ci saranno interventi mirati.
Alle ore 10.35 entrano i consiglieri Baratello e Comerci, ed alle ore 10.45 entrano i consiglieri Molina e Spignesi.
MAZZONETTO chiede che venga esplicitata la questione della disdetta del contratto Actv, spiegata la situazione della responsabilità sui ritardi per la realizzazione del sottopasso del tram in relazione all’impegno finanziario. Chiede anche della questione della riduzione dell’appalto per il mancato collegamento con Venezia e se il progetto comunque verrà tenuto in considerazione.
OLIBONI suggerisce che si apra il dibattito tra i commissari prima delle risposte del presidente di PMV.
CAPOGROSSO chiede le motivazioni sul mancato rispetto dei tempi di realizzazione del progetto del tram. Se l’ATI non accetta la proposta di variazione del progetto, cosa succede?.
STIFANELLI precisa che la base di valutazione è l’accordo del 2003 in cui si stralciava la manutenzione ordinaria e la si poneva in carico a PMV. Se non ci saranno altre possibilità di autofinanziamento si dovrà procedere all’indebitamento societario, non si potrà più proseguire nella progettazione definitiva. Per il sottopasso PMV è terza, si attende la consegna del sistema tranviario ultimato; solo se si riscontrerà un problema geologico bisognerà aprire una trattativa sui costi da sopportare. Il tracciato a Marghera non sarà operativo per la mancanza della rete elettrica e per il mancato accordo sulla manutenzione. Il progetto della linea per Venezia del tram era legato alla necessità di bonifica della zona di S. Giuliano, le possibili alternative non devono essere decise da PMV; l’intenzione è di arrivare a Venezia ma non si può tenere aperto il cantiere fino alle decisioni perché costerebbe circa 1.2 milioni di euro all’anno.
Alle ore 10.58 escono i consiglieri Maggioni e Conte.
REATO esprime soddisfazione per il lavoro svolto da PMV e per il mantenimento dell’equilibrio di bilancio. I rapporti tra ACTV e PMV non sono dei migliori e questo ha causato la disdetta dei contratti di concessione; chiede quanto questo fatto incida sul bilancio. Evidenzia come il lavoro per la realizzazione del nuovo cantiere dell’ACTV al Tronchetto sia stato affidato alla stessa società piuttosto che a PMV , ACTV infatti sembra non avere le conoscenze tecniche necessarie. Censura infine l’assenza dell’assessore competente delle questioni in discussione perché le risposte ai commissari dovrebbe darle il rappresentante della giunta.
OLIBONI si rammarica che i progetti in corso di realizzazione siano bloccati o rallentati dalla questione delle bonifiche delle aree e chiede a chi si deve imputare queste difficoltà che determinano anche uno sbilanciamento delle previsioni di spesa.
Alle ore 11.05 escono i consiglieri Borghello, Toso e Baratello.
MAZZONETTO chiede se ci sarannno ulteriori spese non previste per la realizzazione del sottopasso del tram.
CAPOGROSSO spiega che la disdetta delle concessioni avrà valore dal 31 Dicembre 2010, da ciò potrebbe nascere un contenzioso poiché il canone prevede delle norme capestro per PMV; sarà quindi necessario prevedere una nuova stesura del contratto con ACTV. Chiede se le manutenzioni ordinarie e straordinarie siano state messe a gara e quale sia il risultato; sulla questione di S. Giuliano ricorda che l’opera doveva essere consegnata ultimata; la Regione Veneto nel suo progetto doveva prevedere la necessità delle bonifiche dell’area. Prende atto che i ritardi non comporteranno maggiori spese per PMV ed ATI darà una risposta entro Novembre con la presentazione della perizia scientifica sui terreni interessati al nuovo cavalcavia.
Alle ore 11.20 il presidente Mazzonetto dichiara chiusa la seduta e ringrazia il presidente Stifanelli per la disponibilità avuta nei confronti della commissione.
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